Non vi sorprendete se vi diciamo che a Budapest potrete acquistare splendidi capi di abbigliamento e accessori made in Budapest. La capitale ungherese è oggi giorno la culla di giovani designer che, nonostante i tempi, hanno aperto i loro negozi di design. Foto: Nouhailler Questi negozi li troverete nel centro della città, a pochi passi uno dall´altro Vi lasciamo una lista che vi aiuterà a trovarli facilmente. Printa Akadémia È di base un negozio di articoli per la casa, ma più in generale è un progetto ancora più grande che propone corsi di serigrafia, gallerie d´arte e una caffetteria. In poche parole è un concept store, il primo di Budapest, dove l´Eco design regge tutta la filosofia di questo spazio polivalente. Qui potrete prendere un caffè al commercio equo e solidale, acquistare mobili di design di artisti del posto, accessori per uomo, donna e bambino e, se avete tempo, potrete seguire uno dei corsi di breve durata. Printa Academia si trova nel ghetto ebraico in Rumbach Sebestyén utca 10. Kék Ló Continuiamo nel ghetto ebraico, ma ci spostiamo in Kazinczy utca 11. Da Kék Ló, che significa “cavallo azzurro” (ma sì, che ognuno chiami il suo negozio come vuole!) è un negozio di abbigliamento eco-friendly dove, oltre ad acquistare dei capi di abbigliamento creati da vestiti usati, potrete prendere una birra e abbirittura fumare (in Ungheria è ancora legale). Un altro aspetto interessante di Kék Ló sono i prezzi, ovvero, per pochi euro (da 9 a 20) avrete dei pezzi davvero unici. Da non perdere. Tisza Cipő Volete comprare delle scarpe da ginnastica retro o moderne fatte con materiali di...
Vicino a Budapest e al lago Balaton, Pécs è una fermata obbligata se si decide di visitare l’Ungheria. Quinta città più grande del Paese, che vive praticamente di cultura, dell’Art Nouveau e dei musei, Pécs è stata Città della Cultura 2010 per conservare tracce della civiltà romana, croata, greca, serba, tedesca, turca ed ebrea. È anche Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Sebbene non sia molto grande era un tempo la porta dei Balcani e punto di passaggio per tutti quei popoli che l’hanno formata e trasformata con il passare dei secoli. A 200 kilometri da Budapest, Pécs è la gita fuoriporta perfetta: Una passeggiata per i musei Se cercate dipinti post-impressionisti li troverete al Museo degli Artisti Ungheresi (in via Janus Pannonius numero 11). È molto raccomandabile anche visitare le rovine romane della necropoli paleocristiana di Sopianae, che risalgono al IV secolo, con scavi archeologici che, anno dopo anno, hanno riportato alla luce più di mille tombe. Possono essere osservate attraverso una cabina con il soffitto di vetro, che s’illumina di notte (in Szent István tér 12), e vantano un valore architettonico speciale grazie al fatto di essere state scavate come stanze funebri. Senza dimenticare il loro valore artistico, visto che si conservano ancora perfettamente decorate con pitture murali cristiane. E per terminare la passeggiata culturale: la Basilica neo-romanica di San Pietro, con quattro torri e un museo dell’arco a volta. Da qui si godono viste fantastiche. I vini della regione A Pécs c’è un ambiente caratterizzato dalla mentalità aperta, allegra e mediterranea. Il fatto è che si trova nella regione vinicola di Mecsekalja, specializzata in spumanti, i...
