21ª Settimana del Cinema Sperimentale a Madrid

Siamo di fronte a ciò che sempre accade con tutti i mezzi di comunicazione. No, non è che stiano per scomparire la televisone o la radio, le telecomunicazoni o il cinema, quel che accade è che al giorno d’oggi abbiamo troppa tecnologia a portata di mano che ci permette di prendere nota, registrare e riprodurre informazioni in rete così come su altri media.

Per questo alcuni governi hanno iniziato a preoccuparsi degli effetti  e delle potenzialità delle reti sociali. C’è un fenomeno nelle reti sociali, così come nei sistemi di trasmissione delle informazioni via internet, vedi YouTube o qualsiasi altra applicazione per riprodurre musica, sul quale  è necessaria una meditazione. La risoluzione di ciò che riceviamo oggi sui nostri monitor non è sempre adeguata, ma  qual’è la risoluzione adeguata? Chiaro, la qualità di una registrazione su vinile non è la stessa di quella di un mp3, certamente, di questo si è già discusso in passato. Ma che accade con l’immagine? L’immagine non smette di appartenere ad un ambito di non facile accesso, visto che non tutti possediamo una telecamera. Senza dubbio adesso ci sono i cellulari con tutta una serie di applicazioni che permettono di filmare video in diverse risoluzioni e formati, così come creare effetti, montare e molto altro.

Forse la democrazia di un’ immagine si  può definire in base alla sua qualità, alla definizione della sua visualizzazione, ai suoi stessi errori. Già non parliamo più di una grande capacità descrittiva nella creazione di un video o dei suoi processi di montaggio. Parliamo piuttosto dell’errore nell’immagine: la mancanza di luce, la mancanza di angolazione o della composizione, di quello che c’è o non c’è dentro lo schermo. La qualità povera di un´ immagine amatoriale rivela al giorno d’oggi  in modo più dettagliato i processi politici, la comprensione dell’arte, la maniera in cui si articola la cultura. Così è possibile che in questo momento  non vi sia spazio più democratico di quello del video sperimentale, e questo perchè la sperimentazione si trova già in casa. La possibilità di  documentare immediatamente offerta dai cellulari  di nuova generazione  viene sfruttata per annotare  fatti come gli abusi perpetrati recentemente nelle marce o nelle accampate, nelle mobilitazoni e nelle proteste. In questo modo, strumenti che apparentemente avevano  un uso limitato si sono convertiti in mezzi necessari per gli attivisti politici. Le possibilità di documentazione date dal video e dalla telefonia mobile sono illimitate. La Settimana del Cinema Sperimentale di Madrid presenterà una serie di  cortometraggi realizzati con cellulari oltre a tante altre chicche per gli amanti  del  cinema. Vi sarà inoltre una sezione speciale del festival dedicata alla cinematografia afgana, assolutamente consigliabile e che certamente sarà una delle migliori proposte. Per maggiori informazioni sul festival, le  diverse sezioni, gli autori e i luoghi di proiezione visita questa pagina web:  http://www.semanacineexperimentalmadrid.com/

Niente c´è di meglio che trovare un appartamenti a Madrid e parteciapare a questa importante settimana di cinema.

Tradotto da: Pri