Dopo esserci lasciati alle spalle la Banca Cooperativa di Credito dell’architettio Ivan Vurnik proseguiamo per la stessa via fino ad arrivare alla Piazza Prešernov trg. Questa Piazza era un antico incrocio di strade di fronte ad una delle porte medievali di Lubiana ed oggi è uno dei posti più belli della città. Gli edifici che circondano la piazza sono di grande bellezza archiettonica ed è qui che si trova il famoso Triplo Ponte (Tromostovje) che attraversa il fiume Ljubljanica, uno dei posti più famosi e popolari della città. A seguito del terremoto vennero costruiti dei palazzi al posto delle case medievali che erano state distrutte dal sisma, tra questi spicca Casa Urbanc, uno degli edifici Art Nouveau più belli della città, e la Casa Hauptman.
Proprio in questa piazza troviamo la Galerija Emporium, una galleria commerciale che si trova in un palazzo Art Noveau rinnovato dove s’installarono i primi grandi magazzini della capitale slovena nel 1903. Quest’edificio fa angolo con via Trubarjeva cesta e Miklošičeva cesta, e assomiglia molto al Grand Union Hotel del XXº secolo.
Scendendo e girando intorno alla collina del castello arriviamo in via Mestni trg, dove al numero 23 si trova l’Edificio Epicenter. Forse il nome può far pensare che si tratti di un edificio storico ma le apparenze ingannano. Questo edificio di cristallo anticamente era un grande magazzino in stile barocco e venne ricostruito nel 1914 per volere del grande mercante Franc Drofenig che commissionò i lavori all’archietto Karl Brünnler. L’importanza di questo edificio sta nel fatto che la sua moderna concezione è stata inserita in un palazzo antico, una novità in città. La sua struttura di cristallo e metallo lasicano bel poco spazio all’ornamento, ad eccezione di un dettaglio dorato nel cornicione, le sue grandi vetrate sono la sua caratteristica principale ed i dettagli in stile Art Noveau si trovano sul suo tetto decorato.
Risalendo fino al Triplo Ponte lo attraversiamo e prendiamo per via Čopova ulica, dove si trova la Banca Municipale di Risparmio, al numero 3. Quest’edificio è stato ridisegnato tra il 1903 ed il 1904 da Josip Vancaš, un architetto archinoto nei balcani e nell’impero austro-ungarico essendo anche il progettista della Banca Coopertaiva di Credito e del Grand Union Hotel, descritti nella prima parte di questa guida. L’elemento più rilevante di questo palazzo è l’ingresso con una decorazione di petali di fiori realizzati in ferro battuto, come quelli della Casa Urbanc.
L’interno è decorato con stucchi che richiamano la decorazione della facciata tra cui spiccano anche due grandi sculture e alcune teste ornamentali al primo piano.
Per finire il nostro percorso andremo al Teatro Nazionale di Slovenia che si trova in via Erjavčeva cesta. Per raggiungerlo dalla nostra ultima tappa dobbiamo scendere per viale Slovenska cesta a sinistra e prendere la terza strada sulla destra, ci troveremo così di fronte al teatro. L´edificio spicca per i suoi colori, tetto rosso, facciata verde ed elementi ornamentali chiari a contrasto, senza dubbio uno degli edifici più singolari della città.
Lubiana è senza dubbio un gioiello archiettonico che gli amanti dell’arte, dell’architettura e della storia non si possono perdere. Goditi il percorso!
Se vuoi visitare questa città che ti sorprenderà in tanti modi affitta appartamenti a Lubiana e divertiti con questo percorso dedicato all´Art Nouveau che ti porterà a conoscere gli edifici più unici e belli della città.