Budapest è una città unica, ricca di edifici antichi e moderni. Questo mix eclettico rende la città il paradiso degli amanti dell´architettura. Lungo le strade si trovano le meraviglie architettoniche che vanno dalle rovine romane, ad eleganti edifici gotici o rinascimentali, passando per le moschee e i bagni turchi dell´epoca ottomana alle simmetrie classiciste. Camminando lungo la città è quasi impossibile non incrociarsi con questi splendidi edifici. Ma ce ne sono alcuni che non puoi non visitare: sono quegli edifici che risaltano sugli altri. Il Teatro Nazionale Il Teatro Nazionale ospita 619 posti a sedere ed è stato progettato dall´architetto Mária Siklós e inaugurato il 15 marzo 2002. È stato ricostruito sulle ceneri dell´antico teatro nazionale ungherese, buttato giù dal governo comunista nel 1964. Il nuovo teatro si adagia sulle rive del Danubio, tra via Soroksári, il Grand Boulevard e il Ponte Lágymányosi. L´edificio in sé è molto affascinante ed è circondato da uno splendido parco, costellato di tributi al dramma ungherese e all´industria cinematografica. Palazzo di Belle Arti Questa imponente struttura si espande su 10.000 metri quadrati ed è il centro culturale della città per eccellenza. Il Palazzo ospita la Béla Bartók National Concert Hall, il Ludwig Museum e il Festival Theatre: un centro culturale che propone attività musicali, di danza e attività per bambini. Lì vi attendono lucide colonne che sostengono soffitti altissimi, e una splendida terrazza panoramica che si affaccia su vaste aree della città. Uránia National Movie Theatre L´edificio dell´Uránia combina gli stili architettonici morisco orientale e gotico veneziano e si staglia sulle altre costruzioni della città per la sua facciata bianca e le splendide finestre...
Durante il mese di aprile la città di Budapest farà da sede all´Ice Hockey World Championship, il Campionato Mondiale di Hockey su Ghiaccio, che vedrà a confronto le nazionali dei sei paesi selezionati nel girone I, gruppo A. Corea, Giappone, Italia, Ungheria e Kazakhstan giocheranno nel Sportarena della capitale ungherese, e cercheranno di classificarsi come migliori del girone candidandosi così al titolo di campioni del mondo. Le partite si svolgeranno dal 14 al 20 aprile, e vedranno le 6 squadre confrontarsi in 15 partite, ripartite in 7 giorni ed organizzate in modo che tutte si incontrino con tutte. Il campionato inizierà il 14 aprile con la partita Giappone-Kazakhstan, alle 12.30h ora locale. La partita successiva vedrà Corea e Italia alle 16h, e alla fine della giornata la selezione del paese ospitante si sconterà con la Gran Bretagna, alle 19.30h. Gli orari delle partite saranno gli stessi per tutti i giorni successivi, fino a quando verrà giocata l´ultima, il 20 alle 19.30h, con Ungheria e Giappone che metteranno fine a questo girone di classificazioni sul suolo ungherese. Lo Sportarena è il padiglione di Budapest dedicato ad accogliere questa e altre competizioni sportive fin dalla costruzione, avvenuta nel 2001. L´hockey su ghiaccio è sempre stato uno degli sport più praticati su questa pista, grazie all´amore per questa disciplina diffuso in tutto il paese. Lo Sportarena ha ospitato però non solo intensi incontri di hockey, ma anche campionati mondiali di lotta libera, pallamano e tennis, adattando le proprie caratteristiche alle necessità di ogni sport che vi veniva praticato. Il suo aforo varia a seconda dell´utilizzo che se ne fa. Per l´hockey la...
