Il nome di Sanja Ivekovic è sinonimo di arte, creatività e critica a una società in cui il ruolo della donna si è trasformato grazie alle lotte, a molte delle quali ha partecipato lei stessa in prima persona, rendendo evidenti nelle sue opere i ruoli, gli stereotipi, le disuguaglianze e gli abusi di potere. Sanja nasce in Yugoslavia, paese in cui, dopo aver studiato arti visive e grafiche presso l’Acccademia Zagabria, si dedica all’attivismo artistico visivo, definendosi femminista in una Yugoslavia dittatoriale, dove la partecipazione della donna si limitava alla casa e alle faccende familiari. In parecchie occasioni si vede accusata e persino arrestata dal regime di Tito, a causa delle sue controverse performance, una delle quali consisteva nel posare nuda bevendo whisky e masturbandosi in un balcone durante lo svolgimento di una sfilata cappeggiata da Tito e dalle sue forze armate. Da questi primi atti di critica a un sistema chiuso, alla mancanza di opportunità e soprattutto di libertà di scelta e di comunicazione, con nessuna possibilità di accesso al potere, Sanja comincia ad essere riconosciuta non solo a livello nazionale, ma anche in molti altri paesi europei grazie al suo lavoro innovativo e critico. Da sempre il lavoro della Ivekovic è fortemente impegnato dal punto di vista politico-sociale, ed è legato al tema del riconoscimento del ruolo della donna nella società. Ed è proprio da questo impegno che nel 1998 nasce l’opera “Casa della Donna”, e prima di questo si la Ivekovic partecipa attivamente al centro studi sulla donna di Zagabria. Il lavoro artistico di Sanja, specialmente le sue performance, ci offrono preziosi informazioni sulla sua arte...
La bellezza di Budapest non diminuisce con il freddo invernale, al contrario, diventa più interessante percorrerla quando la nebbia e la neve coprono parzialmente il caldo ambiente umano della città. Affinché niente offuschi le sue vacanze in questa bella città e il freddo rimanga fuori da tutti i panorami, le diremo alcuni piccoli segreti che l’aiuteranno a contrastarlo. Non dimentichi i suoi guanti, cappelli e sciarpe che sono articoli di prima necessità in questa città durante l’inverno. Se può metta biancheria termica. Gli uomini possono tornare a mettere quei mutandoni sexy con maglietta incorporata. Le donne quelle calze ammazza desiderio, che però con il freddo si comportano bene. Ricorda che la faccia e la mani soffrono con il freddo, quindi le creme sono indispensabili, così come il balsamo per le labbra. Le acque calde (38º) dei bagni termali sono una formula classica per evitare il freddo, aiutano a mantenersi in salute, contrastare lo stress e a migliorare la qualità della pelle. Sono una delle formule più utilizzate a Budapest per fare anche delle basse temperature un momento piacevole, per questo sono un’istituzione per la cultura locale. Queste acque provengono dalle profondità della terra rislagono attaraverso la spaccatura originatasi dallo scontro delle placche tettoniche tra la pianura di Pest e la collina di Buda. Nel loro percorso verso la superfice trascinano con sé sali minerali che rafforzano la salute, migliorano la circolazione sanguigna e aiutano a tonificare la pelle di tutto il corpo, per questo vengono considerate medicamentose. Ci sono circa 100 bagni pubblici termali, uno dei più famosi è Ruda, costruito 450 anni fa dai turchi. E’ una delle...
L´uomo non può vivere di solo sesso e droga. Ad Amsterdam, i conosciutissimi coffee shop sono la delizia di migliaia di turisti. In fondo, cosa c´è di meglio di andare in un caffè per gustare un delizioso cappuccino o un caffèllatte, avendo la possibilità di fumare hashish o marihuana della migliore qualità, rollando una canna o caricando un bong? Aggiungeteci che questo è un piacere che molta gente non può permettersi nei proprio paesi di provenienza, e quindi molti turisti giungono in città in cerca delle migliori varietà di marihuana. La legalità nel consumo di marihuana in questi caffè fa si che si possa fare più di un incontro amichevole in questa città così cosmopolita. Dal lato opposto, abbiamo molti interessati al turismo sessuale, che si aggirano per il popolare Quartiere Rosso della città, dove splendide donne di ogni parte del mondo si presentano dietro colorate vetrine di vetro e neon, e che sono disponibili per diversi servizi, tariffe, gusti, perversioni, etc. Non c´è molto altro da dire su questa parte della città…Senza dubbio, Amsterdam possiede molte attrazioni da offrire, se siete in cerca di turismo vario, di un bell´ambiente e di nuovi amici. In generale, la gente di Amsterdam è molto gioiosa e aperta a conoscere nuove persone, quindi non fatevi sorprendere da dialoghi spontanei o brindisi in qualche bar o ristorante. La lista dei musei e dei luoghi storici della città è molto ampia, e se vi piace la storia e la cultura non rimarrete delusi. Oltre a farti passare momenti indimenticabili, conoscere i musei di Amsterdam ti darà la possibilità di vedere quanto di meglio si...
