End Google Tag Manager -->

ONLY BE BARCELLONESE

Only-Be Barcellonese

La Miglior Orzata di Barcellona

Ci sono bevande che hanno quel sapore dell’infanzia che ci accompagna per tutta la vita. L’Horcata (Orzata) è una di queste. Ci ricorda i caldi pomeriggi estivi in famiglia, la mano della mamma che ci dava questo elisir di freschezza dopo una giornata di giochi. Forse è per questo che siamo sempre alla ricerca dei posti in cui preparano le migliori orzate. Per facilitarle il compito se si trova a Barcellona le daremo alcune indicazioni che l´aiuteranno a regalarsi questo piacere quest’estate. L’orzata e una bibita biancastra che si consuma molto fredda, per questo è un classico estivo. Si prepara con la chufa, un tubero che cresce solo a Valencia, dove arrivò dal nord Africa nel VIII secolo, con le migrazioni islamiche. L’orzata si prepara in quattro tappe: lavaggio e ammollo di otto ore della chufa, triturazione e macerazione della stessa che poi viene pressata affinché rilasci la sua essenza, infine si aggiunge zucchero o dolcificante a piacere. Con il passare del tempo le ricerche scientifiche sulle proprietà nutritive della chufa hanno dimostrato che fa bene  alla salute bere ogni giorno un bicchiere d´orzata per il suo alto contenuto di acido oleico, che aiuta a diminuire il tasso di colesterolo LDL (quello cattivo) e fa aumentare l’HDL, o colesterolo buono, che aiuta a prevenire la demenza senile e le malattie cardiovascolari. Inoltre possiede un´alta percentuale di vitamina E, è priva di glutine, ricca di minerali come fosforo, ferro, magnesio, calcio, potassio e contiene poco sodio, quindi è indicata per persone con problemi cardiaci. Per tutti questi motivi e per il fatto che ci riporta all’infanzia è consigliabile che lei...

Turismo Gastronomico: La Ruta del Xatò

La Ruta del Xatò è una delle migliori offerte turistiche di cui possiamo godere oggigiorno in Catalogna. Grazie alla varietà di attività che propone potremo sicuramente trascorrere una vacanza nella regione fantastica e indimenticabile. Il turismo è un elemento dinamico che cambia con il passare del tempo. Come succede nel mondo della moda, le tendenze dipendono molto da come le persone si muovono per il pianeta in cerca  di vacanze divertenti e appassionanti. È per questo che alla maggior parte delle persone non basta più il turismo di semplice sole e mare. Sempre più gente  cerca, infatti,  esperienze più profonde e interessanti.  Il turismo gastronomico, per esempio, sta avendo sempre piú successo.  Mangiare del buon cibo nella cornice di paesaggi mozzafiato sembra la ricetta perfetta per passare dei giorni indimenticabili. La Ruta del Xató in Catalogna ci è sembrata un tour molto interessante. Questo tour gastronomico ci porta a spasso per le località più affascinanti della regione: Alt Penedès, Baix Penedès y Garraf. El Vendrell, Sitges, Vilafranca del Penedès, Vilanova i la Geltrú e Calafell sono solo alcuni dei comuni che visiteremo. Le attivitá che queste terre offrono sono cosí numerose e varie che si può affermare che è un tour per tutti i tipi di turista. Nella Ruta del Xatò potremo prendere parte a diversi eventi come andare alla scoperta della costa, visitare la natura circostante, scoprire il ricco patrimonio artistico e architettonico della zona, partecipare alle feste regionali dei vari paesini, godere dei migliori concerti dal vivo e, soprattutto, degustare i migliori vini e assaggiare i piatti tipici. Sorpresi? Potrete avere maggiori informazioni consultando la pagina ufficiale...