Budapest è una città davvero peculiare e indimenticabile che si distingue dal resto delle città centro europee. Lì si trova il famoso Danubio che si impone e attraversa la città, regalando alla capitale ungherese eleganza, romanticismo e tradizione. Non abbiamo lo spazio necessario a raccontare tutte le storie, le canzoni e i miti sorti attorno a questo fiume. Budapest in inverno può arrivare a temperature davvero fredde per cui si congelano parti del fiume e se siete davvero fortunati è possibile che una nevicata, intensa o leggera, imbiancherà le strade della città, e trasformerà il paesaggio in un mondo fantastico da esplorare, da scoprire e a cui scattare fotografie. Budapest è pianeggiante e potrete camminare da una parte all´altra della città senza stancarvi. Il sistema di trasporti pubblici è molto efficiente. Tuttavia, se volete camminare lungo la città, la sua conformazione lo permette. Ma attenzione: copritevi bene perché fa veramente freddo. Normafa In egual modo, se vi piace sciare e camminare, i dintorni della capitale offrono numerose attività. Sono in molti gli ungheresi che visitano la montagna di Normafa in inverno, che si trova vicino a Budapest. È possibile addirittura arrivare in trasporto pubblico senza alcun problema. La zona offre salite e discese dove potrete scivolare con il vostro mezzo favorito. Che siano sci, snowboard, slittini o scarpe speciali per trekking su neve, Normafa vi piacerà. Il paesaggio dei dintorni è davvero romantico. Visegrád Visegrád è un´altra località importante vicino a Budapest. Quest´area è frequentata da numerosi studenti durante l´anno scolastico e in inverno offre ai suoi visitatori molte attività. Queste colline sono perfette per viaggi in famiglia, sci,...
Musica e vino sono un´ eccellente combinazione per rallegrare i sensi e gli abitanti di Budapest lo sanno molto bene. Per questo ogni 30 dicembre la capitale ungherese si veste a festa per salutare l´anno che sta per finire con un evento unico sulle rive del Danubio, dove la ricca tradizione musicale ungherese con le sue sfumature gitane si sposa con brani classici di grandi compositori come Strauss o Brahmes, accompagnati dai migliori vini del paese. L´origine di quella che è divenuta una vera e propria tradizione a Budapest risale al 1985, anno in cui le grandi dinastie di musicisti ungheresi decisero di formare un´orchestra, battezzata Hundred Member Gipsy Orchestra (l´Orchestra Gitana dei cento membri), allo scopo di creare uno spazio per la formazione continua che accogliesse i giovani talenti nazionali e contribuisse a preservare il patrimonio musicale del paese.Il culmine di questo ambizioso progetto arriva con il concerto natalizio nell´elegante ed idillico Palazzo dei Congressi di Budapest.In quest´edizione le porte apriranno alle 18 e l´evento avrà inizio con una degustazione di vini alle 18:15 che ti darà l´opportunità di conoscere i migliori viticoltori del paese e di godere di uno spettacolo di danze tradizionali. Ma se vuoi sentirti come un vero membro della nobilità scegli l´opzione che include la cena di gala durante il concerto. Il menù Antipasti: Prosciutto con crea di roquefort e noci, pere e zafferano con vino bianco, mousse di formaggio blu e gelatina di cipolle rosse.Primo: Brodo con uova di quaglia e profiteroles di prosciutto.Secondo: Filetto di maiale alla griglia con patate francesi e involtini di fave verdi e pancetta.Dolce: Torta di nougat di...
Tutti sappiamo che da diversi anni molti sportivi si sono impegnati a far riconoscere il loro sport nelle discipline olimpiche. Alcuni ci sono riusciti e altri no e di fatto sorprende che alcuni di questi non ce l´abbiano fatta (come il Kick boxing, visto che il judo c´è, e sono entrambe arti marziali molto simili); altri non sono riusciti sino adesso, come il golf, che non sarà presente a Londra, ma sí a Rio nel 2016; altri ancora ce l´anno fatta e anni dopo il COI abbia rifiutato (il baseball) e altri… beh, altri non lo saranno mai perché se questi sono sport, si può chiamare sport anche guardare le Olimpiadi comodamente seduti a casa o mangiare la paella la domenica. Il primo si chiama bog snorkelling, una cosa tipo fare snorkeling in una palude. No, non è uno scherzo. Questo sport si pratica in Galles, dove ogni estate dal 1985 viene organizzato un campionato mondiale a cui partecipano persone da tutto il mondo. Sì, anche dal tuo paese. Questo sport ha delle norme, come qualsiasi sport (in questo caso le regole sono non nuotare come nel normale nuoto). Il secondo è l´hashing, nome ufficiale, ma se si trattasse di un film italiano, verrebbe tradotto come “corri e ubriacati nel mentre”. Questo “sport” ha origine a Kuala Lumpur e, difficile a credersi, cominciò un po´ per noia e un po´ per voglia di divertirsi. Ovviamente c´è sempre il solito guastafeste, il tipico dittatore che fa scoppiare una seconda guerra mondiale e non d´accordo con il divertimento lo fa sparire e riappare verso gli anni ´60. La questione è correre in...
