Mónica Boixeda
Per la maggior parte delle persone, dicembre è un mese di freddo, giornate festive e serate in famiglia, per qualcun’altro però è sinonimo di qualcos’altro: stress, studio ed esami. Durante questo periodo dell’anno, molti si trasformano in topi da biblioteca, affamati di pizze e fotocopie. Girano lamentandosi di avere ormai il cervello in fumio e fanno scorta di vari farmaci. Sono gli eterni studenti. Per raggiungere le loro mete, sono disposti a prendere le abitudini peggiori, anche se in verità sanno che cosa è veramente consigliabile per essere efficienti ed allo stesso tempo rilassati. Il cortisolo, l’ormone dello stress è capace di alterare tutti gli altri valori ormonali, può addirittura distruggere alcuni neuroni. Se non vuoi che il mese di dicembre si trasformi in un incubo, prendi nota di alcuni di consigli e vedrai che tutto andrà bene. Devi essere sicuro di te e non sentirti solo in questa avventura. Niente è impossibile… Quanti studenti conoscono le ricette per non diventare pazzi preparando gli esami? Quanti di loro però fanno il contrario, perchè non resistono? La colpa si deve, in parte, ad un ormone chiamato cortisolo, la cui funzione è inviare glucosio al sangue per poi trasformarlo in energia. Il suo effetto in teoria è positivo, ma davanti ad una situazione di tensione prolungata, la sua eccessiva secrezione può essere dannosa per i tessuti, distruggendo le proteine e gli acidi grassi. É per questo motivo che gli studenti possono dare segni d’instabilità. Qualcun’altro preferisce trasformarsi in una specie di cavia delle aziende farmaceutiche. Prende una medicina per poter dormire, un ‘altra per la concentrazione, un’altra ancora per avere più...
Mónica Boixeda
Confessate, quando uscite dal lavoro non vedete l’ora di tornare a casa per riabbraciare e portare a spasso il vostro amore! Non stiamo ovviamnete parlando del vostro fidanzato o della vostra fidanzata, ma del re di casa: il vostro cane.
Mónica Boixeda
Anche se a prima vista non ci rendiamo conto, la vita è piena di addii. Ne esistono di vari tipi che risvegliano sentimenti di vario genere: addi al celibato, il trasferimento da una città all’altra, opppure anche verso un altro paese, un addio di un collega di lavoro, l’arrivederci” nella panetteria sotto casa, l’addio a un amico deceduto…Non finiscono mai! Qual’è però il vero senso di un addio? Si tratti di un “ addio”, un “a presto” o un semplice “arrivederci”, tutte queste espressioni racchiudono emozioni incredibili. Cominciando con la tristezza, passando per la curiosità di iniziare qualcosa di nuovo, fino a veri sentimenti di felicità. Congedarsi da qualcuno risveglia sensazioni paradossali. Un addio può provocare dolore e allo stesso tempo una sensazione di liberazione. Anche se all’inizio l’accomiatarsi da qualcuno può far male, le posssiamo dare un senso: la vita è come un libro con vari capitoli. Per poter iniziare con il capitolo successivo, prima bisogna conlcudere il precedente. Indubbiamente tutte le esperienza degli episodi precedenti sono decisive e importanti per il proseguimento della storia. Ognuno di noi può quindi essere il regista della propria vita e può di conseguenza decidere se sarà un romanzo avvincente un melodramma sentimentaloide, un poema da mestro o una storia fantastica… Tuttavia, in questi frangenti della nostra vita non saremo mai soli. Molti artisti, attori, pittori, musicisti e ovviamente persone reali come te e me hanno dato sfogo ai propri addi tramite le loro creazioni: ci sono canzoni classiche famose, come per esempio “Fare you well, darling” di Elizabeth Cotten, “She´s leaving home“ dei Beatles o “Last Goodbye“ di Jeff Buckley; alcuni...
The Only Team
Non è solo il calcio ad avere un ruolo molto importante nella sfida d’onore tra Barcellona e Madrid, ma anche molti altri aspetti decisivi relativi al mondo del turismo. Milioni di turisti visitano ogni anno le due città. In questo modo i visitatori diventano dei gran critici che possono decidere quale delle due città merita il titolo di città più affascinante della Spagna. Madrid vs. Barcelona, chi sarà la vincitrice? Prima di paragonare le due città, dovremmo dare un’occhiata a tutto quello che hanno in comune. Entrambe sono capitali, l’una della Spagna, l’altra della Catalogna. Le due sono grandi città cosmpolite, anche se Madrid è più popolata (3.200.000 madrileñi) di Barcellona (1.700.000 barcellonesi). Entrambe le città inoltre sono le grandi promotrici dell’economia del paese. Questi dati sono interessanti, ma non hanno nessuna rilevanza all’ora di decidere dove passare le vacanze. Parliamo delle categorie che contano! Che cosa possiamo dire per esempio del paesaggio culturale ed artistico delle due città? Anche se Barcellona vi offre importanti musei, come il museo Dalí o il famoso museo Picasso, il prestigioso Museo Nazionale della Catalogna o anche numerose mostre d’arte alternativa, Madrid supera la capitale catalana con uno dei musei più significativi d’Europa; il Museo del Prado. Quest’ultimo non è l’unico museo che Madrid vi può offrire. Avrai a tua disposizione anche altri musei emblematici per il mondo internazionale dell’arte, come per esempio lo spettacolare Reina Sofía o il Thyssen-Bornemisza e molti altri tesori del paesaggio culturale ed artistico. Vantaggio per Madrid! Cos’è quello che richiama di più la nostra attenzione mentre stiamo passeggiando per una delle due città? È chiaro, l’architettura! Camminare...