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Aleksandr Rodčenko a Roma

L´11 ottobre al Palazzo delle Esposizioni di Roma viene inaugurata la mostra dell´artista russo Aleksandr Rod?enko, membro della vanguardia degli inizi del XX secolo e membro influente della cerchia degli intellettuali della sua epoca. La mostra , curata da Olga Sviblova, è organizzata dal Museo Casa Mosca della Fotografia e cerca di mostrare l´importanza che ebbe la vanguardia russa nell´ambito della cultura universale attraverso l´energia creativa che si riflette pienamente nell´opera di Aleksandr Rod?enko. L´importanza che ebbe la vanguardia russa nell´arte universale si può riportare fino ai nostri giorni, dove ancora troviamo alcuni sapetti del suprematismo che fonda Malevich in una prova di ridurre la pittura alle linee più semplici, il futurismo è fino ad oggi parte della espressione artistica o il costruttivismo che ispirò, con le sue linee rette, l´architettura decostruttiva contemporanea. Aleksandr Rod?enko nacque a San Pietroburgo ,in Russia, nel 1891.Figlio dello scenografo Mijail Majilovich Rodchenko e di una lavandaia, seguì la linea paterna studiando presso l´Istituto d´Arte di Kasan.Erano anni di grande mobilità nelle arti e nel pensiero, interessandosi soprattutto nella poesia e molto interessante era fermarsi a leggere Maiakovski e ammirare la sua forza rivoluzionaria, il suo ateismo, internazionalismo, la sua creazione futurista e il profondo amore alla libertà che lo portò a desafiar a todo poder totalitario. Attraverso Maiakovski si avvicinano futurismo e suprematismo, soprattutto nei primi dipinti. Inquieto conoscendo tutta la nuive tencicheper fotomontaggio  ed il dadismo per la sua rottura con le convenzioni imposte all´arte e alle tradizioni. La fotografia e la tecnica del fotomontaggio lo portarono a conoscere ad Eisesntein e Dziga Vertov lavorando nel disegno dei manifesti cinematografici, e inizia il suo lavoro...

Post-it a Parigi, una guerra urbana

A Parigi, si sa, vi sono pochi posti in cui il cielo valga più del suolo. Lo sguardo del passante scorre continuamente colpito una interminabile serie di itinerari erranti e casuali che riassumono l’essenza dell’avventura urbana, e servono da paesaggi segreti al cuore della città, oggetto surrealista per eccellenza, come seppe riconoscere bene Walter Benjamin. Questi itinerari portano i nostri occhi a diverse altezze, dalle bocche della metro di Guimard al lastricato di certe strade fino alle gronde che dall’alto di Notre-Dame vigilano la città e conservano il segreto che vi ha lasciato Fulcanelli. Quasi ogni periodo storico e stile artistico della Storia ha lasciato a Parigi la sua impronta, così come le guerre, spesso in stretta relazione con i cambiamenti estetici, i quali hanno dovuto fare i conti a loro volta con feroci conflitti per la supremazia o per la sopravvivenza. La penultima guerra visiva non solo presenta curiosi e insospettati antagonisti, ma si esprime anche in un linguaggio plastico eminentemente urbano, che annuncia o forse conferma un cambio di paradigma. Il campo di battaglia qusta volta si è stabilito nei quartieri dove si trovano le principali banche e imprese di telecomunicazioni e mass media, protagonisti principali, insieme alle agenzie pubblicitarie e multinazionali come Coca-Cola. Tutto ebbe inizio nelle splendenti facciate del parco degli uffici di Montreuil, all’est della città, ma presto i fronti principali si installarono nel moderno distretto finanziario di La Défense, e nella enclave dell’Ile-de-France Issy-les- Molineaux, famosa per la sua associazione con Natusha, l’enigmatica cantante franco-venezuelana di musica caraibica, anche se ogni giorno si registrano nuove lotte persino nel centro di Parigi, o in...

Ristorante Al Buongustaio di Roma

Il ristorante-pizzeria “Al Buongustaio” propone una vasta selezione di pizze e piatti con servizio a domicilio gratuito.

Pizza Express Venezia

Pizza-Express è la prima pizzeria a Venezia che vi dà la possibilità di ordinare la pizza on-line!

