Quando negli anni 80 nelle strade di New York nacque la Street Art, nessuno non poteva immaginare che 20 anni dopo sarebbe diventata una corrente artistica riconosciuta dalla critica dell’arte.
Da subcultura è passata ad essere ospite delle gallerie internazionali per infine approdare nei musei ed essere consacrata come “vera arte” da parte delle istituzioni. A misura che la Street Art andava si diffondeva per tutti questi luoghi, i suoi mezzi d’espressione, le sue tecniche e soprattutto la su filosofia, si sviluppavano, passando per cambiamenti importanti. Quello che possiamo oggi vedere nelle gallerie e nei musei ha poco a che vedere con la vivacità attivista e di carattere subculturale che aveva la street art quando il suo ambiente naturale era la strada.
Uno dei paradossi della street art è che, non si commercializzò solo nell’ambito strettamente artistico, sul mercato dell’arte, ma anche attraverso la vendita d’altri prodotti come magliette stampate, poster, berretti, portachiavi o addirittura scarpe, con il marchio dell’artista. Dopo che la Street Art si fece in parte conoscere per criticare i processi di globalizzazione e l’infiltrazione nello spazio urbano per la pubblicità capitalista, alcuni critici rimasero attoniti di fronte alla facilità che ha dimostrato nell’adattarsi alle domande del mercato operando quasi come una sola marca.
La mostra Street and Studio presso la Kunsthalle di Vienna esplora questo fenomeno artistico dai suoi inizi, quando per tutta una generazione di artisti, la strada fu allo stesso tempo fonte d’ispirazione e mezzo d’espressione. L’artista americano Jean Michael Basquiat forma il nucleo ed il punto di partenza di quest’interessante mostra, dato che la sua opera è stata definita come uno dei punti di riferimento più importante per questa generazione d’artisti. Oltre a Basquiat alla mostra sono esposte le opere di Brad Downy, Keith Haring, Jenny Holyer, Mark Jenkins, Blek le Rat, Séripop, Andy Warhol, e molti altri.
Se sei un fan della street art non puoi assolutamente perderti questa interessante mostra che sarà inaugurata il 25 giugno nella capitale austriaca. Per una permanenza confortevole e rilassante ti consigliamo di affittare appartamenti a Vienna. Non te ne pentirai.