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David Mallett Parigi

Il salone di bellezza di David Mallett, di fianco a Notre Dame de Paris, è uno dei centri estetici più famosi al mondo. Per lei e per lui.

Les bains de l´Alhambra Marrrakech

Les bains de L’alhambra è uno squisito hamman nel centro di Marrakech. Il suo trattamento speciale è a base di oli essenziali di rosa.

Farmacie 24 ore Venezia

La corporazione dei farmacisti di Venezia ha attivato una pagina online con le farmacie di guardia della città. L´indirizzo “fisico” apre 24 ore.

En Roma

La compagnia En Roma organizza i migliori tours affinché tu possa conoscere i luoghi più belli e la storia della capitale italiana.

Lenny Kravitz a Parigi

Il 29 novembre il cantante Lenny Kravitz terrà un concerto nel Palais Omnisports di Parigi. Il Palais Omnisports si trova nel Parco di Berci, inaugurato nel 1983, uno spazio destinato ai grandi spettacoli come concerti, festival e altre attività del genere. Lenny Kravitz, il cui vero nome è Leonard Albert Kravitz, è nato a New York nel 1964. E’ un cantante che ha avuto un forte e continuativo successo a partire dal 1989. Inoltre è un compositore, strumentista e produttore musicale che ha sviluppato uno stile molto personale in cui fonde suoni pop, rock, reggae, funk, folk, soul, blues e hard rock. Spesso utilizza anche sonorità retrò tipiche del periodo psichedelico. Tra il 1999 ed il 2000 ha vinto quattro Grammy come miglior proposta rock essendo considerato uno dei rockers più apprezzati negli Stati Uniti. I suoi dischi sono nella classifica dei 100 album più venduti del mondo. Al di là della sua musica e delle buona buona presenza Lenny Kravitz è seguito dai sui ammiratori per la sua immagine spettacolare, il fisico attraente e le sue performance sul palcoscenico che fanno di ogni suo concerto uno show di altissimo livello. Il suo primo nome d’arte fu Romeo Bleu con il quale  però non ebbe il successo sperato, nessun produttore si interessò  a lui, nonostante avesse adottato il nome  e lo stile del suo idolo d´allora, Prince. Con questo fallimento alle spalle decise di abbandonare il look degli inizi, cambiare  nome e crearsi uno stile musicale personale mettendo iniseme sonorità rock e soul degli anni ´60 e ´70. Questi suoni un pò nostalgici ma reinterpretati e rivisti saranno quelli...

Airport Shuttle Budapest

Coloro che arrivano a Budapest e vogliono raggiungere rapidamente la loro destinazione possono prenotare i servizi di Airport Shuttle.

Kuchi Berlino

Kuchi è uno dei ristoranti di sushi più conosciuti a Berlino dove potrai degustare i piatti di cucina giapponese seduto a uno dei tavoli del locale o comodamente

Venice Shuttle

Venice Shuttle è un´impresa che si incarichera di portarti dall´aeroporto al tuo alloggio senza che tu debba preoccuparti di nulla.

NYC Shuttle

NYC Shuttle è una compagnia che si incaricherà di portarti da qualsiasi aeroporto di New York ovunque tu vorrai.

Il Museo dei Desideri a Vienna

La prestigiosa collezione Mumok del Museo di Arte Moderna Ludwing Trust a Vienna è formata da circa nove mila opere di diversa natura che abbracciano a livello stilistico gran parte del ventesimo secolo: grafica, disegno, pittura, scultura, fotografia, video d´arte, cinema o design di mobili, senza menzionare gli straordinari progetti architettonici. Tutto ciò basterebbe a convertire la collezione in una grandissima mostra degna di visita; ma la collezione non è “solo” questo perché in più ospita una grande mole di documenti sugli anni ´60 del secolo scorso. Nella collezione spiccano in modo speciale opere d´arte del periodo menzionato e più in specifico di movimenti che vanno dal Nuovo Realismo, a Fluxus, passando per l´arte Pop e terminando con l´Azionismo Viennese di artisti del calibro di Hermann Nitsch, Rudolf Schwarzkogler, Günter Brus e Otto Mühl. L´obiettivo della collezione è ampliare il già vasto archivio di audiovisivi e fotografie in possesso. In questo interessante contesto, Il Museo dei Desideri http://www.mumok.at/programme/exhibitions/museum-of-desires/?L=1 in mostra fino al prossimo 8 gennaio ed organizzato da Karola Krauss, la nuova direttrice del centro, si vuole dare spazio sia al passato più recente, che al presente ed esporre una collezione estesa, protagonista di un continuo dialogo con gli oggetti già esposti nella collezione permanente, come se servissero da base alla politica di collezione futura dell´istituzione, sotto il precetto fondamentale di presentare il museo al pubblico come un´entità flessibile che vuole rimanere in modo perpetuo aperta al cambio del mondo esterno. L´idea, appoggiata in una presentazione innovatrice della collezione Mumok, è indissolubilmente vincolata alla creazione di una campagna strategica di carattere dinamico volta ad acquistare nuove opere e opera mediante...