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Tutto sulle mance

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Dimmi dove vai e ti dirò che mancia lasciare. Quando si viaggia a volte non si sa se sia obbligatorio lasciarla, e nel caso, quanto bisogna dare. Non si sa se si deve lasciare sul tavolo o consegnarla a mano, non si sa se chi la riceve si offende. Bisogna viaggiare di più!

 

Paesi che dicono “no” alle mance

Giappone: in alcuni paesi le mance non sono ben viste. In Giappone ad esempio, potrebbe risultare controproducente. Ti consigliamo quindi di non lasciare mai la mancia perché i camerieri si potrebbero offendere. Se ti è piaciuta la proposta culinaria e il servizio, ringrazia seplicemente il locale.

Singapore: a Singapore c’è stato un tempo in cui è diventata addirittura illegale. Tempo fa veniva veniva mal visto ricevere soldi per servire qualcuno, ma adesso, probabilmente per influenza occidentale e l’arrivo in massa del turismo, vengono accettate soprattutto nei grandi hotel di catene internazionali. Io, nel caso, non prenderei il rischio.

 

Cina: in Cina le mance non sono necessarie e offendono addirittura il lavoratore. Il mondo al contrario! Invece di prenderla come un complimento, i camerieri che ricevono la mancia si sentono insultati o sottovalutati ed è possibile che alcuni ti rincorrano per strada per restituirti i soldi. In Cina paghi e te ne vai. E il resto non è mancia!

Paraguay: l’odio alle mance non è solo asiatico. In Paraguay esiste una guida intitolata Tips on tipping in cui si avvertono i viaggiatori che la mancia ha una connotazione negativa e potrebbe venire considerata come un ricatto o corruzione. Saranno proprio gli stessi camerieri ad avvisarti che non si deve lasciare alcun spicciolo extra.

 

Mance obbligatorie per legge

Grecia: nei ristoranti greci la mancia non dipende dalla volontà dell’avventore, ma dalla legge. Un paio di anni fa sono state fissate al 15% del conto totale. E se decidi di lasciare più del 15%, verrà apprezzato. Per i camerieri greci è un complimento.

Francia: in tutti i ristoranti della Francia è inclusa la mancia. Si deve rimpinzare il conto di un 10% del totale e viene sempre specificato in una nota “servizio incluso”. È così e tutti, turisti e non, lo capiscono e lo rispettano.

 

Stati Uniti: siccome le mance completano lo stipendio del cameriere, negli Stati Uniti è obbligatorio lasciarla. I camerieri ne hanno bisogno per arrivare a fine mese e se la guadagnano dandoti da parlare, con un grande sorriso e getilezza. Quando arriverà il conto vi suggeriscono quanto lasciare. Da un 15 a un 20% sul totale.

Non è obbligatorio, ma sono apprezzate

Cuba: in passato la mancia a Cuba era proibita dal regime, ma ora è ben apprezzata e tutti se l’aspettano. Non solo i camerieri, ma anche i taxisti, i concierge degli alberghi, i parcheggiatori, ecc. Si parla di circa un 10%. Se non la lasci te la chiedono magari mettendoti anche in imbarazzo.

 

Messico: anche se non è regolato dalla  legge, i camerieri sono sempre in trepida attesa della mancia. Se preferisci non lasciarla non ti preoccupare perché esiste la Ley Federal de Protección al Consumidor (LFPC) che ti protegge da questo punto di vista.

Ungheria: attenzione viaggiatori! Non dovete mai lasciare la mancia sul tavolo, ma darla direttamente al cameriere perché altrimenti si potrebbe offendere. Per questo motivo è meglio non lasciarla. L’ideale sarebbe dare tra il 10 e il 15% del totale.

Germania: neanche in Germania si deve lasciare la mancia sul tavolo, ma direttamente nelle mani del cameriere. In molti pagano con una banconota di maggior valore per fare in modo che i camerieri tengano il resto. È molto abituale lasciare mancia con bancomat o carta di credito. È necessario specificarlo.

Twitter: @DianaRPretel