Serena Costagliola
Per le tue prossime vacanze estive, ti consigliamo di provare una di queste gite fuori porta da Barcellona.
The Only Team
Cosa fare in estate a Barcellona per meno di 20€
Alba Surís
Travestimenti davvero strambi, esibizioni di coltelli e gastronomia spirituale… perditi nell’universo giapponese!
Carola Gasparini
Dopo 5 anni, gli U2 ritornano in Spagna con quattro concerti a Barcellona.
Alba Surís
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre alla Fira de Montjuïc di Barcellona si terrà la 5ª edizione del Barcelona Degusta, un festival gastronomico catalano e internazionale. Visita il festival gastronomico di Barcellona più atteso di tutto l’autunno e assapora da piatti fast food a deliziosi dolci.
Mónica Boixeda
Agosto è finito. Terminano quindi le lunghe giornate senza orari, le mattine prive di sveglia, i pranzi infiniti. Finisce una stagione di programmi sempre nuovi. Congediamo l’amore dell’estate e ci prepariamo per il duro ritorno alla routine quotidiana con le lacrime agli occhi… Ma… un momento! Inizia settembre! Questo incredibile mese, ricco di nuove attività ed eventi che invadono le nostre agende, e nuove scommesse all’orizzonte. Soprattutto se la vostra meta è Barcellona. A Barcellona non esiste la tanto temuta depressione post vacanze perché a settembre la città si converte in un’inestimabile fonte di feste ed eventi che nulla hanno a che invidiare ad agosto. Pronti per un settembre non-stop a Barcellona? Cominciamo! Settimana del Libro in Catalano – Dal 4 al 13 settembre Barcellona è da sempre la culla di artisti e letterati. Per far conoscere al pubblico le ultime novità del panorama letterario catalano, in Avenida de la Catedral si festeggia la Settimana del Libro in Catalano dove si trovano oltre 125 espositori tra case editrici, librerie e gruppi di editori. Questo evento avvicina il grande pubblico a scrittori, editori e biblioteche che lavorano per dar vita alla cultura in lingua catalana. In questi 10 giorni potrete approfittarne, oltre che per fare un giretto all’esposizione e conoscere meglio la cultura catalana, per visitare la Cattedrale di Barcellona. Tibidabo live festival – 4-5 settembre Il Tibidabo live festival è una novità all’interno dell’agenda barcellonese di settembre. Per la prima volta la capitale catalana presenta un festival di musica all’interno del Parque de Atracciones del Tibidabo, nella parte più alta della città. L’esperienza promette molto bene: durante un paio di giorni potrete provare i brividi dell’adrenalina...
Alba Surís
Chi non ha ancora visitato o perlomeno sentito parlare entusiasticamente di Minorca, paradiso del Mediterraneo, alzi la mano. Bene. Oggi non parleremo né delle acque cristalline di quest’isola, né delle spiagge dorate e men che meno della famosa ‘pomada’; non diremo nulla sui deliziosi piatti tradizionali e neanche dei resti talaiotici dell’isola… in questo post vi raccontiamo tutto sulle feste tradizionali: i Jaleos. Il Jaleo affonda le radici nell’inserimento della musica in un rito religioso dove i cavalli facevano tre volte il giro della città. Da oltre un secolo a Ciutadella di Minorca, durante uno dei giri, una banda cominciò a suonare una jota aragonesa. Il fatto ebbe un successo così grande che i cavalli cominciarono a imbizzarrirsi e il pubblico cominciò a seguire il ritmo. Oggi giorno i cavalli fanno una prima sfilata a cui apre il passo un asino il cui fantino suona il flabiol, una specie di flauto, e il tamburo. Dopodiché i cavalli entrano uno ad uno in piazza e provano a rimanere su due zampe mentre la gente mantiene i muscoli dell’animale di lato. Le feste, oltre alla musica, hanno due elementi centrali: i cavalli che devono essere neri e forti e i fantini, suddivisi in categorie che rappresentano i diversi strati sociali. I ‘caixers’ sono il rango più alto: il ‘caixer senyor’ rappresenta la nobilità, il ‘caixer capellà’ rappresenta il clero e i ‘caixers pagesos’ rappresentano i contadini, mentre i ‘caixers menestrals’ rappresetano gli artigiani. I fantini ‘caballers’ i restanti. Anche il pubblico accompagnante ricopre un ruolo importante, anche se non è permesso toccare né le briglie del cavallo é il fantino. Il divertimento è assicurato perché dato che il Jaleo si tiene durante le feste di paese, vi sono numerose altre attività...
