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Prodigy a Helsinki

Prodigy, la leggendaria band di electronic dance music dal Regno Unito si esibirà a Helsinki il 26 maggio in una tappa del loro tour europeo. Il tour prevede anche concerti in Lituania, Spagna e tanti altri paesi. I prezzi dei biglietti per i concerti partono dai 49€ della tribuna ai 55€ della balconata bassa e dei posti in piedi davanti al palco. Per molti i Prodigy sono il gruppo che offre i migliori spettacoli dal vivo di tutti i tempi. I Prodigy si sono formati nel 1990 a Braintree, Essex e la loro fama ha avuto inizio con What Evil Lurks nel 1991. Il primo singolo non ha avuto un successo commerciale, avendo venduto solo 7.000 copie. Il primo album è stato pubblicato nel 1992 ed è entrato nelle classifiche, ma il successo doveva ancora arrivare. L’album che ha segnato l’inizio della fama dei Prodigy è stato Music for the Jilted Generation del 1994. Il loro successo è cresciuto fino al 1996, quando Keith Flint è entrato nel gruppo come secondo cantante. Nel maggio 2011 i Prodigy pubblicano il primo album live World’s on Fire, registrato per la maggior parte al Warrior’s Dance Festival del luglio 2010 in presenza di più di 65 000 fan. Al momento stanno lavorando a un nuovo album la cui uscita è attesa nel 2012. Si esibiranno con molte delle nuove canzoni durante il Download Festival a giugno. I Prodigy sono conosciuti soprattutto per i successi Voodoo People, No Good (Start the Dance), Firestarter e Poison. Hanno anche fatto parlare molto di loro grazie al video di Smack My Bitch Up. Per ulteriori informazioni...

Anais Mitchell a Roma

Una delle regine del nuovo folk nordamericano, Anais Mitchell,  farà tappa a Roma il 17 maggio, in occasione del suo tour europeo 2012. Il posto scelto è la sala Crossroads Live Club (anche nota come XRoads), uno dei locali notturni con la migliore programmazione musicale della capitale italiana. Anais Mitchell fa parte di quella categoria d’artisti che vale la pena vedere anche se non si è appassionati di folk. Talento in quantità, canzoni intense e melanconiche, con parole elaborate e profonde, che non lasciano indifferente chi ha il piacere di ascoltarle. Questa ragazza del Vermont, cui piacciono Jane Austen e le minigonne, è figlia di uno scrittore e professore d’inglese ed è stata educata ad amare la musica, la letteratura e la poesia. inizia a scrivere i suoi primi brani  a 17 anni, quando cominicia a studiare Scienze Politiche e Lingue. A 21, nel 2002, auto-produce il suo primo album, registrato in un solo pomeriggio. L’anno successivo partecipa al festival Kerrville Folk ed è premiata come artista folk rivelazione. Il suo secondo disco, Hymns for the exiled (2004), registrato con un piccolo marchio indipenente di Chicago, attira l’attenzione dell’icona del  folk Ani DiFranco. Così i suoi lavori successivi saranno prodotti  con la discografica della DiFranco, Righteous Babe. Nel 2006 Anais Mitchell dà inizio ad un originale progetto, Hadestown, una specie di musical folk che la critica ha denominato opera folk, basato sul mito di Orfeo ed Euridice. Quel che era partito come qualcosa di piccolo ed auto-prodotto finì col trasformarsi in un tour, con 22 musicisti, per tutta Inghilterra. La sua registrazione in studio arrivò nel 2010 e contò...

