ONLY BE SIVIGLIANO

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Only Be Sivigliano

Nocturama 2011 a Siviglia

Mónica Boixeda

Il Centro Andaluso d’Arte Contemporanea sta sviluppando un interessante progetto destinato a mettere in risalto il ruolo che la musica ha nelle trasformazioni culturali e sociali, il cui titolo è La Canzone come Forza Sociale di Trasformazione. In tale contesto vengono realizzate una serie di attività culturali ed artistiche relazionate con il ruolo della musica, ed in Agosto viene presentata la VII edizione di Nocturama. Il Centro Andaluso ha creato Nocturama come un modo ludico di avvicinare il pubblico all’arte, attraverso concerti ed esposizioni notturne d’arte contemporanea, che fanno parte di un programma estivo innovatore. In questa edizione ci saranno dieci concerti, che inizieranno il 3 Agosto e termineranno l’1 Settembre. Le band di musica nazionale con respiro internazionale che parteciperanno al programma attraversano tutti gli stili di musica contemporanea, seguendo il senso del progetto, che indaga il ruolo della canzone come forza sociale di trasformazione. Prima di ogni concerto verranno presentati dei video musicali realizzati dalla casa di produzione Canadá. La prima ospite sarà la cantante e compositrice spagnola Alondra Bentley. Il suo debutto sul palco risale al 2006. Il suo primo album Ashfield Avenue l’ha definita come una delle voci femminili più quotate di Spagna. Attualmente lavora alla produzione del suo secondo album e per il cinema. Il suo concerto sarà il 3 Agosto. Il 4 Agosto a salire sul palco sarà il quintetto Triangulo de Amor Bizarro, che si fece conoscere nel 2010 apparendo sulla stampa dopo il loro primo videoclip con Luís Cerveró ed il tour in Centro America. Tra i loro successi troviamo il singolo Amigos del Genero Humano, accompagnati dalla versione di Julieta Venegas...

Museo delle Carrozze Siviglia

The Only Team

Il Museo delle Carrozze è ideale per gli amanti delle automobili. Potranno essere ammirati vari tipi di trasporti che vennero usati nel corso della storia.

Annika Ström a Siviglia

Mónica Boixeda

Sebbene poco può far più male della musica, è anche vero che nulla possiede un potenziale intrinseco di trasformazione della realtà personale e collettiva dell´umanità come lo ha questa forma d´arte. Non risulta un´idea così strana se concepiamo l´universo e la vita alla maniera pitagorica, come un´armonia di mondi o una musica di sfere, concetto che ricollega all´antichissima tradizione indù secondo cui nella danza universale di creazione e distruzione della dea Shiva risiede la verità cosmica, e ancora alla moderna teoria delle corde quantiche che postula un universo multidimensionale composto da una simultaneità di stati vibrazionali, non completamente alieno da certi concetti poetici dell´eternità. Sulla chitarra di Woody Guthrie si può leggere la frase “Questa macchina uccide i fascisti”, ed è senza dubbio un esempio diretto, ma generalizzando possiamo affermare che la musica va di pari passo con il cambio sociale fin dagli albori dell´umanità. E´ possibile che un tempo la canzone venisse usata per concertare un lavoro di gruppo e dirigerlo con un certo ritmo, creando una fusione armonica tra le differenti persone che condividevano lo stesso lavoro. I poemi epici, che si cantavano e tramandavano di generazione in generazione, contribuivano come non mai al sentimento di appartenenza a una collettività cone storia e valori comuni. Durante tutto il Medio Evo i poemi sono stati inscindibili dalla musica, l´arte delle muse per eccellenza, e contribuirono decisamente alla creazione di un immaginario collettivo generatore di una cosmovisione determinata che poteva a sua volta essere sovvertita tramite la medesima forma d´espressione artistica. In questo modo, possiamo parlare di autentici movimenti controculturali come i goliardici o la danza della morte, dove...