La mostra di primavera 2012 organizzata dal Costume Institute al Metropolitan Museum of Art, esplora le sorprendenti somiglianze tra questi due stilisti italiani di epoche diverse. Ispirato dllei satiriche “Interviste impossibili” per Vanity Fair negli anni Trenta da Miguel Covarrubias, i curatori Harold Koda e Andrew Bolton orchestrano il dialogo tra queste donne iconiche per suggerire nuove letture del lavoro più innovativo di questi designer. La mostra è organizzata dai curatori Harold Koda e Andrew Bolton. Il regista, sceneggiatore e produttore Baz Luhrmann è il consulente creativo della mostra e ha creato una serie di elementi filmati per la visualizzazione. Il design della produzione è stato girato da Catherine Martin, collaboratore di lungo periodo di Luhrmann. L´allestimento è fatto da Nathan Crowley, scenografo (è stato consulente creativo per le mostre “Superheroes: Fashion and Fantasy” e “American Woman: Fashioning un´identità nazionale” presso il Metropolitan Museum of Art). Tutti i trattamenti delle teste dei manichini e le maschere sono stati progettati da Guido Palau. Nelle gallerie, gli accostamenti iconici di Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada si presentano sotto forma di brevi video che simulano un dialogo tra i due designer, diretti da Luhrmann, concentrandosi su come esplorare temi legati nel loro lavoro attraverso approcci molto diversi. “Giustapponendo il lavoro di Elsa Schiaparelli e Miuccia Prada riusciamo a esplorare come il passato illumina il presente e come questo fa rivivere il passato”, ha detto Koda. “Il collegamento tra la storia e il presente evidenzia le affinità e le differenze tra le due donne, le quali sono riuscite a rivoluzionare contemporaneamente nozioni di gusto, bellezza e glamour”, ha detto Bolton. La mostra presenta...
Arriva a New York, al teatro St. Clements, la 15ª edizione del festival di teatro Strawberry One Act, fondato del 1996 dalla mano del direttore artistico Dirk Van Fisher. Questo American Idol dei drammaturghi, comparazione che fece il New York Daily a suo tempo, è uno degli appuntamenti teatrali più importanti visto che il pubblico e la giuria scelgono la miglior opera della stagione. In questo modo questo festival di teatro, che si tiene due volte all´anno, dà la visibilità a centinaia di opere di artisti provenienti da tutto il paese che si mettono in gara per partecipare al festival perché tra tutte, solo 40 potranno competere. Il festival sarà una vera e propria gara, dove l´obiettivo è passare il primo livello, arrivare in semifinale e poi in finale. Una volta scelta l´opera vincitrice, l´autore riceve un premio, vale a dire una borsa di studio di 1500 dollari e l´opportunità di partecipare a un´opera di lunga durata messa in moto dal Riant. Altre categorie dello Strawberry Festival One-Act sono miglior opera, miglior regista, miglior attore e miglior attrice. Per partecipare al festival ci si deve iscrivere entro il 30 maggio 2012 e la gara comincia il 3 agosto;18 si daranno a conoscere i vincitori. Inoltre, come sempre è avvenuto nelle altre edizioni, verranno selezionate alcune opere presentate al festival, che verranno pubblicate in libri, disponibili tra le altre cose su Amazon: Le migliori opere del Strawbery One Act Festival. Questo festival di teatro vuole essere uno strumento per avvicinare le persone al mondo reale in cui vivono, cercando di avvicinarle a se stesse. Allo stesso modo è il palcoscenico perfetto per scoprire nuovi artisti...