Paco Gomez a Barcellona: Ordine e Disordine

Il 6 Ottobre presso la Fondazione Foto Colectania di Barcellona apre la mostra Ordine e Disordine del fotografo autodidatta Paco Gomez. L’esposizione ha il titolo del libro che Laura Torré ha pubblicato sul lavoro di questo fotografo famoso per saper catturare semplici immagini della seconda metà del XX secolo in Spagna. La mostra, curata dalla Torré, che ha compiuto esaustive ricerche sull’opera di Paco Gomez, è composta da 75 immagini selezionate da un archivio di 25000 negativi e 1000 fotografie originali. La maggior parte di esse è in bianco e nero. L’archivio è stato consegnato alla Fondazione Colectania dagli eredi per la sua custodia e conservazione. La Fondazione ha collaborato con Editorial RM all’edizione di una versione del libro Ordine e Disordine, che si trova nelle librerie spagnole e internazionali. Paco Gomez nacque a Pamplona nel 1918. I suoi esordi nella fotografia furono precoci ma fu solo nel 1956 che entrò nella Società Fotografica Reale di Madrid, e iniziò ad essere conosciuto per le sue tesi sul ruolo della fotografia e del fotografo. Erano gli anni del franchismo, e gran parte dei fotografi che avevano fatto della propria professione una militanza politica si trovavano in esilio, fatto che implicava una rottura violenta nella continuità delle discussioni estetiche precedenti alla Guerra Civile, da cui derivò che le tesi sulle considerazioni estetiche in fotografia elaborate da Gomez fin dal gruppo la Palangana rappresentassero una novità. Gomez era stato tra i fondatori de La Palangana e criticava il carattere conservatore della fotografia che regnava in Spagna, e insieme a Ramón Masat, Gabriel Cualladó, Gerardo Vielba ed altri iniziò a enfatizzare i temi...

Mercato dei Miracoli a Venezia

La nostra passione per le antichità è davvero curiosa.Siamo sempre esposti a nuovi oggetti che ci circondano, per fare solo una cosa e poi essere riposti, senza dare troppa importanza alla loro origine o a che proposito sono stati acquistati. La velocità del consumo attuale inoltre, fa in modo che i prodotti che consumiamo siano di facile spostamento, ci possiamo disfare di loro con maggiore facilità e senza troppa insistenza.Le cose, ora più che mai, potrebbero essere fatte per non morire, le esigenze del mercato internazionale in tutti i suoi aspetti ci obbliga a consumare più rapidamente e in maggiori quantità, perchè bisogna continuare a  ´reciclare´ materiali. Nonostante questo la mancanza di risorse naturali auemnta e il computer che hai acquistato solo due anni fa, ora probabilmente dopo essere stato attualizzato, rinnovato o migliorato, è per strada aspettando che arrivi il netturbino a raccoglierlo. Ma un oggetto si carica di significato d´uso, grazie ai benefici che ci fornisce, per quello per cui si utilizza e grazie alla sua storia. I feticci non sono necessariamente di contenuto erotico, ma anche di valore empzionale associati alla storia di ognuno di essi. Per quanto concerne computer,televisione, riproduttori audio e video, ogni anno vengono messi in vendia nuovi formati,con nuovi prezzi, risoluzione immagine e tutto diventa ´vecchio´ ad una velocità molto alta.Questo ovviamente non è una coincidenza, non è un avanzo tecnologico, non è il grande progresso della scienza perchè ogni anno arriva un modello nuovo, un nuovo cellulare,un nuovo televisore senza cui non si può stare perchè il nuovo DVD ora è in formato “blu-ray”. Basta chiudere gli occhi per pensare le...

Le 7 Meraviglie di Roma

Grande varietà di pizze e consegna a domicilio gratuita: pizzeria Le 7 meraviglie, aperta tutti i giorni tranne il martedì

Festival Internazionale del Cinema a Roma

Durante l´ultima settimana d´ottobre e la prima di novembre si celebra il Festival del Cinema di Roma, appuntamento obbligatorio per gli amanti del cinema.

41º Festival internazionale del Teatro a Venezia

Tra il 10 ed il 16 ottobre si terrà il 41º Festival Internazionale del Teatro di Venezia, all’interno degli eventi previsti per la Biennale di Venezia e gli incontri culturali d’autunno. Il Festival, concepito dai suoi creatori come un  workshop, vuole promuovere l’incontro tra i più grandi esponenti del teatro ed i nuovi talento delle arti drammatiche. Il direttore, il catalano Alex Rigola è la mente che dato forma a quest’edizione che vedrà presenti registi, coreografi, attori, architetti, drammaturghi, scenografi, per creare uno spazio per il dibattito e la discussione. Sono in programma 40 workshop, seminari ed incontri con un minimo di 5 attività diarie. Il programma prevede la messa in scena di opere classiche come, per esempio l’Amleto di William Shakespeare, presentata dalla compagnia Schaubühne di Berlino, diretta da Thomas Ostermeier, è nota per le sue opere classiche elaborate in chiave postmoderna. La grande abilità del regista,  che riesce a mantenere il testi originali, adattando però il montaggio all’attualità, è riconosciuta in tutto il mondo. L’opera sarà presentata il 10 ottobre al Teatro Goldoni. Un altro spettacolo molto atteso è Isabella’s della compagnia Needcompany, diretta da  Jan Lauwers. Fondata nel 1986 a Bruxelles da Joan Lauwers in collaborazione con Grace Ellen Barkey come gruppo di teatro e danza, si caratterizza per un suo particolare linguaggio e per le diverse tecniche usate nelle sue produzioni. Needcompany ha creato e prodotto opere musicali, performance di arti visive, opere teatrali e cinema. Conta inoltre con un laboratorio di progetti. Isabella’s sarà presentata il 9 ottobre al Teatro alle Tese. L’11 ottobre sarà invece la volta di Prometheus Landscape al Teatro Piccolo...