Recentemente Istambul è stata nominata capitale Europea della Cultura per l’anno 2010, un’opportunità unica per farsi conoscere. Tra le numerose iniziative in programma per quest’anno c’è anche l’8º Festival Internazionale di Gastronomia di Istanbul, che si terrà tra il 18 e il 21 Marzo. Quelli tra voi che già conoscono questo festival, sapranno che gli chef e gli appassionati di gastronomia si ritroveranno in una città che è punto d’incontro tra l’Est e l’Ovest. La primavera inoltre renderà Istambul ancora più bella ed attraente. La sede dell’evento sarà il Palazzo delle Esposizioni Tuyap di Istanbul, dove i quattro giorni del festival la cucina turca si fonderà con il meglio della gastronomia mondiale. Un concorso per scegliere lo chef migliore. Si tratta di un concorso tra chef internazionali e i migliori cuochi turchi: un’occasione unica per i visitatori per scoprire nuovi piaceri culinari. Il cuoco vincitore, oltre ad essere omaggiato con una medaglia d’oro, riceverà anche un riconoscimento internazionale. Vuoi perderti l’occasione di provare queste deliziose specialità? Il solo odore emanato dai piatti in preparazione nei vari stand della fiera sarà capace di stimolare i tuoi sensi. Le dolmaks (foglie di vite ripiene di riso o carne), la pizza turca o Lahmacun e dolci squisiti come la baklava, accompagnata dal çay (te turco), ti stanno aspettando! Che cosa vuoi di più? Se pensi di visitare la città sul Bosforo, lasciati conquistare dalle sue delizie gastronomiche. Visita Appartamenti ad Istambul e prenota il tuo alloggio. Il modo più comodo ed economico goderti la vacanza al...
Gilbert Proesch (italiano) e George Passmore (britannico), due grandi artisti, hanno inaugurato nel Centro d’Arte Contemporanea di Malaga CAC la loro produzione “Jack Freak Pictures”. Entrambi hanno scelto la Spagna come il primo dei sei paesi europei dove esporranno le loro opere più recenti. I due artisti si conobbero nella prestigiosa St. Martin’s School of Art di Londra dove iniziarono a lavorare insieme nel lontano 1967 e da allora non hanno più smesso di farlo. Questi due geni dall’aspetto serio e conservatore cercano di trasmettere il messaggio della loro arte a tutti gli strati della popolazione. Le loro opere affrontano temi come la morte, la sessualità, la religione, l’aids e il denaro. Nel 1986 vinsero il prestigioso premio Turner, un riconoscimento che è assegnato dalla rinomata Tate Gallery di Londra ad artisti meritevoli, più giovani di 50 anni. Alla mostra del CAC è esposta una selezione di 62 opere, nelle quali sono presenti i colori bianco, rosso ed azzurro che rappresentano la bandiera britannica, tema centrale delle opere esposte. La mostra sarà aperta fino al 09/05/2010. Secondo questi meravigliosi artisti la bandiera britannica può avere vari significati, dipendendo dal significato che ogni persona vuole darle. Un dettaglio curioso: entrambi appaiono nei loro quadri, un particolare che li ha fatto trionfare a livello internazionale. Sono raffigurati in mille modi diversi, ballando, seri, a figura intera o a metà, distorsionati ecc. Una delle frasi più celebri formulate dai due padri dell’arte contemporanea britannica è la seguente: “ Gesù era eterosessuale?” Sono polemici ed ironici, con una punta di umorismo e aggressività. La mostra finisce con un film emblematico:“World of Gilbert& George”...
Adesso che è ormai passata l’emozione della Milano Fashion Week, la città presto si riempirà di un altro tipo d’appassionati: gli amanti delle auto d’epoca. La Coppa Milano-Sanremo si celebrerà un’altra volta ancora e per l’ottavo anno consecutivo e la città ospiterà i più begli esempi d’auto...
