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Global Kids Fashion Week a Londra

Da un po´ di tempo a questa parte sta diventando sempre più evidente come la moda abbia ampliato il suo raggio d´azione e d´interesse al mondo dei bambini, in un processo forse iniziato durante gli ultimi anni del XX secolo, quando ha iniziato a comparire diffusamente una sorta d´infantilizzazione dell´abbigliamento casual o sportivo, che ha raggiunto persino i capi scelti da tutte le età della classe media urbana. A quel tempo alcuni analisti notarono la tendenza mostrata dagli adulti a vestirsi come bambini, suggerendo anche tutte le possibili implicazioni sociologiche e psicologiche di questo fenomeno. Oggi sono proprio i bambini ad essere oggetto diretto di attenzione da parte degli stilisti e delle marche d´abbigliamento, come evidenziato anche dall´apparizione dei modelli-bambini (il più famoso dei quali è probabilmente  Romeo Beckham), e dal fatto che il fatturato dell´industria dell´abbigliamento infantile di lusso supera solo nel Regno Unito i 500 milioni di sterline. All´interno di questo processo si mette potentemente in luce la celebrazione della prima Settimana Globale della Moda per Bambini (http://eu.alexandalexa.com/global-kids-fashion-week), che si svolge dal 18 al 20 marzo nella piuttosto sconcertante sede della Gran Loggia Massonica Unificata di Londra, situata in centro e nel distinto quartiere di Covent Garden, famoso per il suo grazioso mercato. E proprio come un grazioso mercato potrebbe essere visto quest´evento, che conta con la collaborazione del favoloso museo di arti decorative, design e moda Victoria & Albert (probabilmente il più importante al mondo nel suo genere), e del museo dell´infanzia. È previsto un ampio programma di sfilate, esibizioni, incontri, dibattiti, conferenze ed altre attività incentrate sul mondo della moda infantile di lusso. La  lista...

A Barcellona va di moda Poble Sec!

Una delle cose che dovrebbero fare tutti i turisti che arrivano a Barcellona con la sincera intenzione di conoscere la vera essenza della capitale catalana è visitare il quartiere di Poble Sec, una zona piena di fascino e autenticità, dove il passato bohemio traspira ancora da ogni angolo. Poble Sec si trova a metà strada tra il Montjuic e la Rambla, ed è perfetto per chi vuole stare un po´ appartato dalla moltitudine di turisti che inondano altre aree della città, ma ancora vicino al centro e ai vari punti emblematici come il quartiere Gotico o il multiculturale Raval. Cosa c´è da fare? Essendo un quartiere ricco di contrasti, dove un tranquillo ambiente da zona residenziale convive con alcuni dei locali notturni più animati di Barcellona, la scelta tra le opzioni di intrattenimento è ampia e per tutti i gusti. Ecco qui le nostre proposte: Passeggiare per il Montjuic Il Montjuic offre vedute spettacolari della città, splendidi parchi e giardini per passare una giornata all´aria aperta e alcune delle proposte artistiche più interessanti della città: la Fondazione Joan Miró, il Museo Caixa Forum ed il Museo d´Arte Nazionale di Catalogna. Una notte a teatro Il rapporto di Poble Sec con il teatro e la cultura viene da lontano, ed inizia nei primi anni del XX secolo, quando qui si trovavano i migliori teatri, caffè-concerti e cabaret della capitale, che con la loro aria decadente e popolare attraevano gli artisti barcellonesi. Oggi il viale del Parallelo concentra la maggior parte delle attività del quartiere, e qui potrai trovare i mitici teatri Apolo, Il Mulino, Condal e Victoria, perfetti per passare...

