Robin Miriam Carlsson, meglio nota come Robyn è una delle cantanti svedesi più famose. Alcuni dei suoi hit più noti comprendono “Show Me Love” e “Do you know (What It Takes), che le lanciarono alla fama con il suo primo album “Robyn is Here”. Dopo più di dieci anni di traiettoria artistica, lanciò la sua trilogia nel 2010 “Body Talk”. Gran parte della sua fama si deve al suo ineguagliabile suono, un’effervescente mix tra musica pop ed il meglio del dance elettronico, con elementi degli anni 80 e beats hip hop. Si tratta di una musica che non si prende molto seriamente e che vuol far divertire il pubblico senza per questo dover ricorrere ai luoghi comuni più consumati del pop mainstream. La carriera di Robyn tuttavia passo per diversi altibassi, che la spinsero a chiedersi seriamente se dovesse continuare o meno con la musica e che culminarono con la rottura con la sua casa discografica. Presto questa si rivelò come la migliore decisione presa ne corso della sua carriera, dato che il disco “Robyn” pubblicato poco dopo con la sua propria etichetta Konichiwa Records e che metteva in evidenza una nuova corrente musicale e meno commerciale, non solamente riuscì ad arrivare al numero uno in Svezia, ma che fu addirittura catapultata sulla cima del pop internazionale. Nella sua ultima trilogia dal titolo “Body Talk” Robyn recupera quell’incredibile energia che le ridà lo status di regina del pop intelligente. Con la collaborazione di Snoop Dogg e gli incredibili Royksopp, trovò il mix perfetto tra il più fine hip hop americano e la dance elettronica svedese. Il 12 marzo darà...
La Akademie der Kunste di Berlino ha inaugurato lo scorso 14 gennaio una bellissima mostra con alcuni dei più importanti disegni dell’artista Sigm ar Polke. Klaus Staeck, amico intimo di Polke, ha voluto rendere omaggio a più di 40 anni di amicizia che lo aveva legato ad dei pittori tedeschi più importanti di tutti i tempi, organizzando una mostra presso l’Accademia di Belle Arti di Berlino. Staeck non solo era l’editore ed il gallerista del famoso artista, ma anche un compagno creativo. Adesso ci presenta 90 disegni di grande formato, che Polke realizzò in più di 40 anni di traiettoria artistica, prima di morire prematuramente nel 2010, a soli 69 anni. Polke era uno dei più importanti artisti tedeschi internazionalmente riconosciuti, famoso non solo per essere molto critico, ma anche per il suo elegante umorismo. Polke, nato nella Germania settentrionale era un artista poliedrico che realizzava le sue opere al di fuori dei classici parametri estetici ed accademici . Negli anni 60 si fece conoscere come uno dei fondatori del “Realismo capitalista” Con un notevole senso dell’umorismo e la sufficiente distanza critica osservava la realtà divorata da un vorace capitalismo. L’artista era capace di individuare con molta perspicacia gli slogan politici e le oscure tentazioni che giacevano nelle viscere di una società repressiva e borghese. Indubbiamente, Polke era uno in assoluto uno degli artisti tedeschi più interessanti, dato che fu capace di mettere in evidenza le contraddizioni etiche della nostra società postmoderna. Per maggiori informazioni: http://www.adk.de/ Heloise Battista Hai tempo fino al 13 marzo per andare a Berlino e visitare la mostra preso al Akedemie der Kunste...
Il museo Hamburger Bahnhof inaugura un’interessante mostra che raccoglie le illustrazioni della poetessa espressionista Else Lasker-Schüler. Else Lasker Schuler non solo era una grande poetessa, ma anche una magnifica illustratrice. Adesso il Museo Hamburger Bahnhof di Berlino rende omaggio a quest’incredibile artista, in particolar modo alle sue opere come disegnatrice. Inaugurata il 21 gennaio 2011 questa mostra è stata ideata in collaborazione con il Museo Ebraico di Francoforte e rimarrà aperta fino al 1° maggio. Else Lasker-Schüler ha da sempre avuto una relazione molto stretta con la capitale tedesca. Fu lì, dove si pubblicarono i suoi primi poemi espressionisti nel 1899 e dove nel 1903 si sposò con lo scrittore Georg Lewin, direttore della mitica rivista “Der Sturm” che iniziò a uscire nel 1910. Nei suoi disegni si può chiaramente percepire l’influenza delle tendenze del Jugendstil , dell’espressionismo, del Futurismo e del Dadaismo, in particolar modo artisti come Franz Marc, cofondatore del movimento Der Balue Reiter e amico intimo di Lasker-Schüler, e Ernst Ludwig Kirchner, esponente dell’espressionismo tedesco. In occasione della mostra sarà pubblicato anche un interessante catalogo che raccoglie le riproduzioni delle opere dell’artista. Fino ad oggi Else Lasker-Schuler era conosciuta principalmente come una prolifica poetessa, ma è stata completamente esclusa dalla storia dell’arte. Per questo motivo quest’ampia retrospettiva presso il Hamburger Bahnhof di Berlino serve come consacrazione istituzionale di un’artista dimenticata che apportò delle interessanti proposte pittoriche. Ti invitiamo a fare un viaggio nella capitale tedesca all’inizio dell’anno e anche se c’è chi dice che nei mesi freddi la città perda un po’del suo fascino, ti proponiamo di conoscere il lato intimo e romantico della città in...