Concerto di Fanfarlo ad Amsterdam

Hanno solo i dischi in circolazione e dell’ultimo è impossibile trovare un video nel popolare YouTube (e che qui c’è di tutto). D’altra parte non c’è da sorprendersi visto che questo gruppo musicale, appartenente alla cosidetta corrente indie pop,  e formatosi appena qualche anno fa, si è mosso in un ambiente alieno alla voragine commerciale che domina l’attuale panorama artistico.  L’edizione del loro primo disco (in vinile!) venne fatta in modo artigianale. Nonostante tutto i Fanfarlo hanno  ottenuto uno spazio (piuttosto ampio) sulla scena musicale internazionale grazie alle loro parole e canzoni dolci e melodiose, che ricordano pezzi classici di gruppi del decennio degli anni settanta, The Beatles compresi. Ma quale musicista contemporaneo non è stato “influenzato” dal gruppo dai quattro di Liverpool? Con un solo disco intitolato “Reservoir”, e questo secondo che adesso promuovono battezzato “Rooms filled with light”, che è quasi inedito, il gruppo, residente a Londra, arriva ad Amsterdam, nella notissima sala Bitterzoet, il 16 maggio. Gli amanti della televisione, anche se non conoscono i  Fanfarlo, sicuramente avranno sentito questi ragazzi, visto che hanno partecipato a serie molto popolari come “ Doctor House” o “Grey Anatomy”. I loro lavori si ascoltano anche in uno dei film della saga di vampiri “Crepuscolo”. Quanto alla sala Bitterzoet di Amsterdam non mi ripeto oltre e rimando il lettore interessato all’articolo pubblicato in questo stesso blog in cui parlo del concerto dei The Daisy Age, evento in programma quattro giorni prima di questo, il 12 maggio.  Vi lascio già il link dove vi sono maggiori informazioni di carattere pratico e rimandano al sito online per l’acquisto dei biglietti: http://www.bitterzoet.com/#/agenda/1316. Se il...

Regina Spektor a New York

Due settimane prima dell´uscita del suo nuovo album, la bambina prodigio della musica pop odierna, Regina Spektor, diventata un´interprete matura e di successo, ha in programma un concerto a New York che, se siete nella Grande Mela, non dovreste perdervi. Il concerto si terrà il 15 maggio e, nonostante i biglietti siano volati, può darsi che ne sia rimasto ancora qualcuno. Sia l´artista che la sala concerto meritano un bel viaggio a New York. E perché? Innanzitutto per la qualità indiscutibile (se non la conosci guarda qui il video) della musica di Regina Spektor. Nata a Mosca nel 1980 da una famiglia appassionata di musica (la mamma è una professoressa di musica e il padre suona il violino anche se non professionalmente), sin da piccola comincia a suonare il piano. A soli nove anni arriva a New York dove completa la sua formazione musicale nel conservatorio della città. Come tutti i giovani artisti dell´era del web 2.0, registra i suoi primi dischi, 11:11 e Songs, rispettivamente del 2001 e del 2002, e li autoproduce. L´ultimo album, What We saw from the cheap seats, che promuove ora in concerto, è prodotto da una casa discografica, così come i suoi lavori a partire dal terzo album. Con questo lavoro l´artista raggiunge una maturità vocale perfetta, correggendo le imperfezioni degli album passati: il successo è assicurato.  Se un concerto dal vivo di Regina Spektor sarebbe già un´occasione unica di godere di ciò che offre l´arte, non è da meno la sala in cui si terrà l´evento. Situato in pieno Broadway, la zona piena di teatri, nella 175esima Street Theatre, il United Palace Theatre, conosciuto come il Loew’s, è un edificio particolare, vecchia sala cinematografica, in cui...

Judas Priest a Barcellona

Gli amanti del Metal potranno godere di un altro spettacolare concerto il prossimo 16 maggio presso il Sant Jordi Club di Barcellona, con un fenomenale programma: Judas Priest + Blind Guardian + U.D.O. In testa ci sono i Judas Priest che si sono esibiti varie volte a Barcellona con grande successo ed ora tornano con il loro tour Epitaph, iniziato lo scorso anno. Questo tour, come si capisce dal titolo, sarà l’ultimo che realizzerà questa mitica band Heavy Metal. Sarà quindi forse l’ultima occasione per ascoltare la voce d Rob Halford, una delle più famose ed inconfondibili nel mondo del Metal. Nel setlist del concerto vi sono i temi di maggior successo che hanno realizzato nel corso dei loro quasi quarant’anni di storia. Tra gli altri vanno messi in evidenza Never satisfied (Rocka Rolla, 1974) del primo disco che li rese famosi, il mitico Starbreaker (Sin after sin, 1977) o l’imprescindibile pezzo Breaking the law (British steel, 1980), per molti il più popolare della loro carriera, senza dimenticare alcuni degli ultimi successi come Judas rising (Angel of retribution, 2005) o Dawn of creation/Prophecy (Nostradamus, 2008). In quest’occasione i Judas Priest saranno accompagnati dalla famosa band tedesca Blind Guardian, che mantiene la stessa formazione da quando nacque a metà degli anni ’80. Manca solo il batterista Tomen Stauch, che ha abbandonato la band nel 2005 ed è stato sostituito da Frederik Ehmke, che si è inserito bene nel gruppo. Blind Guardian sono un gruppo che combina ritmi melodici con ritmi veloci, il tutto accompagnato da una grande tecnica, in alcune occasioni utilizzano chitarre acustiche e persino cornamuse. Molti dei loro...

