End Google Tag Manager -->
I chiringuitos sulla spiaggia

I chiringuitos sulla spiaggia

E’ una delle immagini da cartolina uscita da quella  campagna di marketing di successo che aveva per slogan “Spagna è diversa” .  Te la ricordi? Non la conosci? Beh, mi riferisco a quella foto di un chiringuito (dicesi di una struttura smontabile a metà strada tra un chiosco ed un ambulante che si trova sulla spiaggia) strapieno di gente, scomodo e con cibo cattivo. Bene, caro viaggiatore, amabile viaggiatrice, questo già non esiste più in Spagna. Fortunatamente. I chiringuitos attuali sono molto cambiati e sono divenuti comodi spazi dove risposare, degustare le tipiche ricette mediterranee, prendere il sole e persino ascoltare musica dal vivo. I più eleganti inoltre si sono riconvertiti a tal punto che non si chiamano nemmeno più chiringuitos. Sono gli esclusivi Beach club. In tutte le spiagge del litorale mediterraneo, e la cosmopolita Barcellona non fa eccezione, i chiringuitos sono oramai  dei confortevoli ristoranti (alcuni decorati con mobili di design) dove vengono serviti piatti  tradizionali di questa parte del mondo, nella maggior parte dei casi cucinati molto bene da chefs locali. Sugose paellas, pesce fresco al sale o alla griglia, sardine allo spiedo, insalate multicolori, dolci gelati e qualche facile piatto della cucina internazionale (come la pasta o il pollo arrosto) compongono la carta della maggior parte dei chiringuitos di Barcellona. Ovviamente ce n’è  qualcuno che aggiunge un tocco  speciale al menù, con qualche ricetta diversa e/o più elaborata. A parte il cibo alcuni dispongono anche di docce, sdrai con ombrelloni e addolciscono la serata con musica dal vivo. Pez Vela e Bestial, entrambi a Barcelloneta, sono alcuni dei chiringuitos che si trovano a Barcellona, anche...
Sister Act in versione teatrale a Vienna

Sister Act in versione teatrale a Vienna

Come se Vienna non offrisse già un ampio panorama di spettacoli musicali (Opera, orchestra sinfonica, festival jazz ecc.), vi sono anche due teatri fratelli impegnati a portare nell’antica capitale dell’Impero Austro-Ungarico le migliori produzioni di Broadway. Stiamo parlando dei teatri Raimund e Ronacher. Il primo si trova nel quartiere di Mariahilf, vicinissimo al centro, ed il secondo a due passi dalla Cattedrale di Santo Stefano, nel quartiere uno. In quest’ultimo ha luogo, riprendendo la tradizione del vodevil di un tempo, il musical ¨Sister Act¨, una divertente commedia prodotta da Whoopi Goldberg adattandola dall’opera cinematografica omonima. Sebbene gli organizzatori non forniscano date sul termine degli spettacoli, alcune fonti indicano il 24 giugno come ultima opportuntà per assistere a questo spettacolo, e per godere degli interni ottocenteschi affrescati da Eduard Veith. I turisti o gli autoctoni che lo desiderino potranno acquistare i biglietti online nel sito web del teatro http://www.musicalvienna.at/index.php/en/spielplan_en/production/78587/content dove si possono anche trovare informazioni su novità ed eventuali proroghe o annullamenti dello spettacolo.   Questo dei musical è un fatto curioso. Nonostante provengano da Broadway, il loro successo ed adattabilità ha permesso loro di superare molte frontiere, ed oggigiorno vengono messi in scena in varie località europee ed in altre città del Nord America. Il teatro che accoglie ¨Sister Act¨, el Raimund, ha inaugurato una nuova tappa con l’arcinoto e acclamato ¨Cats¨. Questa produzione di Whoopi Goldberg sarà in tour per mezzo mondo, con visite già in programma ad Amburgo e Milano. Non bisogna stupirsi che questo tipo di opere superino le frontiere, visto che con il loro stile fresco, sfacciato, moderno e al tempo stesso spettacolare (come se di un’Opera si...
Concerto dei Portishead a Barcellona