Il Vermut a Barcellona

Il vermut è più di una semplice bevanda in Catalogna, è una piacevole abitudine legata al cibo ed al piacere per le conversazioni rilassanti tra amici. Vermut significa assenzio, erba base di questa bevanda, alla quale vengono aggiunte altre sostanze toniche che la rendono molto gradevole  e profumata, oltre al vino che le dà il sapore ideale per un buon cocktail. Il vermut rosso contiene più di 40 estratti di erbe tra le quali vi sono anche fiori, radici e frutti. Si dice che la sua formula sia così segreta che la conoscono solo quattro persone e che venga conservata nella cassaforte di una banca di Ginevra. Per fabbricarlo le erbe vengono rimescolate in un recipiente due volte al giorno per due settimane, quindi si aggiunge lo zucchero ed il vino o si lascia riposare il tutto affinché i sapori e gli aromi si amalgamino. La qualità del vermuth dipende da quella del vino con cui viene fabbricato, per questo i migliori sono quelli italiani anche se quelli catalani hanno poco da invidiargli. È un magnifico aperitivo per coloro che hanno problemi di peso visto che le erbe che contiene producono una sensazione di sazietà e fanno calare l’appetito. “Andare a bere un vermut” era un’usanza catalana molto diffusa la domenica a mezzogiorno, all’uscita della messa. Mentre le donne si incaricavano del pranzo gli uomini mangiavano olive e altri stuzzichini bevendo vermut e commentando la giornata. Per il suo sapore dolce era anche il liquore preferito dalle donne all’ora del cocktail. Con il tempo quest’usanza iniziò a scomparire, le messe domenicali smisero di essere un’attività famigliare e la vita...

The Beach Boys a Barcellona

Correva l’anno 1961. Era l’inizio di un decennio prodigioso per la musica e tutte le arti. Un gruppo californiano formato da tre fratelli, il primo virtuoso, e un amico dell’istituto conquistò tutte le programmazioni radiofoniche (allora la televisione era talmente agli inizi che non aveva il potere attuale e ovviamente Internet non esisteva) con alcuni temi orecchiabili, allegri, molto ben arrangiati vocalmente e magnificamente composti. Erano I “ragazzi della spiaggia”: i fratelli Brian, Carl e Dennis Wilson, il cugino Mike Love e Al Jardine, estraneo alla famiglia. Canzoni allegre, vitali, magnifiche combinazioni vocali, rudimenti di chitarra e molta gioia (felicità a piene mani) è quello che emanavano i Beach Boy. I loro dischi ben presto si posizionarono nelle classifiche dei numeri uno. Si vendevano come il pane, suonavano in tutte le festine, era la “musica ufficiale” dei surfisti californiani, delle ragazze che osavano il bikini, divenuto di moda con Brigitte Bardot anni prima in Costa Azzurra .. insomma, rappresentarono un’autentica rivoluzione, tanto musicalmente quanto per il nuovo modo di interpretare il mondo. È passata molta acqua sotto i ponti dal 1961 ed il gruppo ha fatto i suoi giri e rigiri. I fratelli Wilson più piccoli non sono sopravvissuti al tempo e a questo sono seguite le dispute per i diriti d’autore, d’immagine e legali ma, inossidabili alla decadenza e ai nuovi ritmi, i Beach Boys , divenuti maturi settantenni, tornano per un lungo tour mondiale con un nuovo disco. E’ un lavoro di Studio, come quelli che hanno sempre amato registrare, intitolato “That’s why God made the radio” del quale mettiamo un’ anticipazione di YouTube. Chi conosce la...

Barcellona Gay Friendly

Quando si tratta di trascorrere un bel periodo, Barcellona è senza dubbio una delle mete preferite dai turisti provenienti da tutta Europa. Situato sulla costa mediterranea, questa città offre molte attrazioni importanti, attività ricreative, ristoranti e bar, locali notturni e cultura. Viaggiare a Barcellona durante l´estate è diventata una tradizione per molti viaggiatori del nord Europa, ancora di più se fai parte della comunità LGBT. Barcellona è inoltre caratterizzata da una notevole apertura relativamente  relativamente alle diverse sessualità e alle opzioni di genere. La comunità gay e lesbica ha una significativa presenza a Barcellona, ed è per questo che ci sono molte opzioni per il divertimento quando per chi arriva a Barcellona a ritmo LGBT. Ecco qui alcuni dei luoghi più interessanti per la tua prossima visita: Sala Arena Madre: Uno dei luoghi più caldi per ballare . Arena Madre è uno spazio per feste rigorosamente gay, con sensuali stanze buie dove tutto può accadere. D-Boy Club: Questo club offre un´ottima musica elettronica, luci soffuse  colorate in un ambiente che davvero vale la pena visitare. Consigliato per chi è di gusti esclusivi, può risultare un tantino costoso, ma ne vale la pena. Discotheque: Il club continua a funzionare non-stop dalla sua riapertura nel 2008. Al Discotheque si può prendere parte alle migliori feste del week-end. El Cangrejo: Il bar ha due sedi, una nel quartiere del Raval, e uno in Eixample. Questo è il posto ideale per chi è alla ricerca dei migliori cocktail e della migliore compagnia. Metro: Questo club molto popolare nella comunità barcellonese è stato recentemente ristrutturato ed è molto vicino ad altri bar gay-friendly. Durante...

