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ONLY BE BARCELLONESE

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Expo Delacroix a Barcellona

È a una delle principali figure artistiche del romanticismo, rinnovatore dello stile classico e artista rivoluzionario, Ferdinand Víctor Eugène Delacroix, pittore francese di inizio del XX secolo, a cui viene dedicata la mostra al CaixaForum di Barcellona, dopo essere passata dallo spazio di Madrid.  L´importanza di Delacroix si trova nella sua forma peculiare di vedere e sentire l´arte, che lo portò a scontrarsi alle dure regole dell´arte neoclassica e a diventare il padre del romanticismo, ispirando le opere di una moltitudine di artisti di grande importanza posteriori ai primi decenni del XX secolo. Delacroix fu pertanto un artista che ha dato un taglio netto al passato che, nonostante venne formato all´interno del movimento neoclassico, riuscì a imporre idee rivoluzionarie di un´immaginazione arricchita dalla scrittura, in special modo dalla poesia e dalla musica che tanto ammirava. All´interno della mostra saranno presenti più di 100 opere dell´artista, pitture e litografie inviate da diverse parti del mondo per questa esposizione. Tra esse si trova la sua famosa opera Donne di Algeri nei loro appartamenti e Grecia sulle rovine di Missolonghi (quest´ultima parte della collezione del Museo di Belle Arti di Bordeaux). Si tratta della più grande esposizione mai realizzata in Spagna sul pittore, inaugurata prima a Madrid, con grande successo, in cui vengono messi in mostra anche i famosi lavori di Delacroix realizzati in nord Africa.   L´esposizione, che abbraccia quasi tutta l´opera dell´artista, è stata inaugurata a Barcellona il 15 febbraio al CaixaForum ed è il prodotto di un accordo di collaborazione tra obra social La Caixa e il Museo del Louvre. Per l´occasione sono state cedute opere dal Metropolitan Museum di New York, dalla National Gallery di...

È primavera, facciamo pazzie!

Disse una volta un saggio che per sentirsi giovani è necessario avere più progetti che ricordi. Sono i progetti e l´entusiasmo per portarli avanti il motore della vita, che ci mantiene vivi e felici. Noi di Only-apartments.com pensiamo che sia giusto e necessario avere progetti e la gioia che comportano. Per questo vi veniamo incontro: visitate il mondo, allontanatevi, anche solo per un paio di giorni, dalla routine, passate un week end in compagnia dei vostri amici fuori dalla vostra città. Da aggi fino al 10 aprile 2012 approfitta dello sconto del 5% sugli affitti dei nostri appartamenti. Scegli la tua destinazione e inserisci nell´apposita casellina il codice di promozione che trovi qui sotto. *** PC7W3NEEE31D *** Non perdere questa fantastica occasione! Maria Climent Non importa dove tu voglia alloggiare: presso i nostri appartamenti a Barcellona Londra, Praga… Se hai voglia di viaggiare e girare il mondo, noi veniamo incontro! Lasciati trasportare dalla...

Musei eccentrici a Barcellona

Come è noto, l´offerta culturale, artistica e architettonica di Barcellona è particolarmente affascinante e abbondante. Nota per i suoi sofisticati musei, gallerie ed edifici, famosi a livello internazionale, la città è anche ricca di attrazioni museali singolari, caratterizzate da una stimolante eccentricità che sarà la delizia di tutti coloro che cercano i lati di una città più nascosti e meno pubblicizzati. La parola museo potrebbe forse essere fuorviante se riferita a questi luoghi, e potrebbe far desistere coloro i quali non trovano piacere nel visitare un museo. Vi assicuriamo che i luoghi che vi accenniamo qui di seguito sono tutt´altro che noiosi. Un esempio di questo concetto è il Miba, recentemente inaugurato, acronimo di Museo de Ideas e Inventos (Museo delle Idee e delle Invenzioni), http://www.mibamuseum.com/, che con entusiasmo e appropriatezza saluta il visitatore con queste parole: “Non tutto è stato inventato”. Forse la cosa più interessante di questo soprendente luogo è il modo in cui riesce a farci esplorare i confini nebulosi e incerti tra follia e genialità, mentre camminiamo tra le mille idee ed invenzioni esposte nel museo, come un vaso di fiori capace di muoversi da solo alla ricerca di luce solare o un cuscino che funge anche da telecomando per diversi apparecchi elettronici. Anche il Museu de l´Erotica (Museo dell´Erotismo) si difende bene in quanto ad eccentricità, essendo il primo artistico in territorio spagnolo dedicato all´arte e alla cultura dell´erotismo, concetto al quale ci fa avvicinare con l´esibizione di più di 800 oggetti dal considerevole valore storico. Ci guida inoltre attraverso diverse discipline legate all´erotismo, come la letteratura, le arti plastiche, l´archeologia, la storia, l´antropologia,...

