Berlino continua ad essere una delle capitali che attraggono da tutto il mondo il maggior numero d´artisti. Il suo carattere cosmopolita e diverso, così come le dinamiche caratteristiche della città, fanno di Berlino un punto d’incontro unico per creativi di tutte le nazioni, studenti e attivisti politici interessati all’arte e al cinema; senza dubbio si tratta di una comunità unica nella capitale tedesca. Per questo a Berlino continuanno ad organizzare festivals e mostre d’arte contemporanea, cinema, danza, letteratura, oltre che di tante altre espressioni artistiche molto attuali. Arrivare a Berlino significa passeggiare per una città con moltissima storia, dove vi sono stati molti incontri e scambi di idee tra arte e politica, e un campo della memoria così vasto che ti cattura se sei abbastanza sensibile. La Berlinale è uno degli eventi culturali più importanti della città e senza dubbio uno degli appuntamenti più importanti per l’industria cinematografica internazionale. Con più di 100 paesi che partecipano al festival così come di professionisti e giornalisti specializzati nel settore della settima arte, questo festival richiama personalità di tutti i settori artistici e un vasto pubblico di appassionati. Alla Berlinale potrai trovare film di tutti i generi, tematiche e provenienze, soprattutto film internazionali e prime europee esclusive del festival. Tra le sezioni del festival di maggior rilievo quest’anno vi è certamente il concorso centrale del cinema internazionale così come “Panorama”, che presenta il meglio del cinema indipendente. Per i giovani ci sarà la sezione “Generation” e ovviamente, il meglio delle nuove scoperte del giovane cinema tedesco, con la sezione “Perspektive Deutsches Kino”. E ancora cinema sperimentale e d’avanguardia in “Forum”, così come...
È difficile viaggiare in famiglia? In certi casi si, visto che ogni componente nutre interessi diversi, che generalmente corrispondono alle differenti età presenti. Di solito un viaggio familiare nasce da una particolare congiunzione in cui tutti i membri vanno in vacanza nello stesso momento. Ad esempio, le famiglie di solito cercano di andare in vacanza quando i figli non vanno a scuola, sia che si tratti delle superiori o dell’università. Sono i periodi di tempo libero a condizionare al scelta del momento per viaggiare. Che fare per gestire la situazione nel migliore dei modi? A volte i figli non vogliono partire con i genitori perché la considerano un’esperienza scomoda. Dobbiamo sempre ricordare che la convivenza non riguarda solo la coppia ma anche i figli, e che, così come una coppia può attraversare momenti di stress e di mancanza d’intesa, lo stesso può accadere con loro. In generale si ha l’idea che i giovani abbiano meno preoccupazioni degli adulti, a causa del diverso carico di responsabilità davanti agli altri. Ma bisogna considerare che al giorno d’oggi i bambini e gli adolescenti attraversano lo stress della scuola, dell’università, della strada, della vita quotidiana, di internet. La costante “peer pressure” a cui sono sottoposti, in varie forme, da parte di diversi mezzi di comunicazione e diverse esperienze, possono far sì che i figli, sebbene non lavorino e non abbiano “grandi responsabilità”, sentano il peso della vita quotidiana. Quindi, per prima cosa bisogna scegliere il viaggio con una riunione tra tutti i membri, optando per un luogo che possa essere goduto da tutta la famiglia, e che tutti abbiano voglia di visitare. La...
Ci sono molti posti affascinanti nel sud della Spagna, ma ce n’è uno capace di toglierti il fiato, basta solo uno sguardo alle sue strade, un soffio della sua aria tiepida.. questo luogo si chima Siviglia. La capitale andalusa è una delle poche città in Spagna che riesce con una combinazione esotica e appassionante, a stregare coloro che la vistano con una bellezza che risulta difficile incontrare in altre parti del mondo. Siviglia accoglie innumerevoli fiere ed eventi tra i quali si trovano feste tradizionali come: La Settimana Santa, uno degli eventi religiosi più conosciuti di Spagna che si festeggia una settimana prima della Pasqua e che mostra passo a passo, attraverso una processione di sculture in legno, la passione di Cristo. Due settimane dopo la settimana santa, comincia la famosa Feria de Abril che adorna la città con le sue casette, balli e canti delle sevillanas al ritmo di chitarre flamenche. Ma i visitatori di Siviglia non vistano questa affascinante città solo per la settimana santa, la Feria de Abril, l’architettura islamica, il flamenco, le sevillanas, la manzanilla (vino bianco della zona), i tori e le chitarre, ma anche per la mondialmente nota Maratona Città di Siviglia. La Maratona Città di Siviglia, che questo 19 febbraio giunge alla sua 28ª edizione, è un evento che riunisce centinaia di atleti professionisti e principianti in una gara in cui l’allegria sivigliana e il combattivo spirito sportivo sono gli ingredienti principali. Riconosciuta dall’ Association of International Marathons and Road Races (AIMS), La Maratona di Siviglia porta i concorrenti tra le strade più rappresentative della città, attraversando il fiume Guadalquivir e percorrendo...