Turismo in Cina: le Tombe dei Ming

Furono sedici gli imperatori della dinastia Ming, e tredici di essi sono seppelliti in un santuario a soli 50 kilometri da Pekino, che occupa un territorio vastissimo di oltre quaranta ettari e che per spettacolarità e bellezza merita una visita attenta, sebbene le tombe aperte al pubblico siano soltanto tre. Dinastia Ming Dal 1368 al 1644 il vasto Impero Cinese venne governato dagli imperatori dell´etnia Huan, dopo la sconfitta del nemico mongolo. Sotto di loro tutto il Paese visse un periodo di prosperità tale che l´epoca Ming viene oggi considerata una delle più brillanti della Storia. E non solo dal punto di vista dell´economia, dello sviluppo sociale, delle comunicazioni e degli scambi internazionali, ma anche delle arti e della letteratura. I Ming hanno lasciato alla posterità la Città Proibita, una ricca ceramica, progressi nella tecnica calligrafica e la Muraglia Cinese. Anche solo per questo meritano un posto negli annali della cultura. Tombe cinesi Gli imperatori dell´antica Cina venivano creduti figli del sole, quindi rappresentanti di Dio sulla Terra. Per questa ragione venivano seppelliti in mausolei simili a palazzi, che rispettavano tutto il protocollo di una residenza reale. Mogli, concubine, servitori, corredo, estiti, gioielli e persino alimenti venivano depositati vicino all´imperatore affinché lo accompagnassero nell´altra vita. Ogni imperatore Ming aveva il proprio palazzo a una certa distanza dagli altri. Tutto l´insieme di mausolei si trova in un bel parco alberato, e vi si accede dal cosiddetto Cammino Sacro, pieno di sculture di marmo del XVI secolo che ricordano personaggi illustri della storia cinese. Dopo aver percorso questo sentiero si arriva al Viale degli Animali, con rappresentazioni simboliche di quelli più...

Cibo: di tutto e di più a Pechino

Nelle strade di Pechino si trovano numerosi locali che vendono cibo take away, di giorno e di notte, a prezzi assolutamente economici. Per meno di un euro potrete mangiare in uno dei tantissimi posti che troverete sul cammino. Attenzione però perché il cibo che troverete non avrà nulla a che vedere con il cibo europeo o di un ristorante cinese del Vecchio Continente. Nessun riso alla cantonese o pollo in agrodolce.    Il mercato di Donghuamen Nel mercato notturno di Donghuamen i venditori sono provvisti di licenza. Lì troverete non solo frutti di mare e pesce, ma diversi tipi di insetti e rarità come scorpioni, ragni, cavallette (le più economiche), carne di gatto (che lo cucinano come se fosse pollo), zampe di cammello, ricci, lucertole, tartarughe, cavallucci di mare e stelle marine.    La Città Olimpica del 2008 A est di Pechino, a 20 km dal centro, e più esattamente dove si trovava la città olimpica del 2088, si trovano diversi ristoranti davvero curiosi specializzati in carne di asino (non si butta via nulla: coda, costolette…). La carne di asino, priva di grasso, è molto richiesta in Cina. Lì troverete inoltre ristoranti specializzati in lucertole secche o carne di scimmia. Alcuni locali sono specializzati in cucina tipica delle dinastie cinesi. Si accede a giardini privati tramite lunghi corridoi. Lì potrete provare la Cena Imperiale. Oppure locali dove i piatti più richiesti sono le pinne di squalo e i cetrioli di mare, una delizia cinese servita con funghi.    Il mercato di Wangfujing Nel mercato di Wangfujing si trovano frutta candita, scorpioni, ragni e stelle di mare, le più richieste...

Conosci il Museumsquartier di Vienna

Vienna è una delle città più belle d’Europa e del mondo, una fermata obbligatoria se si sta facendo un tour nel centro Europa. Stiamo parlando di una città monumentale con moltissimi posti da visitare che combina un patrimonio architettonico, eredità della ricca storia di questa capitale moderna, con una grande attività culturale. Uno dei tanti posti che non puoi perderti nella capitale austriaca, soprattutto se sei un amante dell’arte, è il MuseumsQuartier, ovvero il Quartiere dei Musei di Vienna. In questo complesso si concentrano alcuni dei musei e delle sale più importanti della città. In tutto il mondo ci sono complessi simili a questo che raggruppano gli edifici culturali ed il Museumsquartier di Vienna occupa l’ottavo posto per estensione (60000 m²  di superficie). Questo spazio precedentemente era occupato dalle stalle reali e conta su edifici barocchi e moderni. È stato inaugurato nel 2001 e da allora riscuote sempre un grande successo tra locali e turisti. La cosa migliore del MuseumsQuartier è che si è sicuri di trovare qualcosa che piace in qualunque giorno dell’anno. Basta consultare il programma per scoprire un’infinità di mostrte d’arte, architettura, concerti, opere teatrali e musicali, eventi per bambini, moda, design, cultura digitale e varie attività all’aria aperta che risveglieranno i nostri sensi.  Inoltre per farci sentire davvero a nostro agio mentre percorriamo questo grande complesso ci sono vari bar, ristoranti e caffè dove mangiare e bere che non sfuggono all’aura culturale che avvolge tutto il complesso. Abbiamo a nostra disposizione anche molti negozi dove possiamo comprare varie opere d’arte e articoli originali ed attraenti. Alcuni degli edifici più importanti che possiamo trovare nel MuseumsQuartier...

