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Feste popolari estive in Spagna

Avete già scelto un paese? In questo post andiamo a vedere le più grandi feste popolari della Spagna: ce ne sono di religiose, di pagane, con corride, anti corrida, curiose, ma soprattutto tutte molto divertenti. Siamo in piena estate ed è proprio questa l’epoca dell’anno in cui si le cittadine spagnole si sbizzarriscono. In Spagna ci sono 8.122 comuni, così che non esiste scusa per non divertirsi.

 

L’uva di capodanno in pieno agosto

Nel comune in provincia di Granada di Bérchules dal 1994 si festeggia il capodanno estivo. No, non sono impazziti! Il fatto è che quell’anno ci fu un black out e non riuscirono a mangiare i 12 chicchi di uva, imprescindibili per gli spagnoli. Da allora decisero di mangiare gli acini in estate e di festeggiare il capodanno l’ultima settimana di agosto nel caso in cui il capodanno dello stesso anno non fossero riusciti. Meglio prevenire che curare. E  soprattutto i berciulensi non rimarranno più senza capodanno.

La Tomatina

tomatina

La Tomatina di Buñol, per chi non la conosca ancora, è una festa in cui si lanciato circa 145.000 kg di pomodori maturi. È una festa famosissima in tutto il mondo che attrae turisti di decine di nazionalità e giovani da tutta Spagna alla ricerca di adrenalina e divertimento. Ogni anno la cittadina spagnola ospita circa 40.000 spettatori quasi quadruplicando il numero di abitanti. Quest’anno la Tomatina festeggerà 70 anni!

La danza dei nani

danza de los enanos

Questa tradizionale danza estiva di Santa Cruz de La Palma (Canarie) è davvero fantastica. Perché vi facciate un’idea, 24 uomini ballano al ritmo di una polca percorrendo tutto il paese; entrano poi in uno stand ed escono travestiti da nani con un’enorme testa e un corpo piccolissimo. La danza dei nani viene dedicata alla Madonna delle Nevi ogni 5 estate e si tiene tutti gli anni che finiscono per “0” e per “5”

El Colacho

El Colacho

foto: asir.thomas

Si tiene durante il Corpus in una piccola località vicino Burgos, a Castrillo de Murcia. Le feste patronali sono state dichiarate di Interesse Turistico dalla comunità di Castilla y León. Il Colacho è uno strano personaggio a forma di diavolo che salta sopra i bambini appena nati del paese con l’intenzione di liberarli dal peccato originale. Uno spettacolo da vedere. Gli uomini di Castrillo de Murcia si travestono da demonio e fanno da Colacho, mentre le madri sono orgogliose a far partecipare i propri bimbi a questo rituale popolare.

A caccia dell’anatra

Sagunto pato

È una festa che si tiene a Sagunto, Valencia e non esente da polemiche. Si nuota e si deve provare a catturare le 110 anatre che gli abitanti del posto lanciano dalle barche. Ogni 15 agosto si organizza questa specie di cuccagna marittima. Negli ultimi anni questa festa è stata ferocemente criticata da diverse associazioni che combattono per la salvaguardia degli animali e della natura. Talmente tanto che nel 2006 e nel 2011 la festa è stata proibita dopo che il Comune ha dovuto multare alcuni partecipanti. Le “anatre in acqua” è una tradizione nata nel 1946.

Twitter: @DianaRPrete