Vi sono piaceri nella vita che vanno gustati in buona compagnia, uno di questi è bere un delizioso ed stuzzicante gin tonic. Questa bibita spumeggiante, trasparente, diventata di moda tra i giovani nonostante la sua lunga storia, risalente a quando l’India era colonia inglese e bevevano acqua tonica per evitare la malaria, combinando chinino e gin. Se sei un amante di questa bibita, ti piace avere stile e intendi fare un viaggio a Barcellona, ti diamo qui alcuni consigli per sapere dove andare a bere un Gin Tonic con glamour. A Barcellona si è creata una tendenza interessante legata al consumo di questa bibita ed Elephanta ne è una dimostrazione. Concepito come luogo per trascorrere il tempo libero in un ambiente piacevole, ricco di fascino e con della buona musica, offre la possibilità di vivere una bella serata con il partner o con amici, gustando la sua specialità, il Gin Tonic. Per i palati più esigenti, propone 36 tipi di gin e 18 varietà di tonica, tra le quali potrai scegliere per ottenere il cocktail che più incontra i tuoi gusti e sperimentare nuovi sapori. Questo bar e sala da tè della Villa Gracia è una destinazione imperdibile per chi ama gli ambienti innovatori ed è situato in Torrent d’en Vidalet 37. Xix Bar è un luogo per intenditori di Gin Tonic. Dal fascino surrealista, offre il migliore assortimento di Gin Tonic di Barcellona, serviti in coppe apposite per dar risalto a ogni diverso sapore. Sono disponibili circa sessanta specialità, tutte creazioni del barman scozzese Mike Cruickshank, alcuni con lime, cetrioli, frutti di bosco e molti altri sapori che...
Da quel mitico primo album intitolato “Walk Among Us” ad oggi si potrebbe dire che per i Misfits il successo non è stato spumeggiante, piuttosto il contrario. Ma certamente in onore a quel primo decennio fondativo per l’Horror Punk, quando Glenn Danzig era il loro lider con quella sua inimitabile figura e voce, vale la pena parlare di loro e consigliare di vederli almeno una volta nella vita. The Misfits nascono nel 1977 nel New Jersey, da un progetto di Glenn Danzig e Jerry Only, ai quali si unirono successivamente il batterista ed il bassista della band. Nel 1982 esce il loro primo disco “Walk Among Us” e si sarebbe trattato praticamente di un debutto e un addio della band nella sua formazione orginale visto che l’anno dopo Danzig sciolse il gruppo per problemi interni, anche se avevano già registrato il disco Earth A.D/Wolfs Blood e successivamente un EP al quale pure aveva partecipato. Dopodiché è Jerry Only che decide di rimettere nuovamente insieme la band e di formare quella che poi sarebbe stata la seconda tappa dei Misfits. Nello stesso periodo Danzig iniziava una carriera solista di discreto successo. Non credo valga la pena parlare della terza tappa della band, ma piuttosto dell’importanza che ha avuto il gruppo nel corso del tempo. In questi 30 anni sono stati considerati uno dei gruppi Punk più importanti, avendo influenzato tutto uno stile estetico e tematico che ha dato nuovo ossigeno al Punk Rock. Dall’altro lato JuiceheaD è una delle nuove band lanciate dalla Misfits Record, hanno un suono giovanile che sicuramente scuoterà la notte del 12 febbraio a Lisbona. Il...
Recentemente l’artista Jesse Rosten ha realizzato un lavoro per Youtube intitolato Fotoshop by Adobe in cui mostrava in modo assolutamente ironico e penetrante il modo in cui questo programma di ritocco dell’immagine avesse un’altissima capacità di alterare e in particolare ridisegnare i canoni di bellezza femminile. Come è abbastanza risaputo, la maggior parte delle immagini pubblicitarie e del mercato si centra attorno alla donna come mezzo per vendere prodotti di ogni tipo: vestiti, prodotti di bellezza, alimenti, ecc. Il video in questione mette in discussione il problema attorno la ricerca dei canoni di bellezza della società occidentale: corpo magro, occhi chiari e pelle bianca, modello che si ripete fino a diventare il pilastro di un modello di bellezza artificiale. Quando uno sconfinato mercato di miliardi di dollari ti bombarda con un’ideologia di bellezza creata a puntino da un programma di ritocco immagini, non è forse meglio chiedersi cosa stia succedendo? Sicuramente, a causa di questa nuova tecnologia dell’immagine, stiamo affrontando una sorta di snaturamento del corpo e il nostro rapporto con esso. Il corpo delle pubblicità, dello schermo del computer, del messaggio per i-phone non è altro che un’invenzione digitale di uno studio che con statistiche geografiche di mercato disegna gli occhi alla donna “perfetta” perché il prodotto che pubblicizza risulti ancora più attraente. La moda si trova al centro di questa voragine si stimoli visivi. Il lavoro di stilista consiste nel vestire la propria modella in un modo assolutamente originale, mettere assieme idee di volume e disegno in un taglio di una tela che possa vestire un corpo, e selezionare un corpo adatto a questo vestito. Così, a...
