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Il reggae è una musica generalmente legata al consumo di marijuana. Ovvero l’immagine di quella persona che ascolta reggae è quella di uno molto rilassato, che non fa niente nella vita, che fuma marijuana tutto il tempo e solitamente si lascia crescere i “dreadlocks” e non si lava. Generalmente è un’occupa in qualche città europea. Con vestiti comodi, larghi e senza pretese stilistiche, con molta più determinazione degli hippie, gli amanti del reggae si diffondono per il mondo tra fumo di marijuana, felicità, amore e pace. E chiaro, tanto surf, spiagge, pomeriggi cosmici, cibo vegetariano.
Una vita placida senza preoccupazioni che trascorre come al rallenty grazie ai piaceri della cannabis. Questo è senza dubbio uno stereotipo molto comune con il quale la gente è solita relazionare questo stile, come fa con altri stili della musica popolare. A partire dal genere musicale si cerca di spiegare il carattere di coloro che lo ascoltano. Per esempio si pensa sempre che la gente che escolta heavy metal sia gente violenta, amareggiata, che odia tutti e che probabilmente è satanista e adora il diavolo sacrificando gatti nella cantina di casa. Stereotipi. I pregiudizi sonon errori comuni. Generalmente creiamo stereotipi quando abbiamo paura del nuovo e del diverso, dello sconosciuto, di quello che non sappiamo spiegare.
Quindi anche il reggae è carico di pregiudizi ma allo stesso tempo è ascoltato da manager di grandi compagnie, medici, poliziotti nelle marce, attivisti politici, ballerine, poeti, pompieri, impiegati, gente che lavora tutti i giorni di fronte ad un computer scrivendo articoli di viaggi e di turismo, ed è molto probabile che il Re di Spagna ascolti reggae quando va a caccia per uccidere elefanti. Il reggae non ha frontiere, né generi, né colori e non tutti quelli che lo ascoltano fumano marijuana. Ovviamente fin dall’inizio dell’esplosione internazionale del reggae con Bob Marley, e la sua morte che lo avrebbe trasformato in un’icona per molte generazioni, molti stili e variazioni di questa musica originaria della Giamaica sono apparsi espandendo la familia del reggae per i cinque continenti.
UB40 è probabilmente la banda reggae più popolare del mondo. Ma il suo reggae è profondamente pop, stilizzato, e per tutti coloro che desiderano passare un momento tenero con la nuova fidanzata, che non sa molto di musica e che improvvisamente rimane impressionata dai grandi conoscimenti musicali del fidanzato, che in più le parla di Bob Marley, la marijuana, la Giamaica e stereotipi vari. Un grande intellettuale. E chiaro, entrambi saranno ben vetsiti e moderni, nessuna sporcizia tra i capelli né desideri di pace e amore in un mondo che stà crollando. Per saperne di più sugli UB40 visita la seguente pagina web: http://www.ub40.co.uk/
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