New York è una delle città più movimentate e cosmopolite al mondo e non per nulla è una delle mete preferite degli amanti della movida, dello stile e della bella vita, motivo per cui esistono numerosi locali per uscire a bere e continuare poi la festa. Uno dei punti forti della Grande Mela è la varietà di locali che ha da offrire per il divertimento, da ristoranti a discoteche, passando per bar, facendo della notte uno dei punti più vibranti della giornata. Se ti piace uscire a bere in compagnia di amici in un locale stiloso, New York ha molto da offrirti. Manhattan, ad esempio, è una zona molto animata per quanto riguarda i bar. Non è necessario ricordare le avventure delle quattro protagoniste di Sex and the city, che ogni notte si trovano al bancone di un bar a parlare della loro vita. A New York troverai da bar tipo happy hour, a locali assolutamente sofisticati che sembrano usciti da un film. In pieno Central Park, nel cuore della Grande Mela, potete sorseggiare un buon cocktail da Boathouse Bar. Si trova a Central Park, vicino alla East 72nd St. Tappa obbligata e con anni di storia alle spalle è il bar King Cole Bar and Lounge, ubicato nella 2 East 55th St., tra la 5th e Madison Avs. Uno dei suoi punti forti è la Vodka e tutti i cocktail ad essa relazionati, oltre ovviamente ai classici Bloody Mary. Gli interni sono arredati in modo veramente particolare: da non perdere. Per chi ama lo champagne nella 205 West 54th St, tra la 7th Ave e Broadway, si trova Flute, un locale dove puoi provare...
Il parco più interessante di New York è Central Park. E’ semplicemente il posto perfetto dove passeggiare, andare in bicicletta, pattinare, affittare una barca, andare in carrozza o semplicemente scattare foto spettacolari. Conta anche su un suo zoologico, Il Central Park Zoo. E’ consigliabile visitare il parco nel fine settimana così troverai spettacoli, maghi, pagliacci e altri artisti e molte attività da svolgere con tutta la famiglia. Proprio all’entrata sud-est del Central Park, sulla 5ª strada, troverai il negozio di giocattoli più antico degli Stati Uniti, FAO Schwarts, uno dei migliori negozi di New York. È il famoso negozio di giocattoli che si vede nel film Big. È un vero paradiso per grandi e piccini. Qui c’è anche un ristorante per bambini. Il sogno di tutte le bambine si trova nell’American Girl Palace, un negozio di tre piani pieno di bambole e accessori dove si può giocare, vestire le bambole, travestirsi e mangiare godendosi shows dal vivo e molto altro. È molto vicino a FAO Schwars, sulla stessa strada. Nel Rockefeller Center, sempre sulla 5º strada, c’è il negozio più grande della Lego. Da fuori si può vedere un enorme modellino fatto con pezzi di Lego. Toys R US si trova in Times Square, è un grande negozio di giocattoli che ospita un mulino ad acqua gigante. C’è un’enorme casa di Barbie con bambole da collezione. C’è anche il Scholastic Store, un negozio dedicato alla cultura infantile. Qui potrai comprare libri, giochi educativi, Cd e DVD. Al Dylans Candy Bar potrete trovare due piani pieni di caramelle e dolci di ogni genere. In città c’è l’edificio Sony che offre...
Un nuovo festival newyorchese che promette, non solo per il suo cartellone, di offrire il meglio del nuovo in fatto di reggae, elettronica, hip-hop, rock indipendente e indi. Verrà allestito a Randalls Island, con installazioni artistiche e palcoscenici che promettono d´innovare ll formato tipico dei festivals di musica che conosciamo. Un’estetica ed un’atmosfera uniche è quello che promettono i giovani organizzatori del Catalpa Festival che inizia la sua storia questo luglio. L’idea è di apportare creatività ed innovazione nella messa in scena delle 40 esibizioni che si terranno il 28 ed il 29 luglio, rendendole più interattive in un ambiente fantastico! Almeno questo è quanto assicura l’organizzazione del festival, bisognerà vivere l’esperienza e non perdersi la prima edizione del Catalpa anche se posso dirvi che già la programmazione vale la pena. Alcune delle 40 bands che parteciperanno a questi due giorni di festival sono, sabato 28 luglio, The Black Keys, Zola Jesus, Felix Da housecat e Hercules and love affair. Domenica 29 i più interessanti sono Snoop Dog, City and color, Girl Talk e Matt and Kim. Come vedete una selezione estremamente varia e nuova di diversi stili. Ma oltre ad offrire divertimento Catalpa aiuta anche i più bisognosi per mezzo di Oxfam America, un´organizzazione che si dedica a combattere la fame e la povertà nel mondo. I biglietti costano 179 dollari per entrambi i giorni del festival. Oltre ai biglietti devi considerare i costi di trasporto fino a Randalls Island. Se vai in auto puoi comprare un biglietto per il traghetto per tutto il fine settimana. Se vai in autobus il biglietto per il fine settimana costa 20...
