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ONLY BE VENEZIANO

Only Be Veneziano

La Regata Storica Venezia 2011

Considerato l´evento più importante nel calendario annuale della “Voga alla Veneta”, la Regata Storica di Venezia riunisce una grande quantità di turisti e gente del luogo amanti della storia e degli sport acquatici. Le gare delle imbarcazioni a remi vengono celebrate nella laguna di Venezia da migliaia di anni. Senza dubbio, oggi la gara è particolarmente famosa grazie alla splendida sfilata storica che precede la gara. Questo pittoresco spettacolo, che rivive il glorioso passato di una delle repubbliche marinare più potenti e influenti del mediterraneo, rappresenta un fatto storico memorabile durante cui, un grande numero di imbarcazioni tipiche del XVI secolo con gondolieri in abiti tradizionali dell´epoca,trasportarono il Duca,la Duchessa e i funzionari di alto rango veneziani per le acque del gran canale. Dalla metà del 13 secolo, anno in cui venne celebrata la primera regata come parte della tradizionale “Festa delle Marie”,  le regate sono state sinonimo di celebrazione epr i locali e gli stranieri. Venezia, grazie alle sue condizioni geografiche, è sempre stata una città marina in cui i vogatori occupavano una grande posizione nella società locale, per cui questo evento serve come riconoscimento all´importanza del loro lavoro per la comunità di Venezia. Nel 1500, Jacopo dé Barbari fece la prima rappresentazione grafica dell´evento in una mappa che mostra gruppi di uomini remando su imbarcazioni nel gran canale, accompagnati dalla parola “Regata”.  Da allora, le regate sono state il tema preferito degli artisti che vogliono rappresentare lo spirito festivo di Venezia. Oggi, la regata è divisa in quattro vie in cui i vogatori partecipano dipendendo dal tipo di imbarcazione ed età. La via più famosa è senza dubbio la “Campioni Su...

Harry´s Bar Venezia

Harry´s Bar ha da sempre attratto clienti del posto, turisti e personaggi famosi: persino Hemingway è venuto qui a bere.

Ristorante Antico Dolo Venezia

Antico Dolo è uno dei ristoranti più importanti in città, uno dei locali più antichi di Venezia conosciuto per gli squisiti piatti.

68° Festival Internazionale del Cinema di Venezia

Quest´anno il Festival Internazionale del Cinema di Venezia torna con più novità e il meglio del cinema internazionale per tutti.Se sei stanco della mega industria del cinema,questo festival è la tua migliore opzione per conoscere quello che  di buono e di qualità si sta creando in questa grande industria. Nonostante i cambi politici,climatologici e ideologici che avvengono ovunque, il Festival Internazionale del Cinema di Venezia resta una porta aperta ai lavori di grande qualità creati nella settima arte. Il cinema è la finestra che apre di più gli occhi, esperienze che si vivono da una poltrona. Quest´anno, il cineasta americano Darren Aronofsky sarà il presidente della giuria.Giustamente, il direttore del tanto acclamato “Black Swan”, in cui la seducente Natalie Portman ha lasciato tutti senza fiato.Il film ebbe grande importanza l´anno scorso per la sua versatilità e il grande stile e fu davvero commovente ed audace allo stesso tempo.Senza dubbio Aranofsky riuscì a mettere insieme sia il carattere del cinema indipendente così come quello fatto per la massa in un modo assolutamente intrepido e di grande gusto. Forse è proprio questo che lo definisce e gli conferisce un posto importante all´interno del cinema contemporaneo. Come scordare anche l´emblematico “The Wrestler” con il fantastico Mickey Rourke. Questo film è,probabilmente, la migliore interepretazione di Rourke rappresentando un vecchio lottatore di lotta libera che lascia tutto per lona,suo amore e per amore di sua figlia e la sua vita raggiunge tutti i cuori. Vi ricordiamo anche che ogni anno questo conosciutissimo festival prende luogo nel Palazzo del Cinema di Venezia. E, come è risaputo, parte dell´organizzazione della Biennale d´Arte di Venezia resta un vento annuale, che...