Tutti sappiamo, più o meno, che cos’è la musica. È un insieme di suoni che in qualche modo hanno un’armonia, un ritmo e una melodia. Quand’è quindi che la musica sperimentale è diventata semplicemente un rumore fastidioso?La Noise Art (da non essere confusa con la Sound Art) è anche conosciuta come Noise Music. Si tratta dell’utilizzo deliberato di tutti quei suoni che di solito cerchiamo di evitare: distorsioni, feedback, dissonanze ed elementi vocali come urli, grugniti e strilli acuti. Pensate ad un brano dal nome Fingernails Down a Blackboard (Unghie sulla lavagna): siete sulla strada giusta! La Noise Art (arte del rumore) è un tipo di musica sperimentale portata agli estremi. È creata apposta per far sentire a disagio chi l’ascolta in modo che non possa distrarlo e che concentri l’attenzione sul brano suonato. In sintesi, la Noise Art è un’esperienza di “cattura dell’attenzione”. Chi mai vorrebbe ascoltare questo tipo di musica? Apparentemente molte persone. Il tutto cominciò all’inizio del XX secolo, quando gli artisti d’avanguardia iniziarono a sperimentare con i suoni. Dal “Found Sound” all’album Metal Machine Music di Lou Reed, l’ interesse nei confronti della Noise Art non è mai scemato. Oggigiorno c’è un notevole mercato che gira intorno a questo tipo d’arte. Gli odierni Noise Artists (artisti del rumore) o Noise Musicians (musicisti del rumore) più famosi riescono a vivere del proprio lavoro. La scena giapponese della Noise Art è particolarmente ricca di talenti, come la città di Seattle lo fu per gli artisti grunge. Masami Akita è probabilmente il più famoso tra di loro ed è stato protagonista di vari tour. Sembra che il fascino...
Pensavi che la tua famiglia fosse strana? Dovresti allora provare ad andare in Scozia. Lì le spose sono coperte di tè, uova, crema ed altro e poi scorazzate da un pub all’altro. In Kenya invece, i neonati, subito dopo la nascita, devono passare per le braccia di tutte le donne che sputano loro dentro la bocca….Vi elenchiamo di seguito le tradizioni più strane in uso in giro per il mondo. Formaggio rotolante a Gloucester, Inghilterra Questo particolare rito si celebra da 200 anni. L’ultimo lunedì di maggio i concorrenti si collocano in cima alla collina di Coopers Hill e fanno rotolare un enorme forma di formaggio Gloucestre verso il basso. I concorrenti si lanciano in corsa, tentando di correre più veloci del formaggio fino ai piedi della collina. Curiosamente, il formaggio ha vinto quasi sempre, a volte raggiungendo la velocità di 100 km/h. “Sepultura” in Amazzonia La tribù Yanomami non scava buche per i suoi defunti. Quando un Yanomami muore, il suo corpo è bruciato e la cenere e le sue ossa sono macinate. La polvere è poi mangiata dai parenti del defunto. Bebé “volanti” in India A Solapur, ogni anno si tiene un festival non religioso, durante il quale i bambini sono lanciati da una torre di 15 metri e cadono in una tela sostenuta dagli altri partecipanti all’evento. L’origine di questa festa è sconosciuta e per fortuna non ci sono mai stati incidenti. Sputo portafortuna in Grecia Non offenderti, se in Grecia un anziano sputa al tuo bambino, e per tre volte. Questa è una forma tradizionale per allontanare gli spiriti maligni e la sfortuna. Natale in...
