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Arena Plaza Budapest

L´Arena Plaza è il centro commerciale più grande di tutto il paese dove acquistare le migliori marche di abbigliamento e alimentari.

Schopenhauer versus Hegel all’Università di Berlino

Quando pensiamo ad Arthur Schopenhauer (1788-1860), la prima cosa che facciomo è riferirci al suo incoparabile stile. Un modo deliziosamente seduttore di scrivere e presentarci le sue idee, così interessate nel mettere in contatto la filosofia occidentale con aspetti dell´antica saggezza e l´antico pensiero orientale, che ha affascinato dalla sua apparizione,numerosi autori importanti degli ultimi secoli, incapaci di resistere all´influsso dei suoi canti di sirena. Di Nietzsche—che abbandolò la filologia per la fisolofia sotto la sua ipnotica ascendenza-a Borges, passando da Marcel Proust, i più distaccati e delicati orafi della creazione letteraria del panteon maschile lo hanno tenuto come un faro capace di far sembrare le ore più liete trasformando cascate di luce non utilizzata nella lunga e tenebrosa notte della vita. Non è strano,data la sua offensiva misoginia-che si dovrebbe comunque intendere in funzione al prisma della sua concezione dell´arte di insultare come ultimo ricorso quando si avverte che l´avversario è superiore e non è possibole vincere con nessuna argomentazione-che le donne abbiano mantenuto l´entusiasmo nei suoi confronti in un piano più segreto e critico. Senza dubbio, lo stesso Schopenhauer si incaricò di ricordarci in più di un´occasione che avere qualcosa da dire non è solo la regola del buon stile,ma l´unica necessaria,nonostante tutti i saggisti tedesci, soprattutto i filosofi, si distinguessero per trasgredire questa regola dai tempi di Fichte, coltivando quello che ingegnosamente veniva chiamato metodo omeopatico : “una minima e indebolita porzione di pensiero in cinquanta pagine di verbosità, e in seguito con una fiducia illimitata nella proverbiale pazienza del lettore,si prosegue imperturbabile la narrazione di petegolezzi,pagina dopo pagina. La mente condannata a leggere questo…aspetta l´apparizioe di un´idea qualsiasi, come il...

Festival dei Cortometraggi. MECAL Air a Barcellona

Fino al 17 settembre, il Poble Espanyol di Barcellona presenta il Festival dei Cortometraggi MECAL Air che mostra al pubblico i migliori lavori di questo genere, che furono presentati al Festival Internazionale dei Cortometraggi 2011. L´idea degli organizzatori è far si che il cortometraggio si integri con nuovi settori e che la sua diffusione si ampli a differenti spazi sociali. Per questa ragione è stato escogitato un ambiente rilassato, all´aria aperta, con tavoli per il picnic, cuscini per sedersi per terra e amache, dove ci si può godere una buona merenda, cinema e aria fresca con famiglia e amici. Accanto all´ambiente rilassato e disposto all´ozio condiviso, i produttori del MECAL Air hanno creato un concetto sulla cine-arte del cortometraggio perchè nessuno sia lasciato da parte, con interessanti concorsi per vincere entrate gratis e spazi per il lavoro di volontariato in area di cinema e comunicazioni. Questa è la terza versione della mostra che promette di diventare una vera e propria hit dell´estate a Barcellona. Le sessioni di cinema sono di venerdì e sabato e sono organizzate in forma tematica. Durante settembre ci sarà horror, speciali sul sesso, pubblicità creativa, due sessioni con i migliori cortometraggi e uno speciale edella Guerra delle Galassie. Il mese comincia con le proiezioni dal titolo Terrore nel Bosco, il sabato 2 settembre. Come il suo nome anticipa, è horror, il genere che si caratterizza per la volontà esplicita di riportare lo spettatore al parossismo irrazionale della paura, attraverso sensazioni primarie. Il gusto umano di provare terrore è tanto antico quanto l´uomo stesso, che imprimeva in immagini di tutti i giorni le sue paure. Dopo...

