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ONLY BE BARCELLONESE

Only-Be Barcellonese

Festival di Cinema Fantasy a Sitges

Il cinema ci avverte del futuro del cose. In una messa in scena adeguata si può incontrare l´esatto cammino verso una conoscenza profonda o leggera, grazie magari ad un´inquadratura o ad un testo del film. Si possono trovare, nei mezzi di intrattenimento di massa come il cinema fantasy, che si è specializzato ovviamente nelle sue minoranze di consumo, maniere di vedere il mondo con ben altro che i soli occhi, modi di intendere la realtà con tutti i sensi, e combinazioni di realtà fantastiche e viaggi unici che non riescono a svincolarsi dalla realtà quotidiana che viviamo, nonostante la dimensione fantastica in cui esistono. Molto del genere fantasy ricalca a volte la realtà, si concretizza in esso da una prospettiva che ci fa intravedere il reale, partendo da quelle esperienze strane e sempre un passo indietro o avanti rispetto alla realtà delle cose. Basta pensare ai romanzi di Julio Verne nei quali sono stati predetti buona parte delle invenzioni moderne, oltre ai viaggi nello spazio e sulla luna, e a diverse scoperte scientifiche rivoluzionarie. La vena del fantastico è legata alla nostra cultura fin dalla notte dei tempi, quando il mito era fondamentale per al comprensione del mondo fisico, per dare un´origine a tutte le cose. Grazie ai miti si poteva comprendere la creazione del mondo e la sua futura probabile distruzione. Era con questi racconti che l´uomo riusciva a relazionarsi con l´ambiente circostante, e poteva dare un senso superiore alla sua esistenza, costantemente interrotta dalla morte, e dall´apparenza così fragile e instabile. Prendiamo ad esempio un film come Matrix, nel quale si fa un massiccio riferimento all´universo dei...

Discoteca Enfants Barcellona

Aperta dal 1963, la discoteca Enfants, in carrer Guàrdia 3, vicino alla fermata della metro Liceu, ti fa ballare al ritmo dei più grandi successi del pop,

Carles Taché Barcellona

Aperta nel 1986 da Carles Taché, la galleria di arte contemporanea ha ricevuto sin dagli inizi numerosi premi.

Galleria Joan Gaspar Barcellona

Fondata nel 1992, la galleria Joan Gaspar si dedica alla promozione di giovani artisti e arte contemporanea.

Il tempio di Augusto a Barcellona

Nella prima parte del testo dedicato alla Barcellona ermetica, faremo riferimento ad un capitolo del libro dello scrittore di Samoa Albert Hanover, Modella di spalle. Facendo riferimento al numero dei nomi di Dio secondo la cabala, si tratta di 73 pagine seduttrici e trascinanti, che configurano un labirinto mutevole di specchi, in un ballo infinito di maschere che oscilla tra realtà apocrifa e ben documentata, nel quale si riflettono i mille e uno volti della storia segreta della Barcellona cabalistica (incluse le intime relazioni con Isaac il cieco e il cruciale circolo di Gerona), alchemica, misteriosa e magica. Si parte dai dolmen e dai monoliti preistorici, passando per le risonanze agnostico-massoniche degli ottagoni dell´Eixample e per l´architettura modernista, fino ad arrivare alla moderna manifestazione dell´ordine dei templari di Montesa, sulla marca di moto che porta lo stesso nome. Trovandosi immersi nel mezzo del capitolo , risulta difficile distinguere (come del resto accade normalmente in quasi tutte le opere di Hanover) quali dati e quali personaggi sono reali e quali frutto dell´immaginazione dell´autore, e non è facile sapere – evidenziando l´arbitrario di tutta la struttura dei sensi e la maniera in cui creiamo e trasmettiamo quella che chiamiamo cultura – se quello che stiamo leggendo non sia in fondo uno scherzo di proporzioni gigantesche. Forse, questa considerazione costituisce una prova della sua autenticità, poichè sono abbondanti i testi in Oriente ed Occidente che fin dall´antichità considerano il riso, e la sua vittoria momentanea sul principio di realtà imperante, come uno dei punti d´accesso più efficaci al lato occulto ed essenziale delle cose. Sia come sia, Hanover termina il capitolo scrivendo...

Freedonia Barcellona

Freedonia è un’associazione culturale nel quartiere del Raval. Propone numerose attività come teatro, mostre, corsi e cinema. Eccellente servizio bar.

Muntadas. Between the Frames : The Forum

Seguendo l´idea dell´esposizione Volumen che è organizzata dal Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, il 28 settembre verrà inaugurata l´installazione Between the Frames: The Forum, dell´artista catalano Antoni Muntadas. L´installazione è stata realizzata nell´arco di 10 anni, dal 1983 fino al 1993, ed è parte costitutiva della Collezione MACBA. Antoni Muntadas, nato a Barcellona nel 1942, è considerato uno degli artisti contemporanei più importanti del mondo. La sua opera concettuale, basata su un´incursione al dominio dei mass media e la sua relazione con la politica e il dominio, gli è valsa per essere un referente in tutte le biennali ed esposizioni del mondo, grazie all´attualità del tema dell´appoggio al governo neoliberale da parte del sistema di comunicazioni. L´opera Between the Frames: The Forum fa parte della serie che Muntadas crea nel 2005, On Translation: Stand by. La continua poi nel 2007 con On Tanslation: Miedo/Jauf, che ancora è in corso d´opera. Questo particolare lavoro tratta delle paure sociali, quella costruzione soggettiva che giace nella sfera del subconscio e che è sfruttata dai mezzi di comunicazione di massa come forma di controllo sociale. La paura va crescendo attraverso i messaggi, che vengono inviati dal potere costituito. On Tanslation: Miedo/Jaufè un´installazione visiva dove Muntadas usa televisori attraverso i quali trasmette collage, immagini, interviste, titoli e citazioni prese dalle fonti di comunicazione. Between the Frames: The Forum è distribuita in differenti sale, con lo scopo di porre domande e opinare sulle opere d´arte, guardare e ammirare le tensioni che provocano, sul lavoro degli artisti, differenti fattori della scena artistica, come collezionisti, gallerie, guide, commercianti, musei, mezzi di comunicazione, critici e artisti stessi....