Il prossimo mercoledì 3 di marzo il Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona-MACBA– inaugura una interessante e polemica mostra dal titolo “Peligrosidad Social. Minorías deseantes, lenguajes y prácticas en los 70-80 en el Estado español”. (Pericolosità Sociale. Minoranze desiderose, linguaggi e pratiche negli anni 70-80 nello Stato spagnolo). La mostra comprende fotografie, video, registrazioni di varie performance, che ci porteranno, attraverso un intenso viaggio nel tempo, a conoscere i primi gruppi femministi, le rivendicazioni omosessuali, gli scioperi di Numax e Roca, la frammentazione del Movimento Comunista, la nuova visibilità dei travestiti e dei transessuali nello spazio pubblico, il sindacalismo, l’auge del trasformismo come spettacolo popolare in Spagna, le prime Giornate Libertarie, il Canet Rock, l’apparizione del video come pamphlet politico, l´alleanza tra artisti e anarchici del Saló Diana, le prime pubblicazioni della contro-cultura, l’antipsichiatria, la Coordinatrice dei Prigionieri in Lotta, l’Organizzazione per la Legalizzazione della Marijuana, la Federazione Ecologista. Un amalgama di luoghi, immagini, oggetti ed artisti vincolati a spazi di creazione, rivendicazione e resistenza come Fina Miralles, Ocaña, Nazario, Miguel Benloch, ci trasportano alla Spagna della fine degli anni 70 e 80 che transita tra la dittatura di Franco e l’arrivo della Democrazia. Barcellona, Siviglia, Madrid e Granada sono i principali scenari dove si costruisce questo racconto storiografico pieno di referenze provenienti tanto dal mondo dell’arte come della cultura popolare, dal mondo politico, da forze affettive che conosciamo sotto il nome di “forme del politico”. Si tratta di forme e potenze che entrano in conflitto, contrapponendosi alle versioni ufficiali che per molto tempo hanno decretato l’esaurimento del politico durante la tappa successiva alla caduta del regime franchista o di...
Parigi è indubbiamente una delle capitali della moda e questo suo ruolo si rende ancora più evidente durante la Settima della Moda. Il meglio della moda s’installa per alcuni giorni nella capitale francese dopo esser passato per la Settima della Moda di Milano. I migliori disegnatori del mondo saranno i responsabili dell’esito di questa settimana. Le loro collezioni prêt-a-porter Autumno-Inverno 2010/11 sono oggetto di una grande aspettativa, tanto da parte dei mezzi di comunicazione, da parte degli stessi stilisti e di tutti gli amanti della moda che vogliono essere al corrente delle ultimissime tendenze. Come se ciò non bastasse lo spettacolo è completato dalla presenza di personaggi famosi e dall’elite delle moda mondiale. La settimana inizia con calma, con solo quattro sfilate il primo giorno, ma prende un ritmo più intenso nel corso della settimana durante la quale le principali case di moda mostrano i loro nuovi disegni. Termina con grandi nomi come Louis Vuitton, Hermes e Miu Miu (sfileranno l’ultimo giorno, il 10), Yves Saint Laurent, Chanel, Valentino, Vivienne Westwood e Thierry Mugler, che, presentando la loro collezioni, faranno la delizia del pubblico e di tutti gli amanti della moda. Per le sfilate sono stati scelti alcuni dei luoghi mitici della capitale come per esempio il Palazzo di Tokio, l’hotel Westin, la Halle Freyssinet ed il Grande Palais che daranno un ulteriore tocco di lusso alla manifestazione. Questa è un’opportunità unica per scoprire quali saranno le prossime tendenze. L’evento inoltre dà la possibilità ai giovani talenti di farsi conoscere. Se avete avuto la fortuna di ottenere un biglietto che vi permetterà di assistere ad una delle sfilate, affittate...
