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Europunk: il punk in Europa dal 1976 al 1980

Fino al 20 marzo si potrà visitare presso la Villa Medici la mostra Europunk, organizzata dall’Accademia di Francia a Roma . La mostra si propone di mettere in evidenza la dimensione visiva del movimento punk negli anni 1976-80. Il punk era il movimento di contestazione e indubbiamente il più irriverente della fine degli anni 70, epoca durante la quale la società europea affrontava una profonda crisi. Il punk diede vita ad una cultura creò una tendenza artistica che ispirò molti artisti emergenti.

europunk

La mostra propone un percorso che parte dalle radici socio-politiche e i suoi effetti nello sviluppo della controcultura visiva del punk, attraverso una collezione di 500 oggetti artistici come vestiti, poster, volantini, disegni, collage, copertine di dischi e video.

La mostra Europunk si apre con le note dei Sex Pistols e la loro prima apparizione televisiva (1976), nel programma “So it goes” considerato come la data di nascita ufficiale del movimento punk e si chiude con l’intervento dei Joy Division alla BBC nel 1979, cedendo il passo alla nascita della New Wave.

Tra i pezzi della mostra c’è anche il famoso cartellone della regina d’Inghilterra Elisabetta II, con gli occhi e la bocca tappati con il titolo “God Save the Queen” su una bandiera britannica . Sarà inoltre esposto il cartellone pubblicitario che si utilizzò per il lancio di “Anarchyin the UK”, realizzato dall’artista Jamie Reid, pezzo immancabile della cultura punk.

Oltre a questi personaggi saranno esposti anche i vestiti disegnati da Malcolm McLaren e Vivienne Westwood, oltre ai cartelloni pubblicitari ideati da Jon Savage per i concerti dei Joy Divisione o i The Pop Group.

Anche se la mostra si centra sugli avvenimenti avvenuti nel Regno Unito, indaga anche le ripercussioni che il movimento punk ebbe negli altri paesi, come Francia, Germania, Svizzera, Italia ed Olanda. È interessante vedere l’influenza del punk nel comic. Tra i primi promotori di questo gener c’era un gruppo di creativi francesi, i Bazooka. Questo gruppo formato da studenti di Belle Arti di Parigi ruppe con l’estetica tradizionale del comic inserendo nel genere scene violente e di sesso esplicito che riassumeva la critica politica di una società che rinnega la violenza, ma la esercita quotidianamente nei confronti dei più deboli.

Il curatore della mostra De Chassey, ha evidenziato che la cultura punk rappresentò il desiderio di una generazione che voleva tagliare tutti i ponti con il passato, il che spiegherebbe l’indipendenza estetica dalle tendenze e dai movimenti che la precedette ed il suo iniziale rifiuto dell’arte come mezzo espressivo.

É nota tuttavia l’importanza estetica nella società. Senza il punk, non esisterebbe un certo genere fumettistico, non esisterebbero i graffiti, un genere musicale e un modo di vestirsi, tutti elementi d’espressione di un pensiero critico del quale si servì l’industria peri il proprio utile.

Per maggiori informazioni http://www.villamedici.it/it/home/

 

 

Nancy Guzman Only-apartments AuthorNancy Guzman

Europunk è indubbiamente una proposta interessante per chi viaggia Roma e apprezza la visione della storia attraverso l’arte. Se sei in città, ti consigliamo di visitare Villa Medici e per riposarti non c’è niente di meglio che appartamenti a Roma

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