Concerto di Regina Spektor a Barcellona

Spesso paragonato a Guerra e Pace, Vita e Destino di Vasili Grossman (la prima persona a far sapere al mondo dell’esistenza  di campi di sterminio nazisti attraverso un esaustivo catalogo che ne documentava spaventosamente tutti gli orrori, insieme a Ilyá Ehrenburg con il suo Il libro nero, proibito da Stalin al fine di evitare che si venisse a sapere il livello di antisemitismo del suo governo ed il suo grado di collaborazione al genocidio degli ebrei) è molto probabilmente una delle grandi opere del XX secolo. Quel che è certo è che Grossman morì nel 1964 a Mosca senza averlo visto pubblicato. Le autorità sovietiche  lo considerarono talmente pericoloso per il regime che arrivarono addirittura a confiscare i nastri della macchina con cui era stato scritto. Solo nel 1980 una copia recuperata del manoscritto riuscì per la prima volta ad andare in stampa. In essa, in modo ammirevole caratterizzato da una certa rotondità che solo all’alta letteratura è dato ottenere, Grossman denuncia da uomo di sinistra il processo di degrado della rivoluzione comunista, trasformata da Stalin, a partire dalle prime purghe politiche, in un regime in stampo nazional-socialista. La seconda guerra mondiale fu un momento decisivo in questa deriva che assicurò, attraverso un patriottismo dispoticamente promosso e imposto dal governo, il radicarsi del nazionalismo russo e, sotto la sua egida, la persecuzione dei cittadini ebrei, milioni dei quali furono puniti in modo atroce e spesso uccisi. Questo stesso antisemitismo, manifestato più ostilmente sotto forma di quote, l´obbligo d’identificarsi come ebrei e altri generi di restrizioni dei diritti della popolazione ebrea, fu la ragione per cui in piena Perestroika i...

FIRE!! Festival di Cinema Gay e Lesbico

Dal 5 al 15 luglio Casal Lambada realizza  FIRE!! 17ª Mostra Internazionale di Cinema Gay e Lesbico a Barcellona. Presso la Casa Asia  si terrà il ciclo di cinema asiatico mentre al Fnac Triangle si svolgerà il ciclo di conferenze, tavole rotonde e proiezioni aperte. Quest’anno il festival torna ricaricato, disposto a segnare il passo, in un momento che suoi organizzatori definiscono “combattivo”, un momento  in cui nessuno può rimanere zitto. Tutto fa pensare che questo ciclo di film e documentari sia uno spazio per creare una coscienza critica che permetta di cambiare un sistema iniquo e  discriminante. Nonostante questi propositi di carattere politico –filosofico l’organizizzazione puntualizza che questo festival è mosso soprattuto dalla passione per il buon cinema, un discorso che si è mantenuto fin dalla prima edizione. Quest’anno per la prima volta vi sarà un concorso per registi di Cortometraggi, Filming against violence, che è legato alla promozione dei diritti umani ed è in collaborazione con Amnesty Internationl e la Scuola di Cinema Bande à Part. Tra i film che verranno proiettati c’è il vincitore del Premio Teddy per il  miglior film della Berlinale 2012, Keep The Lights On,  diretto da Ira Sachs. È un gran film che parla delle relazioni d´amore, sesso e amicizia tra uomini al giorno d’oggi. Gun Hill Road ci racconta la storia di un carcerato che torna a casa, nel Bronx, e scopre di aver perso la sua donna e che suo figlio adolescente è transessuale. Il film ci fa vedere in modo magistrale un mondo di relazioni distrutte dalla marginalità ed il difficile avvicinamento alla transessualità degli adolescenti. Il film è...

