ONLY BE BARCELLONESE
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Barcelona Degusta 2015
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre alla Fira de Montjuïc di Barcellona si terrà la 5ª edizione del Barcelona Degusta, un festival gastronomico catalano e internazionale. Visita il festival gastronomico di Barcellona più atteso di tutto l’autunno e assapora da piatti fast food a deliziosi dolci.
Settembre a Barcellona e dintorni
Agosto è finito. Terminano quindi le lunghe giornate senza orari, le mattine prive di sveglia, i pranzi infiniti. Finisce una stagione di programmi sempre nuovi. Congediamo l’amore dell’estate e ci prepariamo per il duro ritorno alla routine quotidiana con le lacrime agli occhi… Ma… un momento! Inizia settembre! Questo incredibile mese, ricco di nuove attività ed eventi che invadono le nostre agende, e nuove scommesse all’orizzonte. Soprattutto se la vostra meta è Barcellona. A Barcellona non esiste la tanto temuta depressione post vacanze perché a settembre la città si converte in un’inestimabile fonte di feste ed eventi che nulla hanno a che invidiare ad agosto. Pronti per un settembre non-stop a Barcellona? Cominciamo! Settimana del Libro in Catalano – Dal 4 al 13 settembre Barcellona è da sempre la culla di artisti e letterati. Per far conoscere al pubblico le ultime novità del panorama letterario catalano, in Avenida de la Catedral si festeggia la Settimana del Libro in Catalano dove si trovano oltre 125 espositori tra case editrici, librerie e gruppi di editori. Questo evento avvicina il grande pubblico a scrittori, editori e biblioteche che lavorano per dar vita alla cultura in lingua catalana. In questi 10 giorni potrete approfittarne, oltre che per fare un giretto all’esposizione e conoscere meglio la cultura catalana, per visitare la Cattedrale di Barcellona. Tibidabo live festival – 4-5 settembre Il Tibidabo live festival è una novità all’interno dell’agenda barcellonese di settembre. Per la prima volta la capitale catalana presenta un festival di musica all’interno del Parque de Atracciones del Tibidabo, nella parte più alta della città. L’esperienza promette molto bene: durante un paio di giorni potrete provare i brividi dell’adrenalina...Alternative vegetariane/vegane a Barcellona
Nel caos delle strade metropolitane di Barcellona si trovano tagli e tipi di carne di ogni genere. E in una città così amante del prosciutto si può forse pensare che sia difficile trovare piatti senza carne. Ma siamo a Barcellona, città ricca di sorprese: oltre a succulenti proposte culinarie a base di jamón serrano, nella Ciudad Condal troverete valide alternative vegetariane e addirittura vegane. Ecco la lista dei nostri 10 ristoranti preferiti con piatti che vi faranno venire l’acquolina in bocca. Non ve li perdete! Instagram: @flaxandkale Flax & Kale È un ristorante gourmet meravigliosamente elegante in stile newyorchese che vi sorprenderà talmente tanto che ci rimarrete delle ore! Vi confesso che è uno dei miei preferiti. Qui troverete un’abbondante varietà di opzioni vegetariane adatta anche alle boccucce più esigenti. Una vera esplosione di sapori indimenticabili. Flax & Kale prepara frullati e succhi sani. Sarebbe una pazzia non provarli! È inoltre possibile provare piatti di pesce. Govinda Un ristorante vegetariano dai sapori indiani. Grazie al ricco menù, vi consigliamo di non perdervi questo ristorante con piatti cucinati con numerose spezie. Offrono inoltre piatti senza glutine. Muy Mío Se cercate un’atmosfera rilassata e tranquilla, vi consigliamo Muy Mío. Il menù del ristorante propone piatti di ispirazione mediterranea e internazionale. Tornerete sicuramente! Surf House Barcelona A pochi passi dalla spiaggia questo ristorante tipo chiringuito è perfetto per i giorni caldi d’estate. Tra la generosa offerta di piatti vegetariani troverete sicuramente quello che fa al caso vostro. Provare per credere! Pancomido Servizio eccellente, piatti gustosi e arredamento tentatore… vi sarete innamorati di questo ristorante ancora prima di aver visto il menù. Starete sicuramente già progettando di...Tutto sui Jaleos di Minorca