Enrico David a Venezia – Repertorio Ornamentale

?Fino al 25 settembre la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia esibisce l’opera Repertorio Ornamentale dell’artista italiano Enrico David. La mostra, curata da Milovan Ferronato, conta con la collaborazione della galleria Michael Werner di New York e sull’appoggio artistico di Fiorucci e Vhernier. La mostra costituisce una parte rilevante del lavoro di David dentro e fuori dall’Italia. La sua personale iconografia, non priva di humor, che fluttua tra il pop e il surrealismo giocando con l’immaginario della frammentazione della vita e dei sogni attraverso strane bambole, corpi frammentati e figure ibride che sembrano uscite da un incubo infantile, rappresentati attraverso varie tecniche come il collage o la scultura. Il particolare lavoro di David comprende ricami su tela, dipinti, collage o sculture in papier mâché, che in quest’occasione occupano la sala del Palazzetto Tito, uno spazio ideale per contenere lo spessore di questo artista nato ad Ancona, Italia, nel 1966. Alla fine degli anni ’80 concepì le proprie idee e andò a studiare presso la scuola d’arte e disegno Central Saint Martin di Londra, dove realizzò le sue prime mostre in sale d’arte alternative e collaborò con gallerie private. Lavora con la scultura, la pittura, le installazioni, il disegno ed la grafica. Le sue immagini antropocentriche commuovono, sorprendono e si dispongono su vari supporti. L’opera Repertorio Ornamentale è stata realizzata da David durante la residenza artistica assegnata dalla Fondazione Laurenz-Haus di Basilea. In essa esplora in modo magistrale il modo di avvicinarsi e le attitudini del pubblico verso l’origine e l’appartenenza dell’opera, due termini che hanno origine nello stesso principio di creazione. In tale residenza, David ha investigato le rappresentazioni...

Ristorante Cantina Canaletto Venezia

La Cantina Canaletto si trova vicino a Piazza San Marco e offre due ambienti: per chi vuole cenare in tranquillità e per chi vuole bere al bar con gli amici.

Fernando Prats alla Biennale di Venezia

La Biennale di Venezia, ormai alla sua 54ª edizione, inaugura il Padiglione Cile con un artista eclettico e innovatore, che ha impresso un cambio nella concezione contemporanea di pittura: Fernando Prats. L’artista cileno, nato a Buenos Aires nel 1967, si è dedicato all’arte sin da giovane età. Ottenne la sua laurea in arte all’Università del Cile a Santiago, e dopo si specializzò in pittura alla Scuola Massana e un corso da laureato all’Università di Barcellona, città in cui decise di stabilirsi definitivamente fin dal 1990. Le sue opere sono state esposte nei centri d’arte contemporanea più importante del mondo, e appartengono a distinte collezioni come la Fundación Caixa de Manresa, la KOLUMBA, il Kunstmuseum des Erzbistums Koeln e il Diozesan-Museum Würzburg (entrambi in Germania), oltre al Museo Nacional de Bellas Artes di Santiago del Cile. Il progetto che ha realizzato per la Biennale di Venezia sarà installato agli Arsenali della città vecchia, che risulta essere uno dei luoghi più visitati durante l’intero evento. “Gran Sur”, questo è il suo titolo, è un’installazione composta da tre opere: la prima è una creazione ispirata all’impatto dell’eruzione vulcanica verificatasi nel 2008 a Chaiten; la seconda propone una serie di pezzi che alludono al terremoto dell’anno passato in Cile; la terza è un’installazione di lettere al neon che ricalca l’annuncio dell’esploratore irlandese Ernest Shackleton dell’anno 1911, con il quale convocava uomini per la sua spedizione in Antartide, e che recitava: “Si cercano uomini per viaggio rischioso, poco salario, freddo estremo, lunghi mesi di oscurità totale, pericolo costante, possibilità di tornare sani e salvi scarsa, onore e riconoscimento in caso di successo”. Molto importante...

Basilica di San Marco a Venezia

E´ arricchita con preziosi tesori e artefatti, spesso del lontano Est. Nella sua architettura, che racchiude lo stile Bizantino, Romano e Veneziano, può essere individuata la mano di diversi artisti e artigiani di differenti stili. Quando la repubblica cadde, si verificarono diverse razzie, ma ancora oggi la tesoreria della Basilica di San Marco possiede diversi oggetti di valore, come coppe, reliquiari, calici, e altro, fatti d´oro, argento e cristallo. Oltre alle cupole, sono gli speciali mosaici su sfondo oro, che coprono competamente i muri della Basilica, che collegano la basilica cristiana all´arte orientale. Nella Basilica di San Marco a Venezia, infatti, rimarrete impressionati dai mosaici, che costituiscono una vera e propria Bibbia illustrata, un libro disegnato per essere usato da quelli che non sapevano leggere, e usati per l´educazione dei fedeli. La facciata della basilica è un capolavoro della scultura gotica, una composizione piena di colonne, archi, frontoni e rilievi, che rappresentano personaggi e occupazioni giornaliere, come nella maggior parte delle chiese medievali. La Basilica di San Marco mostra una chiara influenza bizantina, ma vi si possono trovare diversi stili. Questo perchè uno dei Dogi della Repubblica Veneziana impose dei tributi ai mercanti più prosperosi, arricchendo in tal modo l´edificio della Basilica. L´esterno della Basilica, come tutta Piazza San Marco, mostra due differenti facce, che possono essere viste una di giorno, chiassosa e popolata, e l´altra di notte, con una calma che invita alla pace della mente, e ci porta ad ammirare la grandezza della Basilica mentre ci si concede qualcosa da bere a prezzi esorbitanti sulle terrazze dello storico caffè Quadri. I turisti aspettano in lunghe code per...

Galleria dell´Accademia Venezia

La Galleria dell´Accademia è la collezione d´arte dell´Accademia di Belle Arti delal città. Impossibile non visitarla.