MIllencolin a Barcellona
Millencolin, la più celebre band di punk-rock degli ultimi anni, si esibirà il 22 settembre nella Sala Apolo, situata in Nou de la Rambla 113. Si dice che i fan dei Millencolin di dividano in due gruppi: quelli che amano il loro primo periodo, che propone un hardcore più melodico, e quelli che preferiscono il secondo periodo, più rock. Un disco che si ponetra le due fasi è sicuramente il conosciuto “Pennybridge Pioners” (pubblicato nel 2001), il quarto dei Millencolin, che li consacrò come una della migliori band punk rock della scena internazionale grazie a tracce come “Penguins & Polarbears”, “No Cigar” e “Fox”, che i Millencolin tornano a proporre in ogni tour, come una specie di mantra. Questo disco, pubblicato 10 anni fa, merita un omaggio. Questa è una delle ragioni per la quale la band sarà al completo sulle scene dell´Apolo, in una delle tre tappe confermate in Spagna. I biglietti possono essere presi tramite Ticketmaster (22 euro + spese) e alla biglietteria (26 euro) I Millencolin vennero fondati nella città svedese di Orebro nel 1992, quando il leader Nikola Sarcevic (basso e voce) e il chitarrista Mathias Farm lasciarono la loro band precedente (i Seigmenn) e, insieme a Erik Ohlsson e Fredrik Larzon formarono una band di “skate-rock” chiamata “Melancholy” in onore a uno dei suoi trick di skateboard favoriti. Però la “malinconia” aveva un aria retrò, che poco si addiceva alle tendenze del gruppo e alla cultura underground che era la sua ispirazione principale. Per questa ragione, successivamente, decisero di modificare la propria identità e il loro nome in Millencolin, affinchè suonassse più attuale e...Biennale di Istanbul
Tra il 17 settembre e il 13 novembre Istanbul è in festa con la dodicesima Biennale di Istanbul 2011, in cui si danno appuntamento i migliori artisti contemporanei, curatori, teorici dell’arte ed il pubblico nazionale e internazionale per vedere e aggiornarsi sull’arte contemporanea e la creatività. La Biennale è organizzata dalla Fondazione di Istanbul per la Cultura e le Arti, IKSV, che dal 1987 realizza con successo questo incontro, considerato come uno dei momenti più importanti dell’arte internazonale. La Biennale ha permesso di formare una rete culturale internazionale che comprenda tutte le sfere del mondo dell’arte, e che dia impulso al turismo culturale. La Biennale di Istanbul è al livello degli incontri d’arte più prestigiosi del mondo, come la Biennale di Venezia, Sydney o San Paolo. I suoi creatori hanno avuto la brillante idea di disegnare un modello d’esposizione aperta al dialogo tra artisti e pubblico, sotto lo slogan: arte contemporanea in spazi tradizionali cambiando la relazione tra artista e museo, istituzione considerata come spazio elitario. La situazione geografica di Istanbul, ponte tra Europa e Asia e tra due cosmovisioni, Oriente e Occidente, è stata fondamentale per il progetto, caratterizzato dall’apertura al dialogo e dalla convergenza transculturale. I curatori di questa Biennale, Jens Hoffmann e Adriano Pedrosa, hanno concettualizzato la Biennale come uno spazio dove si esplorasse la relazione tra arte e politica. In questa edizione i lavori esposti presentano un alto livello di politicizzazione, e sono stati scelti tra i più innotativi dell’arte emergente, articolati intorno a cinque esibizioni di gruppo e 45 individuali. Il nome di Biennale Untitled (12ma Istanbul Bienal) è stato tratto dall’opera dell’artista cubano...WestEnd City Center Budapest
Il WestEnd City Center è il secondo centro commerciale più grande in Ungheria. Qui potrete acquistare le migliori marche di abbigliamento e alimentari.