La maratona di Barcellona 2013

La Marató o Maratón di Barcellona è uno degli eventi più importanti della Ciudad Condal a primavera. Tenutasi sin dal 1980, questa prova sportiva è diventata un punto di riferimento europeo e ogni anno ospita sempre più persone che hanno voglia di divertirsi assieme facendo sport. L´edizione di quest´anno avrà luogo domenica 17 marzo e ci si aspettano almeno 20 000 partecipanti. Per iscriversi bisogna avere 18 anni compiuti almeno 48 ore prima della prova. Non importa la nazionalità. Alle 8.30 inizierà un percorso di 42 km nella città e i corridori dovranno terminarlo in un massimo di 6 ore, nonostante il record abbia sfiorato 2 ore e 7 minuti, tenuto dal keniota Jackson Kotut nella Maratón del 2010. Pasta Party Il giorno prima della maratona è oramai abitudine riunire i partecipanti attorno a un macro pranzo gratis, dove ci si abbuffa di pasta. L´idea alla base di questo pranzo è che i corridori abbiano i nutrienti necessari per la gara e si conoscano tra loro. Avrà luogo al padiglione Sports de la Expo dalle 12 alle 16. Punti ricreativi Se non sei portato per la maratona e preferisci guardarla da lontano, potrai farlo partecipando a una serie di innumerevoli attività che si tengono in parallelo alla gara. Gli organizzatori hanno fissato oltre 40 punti lungo il percorso con punti ricreativi diversi, per tutte le età e con un obiettivo comune: assicurarsi che il pubblico della maratona si diverta il più possibile. Qui potrai ballare la salsa, la samba, la batucada, fare lezione di spinning, eventi gastronomici, pasacaller e sfilate di gigantes y cabezudos. Vi sarà musica costante oltre a...

I Beach House in concerto a Barcellona

Se si deve scegliere un gruppo rappresentativo del dream pop di oggi, di sicuro non si sbaglia scegliendo gli americani Beach House, formati da Victoria Legrand (voce e tastiere) ed Alex Scally (chitarra). Questa band ha visto la luce nel 2004. Il primo disco (omonimo), prodotto dalla Carpark Recors, è stato lanciato nel 2004 ed è stato subito accolto con grande acclamazione sia dalla critica specializzata che da quelli che sarebbero diventati fan sfegatati. Con il loro stile languido sono riusciti fin dall´inizio a far cadere ai propri piedi la comunità di appassionati di musica indie. Il loro secondo album, Devotion, lanciato nel 2008 e prodotto anch´esso dalla Carpack Records, ha raccolto ancora più successi e applausi. Nel 2010, con la casa discografica Sub Pop Records, hanno lanciato Teen Dream, il disco che probabilmente sta all´origine dell´incredibile ascesa di cui siamo testimoni. Il loro ultimo lavoro, di nuovo con la Sub Pop Records, è in vendita da 2012, si intitola Bloom ed è quello che stanno portando in giro con il tour in corso, che farà tappa obbligata a Barcellona. La band viene catalogata nel genere dream pop per le sue atmosfere dai ritmi lenti e per i testi delle canzoni. La voce di Victoria Legrand è stata paragonata a quella indimenticabile di Nico. Paragoni a parte, è certamente inebriante. Ascoltando questa musica si possono notare le influenze di gruppi come This Mortal Coil, Big Star, Galaxie 500, Brian Wilson, The Zombies,  Neil Young, Françoise Hardy e non solo. Di sicuro la malinconica e carismatica voce di Victoria Legrand unita alle tastiere e alle chitarre e a composizioni squisite...