Le storie d’amore di una volta non esistono più. Se ti sorprendi per il fatto che la gente divorzi così facilmente, che le coppie non rimangano più insieme per tanto tempo, forse credi ancora nell’amore, magari in quello romantico. Il fatto che così tante storie da sempre siano tanto basate sulla parola “amore”, sulle sue implicazioni e sulle sue conseguenze, ci fa pensare a volte che è difficile sapere con certezza se proprio questa parola non sia altro che un invenzione culturale per “ufficializzare” l’atto sessuale come un evento trascendente e che, in fondo, non sia che una funzione corporale con l’unico proposito di perpetuare la specie umana. L’amore come barriera, come salto, come speranza, come Dio, come nemico, come tragedia, come guerra, visto e raccontato in tanti modi: non basterebbe un fiume di pagine per fare una presentazione approfondita di tutte le forme che l’amore ha assunto nella nostra cultura. Ciò che è certo è che il 14 febbraio, in diverse parti del mondo occidentale, si celebra questo giorno dell’amore, della coppia, nel quale si regalano rose e cioccolatini, nel quale si celebra l’unione degli individui e altro ancora. Nonostante ciò il giorno di San Valentino non cessa di presentarsi come ulteriore occasione per svuotare i nostri portafogli, dovendo comprare fiori, regali, cioccolatini, palloncini, feticci di un momento abbastanza ridicolo dell’anno. Se non ne hai avuto abbastanza del Natale, il giorno di San Valentino è lì ad aspettarti, così preparati a spendere ancora. In questo giorno si assiste a un’ulteriore mostra di superficialità per la quale determinate emozioni vengono vendute al mondo in pacchetti regalo preparati e...
Il 10 di febbario 2012 noi amanti dell’indie spagnolo abbiamo un appuntamento con i galleghi Catpeople nella mitica sala El Loco di Valencia. Febbraio è un mese fortunato per la musica nelle sale concerto di Valencia. Molti gruppi continuano con i loro tours invernali, aspettando ansiosi che arrivi il bel tempo per tornare a salire sui palcoscenici all’aperto. Catpeople, The Wailers, The Right Ons o il rapper Nach sono solo alcuni dei nomi che riempiranno la capitale del Turia di accordi ed energia positiva. I Catpeople hanno cominciato a dischiudersi nel 2006, quando hanno iniziato collaborare con Pupilio Records attraversando la barriera del successo lasciandosi così alle spalle la loro precedente indentità di Isósceles y Magic Noise. Da allora hanno dato alla luce 5 dischi fantastici. Catpeople continuano così a far conoscere le canzoni del loro nuovo disco, Love Battle, lanciato nel 2011 al Festival Internazionale di Benicassim (FIB). Con i 10 nuovi temi di Love Battle la banda ha risvegliato un pò la sua creatività, rompendo con il familiare stile brit pop, molto simile a quello di gruppi come gli Interpol, e anche con una certa aria The Cure. In love Battle troviamo qualcosa di un pò più sperimentale e “sciolto”. Pare che la formazione si sia liberata da certi legacci ed abbia iniziato ad esplorare suoni molto più originali ed elettrici. Troviamo un pò di tutto, in una stessa canzone possimo individuare genialità nei cori, melodie etniche, elettronica anni ottanta, cambi di ritmo e sostanzialmente una tendenza alla fuga dai ripetitivi tormentoni pop. Non che si siano trasformati dalla sera alla mattina in pionieri. Ci sono canzoni...
Arriva al Teatro Condal di Barcellona la delirante commedia “Políticamente incorrecto”. Probabilmente una delle commedie di vodeville più divertenti e di maggior successo tra quelle interpretate negli ultimi anni. Lo spettacolo è basato sull’opera dell’autore, attore e produttore inglese Ray Cooney che lo portò in scena con il titolo di “Out of order” nel 1990. L’adattamento di questo originale show è di Paco Mir. Il soggetto di quest’ esilerante opera teatrale è una storia d’amore un pò particolare, ovvero l’impossibile avventura romantica tra un ministro ed una deputata dell’opposizione che cercano, infruttuosamente, di consumare la loro avventura amorosa. La trama inizia a complicarsi con la comparsa di un cadavere sulla finestra della loro stanza d’albergo. Con l’arrivo del rimbambito aiutante del ministro, il marito della politica, la moglie del ministro e dell’infermiera che cura la madre dell’aiutante la storia inizia ad assumere dei risvolti davvero simpatici. Infine entra in scena anche una cameriera senza scrupoli dell’hotel, che cercherà di trarre vantaggio da questa delirante situazione. Un’opera per passare un buon momento al teatro, ridendo e dimenticando per un bel pò le preoccupazioni quotidiane. Senza dubbio una buona cura contro la rutine. Paco Mir svolge un eccellente lavoro alla regia di quest’opera, che conta sulla partecipazione di Pep Ferrer, Josep María Gimeno e Noelia Perez, oltre che su molti altri attori di riconosciuto talento. Verrà rappresentata i giorni 4, 11 e 18 di febbraio presso il Teatro Condal di Barcellona. Il Teatro Condal è uno dei contenitori più emblematici della città. Dalla sua fondazione nel 1903 è stato un luogo dove darsi appuntamento per vedere alcune delle opere teatrali più...