Motel X: Festival del Cinema dell’Orrore a Lisbona

Il genere horror nel cinema mondiale è uno dei preferiti. E senza subbio, la paura è uno dei temi narrativi più utilizzati in tutta la storia.Dai primi racconti orali esistiti, da prima del linguaggio come oggi lo conosciamo,fino alle avventure digitali più tenebrose dell´attualità ,il genere del terrore non smette di sorprenderci e renderci fan assoluti. Il fatto è che la paura è un fattore essenziale in molti racconti.Il fattore sorpresa, la suspance, la possibilità di scoprire lo sconosciuto o essere invaso dallo sconosciuto in modo violento, non smette di affascinare tutto il mondo.Nel cinema moderno, classici come “Dracula” o “Frankenstein”, furono i primi racconti che vennero portati sul grande schermo. Col passare degli anni e con l´impiego di nuove storie, tecnologie, il genere del terrore è cambiato molto.L´orrore infatti cambia anche con la cultura ed è una delle forme migliori per analizzare società, le sue paranoie e feticci, i suoi sforzi per contenere l´occulto e rivelarlo, per allarmare il pubblico e spaventarlo. Oggi, basta solo accendere la televisione o andare su internet per vedere che l´orrore è molto più vicino a tutti, è proprio dietro l´angolo.Il fatto è che i tempi in cui viviamo sono davvero di terrore: crisi economica globale, violenza,guerre. Senza dubbio, il pubblico mantiene il gusto horror in tutte le sue forme, dai film d´azione, polizieschi,suspence, animazione. Il genere del terrore è rappresentato in tutte le possibilità che il cinema, il video,la televisione ed internet hanno a disposizione. In generale i film horror degli Stati Uniti tendono ad avere contenuti tipici suburbani, invadere lo spazio quotidiano con situazioni sorprendenti. Pensiamo ad esempio a film come “Nighmare on Elm Street” o “Halloween”, dove i...

Settimana Internazionale Bear a Sitges

Barcellona è una delle città più liberali di Spagna. La grande quantità di visitatori provenienti da tutte le parti del mondo per visitare questa città, fa si che sia un punto d´incontro per varie generazioni e stili, gusti musicali, arte e cultura. L´economia di Barcellona è effettivamente legata a questa grande entrata del turismo. Per questo, vengono organizzate diverse attività, che vanno dalle feste, ai festival, ai concerti, alle esposizioni, agli incontri culturali, ai seminari, e a molto altro, che promuovono l´interscambio culturale e la visita di differenti rappresentanti di distinti paesi. L´apertura che possiede Barcellona a livello culturale accademico e artistico, fanno si che questa città sia permeabile al cambio, alla diffusione e all´apertura mentale. D´altra parte, esiste ancora un gran conservatorismo tra la popolazione barcellonese, sopratutto per quanto concerne nuove tendenze e migrazioni. Durante i passati dieci anni, Barcellona è cresciuta in maniera considerevole a causa della grande quantità di immigranti, studenti e artisti che arrivano in questa città in cerca di nuovi incontri. E´ così che anche se c´è il freno della tradizione e della cultura locale da una parte, c´è un´ampia apertura verso quello che concerne le nuove identità sessuali e di genere. In questo modo, Barcellona è un ponte aperto per la comunità gay, lesbica, LGBT in generale. La spiaggia di Sitges, situata a qualche minuto di distanza, è uno dei luoghi balneari più riconosciuti dalla comunità gay e lesbiche. Su questa spiaggia, si riuniscono annualmente migliaia di visitatori da tutte le parti del mondo per creare una comunità e passare bei momenti durante l´estate. Le sabbie calme, il mare brillante e il sole,...