Bamboozle Festival a New York

Il Bamboozle Festival farà divertire durante tre giorni il pubblico riunito al Covention Hall dell´Asbury Park in New Jersey con session senza tregua di musica di ogni genere e classici del rock come Bon Jovi, Foo Fighters o Blink-182 come protagonisti. L´evento comincia venerdì 18 marzo alle 17 e durerà tutto il week end.  Il Bamboozle Festival in New Jersey, affianco a New York e perfettamente comunicato alla città, viene organizzato dal 2003. L´evento è pieno di feste e concerti dal vivo in spiaggia. I biglietti sono acquistabili online e, per maggiori informazioni, clicca sul link degli organizzatori, così ti eviterai la ricerca su google: http://2012.thebamboozle.com/. Ricordati che i concerti si tengono all´interno del Convention Hall nell´Asbury Park in New Jersey, di fianco al Teatro Paramount a cui è unito da una galleria. Entrambi gli edifici, in stile Art Decó, sono tipici di questo angolo del mondo.  È qui che il 18 maggio avrà luogo il concerto di Bon Jovi assieme ai Foo Fighters e ai Blink-182. Dei 12 album di questa rock band, i Bon Jovi, possiamo dire ben poco che non sia stato già detto. Immaginiamo che il concerto, nella loro città di origine, sarà un mix di tutti i pezzi famosi. Jon Bon Jovi, Richie Sambora, Tico Torres, David Bryan, Alec John Such suonano assieme già da quasi trent´anni, quindi lo spettacolo sarà garantito.  Anche sei gli amanti del rock conoscono tutto sui brani dei Foo Fighters, la band ha avuto un piccolo incidente durante la campagna presidenziale che vedeva battersi John Kerry e George Bush. Loro erano dalla parte del candidato democratico, ma il repubblicano, dopo aver pagato i diritti di riproduzione, aveva preso due brani conosciuti del...

Rolling Kitchens ad Amsterdam

Mangiare all’aria aperta è una delle cose più belle della primavera e dell’estate. Dopo un inverno desolante, grigio e pieno di neve o pioggia, passeggiare all’aria aperta quando il clima diventa migliore ci riempie nuovamente di energia, sorrisi e voglia di viaggiare. È risaputo che la primavera è probabilmente la migliore stagione per viaggiare attraverso l’Europa e non solo per le offerte di voli ma anche perché una volta tornato il bel clima tornano anche i fiori e gli alberi verdi e si ricrea una condizione ideale per scoprire nuovi spazi, nuovi luoghi, piazze, palazzi e parchi. La vita torna per le strade di Amsterdam durante la primavera e l’estate. Questa città, tra le più animate d’Europa, presenta un inverno molto duro e con molta neve. Amsterdam in primavera e in estate cambia volto e vale la pena visitarla per diversi giorni o settimane. I suoi musei, le gallerie, gli spazi pubblici e i canali sono pieni di viaggiatori che si riuniscono in questa città alla ricerca di avventura. Ed È quando il clima migliora che le città come Amsterdam gli offrono le migliori esperienze, con le sue strade, i caffè all’aperto, ristoranti, bar, musica, cultura e arte all’aria aperta. Ad Amsterdam non ci sono solo coffee shop e il quartiere rosso. Anche se molti turisti passano da qui alla ricerca di emozioni forti e di una vita notturna intensa, è anche possibile passare un momento caldo e rilassato in questa splendida città. Per questo motivo, dopo quattro anni di successi in primavera, Rolling Kitchens torna con le sue cucine rotanti e i suoi piatti deliziosi per l’edizione numero...