C´è chi dice che se Shakespeare fosse vissuto al giorno d´oggi, sarebbe stato sicuramente un regista cinematografico. E con il permesso della critica, se fosse nato negli anni ´80, sarebbe stato un blogger, e non uno qualsiasi, ma un blogger seguito da migliaia di follower. Perché il gran bardo inglese (1564-1616) fu un artista figlio del suo tempo, un imprenditore sagace e un burattinaio della parola. Divenne famoso con il teatro, ma tutti noi sappiamo che i suoi sonetti sono di una bellezza memorabile, degni della top ten della letteratura universale. E il bello è che Shakespeare ha inventato molto poco. Le trame del Re Lear, di Amleto e Romeo e Giulietta già esistevano in opere precedenti. L´unico merito di Shakespeare è stato quello di aver ripreso questa tradizione, di averla cambiata, trasformata e adattata ai tempi con le parole adatte a formare autentici drammi. Nonostante un po´ troppo spesso (la più recente, tre mesi fa) vengano alla luce notizie sui luoghi in cui il drammaturgo mise in scena le sue opere, bisogna tenere conto del fatto che i teatri, come vengono concepiti oggi giorno, non esistevano. Si improvvisava dove si poteva, in un cortile, in strada o in corte e i palcoscenici, come accade per il No giapponese, erano quasi spogli. Inoltre i personaggi femminili erano interpretati da uomini, come nel teatro tradizionale giapponese, e gli spettacoli avevano un surplus di pubblico. Ma nonostante tutto Shakespeare riuscì a costruire un´opera che secondo Harold Bloom in Canone occidentale, diede la parola a tutti i sentimenti umani. Dal 1954 il Central Park di New York dà appuntamento ogni estate con il teatro di Shakespeare. Quest´anno è doppio: Come vi...
New York è una città fatta di quartieri ed ognuno di essi ha una qualche peculiarità che rende speciale questa meravigliosa città. In ognuno troverà storia, luoghi piacevoli, attività commerciali, buoni ristoranti e spettacoli, deve solo immergersi nello spirito newyorkese e uscire a conoscerli. Williamsburg si trova a Brooklyn ed è una zona di costruzioni basse, di tre o quattro piani, e alcune case di legno dipinte con colori brillanti, affascinanti, dove c’è molta attività culturale e commerciale. È un quartiere di moda tra gli artisti e gli intellettuali newyorkesi perchè è una zona gradevole, piena di vita e non ha i prezzi alti di Manhattan. Mentre la musica suona può girare per i caffé, le gallerie, i ristoranti, i negozi vintage o le librerie specializzate. Se le piace il paesaggio può andare al parco per avere una meravigliosa vista di Manhattan. Può anche girare tra i mercatini di strada di libri e trovare veri gioielli a prezzi scontati. La cosa speciale di questo quartiere è la sua diversità e la quantità di persone in bicicletta che circolano. Qui convivono vari tipi di persone senza nessun problema e le strade sono decorate da graffiti sofisticati che abbelliscono l’estetica urbana. Se cammina per Bedford Avenue troverà molti negozi Indie tra cui curiosare per poi sedersi a qualche tavolo per prendere un caffé ed osservare la vita del luogo. Non si sorprenda se in un vecchio edificio abbandonato troverà negozi vintage o di abbigliamento fatto a mano da giovani creativi che vendono al giusto prezzo. Può trovare anche bar serali con un’estetica molto affascinante e sale concerto con musica indie. Quando...
Il 19 luglio in Williamsburg Park, a New York, si presenta la band indie rock americana Ok Go, accompagnata dal commediante di origine russa Eugene Mirman. Gli Ok Go, famosi per le loro performance e per la loro creatività musicale, mostreranno il loro lavoro al pubblico newyorkino su quest’iportante palcoscenico. Gli Ok Go sono originari di Chicago ma attualmente risiedono a Los Angeles. La loro peculiarità, e ciò che li ha resi famosi, sta nel loro speciale modo di vestire e nella particolare creatività mostrata nei videoclip. Gli OK Go sono nati nel 1998 grazie soprattutto al cantante Damian Kulash e al bassista Tim Nowrdwind, che si conobbero da bambini nell’Interlochen Arts Camp, e che durante la scuola media conobbero Andy Duncan e all’università Dan Konopka. Il nome del gruppo è un tipico scherzo di Kulash e Nordwind, che hanno ripreso la frase tipica del loro professore “Ok…Go!”. All’inizio parteciparono al programma della radio pubblica This American Life nel suo quinto anniversario. Nel 2002 hanno lanciato il loro primo album omonimo, e l’anno dopo hanno debuttato nel Regno Unito con la canzone Get Over It, conquistando il ventunesimo posto nella classifica dei singoli. Il loro pezzo Top of the Pops è stato considerato canzone della settimana dalla Revista Q. Nel 2004 hanno realizzato la canzone principale dell’album politicamente finalizzato contro George W. Bush, prodotto da Barsuk Records. Quell’anno Kulash scrisse una canzone contro Bush con l’intenzione di unire le forze per fargli lasciare la presidenza degli Stati Uniti. Il loro secondo album, Oh No, è stato realizzato a Malmö, Svezia. Dopo il suo lancio, Andy Duncan decise di abbandonare il gruppo e venne rimpiazzato da Andy...