Il Carnevale di Sitges è la festa più vivace e famosa d’Europa, oltre a essere la più trasgressiva. Questo grande evento viene organizzato in questa splendida città mediterranea, che in questi giorni presenta strade addobbate a festa, momenti esilaranti e di grande spettacolo, a soli 20 km da Barcellona. All’ordine del giorno vi sono abiti folli e super sexy, maschere, piume, maquillage esagerato, tacchi alti, musica, luci, cibo, bibite a volontà… e una marea di libertà della quale approfittare al meglio. Quest’anno il Carnevale di Sitges si terrà dal 16 al 22 febbraio. Gli avventori più scatenati si daranno appuntamento qui per dare il meglio di sé, divertirsi e prepararsi all’austerità che segue al carnevale, con il periodo che precede la Pasqua. E anche se siamo ancora a febbraio non c’è dubbio che questo sia il party più “caldo” dell’anno. Più di 300.000 persone si riuniscono qui per ballare in città, lungo le strade principali. Si inizia con il Giovedì grasso e l’arrivo del Re Carnestoltes (re dell’Epoca della Vergogna), insieme alla Regina del Carnevale. I due insieme percorrono la strada che porta alla Piazza del Municipio per pronunciare il “grande discorso” a tutti i partecipanti. La Domenica di Carnevale è la volta della Rúa Disbauxa, con spettacolari carri allegorici, ballerine e ballerini molto preparatai (vi partecipano molti gruppi, tra cui le famose balleine di Batucada brasiliane). Il Martedì di Carnevale sarà il turo della Rua Extermini, con più spettacoli in programma e molti partecipanti. Il Mercoledì delle Ceneri la festa si conclude con il funerale di Carnestoltes. Non dimenticare che questo festival è molto animato dalla comunità gay...
Andare in un’enoteca a Barcellona è un’esperienza assolutamente piacevole: le enoteche conservano quello spirito tradizionale che si va perdendo proporzionalmente alla crescita della città. È curioso vedere che questi posti sopravvivono, ma forse non c’è neanche troppo da stupirsi. Nonostante tutto ciò che possiamo pensare, il pubblico preferisce un servizio amichevole, prezzi non troppo alti e il calore di uno spazio che a noi risulti intimo e famigliare. In questo modo e con i cambiamenti sociali e politici che ha sperimentato una città così cosmopolita come Barcellona, questi spazi sono sopravvissuti e sopravvivono per continuare a condividere anno dopo anno il loro grato servizio. Se hai deciso di andare in vacanza a Barcellona, dovrai almeno una volta entrare in un’enoteca dove troverai tapas e panini al prosciutto, che potrai annaffiare con birra fresca, vermut, vino e tanto altro. Vi consigliamo alcune enoteche punto di incontro dei catalani. Dal 1930 La Pineda apre le porte ai clienti per offrire le migliori tapas e panini. Con tanti anni di esperienza alle spalle questa enoteca-bar-salumeria in calle del Pi, a un passo dal Palacio de Maldá propone deliziosi vermut. Uno spazio piacevole da condividere in buona compagnia. Un po’ più antico è il bar Castells che continua a offrire i migliori vini, birre e vini dalle sue mensole in legno intagliato. Un’altra possibilità da non perdere. La Bodega Josefa, in calle Zaragoza nel quartiere di Sant Gervasi ha un arredamento che ricorda il lontano ovest. Abbastanza contradditorio se pensiamo allo sguardo tradizionale catalano, forse una specie di paradosso; fatto sta che potrete degustare vermut e menu del giorno accompagnati da musica country....