In molte città ogni anno si celebra la Notte dei Musei. Si tratta di un evento culturale, durante il quale i musei della città sono aperti fino a tarda notte. Il proposito di questa iniziativa è quello di avvicinare all’arte e alla cultura in generale un pubblico più ampio. La prima Notte dei musei si tenne a Berlino nel 1997 ed ottenne un enorme successo di pubblico. Da allora il numero delle istituzioni partecipanti è cresciuta da 12 a 125 e molte altre città europee hanno aderito a questa lodevole iniziativa. Il 29 gennaio 2011 si terrà a Berlino la 28a Lange Nacht der Museen . Gli organizzatori hanno voluto che quest’anno l’evento fosse dedicato alla “salute”, il titolo per la precisione è “Körper trifft Seele” (Il corpo incontra l’anima) Oltre alla visita delle esposizioni il pubblico potrà assistere a visite guidata e in molti casi anche a proposte culturali e letterarie. Dalle 18 fino alle 2 di notte si potranno visitare più di 100 musei in tutta la città. L’inaugurazione della Notte dei Musei si terrà nel cuore di Berlino al Kulturforum, nelle vicinanze della Potsdamer Platz. I berlinesi e i visitatori avranno a disposizione un servizio di shuttle bus sul quale si potrà comprare i biglietti per i musei ed ottenere informazioni. La vendita dei biglietti è iniziata il 3 dicembre 2010 ed il prezzo è di 15 Euro (10 tariffa ridotta) Il biglietto dà diritto all’ingresso ai musei e all’uso del shuttle bus. Per l’elenco delle istituzioni che partecipano all’iniziativa, potete visitare il http://www.lange-nacht-der-museen.de/ Miss Moci Questo è più o meno tutto quello che dovete sapere...
L’icona del pop Kylie Minogue, continua ad essere, a 41 anni una della rockstar più famose del mondo. È da più di 20 anni che Kylie, a differenza di altre starlet del mondo dello spettacolo, continua a produrre, album, dopo album, una musica pop senza inquinamenti, sempre reinventandosi, senza però mai dimenticare quelli che vogliono veramente i fan. Kylie fa sempre le cose come si deve ed i suoi concerti sono sempre dei show impressionanti che le assicurano l’eterna adulazione da parte dei suoi fan. Il tour mondiale 2011, “Aphrodite – Les Folies”, che inizierà il 19 febbraio in Danimarca e toccherà la Germania l’1 marzo, sarà molto probabilmente uno degli eventi più eclatanti della sua traiettoria artistica. Quello che ha spinto la Minogue a intraprendere il tour è stato indubbiamente il grande successo ottenuto dal suo album Aphrodite (l’11º della sua carriera), che ha raggiunto la Top Ten in Gran Bretagna e in Europa. L’album è un mix esplosivo tra musica pop, dance e synth, sonorità che sono diventate il marchio inconfondibile della cantante australiana. Non tutti però si sono mostrati entusiasti dell’ultimo disco della Minogue e hanno espresso le loro critiche nei confronti di un suono che considerano solo una reinterpretazione poco originale della musica dance della fine degli anni 90. D’altra parte Kylie non ha mai preteso di rivoluzionare il panorama musicale, ma piuttosto di offrire ai suoi fan una buona dose di sonorità “classiche”. Per ulteriori informazioni sul concerto potete visitare la pagina web: http://www.kylie.com/news/kylie-minogue-aphrodite-–-les-folies-tour-2011-uk-tour-dates/? Heloise Battista Si non vuoi perderti quest’evento che si terrà presso la O2 World Berlinale l’11 marzo, affitta appartamenti...