Ruth Ewan CAAC di Siviglia

Fino al 16 ottobre il Centro Andaluso d’Arte Contemporanea di Siviglia esibisce l’opera di Ruth Ewan Del passato effimero. Questa mostra fà parte del ciclo ELa Canzome come Forza Sociale di Trasformazione che il Centro Andaluso sta realizzando in questo periodo. Questo ciclo si interroga sul ruolo svolto dalla musica e dall’arte nei processi di cambiamento sociale della seconda metà del XX secolo. Durante tale periodo nasce il rock come manifestazione giovanile di rifiuto alla cultura conservatrice, aprendo il cammino all’evoluzione della musica come veicolo di libertà, di protesta e alla fine di resistenza a una società escludente. La musica ha portato con sé un cambiamento nelle relazioni quotidiante, nella estetica e nella letteratura. Bisogna ricordare quale fu l’impatto dei Beatles sull’estetica maschile, oltre all’enorme impatto musicale da cui è derivata la sonorità del rock and roll e skiffle con maggiore sofisticatezza, ricostruendo i suoni classici ed evolvendosi fino al rock psichedelico, inserendo strumenti estranei al rock classico. In tale contesto, il lavoro dell’artista britannica Ruth Ewan esplora i fenomeni sociali che provocano nelle comunità le canzoni, le tradizioni orali ed i miti, e come i loro contenuti vengono risignificati quando in essi si trovano tracce di memoria che si relazionano a fatti politico-sociali. In questo attivismo culturale sul passato, l’artista studia la comunicazione non gerarchica, che non passa per i canali formali come l’educazione o i mezzi di comunicazione, in altre parole quella che si trasmette per via orale. Nella sua opera Del passato effimero Ewan espone cinque lavori che non sono mai stati esposti prima: A Jukebox of People Trying to Change the World; Did you kiss...

Affreschi sotto la lente di ingrandimento nel MUHBA di Barcellona

L´arte gotica, una delle più importanti che esistettero nel mondo,nacque nell´Europa occidentale dopo l´Età Media. L´arte nacque nel nord della Francia ma si estese rapidamente in tutto l´occidente. La maggior parte d´Europa sviluppò l´arte gotica attraverso diversi esponenti che oggi sono icone dell´arte. Tra i più importanti ricordiamo Germani,Inghilterra e Spagna. In contrapposizione all´arte romantica, che presentava una società rurale di contadini e guerriglieri, il gotico presenta il massimo sviluppo culture a partire dalla mostra di borghersi, università,ordini religiosi, eresie e tutte le caratteristiche di una società più evoluzionata. A differenza delle piccole chiese rurali dell´arte romanica, il gotico costruì chiese incredibili, uniche e gigantesche con molta luce e una architettura unica. Anche se l´architettura è lìarte più famosa di questa corrente artistica, non è l´unica a rappresentarla,in quanto abbiamo anche pittura e altri oggetti. In questo caso la cappella di San Michele del Monastero di Pedralbes venne decorata con affreschi commissionati nel 1346 a Ferrer Bassa, che visse dal 1285 fino al 1348, dalla badessa Francesca Saportella per la sua cellula.Le opere, come noteranno gli esperti d´arte, sono fortemente relazionate con la devozione francescana dove vengono mostrate la passione di Cristo, le gioie della Vergine e altre figure sante. Il Museo di Storia di Barcellona presenta fino al 31 gennaio 2012 una mostra chiamata “Affreschi sotto la lente di ingrandimento. I dipinti della cappella di San Michele” della Barcellona gotica attraverso questi importanti affreschi che sono stati studiati minuziosamente.  Oltre a conoscere questa parte della cultura della città, si cerca di portare alla restaurazione della stessa. Per maggiori informaizoni: http://w3.bcn.es/V01/Serveis/Noticies/V01NoticiesLlistatNoticiesCtl/0,2138,335907851_335943993_2_1553693357,00.html?accio=detall&home Museo di Storia di Barcellona:Plaza Rei, 08002 Barcellona, Spagna MiLK Se...

Libreria Xoroi Barcellona

La libreria Xoroi è uno spazio dedicato esclusivamente ai libri di psicologia e psicoanalisi.