Concerto dei Portishead a Barcellona

Prodotto del suo estremo rigore estetico l’opera fondamentale di Dylan Thomas si limita ad un volume che non  raggiunge le 200 pagine. Si tratta di circa 100 poemi che nel corso della sua vita scrisse sempre più raramente, convinto della necessità di trasformare in arte solo ciò che fosse davvero assolutamente imprescindibile. Anche se è difficile resistere alla tentazione di desiderare che avesse scritto poesia con maggior frequenza- la sua opera in prosa risulta al confronto molto più abbondante- visti i risultati ottenuti sarebbe ingiusto e sconsiderato rimproverargli qualcosa. Fin dal titolo, che spesso coincide con il primo verso della poesia, le sue composizioni sono di una bellezza commovente che fa vibrare simultaneamente i lettori ed il linguaggio stesso, sospinto da quel limite musicale che separa la parola ed il silenzio al quale a volte si giunge  dopo essere stati capaci di scavare una lingua straniera nel seno del propio linguaggio, per usare la definizione di stile che ad un certo filosofo francese suggerì una frase di Proust in cui afferma che tutte le opere maestre sono scritte in una specie di lingua straniera. Forse per lo stesso motivo, in diciott’anni di esistenza, la band britannica di culto Portishead ha prodotto solo tre dischi di studio. Si dice che da qualche tempo stiano lavorando al quarto album ma, come ha riconosciuto lo scorso gennaio lo stesso Geoff Barrow, fondatore del gruppo iniseme alla cantante Beth Gibbon, questo potrebbe vedere la luce tra almeno altri dieci dannati anni. La stessa misura, lo stesso processo di cristallizzazione lenta e pura, sembra aver contagiato le loro esibizioni dal vivo. Senza andare troppo...
Terme vicino a Barcellona

Terme vicino a Barcellona

I benefici delle acque calde, solforose o con bicarbonato si conoscono dalla notte dei tempi, vale a dire sin dall´epoca dei romani. Nonostante i musulmani della penisola spagnola, che vissero nella penisola fino al 1492, erano soliti a questo tipo di terapie con acqua, durante il Medio Evo vennero progressivamente abbandonate. Per questo motivo le fonti termali, le piscine e le terme, non più utilizzate, andarono in rovina. Si sarebbe dovuto aspettare l´inizio del XIX secolo quando la borghesia spagnola, imitando la moda europea (Baden-Baden in Germania, il Lido a Venezia o Evian alla frontiera svizzera della Francia) comincia a passare le estati in località con fonti termali.   Nascono così terme in tutto il paese (Lanjarón in Andalusia, Mondariz y La Toja in Galizia o La Garriga in Catalogna) e contemporaneamente alla costruzione di centri benessere che gestivano queste risorse naturali, i paesi si tiravano a lucido e costruivano alberghi e residenze per accogliere questa clientela selezionata in cerca di riposo e cure per problemi alle ossa e respiratori. In questi esclusivi centri, una specie di proto spa, si davano appuntamento la dama aristocratica, il commerciante, l´artista in cerca di ispirazione, l´anziano reumatico e la giovane nevrotica. E man mano che riprendevano le loro forze fisiche cominciavano a buttarsi in un´intensa vita sociale.  Le terme del diciannovesimo secolo cominciarono a diventare demodé a metà del secolo scorso, ma nell´ultimo decennio, una clientela abituata agli spa urbani è tornata a questi stabilimenti. E non è da sorprendersi visto che i centri termali (al contrario degli hammam che utilizzano acqua normale) utilizzano acque con minerali che apportano benefici per la salute....
Black Sabbath a Vienna

Black Sabbath a Vienna

Senza ombra di dubbio giugno è il mese di Vienna. Quando inizia l´estate e la città si mette a lucido, quando teatri, auditorium, piazze e sale sono piene di festival (il Festwochen e il Festival di Jazz, di cui abbiamo parlato abbondantemente, sono i punti di riferimenti della stagione), quando la capitale si riprende dal rigore invernale… allora è quando ha inizio la stagione dei concerti. Musica di ogni tipo, da pop indipendente a blues, da rock a heavy, da folk a musica classica… da interpreti arrivati da ogni parte del mondo ad artisti di sempre della città. L´offerta è talmente amplia che diventa difficile conoscere il tutto, seguire le novità ed essere sempre aggiornati sulle novità musicali, ma non vi preoccupate che vi aiutiamo noi.  Il giorno 26 di giugno, alle ore 20, allo Stadthalle di Vienna, arrivano i re dell´heavy metal, i Black Sabbath che continuano il loro tour internazionale, prima a Praga e poi a Milano. Il prezzo dei biglietti è unico ed è di 130 euro. I biglietti si possono acquistare su Internet  http://www.vienna-concert.com/Vienna-Concerts-Events_268_en.html. Il tour è intitolato “Ozzi & Friends” per non confondere gli spettatori sui membri della nuova band che, dagli inizi, quarant´anni fa, nel mitico 1968, sono di continuo cambiati. Nonostante Ozzi Osborne (cantante) fu uno dei fondatori, venne messo da parte durante alcuni anni. In questi anni di mezzo, i membri della band cambiavano di continuo, ma la band non si sentiva bene. Ozzi tornò definitivamente nel 1997 e in questo periodo sembra sia riuscito a unire la band ribelle che non riusciva a mettersi d´accordo.  L´unico che è sopravvissuto alla formazione iniziale è stato il chitarrista Tonny Iommi, che, assieme...