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ONLY BE LISBONESE

Only-Be Lisbonese

Torre di Belém

La Torre di Belém è un simbolo.Era l´ultima immagine bella e mistica che avevano i marinai quando partivano alla conquista di altre terre.

Monastero dei Geronimi di Belém

I Monasteri dei Geronimi di Belém rappresentano lo stile manuelista e sono un pezzo unico della cultura e della storia di Lisbona e del Portogallo.

Monumento alle Scoperte

Il Monumento alle Scoperte venne costruito in commemorazione ai marinai che intrapresero le traversate nell´epoca delle Scoperte geografiche.Imperdibile.

Santuario Nazionale di Cristo Re

Il Santuario Nazionale di Cristo Re è una imitazione del Cristo Redentore del Brasile,ma non per questo è meno bello dell´originale.

Museo Marittimo

Il Museo Marittimo non solo è il più importante di tutto il Portogallo, ma anche di tutta Europa e illustra il dominio del mare che ebbe il paese.

Museo del Fado

Il Museo del Fado è uno dei più importanti musei della città relazionati con cultura e musica.

Museo Archeologico

Il Museo d´Archeologia conserva reliquie collezionate nel corso dei secoli e manufatti appartenenti alle civiltà più importanti.

Museo Gulbenkian

Il Museo Gulbenkian ospita una delle collezioni private più importanti al mondo che raccolse il magnate del petrolio Calouste Gulbenkian.

Misteri di Lisbona

Una delle proposte più interessanti del cartellone cinematografico europeo sono forse i Misteri di Lisbona, l’ultimo film del regista cileno residente in Francia Raúl Ruiz, che è considerato da molti, col permesso di Jodorowsky, il cineasta cileno più importante della storia. Il romanziere, drammaturgo, regista cinematografico e giocatore di scacchi Fernando Arrabal (fondatore del Gruppo Panico insieme allo stesso Alejandro Jodorowsky e il pittore francese Roland Topor  nel 1962) dichiarò in un’occasione che il cinema che lui aveva diretto poteva essere definito come un cinema per i ciechi. Dev’essere così, perché gli insegnò a guardare i film un cieco, con cui andava al cinema ogni settimana durante l’epoca nella quale viveva in Italia. Fu proprio questo cieco che, a giudicare dalla sue parole gli insegnò che L’appartamento di Billy Wilder era un migliore che il processo di Orson Welles, perché il primo era riuscito ad ottenere una maggiore sensazione di oppressione architettonica tramite la stessa tecnica di mostrare i tetti. La conoscenza, la sensibilità e l’intuizione di questo cieco convinse completamente Arrabal, che l’unico cinema che valeva la pena fare era un cinema per ciechi e con questa intenzione avrebbe realizzato i suoi straordinari film. Il nome di quel cieco che gli mostrò il cammino era Jorge Luis Borges. Non si può dire che il cinema sperimentale vicino al surrealismo di Raúl Ruiz fosse un cinema per ciechi, ma in qualche occasione i critici della prestigiosa rivista cinematografica Cahiers du Cinéma si rivolgevano a lui come a un cinema guercio, nel senso che tende a darci delle immagini con la prospettiva sbieca ottenuta con l’uso di diversi e curiosi...

Vitor Pomar nel CAM di Lisbona

?Il 15 aprile si inaugura l´esposizione “Nothing to do nowhere to go” nel CAM Lisboa che ci presenterà il lavoro dell´artista portoghese Vítor Pomar. Per la prima volta il CAM a Lisbona ci presenterà il lavoro di uno degli artisti più emblematici del Portogallo, Vítor Frutteto, nato a Lisbona nel 1949. In questa esposizione intitolata “Nothing to do nowhere to go” che si inaugurò il 15 di aprile e che rimarrà aperta fino al 12 di giugno, potremo vedere alcuni dei suoi lavori più interessanti che l´artista ideò tra 1974 e il2010. Con una speciale enfasi nel lato audiovisivo del suo lavoro, il CAM ci presenterà le sue opere cinematografiche e di videoarte che saranno esposte nel “Multipurpose Room”. Pomar studiò nella Scuola di Belle Arti a Porto, in Portogallo, nel 1966 e 1967. La sua primo esposizione ottenne un posto nella Galleria Guadrante nel 1970, nello stesso anno che diede la schiena al suo paese natale per vivere in Olanda. E fu anche negli anni ´70 quando, Pomar, incominciò a sperimentare coi mezzi audiovisivi, il gli servì come base concettuale per la sua carriera artistica, nella quale indaga sull´infiltrazione tra il cinema e la fotografia. Per lui, la fotografia ed il cinema hanno in comune un aspetto molto importante che gli ha servito anche come parte centrale del suo lavoro: l´impulso di documentare la realtà giorno per giorno. Mediante la sua opera esplora non solo quel vincolo che unisce questi due mezzi, ma anche l´essenza di questo impulso. Un´esplorazione che ha culminato in impressionanti immagini fotografiche ed ora 150 di queste saranno esposte nel CAM, come il suo primo film “R...