Vi ricordate di Conchita Wurst? E come dimenticarsi della “donna barbuta” che ha vinto il festival l’anno passato cantando Rise Like a Phoenix! Quest’anno l’Eurovision si terrà a Vienna, in Austria, che non è la prima volta che ospita questo evento (la prima fu nel 1967). Ecco un paio di aneddoti da sapere sull’Eurovision 2015.
Arriva l’Australia!
Per il 60º anniversario di Eurovision arriva per la prima volta l’Australia. Anche se sembra un po’ assurdo all’altra parte del mondo seguono assiduamente il festival dal 1983. Il pubblico australiano è fedele all’Eurovision da almeno 30 anni. E nononostante non sia il primo paese non europeo a partecipare, è sì il primo esterno all’Unione Europea di Radiodiffusione. E solo nel caso in cui vincesse il festival 2016 l’Australia, l’evento non si terrebbe là ma in un paese europeo. Potremmo dire che quest’anno l’Eurovisione tenderà un lungo ponte tra EUropa e Oceania, come afferma lo stesso motto building bridges.
“Top Five” nelle scommesse
Le scommesse mettono in prima posizione la Svezia. Non è la prima volta che il paese nordico si trova al primo posto della top five dell’Eurovisione. In Svezia Måns Zelmerlöw è molto famoso, soprattutto dopo aver dichiarato in un programma televisivo che per lui l’omosessualità è anormale. In seguito il giovane ha chiesto scusa e sembra che il pubblico gli abbia perdonato l’infelice commento e abbia dato un’opportunità alla canzone Heroes. Al secondo posto l’Italia. Il trio di pop lirico Il Volo si è già portato a casa il primo premio al Festival di San Remo con la canzone Grande Amore. E che a nessuno sorprenda se i tre giovani riescono a rubare il cuore al pubblico di Vienna. La terza favorita è l’Estonia. In questo caso troviamo un duo formato da Elina Born e Stig Rästa che portano all’Eurovisione Yesterday. L’Australia si trova al quarto posto grazie a Guy Sebastián. Se il giovane riesce a convincere il pubblico con Tonight again, ci troveremmo davanti a un grande debutto. E in quinta posizione troviamo il gruppo sloveno Maraaya con Here for you.
La guida per essere un buon Eurofan
L’Eurovision non sarebbe l’Eurovision se non ci fossero gli Eurofan che influiscono largamente sul voto e sono il punto chiave sin dal primo momento cioè da quando vengono eletti i candidati.
1) Per essere un buon Eurofan è imprescindibile essere aggiornati su tutte le notizie dell’evento in ogni mese dell’anno
2) Per essere un buon Eurofan si consiglia di partecipare alle riunioni periodiche che vengono convocate dai gruppi nei diversi paesi.
3) Per essere un buon Eurofan sarebbe ideale conoscere a menadito tutte le canzoni dei paesi rivali, che non son poche. Dovrete impiegare ore e ore.
4)Per essere un buon Eurofan, devi sempre andare al festival.
Sei già in ritardo! Quest’anno suonano nel Wiener Stadthalle di Vienna il 19, 21 e 23 maggio.
Twitter: @DianaRPretel