Spider-Man, il Musical a New York

Dalla sua avant premier Spider-Man: Turn Of the Dark ha fatto parlare. Ma nonostante tutto è da più di un anno che continua a calcare le scene di Broadway e la direttrice, Julie Taymor, è stata premiata per la colonna sonora, realizzata dal leader degli U2 Bono e da The Edge.  Lo spettacolo è creato da un cast di 41 attori più i 18 membri dell´orchestra e dagli acrobati. Gli attori principali sono Natalie Mendoza che interpreta un ragno femmina malvagia e seduttrice e Reeve Carney che interpreta l´eroe, Spider Man.  Per mettere in scena il gioco di acrobazie in cui gli attori vengono lanciati in aria a 60 km orari è stato consultato uno specialista del Cirque du Soleil che si è occupato del tutto, e soprattutto che gli artisti venissero messi in situazioni pericolose. Solo una volta lo spettacolo si è fermato momentaneamente perché durante un´acrobazia qualcosa è andato storto e gli attori sono rimasti a penzolare dai cavi di sicurezza davanti allo stupore del pubblico che non capiva se fosse parte dello spettacolo o meno.  All´inizio e visto l´incidente, l´opera, costata 65 milioni di dollari, è stata definita dal New York Post come un fallimento da antologia. Ma il New York Time ha decantato le sue lodi, senza fare menzione degli incidenti delle acrobazie. Anche rispetto la colonna sonora le opinioni sono state discordanti, ma sono prevalse le positive, che affermano che riesce a catturare in modo magistrale l´attenzione del pubblico.  Tutti sono però d´accordo sul fatto che sia uno degli spettacoli di Broadway più elaborati a livello tecnico, ed è per questo motivo che nei primi spettacoli ci sono stati un po´ di...

Festa della Mamma ad Amsterdam

Le nuove famiglie di viaggiatori non sono  più le stesse di appena un decennio fa. Oggi sono più cosmopolite, esigenti e curiose. Ogni occasione è buona per uscire di casa con la scusa di celebrare qualche evento. E non è indicato nel calendario famigliare come un giorno speciale quello della Festa della Mamma? Certo che si. E non sarebbe una buona idea approfittare di questo fine settimana per una piccola fuga ad Amsterdam, la città dei canali e delle biciclette? E se la famiglia vive o si trova lì per casualità può divertirsi con uno degli eventi già organizzati disseminati per questa città libertaria e colta. Ma quando si celebra la Festa della mamma? Beh, dipende dal paese in cui ti trovi. Se viaggi in primavera ti può capitare di festeggiarla due volte, una mamma è per tutta la vita. Ha smesso di vivere per te quando eri piccolo e lo farà da anziana, anche se non capisci i suoi improvvisi attacchi di malumore. La madre è quella che getta le fondamenta  di ciò che veramente sei e,  tu lo voglia o no, sempre sarai condizionato dalla sua presenza, per questo si coccolano le mamme con un giorno speciale in tutti i paesi del mondo. Le date sono diverse e in alcune nazioni il giorno coincide, in dicembre, con la celebrazioe religiosa dell’Immacolata, come a Panama, ma solitamente cade nei giorni di primavera del mese di maggio: in Spagna, come in Portogallo o in Ungheria il primo del mese, ma è più frequente la seconda domenica di maggio, che quest’anno sarà il 13. In Perù, Olanda, Germania, Cina e...

Of Montreal a Istanbul

L’antica città ottomana, ponte letterario tra l’Europa e l’Asia che sedusse viaggiatori illustri come Mata Hari, Agatha Christie, Ernest Hemingway e Greta Garbo, è oggi una città cosmopolita, aperta e tanto ricettiva a qualsiasi manifestazione culturale che non passa giorno senza che vi si celebri un evento di rilievo. Su questa linea, quella di attrarre i musicisti più interessanti del panorama contemporaneo, s’inscrive il concerto degli Of Montreal del 9 maggio, presso la Sala Babylon di Istanbul. Tour internazionale degli Of Montreal Il quasi veterano (hanno 15 anni all’attivo) gruppo Of Montreal è in tour internazionale con il suo  ultimo disco (l’undicesimo), “Paralytic Stalcks” che si riverserà in quest’incrocio di strade che è Istanbul, dopo aver girato l’Europa da nord a sud con concerti ad Helsinki, Oslo, Pargi, Londra e Barcellona. Ne è passata di acqua sotto i ponti da quell’anno, il 1997, in cui lanciarono il loro primo disco, “Cherry Peel”, ed il gruppo capitanato da Kevin Barnes si aprì un varco nel panorama musicale internazionale con i suoi ritmi tra il pop-rock e la pisicadelia anni settanta. Molto è stato detto del particolare stile ritmico degli Of Montreal: che ha reminescenze dei Beatles, come se i tempi di quelli di Liverpool non fossero marchiati a fuoco nella memoria della popolazione, che hanno influenze di Prince (lo accettiamo), che si intravedono i ritmi nativi di La India e un altro milione di riferimemti. Ma questa è la caratteristica della  della trans-modernità senza frontiere in cui viviamo: qualsiasi manifestazione culturale è un caleidoscopio di lavori precedenti. Bene, in un punto di riferimento della città, la Sala Babylon, dove si...