Hai già progetti per l’ultimo dell’anno? Se la risposta è sí, magari puoi cambiarli e scegliere come destinazione Berlino, altrimenti potrai pentirtene per tutta la vita. No, non sto scherzando, sto parlando del Christmas Ball, festival che toccherà anche altre città tedesche e che propone un programma da non perdere! Tanto per cominciare, in testa alla lista degli artisti invitati ci sono i Fields of Nephilim, con il frontman, “maestro del rock gotico”, “guru delle tenebre”, “talento tra i talenti” Carl McCoy. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di vederli in azione in diversi paesi europei. La band ha dimostrato che 25 anni di carriera li hanno rafforzati e perfezionati. Ascoltandoli è difficile non entrare in un mondo diverso e vedersi catturati da un’atmosfera che poche band sono capaci di creare. I Fields of Nephilim hanno numerosi fan che li seguono fedelmente da anni. Il secondo gruppo in cartellone è un altro mostro sacro della musica, i tedeschi Project Pitchfork. Maestri del suono elettronico-industriale, con a capo Peter Spilles è una band che coltiva temi filosofici, spesso con argomenti molto profondi, accompagnati dalla migliore musica elettronica . I Project Pitch Fork sono indubbiamente un punto di riferimento in questo genere musicale e mi sento di consigliare vivamente di assister al loro concerto. Da non perdere! Al Christamas Ball inoltre suonerà un’altra band di culto, che molti osannano. Si tratta dei Laibach. Questo gruppo fa un tipo di musica difficile da definire con pochi aggettivi. Passano da un suono “puro e duro” EBM, fino all’interpretazione, in uno stile forte e marcatamente sentimentale, di pezzi di Johann Sebastian Bach. In tanti anni...
Chi ama Berlino, non può non conoscere Tacheles. Molti di voi si saranno chiesti che cosa ci fa un edificio (e un progetto ) in pieno stile “squatter”, in uno dei quartieri più elegante della città. Tacheles inoltre è uno dei più importanti centri d’arte alternativa, più citati e addirittura raccomandato dalle guide turistiche. Il significato della parola “alternativo” ha oggi perso parte del suo originale significato, perdendo la connotazione d’opposizione (all’ordine prestabilito) e mantenendo solo quella di “cool”, Il Tacheles però è stato all’epoca un progetto di recupero dello spazio urbano e un centro di produzione artistica molto attivo nella Berlino degli anni 90, nel decennio dopo caduta del muro. Era un periodo molto vivace sia dal punto di vista artistico, sia dal punto di vista politico. Tacheles era in passato un centro commerciale e durante la Seconda Guerra mondiale è stato utilizzato dai nazisti come sede del dipartimento d’amministrazione ed organizzazione, oltre che centro di detenzione di prigionieri di guerra. I bombardamenti della guerra lo avevano danneggiato, ma non fu completamente distrutto e doveva essere demolito nel 1990. All’epoca, soprattutto nei quartieri di Mitte, Prenzlauer Berg e Friedrichschain si sviluppò una forte subcultura e cui protagonisti decisero di occupare questo spazio per sperimentare uno stile di vita e creazione artistica alternative. Tacheles, parola che in ebraico significa “rivelare”, “comunicare” o “parlare chiaramente”, diventò rapidamente un centro sociale, culturale di riferimento, dove si organizzavano concerti, mostre, rappresentazioni teatrali, sculture, installazioni, cineforum, seminari, serate letterarie ecc. Il valore delle attività portate avanti da Tacheles sono state ufficialmente riconosciute dalle autorità pubbliche di Berlino e il centro riceve anche dei...
