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White Hills è la band psichedelica e space rock probabilmente più importante del globo. La loro costanza nella produzione di nuovi dischi negli ultimi anni, così come i loro tours no-stop per quasi tutto l’anno, ne fanno una delle band più produttive dell’underground psichedelico globale.
Certamente influenzati dai riff cosmici degli Hawkwind, dalla brutalità e sporcizia dei The Stooges e dall’essenza delle sonorità galattiche del Krautrock tedesco, White Hills portano avanti un rock psichedelico molto intenso, dinamico ed originale, sapendo pescare inoltre in altre fonti, come quelle dell’After Punk più oscuro e del Post Rock, creando paesaggi sonori di accecante estasi e velocità.
Inoltre sul palco sono un’ imponente macchina pesante di effetti, rumori e ritmi ondeggianti, truccati e vestiti come se fossero appena uscito da un film di fantascienza girato nel 1972, una sorta di incrocio tra il glamour del miglior Ziggy Stardust e l’irriverenza e la crudezza del meglio dei Flaming Lips degli anni ottanta.
White Hills sono principalmente Dave W. , chitarra e voce, e l’ultra sexy bassista Ego Sensation, entrambi in continua collaborazione con vari batteristi e musicisti sperimentali nelle loro registrazioni, tra cui la nota dj Shazzula, il musicista sperimentale Anthrony (se vuoi sapre chi è guardalo saltare e ballare al centro del palco durante l’esibizione dei Nirvana al Festival di Reading del 1992) e l’incredibile batterista Kid Millions dei pure “newyorker” Oneida. Tutto questo fa dei White Hills una macchina camaleontica, che continua a rinfrescare le correnti dello Space Rock internazionale che in alcuni momenti sembra aprirsi la strada fino allo spazio esteriore. Oggi come oggi i White Hills lavorano con marchio internazionale Thrill Jockey, discografica di altre importanti bands come Liturgy, Tortoise, Pontiak, Wooden Shjips, Trans Am, oltre che di altre azioni sperimentali ed attuali.
Lo scorso anno registrarono l’LP intitolato “Hp-1” che ha ricevuto numerose critiche positive da parte della stampa specializzata in psichedelia, space rock e stoner rock. Sono stati ben accolti anche i loro LP precedenti, “White Hills” e “Heads on Fire”. Bisogna dire che la discografia dei White Hills è piuttosto estesa, in diversi formati. Basta dare un’occhiata alla web per vedere che ci sono varie edizioni in CD, CDr , cassette, mp3 e vinile che questa band fa uscire con frequenza.
Questo lavoro costante li ha portati a suonare in varie sale d’Europa e degli Stati Uniti, così come in importanti festivals come quello di Roadburn e l’Austin Psych Fest. Il loro nuovo lavoro, sempre prodotto dalla Thrill Jockey, si chiama “Frying on this Rock”, ed è un’altra esplorazione intensa di riff pesanti, voci avvolgenti, effetti di suoni spaziali, bassi ipnotici e batterie martellanti che, senza alcun dubbio, ti porteranno all’altezza dello spazio cosmico senza pensarci due volte. Per saperne di più sui White Hills visita la loro pagina web: http://whitehillsmusic.tumblr.com/
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