Nadia Burzotta
Sta arrivando. Si avvicina. L’evento musicale che tutti stavamo aspettando è alle porte. É ormai risaputo che il Primavera Sound non sia più soltanto musica (ahimé) ma anche e soprattutto moda. Consultate gli ultimi consigli delle fashion blogger su cosa indossare: la festa sta per cominciare. Siate sinceri: avete già selezionato l’outfit per l’evento e vi immaginate bellissimi come non mai, cantando e ballando come se non ci fosse un domani. Perfetto, ma vorremmo comunque ricordarvi un paio di dettagli da considerare. Eccovi la nostra Guida di sopravvivenza al Primavera Sound. 1. Maglione, trench, giacca, quello che vi pare, ma portate qualcosa per coprirvi. Si chiama Primavera Sound, ma non fidatevi: alle 3 del mattino fa freddo (e anche alle 23). 2. Soldi in contanti. Non date per scontato che possiate pagare con la carta. Non avete voglia di camminare come matti in cerca di bancomat che mai troverete, vero? 3. Scarpe comode. Siamo d’accordo. Le fashion blogger non hanno dubbi: quest’estate vanno di moda le scarpe con tacchi vertiginosi e zeppe. La brutta notizia è che avrete bisogno di scarpe con cui saltare, ballare, scatenarvi su qualsiasi superficie e camminare da un palco all’altro. Le distanze sono molto più lunghe di quanto possiate immaginare e quest’anno il programma è troppo bello per perdersi un concerto a causa di un tremendo dolore ai piedi. 4. Planning dei concerti da vedere (più o meno). Ci saranno moltissimi gruppi e voi non avete il potere del teletrasporto (ci dispiace, ci dispiace moltissimo). Studiate per bene il programma e organizzatevi di conseguenza per non rimanere delusi. 5. Non importa quanto vi vogliate bene, da quanto tempo vi conosciate o quanto abbiate...
Thomas Lane
Anche quest’anno il Poble Espanyol ospiterà la festa della birra tedesca Biergarten. Dalle ore 18 del 30 aprile al Poble Espanyol di Barcellona avrai l’opportunità di prendere parte ai festeggiamenti della festa più attesa dell’anno, la festa della birra tedesca, il Biergarten, che terminerà il 3 maggio. Questa festa ricca di attività da mezzogiorno fino alle due di notte durerà solo un fine settimana al Poble Espanyol, quindi non perdertela, anche perché l’ingresso è gratuito! Il Biergarten- che in tedesco significa il giardino della birra – fonda le sue radici in Baviera, a Monaco. La tradizione cominciò nel XIX secolo: quando fa bel tempo tutti escono tra le stradine lastricate, le piazze antiche e i parchi verdi della Baviera per bere birre e mangiare piatti tipici tedeschi. E dal 30 aprile potrai farlo anche tu qui a Barcellona! Sono state organizzate attività di ogni tipo. Per intrattenere i piccolini ci sarà un taller di decorazione di biscotti e un altro di cocktail senza alcol. I giovani potranno stare un po’ più tranquilli ascoltando concerti di musica tedesca popolare e musica pop. Gli adulti potranno imparare a tirare bene la birra. Il Biergarten è un po’ diverso dagli altri festival di birra perché non solo potrai assaggiare birre tradizionali della Baviera, ma anche provare piatti tipici tedeschi. Come in una vera festa tedesca scorreranno fiumi di wurstel, insalate Kartoffel, bretzels e tanti altri piatti tipici della cucina germanica. A festa finita ti sentirai un vero tedesco! Ogni giorno ci sarà un’attività o un evento che rappresenta la Germania: sabato pomeriggio potrete ascoltare musica dal vivo suonata dalla band Mancuso: birre con in sottofondo il migliore blues tedesco. Quindi non solo potrai provare...
The Only Team
Dal 2 al 5 marzo Barcellona si trasforma, ancora per un altro anno, nella capitale della tecnologia di ultima generazione. Esposizioni, conferenze, tavole rotonde, taller ed esibizioni daranno forma a uno degli eventi più importanti a livello internazionale di innovazione 2.o. Anche se oramai è praticamente impossibile trovare un biglietto a un prezzo accettabile, a onor del vero è necessario sottolineare che le attività in programma di questa edizione meritano per lo meno lo sforzo. A seconda della tipologia di biglietto si potrà assistere a diverse attività. È fondamentale portarsi quaderno e penna per prendere appunti sulle ultime novità del mercato e ovviamente copiosi biglietti da visita alla mano. Il networking diventa la star della festa in eventi di tale portata dove le opportunità arrivano nel momento più inaspettato. Barcellona si veste a gala per questo importante appuntamento e non è raro trovare feste glamour in giro per la città organizzate da marche di telefonia mobile. Dimenticatevi di trovare un taxi soprattutto fuori dalla zona del Mobile Congress, ovvero alla Fira Gran Via o alla Fira Montjuic visto che la domanda di taxi all’uscita e all’entrata dal Congresso è così alta che collassa tutto il servizio. Alcune delle attività più importanti dell’anno sono Innovation in Mobile: What’s New and Next for Marketing and Media presentato da IAB in collaborazione con Facebook e Nasdaq è un interessante vertice sulle esigenze del nuovo cliente del mercato mobile e da che punto prendere la strategia di marketing adattata a questo cambio di panorama che avrà luogo il 2 marzo dalle 10 alle 18. Il NAB Show Collaborative presenta Media and Entertainment in a Multiplatform World, conferenza che dura tutto il...