Mostra multiculturale a Barcellona

Fino al 30 aprile la Casa Asia di Barcelona presenta Citystories and Global Cities, che riunisce lavori di diversi artisti, giornalisti, documentaristi, cineasti e scrittori per realizzare attraverso questi un’interessante riflessione sulla città multiculturale in Asia. La mostra è organizzata in collaborazione con Ediciones Syns Entido, Cameo, Norma Editorial, Hangar. Org, Sergio Caro, Golem Gao Magee Gallery, Vértigo e Galería Marta Cervera. Il progetto realizza un dialogo culturale tra Asia ed Europa, il cui obiettivo si risolve nella volontà di osservare le nuove città asiatiche attraverso il modello documentale di Francesco Jodice, il quale afferma che l’esclusione è un fattore fondamentale nel processo di deterioramento e disintegrazione sociale nelle città. A questo fine si sono riunite storie raggruppate per contenuti e supporti, tra cui romanzo, documentario, animazione, installazioni multimediali. In questo modo si sviluppa una cronaca che porta lo spettatore a integrarsi al dialogo. Le città asiatiche hanno sperimentato negli ultimi decenni un rapido deterioramento con la conseguente perdita di qualità della vita dei suoi abitanti, prodotta delle difficoltà giornaliere, di trovare lavoro stabile e servizi. Questa è una realtà sorta paradossalmente a causa della rapida crescita economica che si è realizzata in queste città e che attrae molti gruppi umani. La popolazione asiatica arriva a 2.500 milioni di persone, vale a dire la metà degli abitanti del pianeta. Nonostante si parli della crescita economica di quest’area come di un evento miracoloso, siamo ancora lungi dalla realtà. Non si parla solo del Giappone, paese sviluppato, ma anche del Myanmar o del Nepal, dove la crescita non è ancora arrivata e l’arretramento è maggior ogni giorno, così come il deterioramento...

Non hai ancora deciso cosa fare per le vacanze di Pasqua? Tuffati sulle nostre offerte last minute!

È da tanto che pensi e ripensi alle vacanze di Pasqua, aneli a quei giorni, ma non hai ancora preparato niente. Il tempo sta per scadere, ma niente panico! Vogliamo dare una mano a chi ha troppo temporeggiato temporeggiato e si vede con l´acqua alla gola: solo durante la settimana prima di Pasqua ti offriremo una serie di promozioni da prendere al volo! Dal 26 al 31 marzo 2012 approfitta delle nostre offerte last minute: sconti del 6% sugli affitti dei nostri appartamenti solo durante l´ultima settimana di marzo. Scegli la tua destinazione e inserisci nell´apposita casellina il codice di promozione che trovi qui sotto. *** PCMJYUT23USQ *** Ancora più semplice di scartare un uovo di Pasqua: scegli la tua destinazione e uno tra i 400 appartamenti a partire da 10€ al giorno. Non c´è miglior modo per dare il benvenuto alla primavera! Questa offerta è valida per tutti gli appartamenti prenotati dal 26 al 31 marzo 2012. Miss Moci appartamenti a Barcellona...