Uncanny a Istanbul
Il 15 settembre il Museo Istanbul Moderna inaugura la mostra Uncanny, che riunisce il lavoro fotografico di sei giovani artiste turche, per trasportare lo spettatore verso quelle immagini che in qualche modo risiede nella memoria collettiva, e che quando la si vede o per la prima volta ha un sapore familiare. Il concetto Uncanny è stato usato nell’l’esposizione per il significato con cui viene usato nella filosofia e nell’arte riferendosi all’emozione che si prova quando si è testimoni o si sperimenta una nuova sensazione. Quello che in francese si chiama déjà vu o già visto. Questa strana situazione, che il francese Émile Boirac ha esaminato nel suo libro Il Futuro della Scienza Fisica, che provoca sorpresa e straniamento, esattamente ciò che gli artisti di questa mostra hanno vissuto. La fotografia è sempre stata un incontro sorprendente, in cui lo sguardo, l’osservazione e la sensibilità sono sempre in tensione quando l’immagine diventa realtà. Assistere al processo dell’immagine che appare attraverso i liquidi della camera oscura, quel procedimento unico che solo il fotografo può vivere come un Uncanny, guardando per la prima volta qualcosa che aveva già visto, è ciò che questa esposizione cerca di trasmettere attraverso le straordinarie opere delle fotografe Melisa Önel, Silva Bingaz, Ç?nar Eslek, Zeren Göktan, Banu Cenneto?lu e Zeynep Kayan. Sebbene appartengano tutte alla nuova generazione di artiste turche, tutte hanno già una carriera internazionale rilevante alle spalle, avendo partecipato a importanti esposizioni internazionali e biennali o lavorando fuori dalla Turchia, come Silva Bingaz, una fotografa che colpisce con i suoi collage e che ha sviluppato progetti importanti in Giappone. Banu Cenneto?lu è una fotografa che appartiene alla generazione...Museo Poldi Pezzoli a Milano
Il museo ospita al suo interno grandi opere pittoriche del diciassettesimo secolo ,oltre a mobili,tappeti,armi,orologi,gioielli preziosi. Il pavimento del museo è coperto con marmi preziosi e molto costosi che mostrano la gloria degli anni d´oro di Milano.Le stanze sono decorate con stucchi e pannelli di legno e dipinti dell´età rinascimentale. Il museo è molto interessante per la sua infrastruttura e i suoi meravigliosi interni. Il museo è uno dei più importanti e antichi di Milano per le opere d´arte italiana in esso contenute.Venne costruito nel diciannovesimo secolo da Giacomo Poldi Pezzoli, un aristocratico dell´epoca e si situa in Via Manzoni a Milano. Il museo venne aperto al pubblico nel 1881 e da allora sono centinaia i turisti che lo visitano. Durante la seconda guerra mondiale il museo perse la sua identità a causa di grandi demolizioni,ma venne poi in seguito ricostruito e ristrutturato. Il museo contiene opere uniche e mobili fatti da artigiani.Potrete anche ammirare la collezione di avorio e pezzi preziosi fatti in vetro di Murano,così come uniche e lussuose collezioni di orologi antichi dal XVI al XIX secolo. Il museo è un esempio di straordinaria architettura in cui vengono organizzate esibizioni che mostrano anche armi innovative e preziosi gioielli,porcellane. La libreria inoltre possiede circa 3500 volumi stampati provenienti da varie epoche che affascinano tutti i visitatori. Indirizzo: Museo Poldi Pezzoli Via Manzoni 12, 20121 Milan, Italy Numero: 39 02 794889 / 796334 Orari d´ingresso: Aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 10:00 alle 18:00 Chiuso 1 gennaio e 25 dicembre di ogni anno. Ingresso: Prezzo normale: 8 Euro Prezzo ridotto: 5.50 Euro Ingresso gratuito per i minori...Verrazzano Firenze
Verrazzano, da una location suggestiva vi offre alcune delle migliori bottiglie sul mercato.
La Mercé: la Festa della Patrona di Barcellona
La Vergine della Mercé fu nominata patrona di Barcellona nel 1868. Da allora ogni 24 Settembre a Barcellona si svolge una grande festa in suo onore. Il principale impulso venne dato nel 1902 da Francisco Cambó, che introdusse gli elementi del folclore catalano: i Castellers (torri umane), le sfilate dei Giganti e la Sardana (il ballo tipico dell´Empordà). Dopo vari alti e bassi e dopo essere sopravvissuta al difficile periodo della dittatura, la celebrazione oggi è più viva che mai e la festa, a cui ogni anno partecipano tutti i cittadini e molti turisti, è ben allestita. Durante i 4 giorni la città intera viene invasa dagli eventi: sfilate folcloristiche, concerti, installazioni e performance di artisti (sia di giorno che di notte). In sintesi, la Mercé non è solo una festa tipica legata a tradizioni secolari, ma è anche un mega “party” brillante, moderno e sempre più al passo coi tempi. Un’esperienza da non perdere! Ogni quartiere della città ha il proprio spazio dedicato, e quest’anno nuovi siti si uniranno alla “Madre di tutte le feste”. Tra essi: il Montjuïc, in generale per concerti, corsi per bambini e circo; il bel Parco della Ciutadella, protagonista della gran danza, dove si potranno ammirare giovani artisti e ballerini di fama internazionale. Ogni anno una diversa città straniera viene invitata a partecipare. In questo modo Barcellona mantiene viva la sua celebre propensione per gli scambi culturali e la sua apertura al mondo. Quest’anno sarà la volta di San Pietroburgo. Quasi tutte le cucine del mondo potranno essere degustate in questa occasione (soprattutto quella asiatica e mediorientale) negli spazi ad esse dedicati, soprattutto nel Parco della...Ristorante Naranzaria Venezia
Naranzaria è un ristorante veneziano che si affaccia sul Canal Grande che propone piatti di cucina orientale.
Fassbender & Rausch Ristorante Berlin
Per gli amanti del buon vivere cucina e dolci a base di cioccolata al Fassbender & Rausch Restaurant.
The American Library Parigi
L’American Library a Parigi offre un catalogo con più di mille titoli in inglese.