Las Habaneras de Calella de Palafrugell

Ci sono tradizioni imperdibili se uno vuole avere il polso del luogo che visita e integrarsi nella sua vita con scioltezza e passare delle belle vacanze. Il recital de Las habaneras de Calella di Palafrugell è una di queste. Una magnifica tradizione estiva dove, il 7 luglio, potrà integrarsi alla cultura locale catalana  ascoltando le cantate de Las habaneras. Il recital de Las Habaneras de Calella de Palafrugell ebbe inzio nel 1966 ma sarà a partire dal 1969 che occuperanno il posto attuale trasformandosi  in una delle feste più attese dell’estate in Costa Brava. Si tiene il primo sabato di luglio nella Cala di Port Bo, dura due ore e costa 25€. Calella de Palafrugell è una piccola baia di pescatori che ha mantenuto la stessa estetica di prima dell’arrivo del turismo di massa, fatto che la rende affascinante.  Lì Joan Manuel Serrat prese ispirazione per scrivere la famosa canzone Mediterraneo, incentrata sulla bellezza dei paesini della Costa Brava. Las habaneras sono canzoni da osteria tipiche dei pescatori, il loro rifugio nei giorni inclementi, quando il mal tempo, la pioggia ed il freddo impediscono loro di lavorare. Questa musica mantiene  viva  una cultura e fa parte delle nostalgie che unirono la costa mediterranea con Cuba, unione  interrotta ma non rotta dalla Guerra di Cuba e dalla fine delle colonie americane. C’è un detto popolare che riassume il sentimento popolare e che  rende comprensibile la popolarità di questa festa: “Si bien nos une la sardana, la habanera nos hermana”. (Anche se ci unisce la sardana la Habanera ci affratella”). Durante il XIX secolo molti uomini di mare s’ imbarcarono per...

Festival Cruïlla a Barcellona

Un festival nel Forum dove non solo troveremo concerti ma anche un mondo di attività:giochi, laboratori, circo, realtà con progetti sociali e molto altro. Non te lo puoi perdere! Nei primi quindici giorni di luglio oltre 40 bands passeranno per i quattro palcoscenici del festival, dalle 18 fino alle 5 del mattino. Dopo sette anni torna nella capitale catalana una leggenda del rock, Iggy Pop, il padrino del punk, con tutta la sua energia incontrollabile e accompagnato dalla sua leggendaria band, The Stooges. Arrenditi di fronte alla sua musica e al suo spettacolo sul palco. Anche una delle artiste più influenti dell’ultimo decennio, M.I.A., l’urgano sonoro, si esibirà al Festival Cruïlla. Nominata a due Grammy nel 2005 per la canzone Straight to Hell del film Slumdog Millonaire e per Swagger Like us. Dopo decenni senza esibirsi a Barcellona torna uno dei gruppi più richiesti dai fans del festival, uno dei punti di riferimento più importanti del genere Ska, The Specials. Sicuramente faranno ballare il pubblico barcellonese. Quest’estate al Fetsival Cruïlla l’hip hop si chiama Cypress Hill. L’autentico gruppo californiano presenterà per la prima volta a Barcellona pezzi del suo nuovo lavoro, Cypress X Rusko, la loro prima incursione nel dubstep, alternata dai loro classici più ascoltati negli ultimi decenni. Per garantire la festa i re del bootleg chiuderanno una delle notti di quest’edizione del Cruïlla Barcelona 2012. 2manydjs raderà al suolo le piste  facendoci vibrare e ballare fino alla fine con un set in cui mescolerà temi e  fonderà beats, esplorando costantemente i grandi classici del rock. Da Tijuana arriva l’irresistibile pop con sonorità latine e parole delicate di...

Musica dal vivo a Barcellona: quartiere di Gràcia

Sembra chiaro che uno dei migliori programmi serali esistenti al mondo è stare in città alla ricerca di musica dal vivo. Coloro che amano veramente la musica dal vivo non possono alimentarsi di sola musica in scatola, vale a dire jazz, pop, rock indie, ma serve sempre un concerto per ricaricare le batterie. Se siete alla ricerca di posti dove poter bere e ascoltare musica dal vivo a Barcellona vi indichiamo alcuni luoghi in cui il divertimento è assicurato. In particolare ci si concentrerà nella zona di Gracia. Paseo de Gracia è senza dubbio uno dei migliori posti per un soggiorno a Barcellona. Ci sono un sacco di attività in questo luminoso viale costellato di straordinarie opere architettoniche di Gaudì e Lluis Domènech i Montaner, classificati come Patrimonio dell´Umanità. Inoltre, durante la notte le melodie che escono da alcuni bar e caffè ci affascineranno. È il caso di Café Nero, situato in Rabassa 39. Si può ascoltare un po´ di jazz e blues, mentre sorseggiamo uno dei cocktail proposti dal ricco menù. La caipirinha è eccellente e il caffè è impostato come un tipico locale di San Francisco. Il tutto a prezzi ottimi. Un altro buon esempio è il Cafe Puku – Food and Music – in Guilleries 10. Un luogo vivace in cui possiamo gustare buone tapas originali e godere della musica. Tra le specialità da degustare figurano formaggi, nachos, una ricca varietà di vini, pane, verdure arrosto e dolci al cioccolato. Da non perdere. Il bar è molto trendy e invitante. Per quanto riguarda la musica, qui possiamo trovare musica elettronica, indie e, talvolta, un po´ di...