Il Mercante di Venezia a Barcellona

Arriva al Teatre Nacional de Catalunya l’adattamento di uno dei grandi classici della letteratura, Il Mercante di Venezia. Una versione adattata ai moderni tempi della crisi economica mondiale. Dalla mano del drammaturgo Rafel Durán, possiamo godere di uno dei più grandi drammi in letteratura. L’opera è basata su uno dei romanzi di William Shakespeare. Il Mercante di Venezia è stato interpretato in moltissime occasioni, adattato ed eletto come modello per molte opere e molti film sul grande schermo. In questa occasione abbandoniamo la Venezia del XVII secolo per viaggiare fino a Wall Street, il cuore pulsante dell’economia mondiale. La storia ci mostra le conseguenze dell’indebitamento sopra le possibilità di ogni individuo. Affronta temi polemici e incandescenti come le cause che ci hanno portato all’attuale stato di crisi e i possibili rimedi a corto termine. Shylock, uno dei personaggi principali del romanzo di Shakespeare, si trasforma in uno dei principali protettori del potente sistema di lobby ebraiche delle finanze statunitensi. Gli attori che recitano nell’opera sono artisti catalani: Pep Ambrós, Albert Ausellè, Marta Betriu e Àlex Casanovas tra i tanti.   La messa in scena avrà luogo dal 1 febbraio al 25 marzo alla Sala Gran del Teatre Nacional de Catalunya a Barcellona. Il Teatre Nacional de Catalunya, dalla sua inaugurazione nel 1996, è diventato uno dei centri nevralgici della cultura catalana. L’emblematico e moderno edificio è opera dell’architetto Ricardo Bofil ed è dotato di tecnologie all’avanguardia. Il teatro ospita ogni stagione la selezione dei migliori spettacoli teatrali nazionali e internazionali. Nelle sue tre sale vengono mess3 in scena anche opere, danze e spettacoli per i più piccoli. Il teatro...

Barcellona – Athletic de Bilbao

Il prossimo primo di aprile si giocherà al Camp Nou Barcellona–Atletico Bilbao, una delle partite più emblematiche del campionato spagnolo, attivo sin dall´anno della sua fondazione, il 1929. Il Barcellona, assieme all´Atletico Bilbao e al Real Madrid sono le uniche squadre di serie A del campionato che non sono mai retrocesse nel corso della loro storia. Quest´anno all´emozionante partita si aggiunge il fatto che le due squadre disputeranno la 109ª edizione la finale della Copa del Rey il prossimo 25 maggio nello stadio Vicente Calderón di Madrid. Lungo il corso della storia ci sono stati numerosi e mitici incontri tra il Barcellona e l´Atletico Bilbao che hanno fatto molto parlare. È impossibile dimenticare la finale della Copa del Rey stagione 83/84 in cui si combatté una vera battaglia campale tra i giocatori di entrambe le squadre e le cui immagini fecero il giro del mondo. Anche più recentemente, nell´ultima finale della Copa del Rey, tra le due squadre ha vinto il Barcellona 4 a 1. Altro oggetto di rivalità tra le due squadre è il Palmarés de campeones de Copa, una specie di Stella d´Oro spagnola. Il Barcellona vince con 25 titoli contro i 23 dei baschi. Anche nel campionato il Barcellona è in netto vantaggio con 21 titoli contro 8 dei Leoni, che non vincono il campionato dal 1984. Il Bilbao è una delle squadre più curiose non solo in Spagna, ma anche il tutta Europa: il motivo risiede nel fatto che è una squadra che gioca solamente con giocatori baschi e di Navarra, una tradizione che nel football club si è messa in discussione, per poter acquistare giocatori...

Expo Volum! a Barcellona

In epoca di crisi sembra che neanche le grandi istituzioni dell´arte contemporanea dispongano di fondi da investire nell´allestimento di mostre innovatrici e veramente “contemporanee”, vale a dire in cui si possano conoscere le ultime novità della creazione, nuovi artisti emergenti o avvicinarsi a un´idea mai vista prima. Sotto questo aspetto il MACBA non dà uno dei migliori esempi; ma la mostra Volum! merita una visita perché riunisce 350 opere degli artisti che hanno segnato la storia dell´arte recente. L´esposizione, nata da un accordo tra la Fundación LaCaixa e il museo MACBA, non fa altro che aprire l´archivio ed esporre l´enorme collezione di opere dei due enti. Da una parte è abbastanza evidente che non si è investito troppo a livello di organizzazione (il curatore è inoltre lo stesso Bartomeu Marí, il direttore del MACBA) e che con questa proposta non si è messo in gioco nulla. Ma dall´altra parte è necessario riconoscere che molte delle opere qui esposte sono pietre miliari dell´arte contemporanea e che non è così frequente poterle vedere tutte assieme in un unico spazio. Il concept della mostra, che spiega il titolo Volum!, è l´introduzione del suono nell´opera d´arte visiva a cavallo tra il XX e XXI secolo. L´esposizione è la prima di una serie di tre in cui verrà presentata la selezione delle 5.500 opere possedute dalla Fundación LaCaixa e il MACBA. La seconda mostra, centrata sulla scultura, si tiene al CaixaForum di Madrid e si intitola La persistencia de la geometría. La terza ed ultima, El espejo invertido, è ospitata dal Guggenheim di Bilbao. In realtà, dopo aver visitato i tre piani del MACBA dedicati...