Lo psicoanalista Carl G. Jung definì i mandala come un codice di comunicazione con gli archetipi dell’inconscio collettivo. In sanscrito questa parola significa “centro” e “totalità”. Carmen Merchán, autrice del libro Mandalas de luze, ne parlerà a Madrid questo 17 febbraio nella conferenza “El simbolismo sanador de los mandalas”. Carmen è una “sciamana” che ha studiato questa scienza con maestri indiani ed egiziani nonché con maestri del vecchio “Nuovo Mondo”: Bolivia, Brasile, Messico e Perú, attingendo a tutte le conoscenze millenarie tramandatesi oralmente e attraverso incisioni su rocce, tessuti e ceramiche. Oggi è una professionista che lavora con l’Istituto di Terapie Integrali e Insegnamenti Energetici (ITIEE). La terapia olistica, l’astrologia e i tarocchi figurano tra le sue professionalità. Nell’opera Psicologia e Alchimia, di Jung, publicata nel 1943, si trova il capitolo intitolato “Il simbolismo dei mandala”. Jung lavorò su una selezione di 400 sogni “di mandala”, parola che “designa il circolo rituale o magico che, specialmente nel lamaismo e anche nello yoga tantrico, si usa come Yantra, vale a dire come strumento di contemplazione”. Racconta che, nel 1938, in un monastero, un monaco lama gli spiegò che il mandala è “un’immagine mentale (…) che può essere costruita solo dall’immaginazione di un Gran Lama”. Gli disse anche che il vero mandala è quello che si costruisce interiormente con l’immaginazione. Ci vorrebbe del tempo per spiegare nello specifico come Jung usava i mandala a fini terapeutici, ma questo venerdì, il 17 febbraio, a Madrid, Carmen Merchán terrÀ una conferenza gratuita sul tema: “Il simbolismo guaritore dei mandala”. Dove? Il VCTeam si creò con l’obiettivo di fornire un punto di incontro per...
Gli M83 sono una delle band di elettronica con maggiore risalto nel mondo della musica. Capitanata da Anthony Gonzalez, la vera mente dietro all´intero progetto, la band ha visto i suoi natali nel 2001, e da allora ha pubblicato niente meno che sei dischi. Anthony Gonzalez è incaricato di prendere le decisioni per il gruppo, ma gli altri membri, che sono Yann Gonzalez, Morgan Kibby, Loïc Maurin y Jordan Lawlor, non sono certo dei semplici fantocci. Il nome del gruppo è M83 perchè fa riferimento alla galassia a spirale battezzata Messier 83. La musica della band, anche se in larga parte formata da sonorità elettro pop, mostra anche degli spiragli di shoegazing, un sottogenere del rock alternativo nato in Inghilterra, che conta su un uso massiccio degli effetti di pedali. La carriera degli M83 è cominciata con il disco che porta il loro stesso nome, pubblicato nel 2001. Dieci anni più tardi, esce l´ultimo lavoro della band, “Hary Up, We´re Dreaming”, uno degli album migliori di tutto il 2011, che ha riscosso un successo travolgente. Attualmente gli M83 sono in tour mondiale, suonando canzoni quali “Midnight City”, “Raconte-Moi Une Histoire” e “When Will You Come Home?”, oltre a molti altri loro successi. Dopo sei dischi, il gruppo riuscì a convertirsi in una delle realtà di musica elettronica più famose del mondo, e una tra le più rispettate. I loro pezzi sono suonati in tutte le discoteche, e alcuni sono stati remixati dai DJ più importanti e conosciuti della scena musicale. Per maggiori informazioni: http://www.songkick.com/concerts/10789008-m83-at-tavastia-klubi Tavastia: Urho Kekkosen katu 4-6, 00100 Helsinki, Finlandia MiLK In questa occasione, il gruppo si esibirà in...
