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Paul Oilzum
Da un po´ di tempo a questa parte sta diventando sempre più evidente come la moda abbia ampliato il suo raggio d´azione e d´interesse al mondo dei bambini, in un processo forse iniziato durante gli ultimi anni del XX secolo, quando ha iniziato a comparire diffusamente una sorta d´infantilizzazione dell´abbigliamento casual o sportivo, che ha raggiunto persino i capi scelti da tutte le età della classe media urbana. A quel tempo alcuni analisti notarono la tendenza mostrata dagli adulti a vestirsi come bambini, suggerendo anche tutte le possibili implicazioni sociologiche e psicologiche di questo fenomeno. Oggi sono proprio i bambini ad essere oggetto diretto di attenzione da parte degli stilisti e delle marche d´abbigliamento, come evidenziato anche dall´apparizione dei modelli-bambini (il più famoso dei quali è probabilmente Romeo Beckham), e dal fatto che il fatturato dell´industria dell´abbigliamento infantile di lusso supera solo nel Regno Unito i 500 milioni di sterline. All´interno di questo processo si mette potentemente in luce la celebrazione della prima Settimana Globale della Moda per Bambini (http://eu.alexandalexa.com/global-kids-fashion-week), che si svolge dal 18 al 20 marzo nella piuttosto sconcertante sede della Gran Loggia Massonica Unificata di Londra, situata in centro e nel distinto quartiere di Covent Garden, famoso per il suo grazioso mercato. E proprio come un grazioso mercato potrebbe essere visto quest´evento, che conta con la collaborazione del favoloso museo di arti decorative, design e moda Victoria & Albert (probabilmente il più importante al mondo nel suo genere), e del museo dell´infanzia. È previsto un ampio programma di sfilate, esibizioni, incontri, dibattiti, conferenze ed altre attività incentrate sul mondo della moda infantile di lusso. La lista...
Elena Alvarez
Una delle cose che dovrebbero fare tutti i turisti che arrivano a Barcellona con la sincera intenzione di conoscere la vera essenza della capitale catalana è visitare il quartiere di Poble Sec, una zona piena di fascino e autenticità, dove il passato bohemio traspira ancora da ogni angolo. Poble Sec si trova a metà strada tra il Montjuic e la Rambla, ed è perfetto per chi vuole stare un po´ appartato dalla moltitudine di turisti che inondano altre aree della città, ma ancora vicino al centro e ai vari punti emblematici come il quartiere Gotico o il multiculturale Raval. Cosa c´è da fare? Essendo un quartiere ricco di contrasti, dove un tranquillo ambiente da zona residenziale convive con alcuni dei locali notturni più animati di Barcellona, la scelta tra le opzioni di intrattenimento è ampia e per tutti i gusti. Ecco qui le nostre proposte: Passeggiare per il Montjuic Il Montjuic offre vedute spettacolari della città, splendidi parchi e giardini per passare una giornata all´aria aperta e alcune delle proposte artistiche più interessanti della città: la Fondazione Joan Miró, il Museo Caixa Forum ed il Museo d´Arte Nazionale di Catalogna. Una notte a teatro Il rapporto di Poble Sec con il teatro e la cultura viene da lontano, ed inizia nei primi anni del XX secolo, quando qui si trovavano i migliori teatri, caffè-concerti e cabaret della capitale, che con la loro aria decadente e popolare attraevano gli artisti barcellonesi. Oggi il viale del Parallelo concentra la maggior parte delle attività del quartiere, e qui potrai trovare i mitici teatri Apolo, Il Mulino, Condal e Victoria, perfetti per passare...