Nella cultura occidentale, parlare con la bocca piena è mal visto. Ma ti è mai successo di sederti a tavola con altre persone e tutti siete rimasti in silenzio? In questo caso si che si tratta di maleducazione. Per le riunoni sociali quasi sempre ci si ritorova attorno a una tavola imbandita. Mangiare insime non è solo alimentarsi, ma è anche un momento di comunicazione ed interazione sociale. Spesso non è il cibo la parte più importante, ma anche la sua preparazione. La popolarità di programmi di cucina lo evidenzia. La mostra Kochen, Essen, Sprechen-satt?- (Cucinare, mangiare, parlare-sei sazio?) al Museo della Comunicazione di Berlino, ha come obiettivo sottolineare l’importanza del cibo e degli alimenti come strumenti di comunicazione. Ci sono informazioni storiche, aneddotti divertenti, aret, eltteratura ed anche analisi antropologiche e esempi dei diversi rituali giornalieri nelle diverse culture. La mostra evidenzia lo stretto vincolo tra il cucinare il magiare ed il parlare, presentando queste attività quotidiane come qualcosa di interdisciplinare. La mostra si divide in 5 parti che si concentrano su diversi aspetti e scenari dell’azione del mangiare: 1. Mangiare in casa (essen zuhause). É qualcosa ch succede ogni giorno in ogni casa, tuttavia queste esperienze possono essere molto diverse a seconda della casa: dalle cene dell’infanzia, alle cene intime, fino a qualle solitarie davanti alla TV. 2. Mangiare all’aria aperta (essen draussen): consumare i pasti intorno ad un falò è sttao all’origine dei pranzi-cene in gruppo. Ancora oggi si mangia spesso all’aria aperta ancora per altri motivi: erchè si e privi di una casa vera e propria, per amore alla natura. 3. Mangiare fuori (auswärts Essen):...
La crisi sembra non volersene andare ed arrivare fino alla fine del mese è sempre più difficile. Purtroppo ci vediamo obbligati a prescindere da molti capricci abbandonare le attività del tempo libero ed il divertimento. Che cosa sarebbe la vita però senza un po’ di divertimento? Dimenticati dei soldi e presta attenzione ai consigli che ti daremo di seguito, perchè potrai goderti una viaggio nella capitale tedesca quasi senza spendere un soldo! Innanzittutto, perchè privarsi di un viaggio quando un biglietto aereo può costarti solo 10 Euro? Sì, hai letto bene! Al giorno d’oggi, grazie ad Internet volare può essere molto economico. È sufficiente essere sempre al corrente delle migliori offerte della rete per poter andare fino alll’altro capo del mondo per meno di quello che ti potrebbe costare una pizza. Un altro degli elementi chiave è l’alloggio. Evita assolutamente gli hotel. Se vuoi un alloggio alla portata delle tue tasche, prenota un appartamento insieme a più amici possibili; più siete e meno pagherete! Potreste pagare veramente poco per il vostro soggiorno. Dopo aver risolto le questioni pratiche, prendi nota di come muoverti per la capitale tedesca senza spendere un euro. Per cominciare dovresti sapere che Berlino è una delle capitali più economiche d’Europa…Muoversi per la città in bicicletta è comodissimo, visto che è perfettemante attrezzata per i ciclisti. Perchè non prendi in affitto una bicicletta per tutto il tuo soggiorno? Sarà un modo molto economico, sano ed originale per muoversi per tutta la città. C’è inoltre un’iniziativa che, volendo, può essere completamente gratuita. Da qualche anno fa l’azienda Sandemans new Berlin offre tour gratuiti per la capitale. Ti...
Tacheles è l’edificio emblema della città di Berlino, é un centro culturale di riferimento della capitale tedesca, attraverso il quale, dopo la caduta del muro, molti artisti portarono alla ribalta la propria arte. Il termine Tacheles viene dall’ebraico e vuol dire “rivelare” o “parlare chiaramente”, un nome che rappresenta alla perfezione il movimento artistico che accompagnò la storia dell’edificio a partire dal 1990. Questo edificio fu costruito come un semplice centro commerciale nel 1907 e fu un seguito teatro di grandi avvenimenti storici, molto importanti per la Germania. Quello di centro commerciale non fu mai la sua unica funzione. Col passare degli anni Tacheles diventò una “Haus der Technik”, una spazio dove venivano esposti prodotti tecnici, poi venduti ad altri clienti. In seguito fu usato dai nazisti come un dipartimento amministrativo e come carcere per i prigionieri di guerra francesi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’edificio rimase seriamente danneggiato dai bombardamenti. Nonostante il suo pessimo stato, durante la DDR fu utilizzato dalla Federazione Tedesca di Sindicati Liberi e dall’Esercito Nazional popolare. Solo dopo la caduta del Muro fu occupato da artisti da tutto il mondo che si opposero ad una possibile demolizione. Successivamente ottennero che fosse dichiarato Monumento Storico-artistico. Al giorno d’oggi Tacheles si divide in diversi spazi artistici:: “Der blaue Salon” (la sala blu): si trova al quinto piano e si usò come laboratorio e studio fino a 2002. Al giorno d’oggi è utilizzata come sala espositiva, gode infatti di una stupenda luce naturale. “Der goldende Saal” (la sala dorata): durante la DDR era utilizzata come sala cinematografica, pero oggi è un palcoscenico su due piani dove si...