Da più di quarant´anni la città di Amsterdam è stata all’avanguardia per ciò che riguarda il consumo di droghe e il mercato sessuale. Senza dubbio una meta interessante per il turismo in Europa per chi è alla ricerca di un luogo in cui potersi disinibire e trascorrere una bella vacanza. Al di là del divertimento, la cosa importante è che una città possa avere la possibilità di far valere leggi liberali di questo tipo, che alla fine controllano meglio il consumo di droghe e la prostituzione. In questo modo la qualità delle droghe può essere più controllata per i piccoli mercati all’interno della stessa città e le operatrici del sesso hanno diritto a migliori servizi e sicurezze. La nuova legge che proibisce l’acquisto di marijuana ai turisti fu presentata lo scorso giugno. In prima istanza la legge pretende di ridurre a poco a poco il consumo di marijuana ad Amsterdam, impedire che molti dei turisti comprino droghe in città e le trasportino verso altre città dell’Unione Europea. Si sa che la maggior parte dei turisti che si reca ad Amsterdam è alla ricerca proprio di questo, il che costituisce un’enorme fonte di entrata per la città. Gli effetti di una risoluzione di questo tipo certamente potranno danneggiare l’economia cittadina e delle centinaia di locali che finora funzionano come coffee shop. Come si applica una risoluzione di questo tipo? Semplice. Un pass o una carta d’identità per l’uso di droghe nei coffee shop cittadini renderà possibile l’utilizzo di queste ai soli cittadini di Amsterdam. Solo così si potrà comprare la marijuana legalmente. Questa legge dovrebbe entrare in vigore già nel...
È quasi impossibile che a New York non ci siano cose da fare. Se state preparando un viaggio alla capitale per conoscere la metropoli, dovete concentrare tutti i vostri sforzi, non sprecare energie e cercare di assorbire più cose possibili durante le 24 ore del giorno. Vi consigliamo di appuntare sulla vostra agenda tutti i posti che vi piacerebbe conoscere e gli eventi a cui vi piacerebbe partecipare, così eviterete di tornare a casa con una spina nel fianco! Per aiutarti a prendere decisioni prima di partire, vi consigliamo una serie di eventi imperdibili a New York. La moda è oramai un elemento intrinseco del DNA newyorchese, così che la sfilata autunno-inverno 2012 è un evento a cui non potete mancare: dal 21 al 23 febbraio al Javis Center di Manhattan. Lì potrai conoscere le nuove tendenze dell’anno e divertirvi in un ambiente raffinato. Se volete vestirvi da gala almeno una volta per vedere un’opera al Metropolitan Opera House di New York, potrete andare a vedere il Don Giovanni o il Libertino Castigato, il dramma giocoso musicato da Mozart dal 21 febbraio al 17 marzo. Se vi piace l’opera più seria, virate verso Die Walkure di Richard Wagner, dal 13 aprile al 7 maggio. Uno spettacolo sorprendente come quelli del Cirque su Soleil è Micheal Jackson The Inmortal World Tour, un’opera magna presentata su tre palcoscenici come tributo all’iconica stella del pop che ha rivoluzionato la musica. Nel Prudential Center Newark nel New Jersey, il 30 marzo e il primo aprile. Al Nassau Coliseum Uniondale il 7 e l’8 de aprile e al Madison Square Garden dal 3...
Il Carnevale è un momento di allegria in cui tutti si riversano nella strada per incontrarsi e dare briglia sciolta agli impulsi che la società reprime come mezzo di controllo sociale. Sebbene si relazioni ad antichi rituali pagani, la data del carnevale dipende dalla festività cristiana della Quaresima, e per questa ragione lo si celebra in un giorno variabile di febbraio. Amsterdam è una delle città europee che tutti gli anni festeggia il Carnevale. Nonostante questa festa non faccia parte della sua cultura, gli immigrati latinoamericani ne hanno portato credenze, tradizioni ed espressioni. Quest’anno il Carnevale di Amsterdam si svolgerà il 18 febbraio, e come ogni anno la città si metterà il vestito di gala per ascoltare la sua musica ed assistere alle sue danze. Il Carnevale inizia quando il sindaco consegna simbolicamente le chiavi della città al Re del Carnevale. Durante la festa questo Re è il padrone della città ed impone le sue regole per convertire la formalità, la tristezza e gli obblighi in allegria collettiva. Sotto il suo regno ci si veste di piume, brillantini e colori vivaci. Questa festa, che è riuscita a coinvolgere gli abitanti di Amsterdam, è chiaramente influenzata dai carnevali latinoamericani, soprattutto da quello di Rio, visto che da lì proviene la comunità più rilevante nell’organizzazione. Questo Carnevale ha influenzato l’estetica della maggior parte delle celebrazioni in tutto il mondo, essendo il più importante di tutti. Per le sfilate, le comunità latine si preparano lungo tutto il corso dell’anno, ed ognuna di esse esprime con la propria musica, danze e coreografie più la propria cultura che la propria devozione religiosa. Il Carnevale...