Alcuni mesi fa, il 25 giugno, è stata inaugurata, presso il MUMOK (Museo d’Arte Moderna) di Vienna, un’affascinante mostra dal titolo “I Moderni-Rivoluzioni nell’Arte e nella Scienza 1890-1935” che esplora il mondo dell’arte moderna agli inizi del secolo XX e l’influenza che ebbero su quest’ultima le più rivoluzionarie scoperte scientifiche.
Due delle scoperte più importanti degli inizi del secolo XX sono state la teoria della relatività di Albert Einstein e la fisica quantica, campi studiato presso il famosissimo e prestigioso istituto Max Planck. Questi fantastiche e rivoluzionarie scoperte influenzarono in modo fondamentale le avanguardie dell’arte moderna.
Le correnti artistiche nelle quali è più evidente ll’influenza della scienza sono il Cubismo e il Futurismo, che occupano la parte centrale dell’originale mostra del MUMOK e rappresentate da alcuni degli artisti più rilevanti del secolo XXº, come per esempio Giacomo Balla, Marcel Duchamp, Laszlo Moholy-Nagy, Man Ray o Francis Picabia.
Curata da Cathrin Pichler, Martin Guttman e Susanne Neuburger, la mostra espone alcune delle opere d’arte più innovatrici, accostandole ad apparecchi e prodotti scientifici dell’epoca, come per esempi fotografie di raggi x, mettendo così in evidenza l’influenza del progresso scientifico sui canoni estetici delle avanguardie artistiche. I curatori della mostra si sono anche preoccupati di dimostrare come discipline così diverse tra di loro, come l’arte e la scienza possono trarre ispirazione una dall’altra e completarsi e soprattutto sottolineare che tra le due non esiste nessun ordine gerarchico.
Heloise Battista
La mostra sarà aperta fino al 23 gennaio 2011. Avete abbastanza tempo quindi per visitarla e scoprire le imprevedibili connessioni tra sviluppo artistico e scientifico, che fino ad oggi, cento anni più tardi suscitano notevole interesse. Affitta appartamenti a Vienna e lasciati affascinare dalla scienza.
Tradotto da: Sodapop
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