Mónica Boixeda
Furono sedici gli imperatori della dinastia Ming, e tredici di essi sono seppelliti in un santuario a soli 50 kilometri da Pekino, che occupa un territorio vastissimo di oltre quaranta ettari e che per spettacolarità e bellezza merita una visita attenta, sebbene le tombe aperte al pubblico siano soltanto tre. Dinastia Ming Dal 1368 al 1644 il vasto Impero Cinese venne governato dagli imperatori dell´etnia Huan, dopo la sconfitta del nemico mongolo. Sotto di loro tutto il Paese visse un periodo di prosperità tale che l´epoca Ming viene oggi considerata una delle più brillanti della Storia. E non solo dal punto di vista dell´economia, dello sviluppo sociale, delle comunicazioni e degli scambi internazionali, ma anche delle arti e della letteratura. I Ming hanno lasciato alla posterità la Città Proibita, una ricca ceramica, progressi nella tecnica calligrafica e la Muraglia Cinese. Anche solo per questo meritano un posto negli annali della cultura. Tombe cinesi Gli imperatori dell´antica Cina venivano creduti figli del sole, quindi rappresentanti di Dio sulla Terra. Per questa ragione venivano seppelliti in mausolei simili a palazzi, che rispettavano tutto il protocollo di una residenza reale. Mogli, concubine, servitori, corredo, estiti, gioielli e persino alimenti venivano depositati vicino all´imperatore affinché lo accompagnassero nell´altra vita. Ogni imperatore Ming aveva il proprio palazzo a una certa distanza dagli altri. Tutto l´insieme di mausolei si trova in un bel parco alberato, e vi si accede dal cosiddetto Cammino Sacro, pieno di sculture di marmo del XVI secolo che ricordano personaggi illustri della storia cinese. Dopo aver percorso questo sentiero si arriva al Viale degli Animali, con rappresentazioni simboliche di quelli più...
Mónica Boixeda
Nelle strade di Pechino si trovano numerosi locali che vendono cibo take away, di giorno e di notte, a prezzi assolutamente economici. Per meno di un euro potrete mangiare in uno dei tantissimi posti che troverete sul cammino. Attenzione però perché il cibo che troverete non avrà nulla a che vedere con il cibo europeo o di un ristorante cinese del Vecchio Continente. Nessun riso alla cantonese o pollo in agrodolce. Il mercato di Donghuamen Nel mercato notturno di Donghuamen i venditori sono provvisti di licenza. Lì troverete non solo frutti di mare e pesce, ma diversi tipi di insetti e rarità come scorpioni, ragni, cavallette (le più economiche), carne di gatto (che lo cucinano come se fosse pollo), zampe di cammello, ricci, lucertole, tartarughe, cavallucci di mare e stelle marine. La Città Olimpica del 2008 A est di Pechino, a 20 km dal centro, e più esattamente dove si trovava la città olimpica del 2088, si trovano diversi ristoranti davvero curiosi specializzati in carne di asino (non si butta via nulla: coda, costolette…). La carne di asino, priva di grasso, è molto richiesta in Cina. Lì troverete inoltre ristoranti specializzati in lucertole secche o carne di scimmia. Alcuni locali sono specializzati in cucina tipica delle dinastie cinesi. Si accede a giardini privati tramite lunghi corridoi. Lì potrete provare la Cena Imperiale. Oppure locali dove i piatti più richiesti sono le pinne di squalo e i cetrioli di mare, una delizia cinese servita con funghi. Il mercato di Wangfujing Nel mercato di Wangfujing si trovano frutta candita, scorpioni, ragni e stelle di mare, le più richieste...
Mónica Boixeda
Vienna è una delle città più belle d’Europa e del mondo, una fermata obbligatoria se si sta facendo un tour nel centro Europa. Stiamo parlando di una città monumentale con moltissimi posti da visitare che combina un patrimonio architettonico, eredità della ricca storia di questa capitale moderna, con una grande attività culturale. Uno dei tanti posti che non puoi perderti nella capitale austriaca, soprattutto se sei un amante dell’arte, è il MuseumsQuartier, ovvero il Quartiere dei Musei di Vienna. In questo complesso si concentrano alcuni dei musei e delle sale più importanti della città. In tutto il mondo ci sono complessi simili a questo che raggruppano gli edifici culturali ed il Museumsquartier di Vienna occupa l’ottavo posto per estensione (60000 m² di superficie). Questo spazio precedentemente era occupato dalle stalle reali e conta su edifici barocchi e moderni. È stato inaugurato nel 2001 e da allora riscuote sempre un grande successo tra locali e turisti. La cosa migliore del MuseumsQuartier è che si è sicuri di trovare qualcosa che piace in qualunque giorno dell’anno. Basta consultare il programma per scoprire un’infinità di mostrte d’arte, architettura, concerti, opere teatrali e musicali, eventi per bambini, moda, design, cultura digitale e varie attività all’aria aperta che risveglieranno i nostri sensi. Inoltre per farci sentire davvero a nostro agio mentre percorriamo questo grande complesso ci sono vari bar, ristoranti e caffè dove mangiare e bere che non sfuggono all’aura culturale che avvolge tutto il complesso. Abbiamo a nostra disposizione anche molti negozi dove possiamo comprare varie opere d’arte e articoli originali ed attraenti. Alcuni degli edifici più importanti che possiamo trovare nel MuseumsQuartier...