Da un po´ di tempo a questa parte sta diventando sempre più evidente come la moda abbia ampliato il suo raggio d´azione e d´interesse al mondo dei bambini, in un processo forse iniziato durante gli ultimi anni del XX secolo, quando ha iniziato a comparire diffusamente una sorta d´infantilizzazione dell´abbigliamento casual o sportivo, che ha raggiunto persino i capi scelti da tutte le età della classe media urbana.
A quel tempo alcuni analisti notarono la tendenza mostrata dagli adulti a vestirsi come bambini, suggerendo anche tutte le possibili implicazioni sociologiche e psicologiche di questo fenomeno. Oggi sono proprio i bambini ad essere oggetto diretto di attenzione da parte degli stilisti e delle marche d´abbigliamento, come evidenziato anche dall´apparizione dei modelli-bambini (il più famoso dei quali è probabilmente Romeo Beckham), e dal fatto che il fatturato dell´industria dell´abbigliamento infantile di lusso supera solo nel Regno Unito i 500 milioni di sterline.
All´interno di questo processo si mette potentemente in luce la celebrazione della prima Settimana Globale della Moda per Bambini (http://eu.alexandalexa.com/global-kids-fashion-week), che si svolge dal 18 al 20 marzo nella piuttosto sconcertante sede della Gran Loggia Massonica Unificata di Londra, situata in centro e nel distinto quartiere di Covent Garden, famoso per il suo grazioso mercato.
E proprio come un grazioso mercato potrebbe essere visto quest´evento, che conta con la collaborazione del favoloso museo di arti decorative, design e moda Victoria & Albert (probabilmente il più importante al mondo nel suo genere), e del museo dell´infanzia. È previsto un ampio programma di sfilate, esibizioni, incontri, dibattiti, conferenze ed altre attività incentrate sul mondo della moda infantile di lusso.
La lista degli stilisti che partecipano all´evento dà un´idea aprossimativa della sua vastità, e comprende firme del calibro di Paul Smith Junior, Junior Gaultier, Chloe, Little Marc Jacobs, I Pinco Pallino, Suzanne Ermann, Anne Kurris, Supertrash, e non solo.
In programma ci sono due passerelle principali, una riservata esclusivamente ai mezzi di comunicazione e l´altra aperta al pubblico, destinata a raccogliere fondi per contribuire all´organizzazione benefica Kids Company, il cui obiettivo è, paradossalmente, migliorare le condizioni di vita dei bambini poveri del Regno Unito. Nella prima verranno presentate le tendenze della stagione autunno/inverno 2013, mentre nella seconda, patrocinata dalla compagnia AlexandAlexa, si vedranno le proposte per questa primavera/estate.