Il Museo Van Gogh di Amsterdam esibisce, fino al 15 gennaio, la mostra East-west: Japan and japonism, che indaga sull´influenza che hanno avuto gli artisti giapponesi dei secoli XVIII e XIX sulla pittura europea e sul mercato dell´arte dell´epoca. La mostra sarà organizzata attorno a 40 lavori, tra i quali ve ne sono alcuni appartenenti a Vincent Van Gogh e ad altri artisti dell´epoca che vennero influenzati da queste opere d´arte.
L´arrivo della pittura giapponese in Europa segnò un´inflessione nell´arte, grazie alle splendide immagini che furono introdotte nell´immaginario dell´epoca, oltre all´uso di alcune modalità di pittura e di incisione propri di quella zona, come ad esempio l´uso dei colori e alcune composizione che colpirono molto gli artisti europei.
Tra le opere esposte verrano esposte quelle realizzate dagli artisti giapponesi Utagawa Kunisada e Utagawa Hiroshige, oltre a quadri di artisti quali Henri de Toulouse-Lautrec, Henri Rivière, Félix Buhot e Vincent Van Gogh.
La Scuola Utagawa di pittura si è sviluppata in Giappone, e fu molto popolare fino alla metà del XIX secolo. Questa corrente artistica è identificata come la progenitrice del genere Ukiyo-e. Il suo fondatore fu Utagawa Toyoharu, anche conosciuto come Toyokuni III, nato nel 1735, e del quale si hanno notizie dei primi riconoscimenti artistici nella Scuola Kano. Senza dubbio, durante la sua carriera artistica ha sviluppato una sua propria tecnica e uso dei colori, creando infine la scuola che lo ha reso famoso anche oltre il confine del Giappone della sua epoca.
I primi lavori conosciuti di Utagawa si rifanno allo stile di Suzuki Harunobu, con l´applicazione di alcuni tratti della tecnica Utagawa che contribuiscono a donar loro un´aria gracile e un particolare senso del movimento. la particolarità di Toyoharu fu l´introduzione del paesaggismo nel genere ukiyo-e, il che significa pittura del mondo che fluisce, dove applica la visione occidentale uki-e.
Utagawa Hiroshige nacque a Edo – la moderna Tokyo -, in Giappone, nel 1797. Iniziò come apprendista della Scuola Utagawa quando era ancora un bambino, cosa che lo portò ad essere il discepolo più vicino a Utagawa Toyoharu, al punto che dopo la morte del suo maestro ne ereditò il laboratorio artistico. L´influenza del suo maestro segnò il primo periodo della sua pittura, e a metà 1800 cominciò a dipingere paesaggi e scorci naturali, il più famoso dei quali è 53 Stazioni di Tokiado, una serie di dipinti su Tokyo. La sua opera è importante perchè contribuì ad aprire un mercato dell´arte giapponese in Europa, influendo con il suo stile che venne conosciuto come Giapponismo, che influenzò in maniera determinante lo sviluppo dell´espressionismo e del modernismo.
Utagawa Kushinada fu un discepolo di Utagawa Toyoharu. Nacque nel 1786, e il suo nome di battesimo era Sumida Shogoro, che cambiò in seguito per rendere onore al suo maestro. Si specializzò nella pittura di ritratti di dame di corte e di attori. La sua opera si distingue per le tonalità leggere, con pochi contrasti di colore.
Per maggiori informazioni: http://www.vangoghmuseum.nl/vgm/index.jsp?page=246474&lang=en
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