In questo giorno gli ungheresi celebrano la fondazione del proprio paese da parte di Stefano I, l’uomo che all’inizio del XI secolo riuscì a riunire tutte le trubù magiare in un’unica nazione, diventando il primo Re d’Ungheria. Dopo la sua morte, il 20 agosto 1083 venne canonizzato e iniziò ad essere conosciuto come Santo Stefano. Durante questa giornata di festa in tutto il paese si succedono moltissimi eventi, il più popolare dei quali ha luogo nella capitale, Budapest, dove, a parte le commemorazioni politiche e di stato d’ordinanza, si svolgono numerosissime attività pensate per tutta la famiglia, e che terminano la notte con un incredibile spettacolo di fuochi artificiali sulle rive del Danubio. Le celebrazioni iniziano ogni anno intorno alle 8.30h del mattino con l’alzabandiera davanti al Parlamento ungherese, e proseguono fino a notte in vari modi, includendo spettacoli di danza tradizionale, mercatini d’artigianato e, nel cosiddetto Cortile di Santo Stefano, uno spazio ricreativo molto popolare tra le famiglie, che ha luogo nella Piazza Kossuth dalle 11h alle 21h, dove i bambini possono imparare, ad esempio, come gli antichi ungheresi fabbricavano le proprie tende o gli archi. In questo giorno viene celebrato anche il Red Bull Air Race, uno spettacolo aereo realizzato da vari piloti famosi, come l’ungherese Peter Bessenyei, che in modo incredibilmente abile pilotano nell’aria e volano sotto i ponti che attraversano il Danubio a velocità vertiginose, rendendo questo show uno dehli avvenimenti più emozionanti della giornata. Per chi preferisce i veicoli terrestri c’è anche la Wheel Festival, un altro show spettacolare che ha luogo nell’ Avenida Andrassy tra le 14h e le 18h, con un ampio...
La bellezza di Budapest non diminuisce con il freddo invernale, al contrario, diventa più interessante percorrerla quando la nebbia e la neve coprono parzialmente il caldo ambiente umano della città. Affinché niente offuschi le sue vacanze in questa bella città e il freddo rimanga fuori da tutti i panorami, le diremo alcuni piccoli segreti che l’aiuteranno a contrastarlo. Non dimentichi i suoi guanti, cappelli e sciarpe che sono articoli di prima necessità in questa città durante l’inverno. Se può metta biancheria termica. Gli uomini possono tornare a mettere quei mutandoni sexy con maglietta incorporata. Le donne quelle calze ammazza desiderio, che però con il freddo si comportano bene. Ricorda che la faccia e la mani soffrono con il freddo, quindi le creme sono indispensabili, così come il balsamo per le labbra. Le acque calde (38º) dei bagni termali sono una formula classica per evitare il freddo, aiutano a mantenersi in salute, contrastare lo stress e a migliorare la qualità della pelle. Sono una delle formule più utilizzate a Budapest per fare anche delle basse temperature un momento piacevole, per questo sono un’istituzione per la cultura locale. Queste acque provengono dalle profondità della terra rislagono attaraverso la spaccatura originatasi dallo scontro delle placche tettoniche tra la pianura di Pest e la collina di Buda. Nel loro percorso verso la superfice trascinano con sé sali minerali che rafforzano la salute, migliorano la circolazione sanguigna e aiutano a tonificare la pelle di tutto il corpo, per questo vengono considerate medicamentose. Ci sono circa 100 bagni pubblici termali, uno dei più famosi è Ruda, costruito 450 anni fa dai turchi. E’ una delle...