Big Daddy Kane è una delle principali leggende del rap statunitense. Il suo stile ha influenzato numerosi rapper tra i più importanti di questi ultimi vent´anni, tra cui Eminem, Jay Z e Ice T, solo per citarne alcuni. Big Daddy Kane ha fatto di tutto e lo ha fatto molto bene, cominciando circa a metà degli anni ´80, quando l´hip hop viveva ancora la sua epoca dorata e i pantaloni larghi di MC Hammer non avevano ancora trasformato il rap in una brutta parodia di se stesso. Big Daddy Kane è originario delle strade del Queens, New York ed è già stato premiato con Grammy e da MTV, oltre a far già parte delle liste dei migliori cantanti di hip hop di tutti i tempi. Big Daddy Kane ha un vero talento per fare le rime, veramente particolare, con brani dai contenuti a sfondo sessuale. I suoi primi due album Long Live the Kane (1988) e It’s a Big Daddy Thing (1989) sono considerati oramai classici del rap dalla critica, così come dai fan. Non fu solo il rappare che portò al successo Big Daddy Kane, ma anche la sua immagine e il suo comportamento sul palcoscenico e nei video. Se ti trovi a New York questo 17 luglio, corri a vedere Big Daddy Kane in concerto nella sala B.B. King insieme ad altre eminenze del rap per il concerto A Salute To Hip Hop. Suoneranno e canteranno inoltre EPMD, Chubb Rock, Marley Marl e Dj Scratch. Per maggiori informazioni sulla leggenda dell´hip pop di tutti i tempi, visita la sua pagina ufficiale qui: http://www.officialbigdaddykane.com/ Alexa Ray Trova uno degli appartamenti a New york e divertiti a questo concerto di...
Il 4 Luglio, o Giorno dell’Indipendenza, è la festa nazionale degli americani e in tutto il Paese esplode il fervore patriottico. Ciò che si celebra è la Dichiarazione d’Indipendenza dall’Impero Britannico firmata nel 1776. Tradizione vuole che tutti escano da casa e la vita fluisca nelle strade delle città. New York non resta indietro, anzi, le sue vie per l’occasione si vestono di gala, stelle e strisce riempiono le vetrine e i parchi e tutto risuona a festa. Quel giorno Wall Street chiude e la Borsa di New York per una volta si dimentica dell’economia mondiale. Le famiglie organizzano barbecue all’aria aperta o vanno in spiaggia, in campagna o semplicemente al parco più vicino per fare un picnic e approfittare dell’atmosfera festiva. Nelle ore del mattino c’è una sfilata con carri che percorrono diversi luoghi della città, che può essere seguita senza problemi da chi ama questo tipo di attività. La caratteristica particolare di questo giorno è che tutti i negozi, uffici e banche sono chiusi, ragion per cui i turisti godono come i comuni newyorkini delle sfilate, delle passeggiate per il Central Park e dei pasti al ritmo di gruppi jazz o di musica latina che affollano questo splendido parco naturale nel cuore della città. Per chi ama le attività popolari curiose, in Coney Island si svolge il mitico concorso per divoratori di hot dogs in Nathan’s Famous. Se vuoi partecipare devi essere dotato di una buona dentatura, incredibile capacità gastrica e amare il sapore degli hot dog. Il concorso ha luogo a mezzogiorno tra abbondanza di telecamere, turisti e famelici concorrenti. Si tratta di una tradizione che fa...