Chi non ha ancora visitato o perlomeno sentito parlare entusiasticamente di Minorca, paradiso del Mediterraneo, alzi la mano. Bene. Oggi non parleremo né delle acque cristalline di quest’isola, né delle spiagge dorate e men che meno della famosa ‘pomada’; non diremo nulla sui deliziosi piatti tradizionali e neanche dei resti talaiotici dell’isola… in questo post vi raccontiamo tutto sulle feste tradizionali: i Jaleos. Il Jaleo affonda le radici nell’inserimento della musica in un rito religioso dove i cavalli facevano tre volte il giro della città. Da oltre un secolo a Ciutadella di Minorca, durante uno dei giri, una banda cominciò a suonare una jota aragonesa. Il fatto ebbe un successo così grande che i cavalli cominciarono a imbizzarrirsi e il pubblico cominciò a seguire il ritmo. Oggi giorno i cavalli fanno una prima sfilata a cui apre il passo un asino il cui fantino suona il flabiol, una specie di flauto, e il tamburo. Dopodiché i cavalli entrano uno ad uno in piazza e provano a rimanere su due zampe mentre la gente mantiene i muscoli dell’animale di lato. Le feste, oltre alla musica, hanno due elementi centrali: i cavalli che devono essere neri e forti e i fantini, suddivisi in categorie che rappresentano i diversi strati sociali. I ‘caixers’ sono il rango più alto: il ‘caixer senyor’ rappresenta la nobilità, il ‘caixer capellà’ rappresenta il clero e i ‘caixers pagesos’ rappresentano i contadini, mentre i ‘caixers menestrals’ rappresetano gli artigiani. I fantini ‘caballers’ i restanti. Anche il pubblico accompagnante ricopre un ruolo importante, anche se non è permesso toccare né le briglie del cavallo é il fantino. Il divertimento è assicurato perché dato che il Jaleo si tiene durante le feste di paese, vi sono numerose altre attività...Guida di sopravvivenza al Primavera Sound
Sta arrivando. Si avvicina. L’evento musicale che tutti stavamo aspettando è alle porte. É ormai risaputo che il Primavera Sound non sia più soltanto musica (ahimé) ma anche e soprattutto moda. Consultate gli ultimi consigli delle fashion blogger su cosa indossare: la festa sta per cominciare. Siate sinceri: avete già selezionato l’outfit per l’evento e vi immaginate bellissimi come non mai, cantando e ballando come se non ci fosse un domani. Perfetto, ma vorremmo comunque ricordarvi un paio di dettagli da considerare. Eccovi la nostra Guida di sopravvivenza al Primavera Sound. 1. Maglione, trench, giacca, quello che vi pare, ma portate qualcosa per coprirvi. Si chiama Primavera Sound, ma non fidatevi: alle 3 del mattino fa freddo (e anche alle 23). 2. Soldi in contanti. Non date per scontato che possiate pagare con la carta. Non avete voglia di camminare come matti in cerca di bancomat che mai troverete, vero? 3. Scarpe comode. Siamo d’accordo. Le fashion blogger non hanno dubbi: quest’estate vanno di moda le scarpe con tacchi vertiginosi e zeppe. La brutta notizia è che avrete bisogno di scarpe con cui saltare, ballare, scatenarvi su qualsiasi superficie e camminare da un palco all’altro. Le distanze sono molto più lunghe di quanto possiate immaginare e quest’anno il programma è troppo bello per perdersi un concerto a causa di un tremendo dolore ai piedi. 4. Planning dei concerti da vedere (più o meno). Ci saranno moltissimi gruppi e voi non avete il potere del teletrasporto (ci dispiace, ci dispiace moltissimo). Studiate per bene il programma e organizzatevi di conseguenza per non rimanere delusi. 5. Non importa quanto vi vogliate bene, da quanto tempo vi conosciate o quanto abbiate...Il miglior sushi di Barcellona
Vi piace il sushi? È questa la prima domanda a cui dovete rispondere per decidere se continuare a leggere o meno il post. E la seconda è: avete voglia di assistere a un autentico spettacolo gastronomico a Barcellona? Allora è arrivato il momento di mettere alla prova le vostre papille gustative in uno dei seguenti locali barcellonesi che vi consigliamo. Provate lo show cooking a Shibui, mangiate sushi a buon mercato a Sushimore o godete della bellezza della terrazza “giapponese” di Monster Sushi. Orbene, per poter apprezzare tutto quello che vi sto raccontando, è necessario che vi piaccia il pesce crudo.