10 cose gratis che si possono fare a Pechino

Secondo un rapporto stilato nel 2012 dalla società Esa International sui posti più cari del mondo, Pechino occupa la 22esima posizione. 13 pozioni più avanti rispetto al 2011, quando occupava ¨solo¨ il posto numero 35. I motivi dell´aumento del costo della vita nella capitale cinese sono vari, e non entreremo nei dettagli. Vi racconteremo piuttosto come ¨sopravvivere¨ nella cara Pechino, illustrandovi 10 cose che potete fare senza spendere un centesimo. 1.  Piazza Tiananmen La prima cosa gratuita che potete fare è visitare la piazza più grande dle mondo, Piazza Tiananmen. Sono 440.000 m² di piazza, che possono contenere 1 milione di persone. In Piazza Tiananmen si è fatta la Storia: è qui che Mao Zedong proclamò, nel 1949, la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, fu sempre qui che, il 4 giugno 1989, le famose proteste di Piazza Tiananmen vennero sedate in un bagno di sangue. 2. Il Mausoleo di Mao Zedong Visto che vi trovate in Piazza Tiananmen, la seconda cosa che potete fare gratis è andare al Mausoleo edificato in memoria di Mao Zedong, che si trova sul lato meridionale della piazza. Costruito dopo la morte di Mao, nel 1976, al suo interno è conservato il corpo imbalsamato dell´ex dirigente del Partito Comunista Cinese, ed ogni giorno un numero enorme di turisti cinesi viene a vederlo, come dimostrato dalla fila fuori. 3. Qianmen Street La terza attività gratuita consiste nel visitare una via pedonale con oltre 570 anni di storia alle spalle: Qianmen Street, lunga 840 metri e larga 21, con edifici della Dinastia Qing (1644 – 1911). Questa strada è come un museo a cielo aperto sui costumi della Pechino antica e...

Kizil Adalar – Isole dei Principi a Istanbul

Se hai intenzione di visitare Istanbul, ti consigliamo di riservarti un giorno per visitare le Isole dei Principi. Lontane dal caos frenetico della città, le Isole dei Principi ti danno la possibilità di tuffarti nel passato, con un tour in carrozza e le strade prive di auto. Un tempo luogo d´esilio, le isole sono oggi giorno una meta conosciuta per turisti e abitanti del posto. Ma solo quattro isole su nove sono accessibili al pubblico e ti consigliamo vivamente di visitarle in giornata, un´esperienza davvero indimenticabile. La prima cosa che noterai al tuo arrivo è un silenzio pervadente. Il traffico automobilistico non è permesso sulle isole e quello che sentirai sarà solo lo zoccolio dei cavalli, le ruote delle carrozze e i campanelli delle biciclette. Visitare queste isole è come rituffarsi nel passato: qui troverete case in antico stile vittoriano e foreste intatte. Come arrivare Arrivare alle isole non è però semplicissimo, ma fortunatamente ci sono ferry della IDO che passano regolarmente o, se hai fretta, puoi saltare al volo sul “sea bus”, fare una mini gita e tornare immediatamente sulla terra ferma. I ferry partono da Kabatas a intervalli regolari. Il viaggio dura circa due ore nel caso in cui il ferry fermi in tutte le isole. I “sea bus” sono motlo più veloci e l´intera gita dura circa un´ora. I “sea bus” partono anche da Kabatas. Attento però: controlla perché gli orari dei ferry cambiano a seconda della stagione e quindi programma bene il viaggio prima di partire, onde evitare di dover rimanere sull´isola! Gita Ti consigliamo di visitare per bene tutte e quattro le isole, Burgazada,...

Gite invernali a Budapest

Budapest è una città davvero peculiare e indimenticabile che si distingue dal resto delle città centro europee. Lì si trova il famoso Danubio che si impone e attraversa  la città, regalando alla capitale ungherese eleganza, romanticismo e tradizione. Non abbiamo lo spazio necessario a raccontare tutte le storie, le canzoni e i miti sorti attorno a questo fiume. Budapest in inverno può arrivare a temperature davvero fredde per cui si congelano parti del fiume e se siete davvero fortunati è possibile che una nevicata, intensa o leggera, imbiancherà le strade della città, e trasformerà il paesaggio in un mondo fantastico da esplorare, da scoprire e a cui scattare fotografie. Budapest è pianeggiante e potrete camminare da una parte all´altra della città senza stancarvi. Il sistema di trasporti pubblici è molto efficiente. Tuttavia, se volete camminare lungo la città, la sua conformazione lo permette. Ma attenzione: copritevi bene perché fa veramente freddo. Normafa In egual modo, se vi piace sciare e camminare, i dintorni della capitale offrono numerose attività. Sono in molti gli ungheresi che visitano la montagna di Normafa in inverno, che si trova vicino a Budapest. È possibile addirittura arrivare in trasporto pubblico senza alcun problema. La zona offre salite e discese dove potrete scivolare con il vostro mezzo favorito. Che siano sci, snowboard, slittini o scarpe speciali per trekking su neve, Normafa vi piacerà. Il paesaggio dei dintorni è davvero romantico. Visegrád Visegrád è un´altra località importante vicino a Budapest. Quest´area è frequentata da numerosi studenti durante l´anno scolastico e in inverno offre ai suoi visitatori molte attività. Queste colline sono perfette per viaggi in famiglia, sci,...