Concerto di James Morrison a Barcellona

James Morrison non è Jim Morrison. Jim Morrison era un tossicodipendente e un ubriacone senz’anima, il terrore delle ragazzine californiane. Jim Morrison era James Douglas  Morrison, un giovane americano con un’ intelligenza ed una curiosità piuttosto vaste. Con un bagaglio di letture che andavano dalla demonologia medievale, filosofia, Antonin Artaud, Bertold Brecht, Rimbaud a  Marshall Mcluhan e la sua “Civilizzazione dello spettacolo”. Jim Morrison preparò un cocktail unico  negli anni ’60 e insieme ai The Doors cambiò le regole della musica dal vivo, non solo attraverso una musica sicuramente favolosa ma anche grazie al modo in cui affrontava il pubblico, la performance dal vivo, il cinema e ovviamente, i mezzi di comunicazione di massa. The Doors divennero così un detonatore in un’epoca convulsa, di crisi, di guerra, in cui c’era ancora molto da scoprire tra le trincere del pop. Morrison, Jim non James, fu una sorta di cometa che lasciò una scia la cui luce dura ancor oggi, e molte lezioni ancora da imparare o riapprendere. E non stiamo parlando dello stupido mito, parliamo delle azioni realizzate su un palco. Punto. Dobbiamo riconoscere che le dinamiche della musica pop sono cambiate drasticamente negli ultimi trent’anni. La pericolosità di una band o di un cantante pop è stata addomesticata ancor di più dal mercato. Il pubblico stesso si occupa di addomesticare le sue stelle; forse perchè anche il pubblico è divenuto compiacente e non è disposto a vedere le sue stelle bruciarsi, preferisce conservarle, metterle sull’Iphone. Sicuramente non ci sarà un altro Kurt Cobain nella storia. E quando parliamo di pop includiamo qualunque genere musicale conosciuto. A partire dalla circolazione...

Antoni Tapies: In Memoriam a Barcellona

Davanti a quali domande ci pone la morte di un artista? Perché la morte è un fatto quotidiano e presente in natura. Tutti siamo destinati a morire, prima o poi, che ci piaccia o meno, ma è l´inesorabile sorte che a tutti tocca, per essere nati in prima linea, come disse una volta un saggio poeta. La morte di un artista ci scuote, ancora di più se ha rivestito tale importanza nel mondo dell´arte e se il suo lavoro è arrivato a penetrare l´anima di molte persone. Probabilmente l´arte è l´unico mezzo di affermazione contro la morte, un modo di fissare la vita e di renderci immortali sulla Terra. Può sembrare romantico e addirittura un cliche, ma chiunque ha trovato nell´arte un rifugio dalla vita quotidiana, un mezzo per affermarsi e pensare in un modo diverso. Un vero artista riesce a suscitare emozioni che ci portano lontano. Antoni Tapies è stato uno di questi artisti. Tapies nacque a Barcellona in un famiglia di classe media. Dopo aver sofferto di una malattia polmonare l´artista si appassionò sempre di più alla lettura, così come al disegno e alla pittura. Più avanti, senza pensarlo, lasciò gli studi in legge per dedicarsi completamente all´arte. Durante gli anni ´40 cominciò ad affermarsi nel mondo dell´arte e a esibire sempre più opere ricevendo un riconoscimento da parte della critica che è durato fino al giorno d´oggi. Il racconto della sua vita si trasferisce ora alle sue opere e in esse Tapias ha vissuto e vive oscillando come un ponte. Tapies comincia cercando un senso alla materia, ai rifiuti, alla terra, alla polvere e a tutto ciò...