Andare ad una mostra di un autore che sembra essere un ente anonimo e non qualcuno con un nome ed una faccia può essere rischioso, ma anche stuzzicante. É il caso di Alex Diamond, un personaggio creato nel 2004 che si nasconde dietro altri cento corpi ed altrettante maschere calve. Non si sa nemmeno se sia uomo o donna. Assume addirittura modelli affinché facciano la sua parte durante le presentazioni delle mostre, mentre volontari mascherati, in uniforme, personificano le sue sculture sotto gli occhi stupefatti dei commissari e del pubblico delle fiere artistiche europee. Sembra però che queste peculiarità, non disturbino nessuno, anzi, contribuiscono ad aumentare la fama dell’eccentrico artista, del quale si sa solo che è di Amburgo (anche se lui o lei nelle interviste concesse via e-mail dichiara di provenire da Lost Vegas, un luogo dell’emisfero destro del cervello). L’opera di Diamnond gira intorno al lavoro e alla rappresentazione dello stesso, ma mai intorno alla personalità di un individuo. Crea illusioni con l’aiuto di elementi visivi, piacevoli o perturbatori. Questo enigmatico personaggio è arrivato a dichiarare di non avere assolutamente bisogno di vacanze perché e un lavoratore instancabile, che non conosce il dolore e la sofferenza, presenti solo nella sua arte. Nessuno può negare però che corrisponde perfettamente al profilo dell’artista pazzo. La mostra chiamata ‘Don’t worry ‘bout a thing 2. Demon Circus’ si può visitare alla Galleria Iguapop di Barcellona fino al 6 marzo. Se stai pensando di visitare la capitale catalana, cerca di trovare un po’ di tempo per passare per la galleria del Born. Potrai poi raccontare ai tuoi amici di aver visto le...
Il canadese Rodeny Graham, uno degli artisti concettuali più influenti del momento, presenta al Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona (Macba), la sua esposizione “Attraverso il bosco”, un retrospettiva che riunisce 250 opere dell’artista. La mostra in questione vuole porre fine al preconcetto che considera l’arte concettuale un fenomeno slegato dalla sensibilità e dalle bellezza artistiche. Il commissario dell’esposizione ha dichiarato che la mostra invita il pubblico a conoscere l’opera di Graham come se si addentrasse in un bosco per scoprire un tipo di bellezza, non sempre chiara, che è fatta al cento per cento di arte. Durante questa passeggiata nel bosco, il visitatore potrà ammirare libri, video, sculture, pitture, fotografie, installazioni e pezzi musicali. Ci sono inoltre due sezioni speciali che non vi lasceranno indifferenti. La prima sezione, nella quale Rodney Graham vuole esprimere le proprie riflessioni sul ruolo dell’artista nella società, include varie fotografie esposte su pannelli luminosi. Nella seconda rimarrete a bocca aperta alla vista di Rheinmetall /Victoria 8, un film durante il quale una vecchia macchina da scrivere sparisce sotto una pioggia di farina. L’artista canadese, nato nella British Columbia nel 1949, è considerato uno degli artisti più importanti del momento. Nelle sue opere rende sempre omaggio ai personaggi che hanno influenzato la sua vita e la sua arte: Sigmund Freud, Edgar Allan Poe, Herman Melville, i fratelli Grimm, Richard Wagner, Stéphane Mallarmé e, soprattutto, Picasso, uno dei suoi principali punti di riferimento. Sarà proprio il Museo Picasso, a completamento della mostra del Macba, ad esporre una serie di composizioni di Rodney, eseguite a computer. Hai tempo fino al 18 maggio per visitare la mostra! Quando...
Chi è il miglior calciatore del pianeta? Per il momento Messi detiene il Pallone d’Oro che gli da il diritto a questo titolo. Se lo paragoniamo con i precedenti prodigi del calcio, l’argentino ci stupisce soprattutto per la sua età: ha solo 22 anni! La sua giovane età, la sua determinazione, la ottima salute fisica, la sua ricerca del piacere nel giocare a calcio e il suo sconfinato ottimismo sono i suoi punti forti. Qual’è il segreto di Leo? Ha un dono naturale o una passione? Il sabato 16 di gennaio del 2010, Leo segnò il suo gol numero 100. No dubitiamo però che che ci farà ancora vibrare con emozioni forti e impreviste. Da quando lasciò Rosario (la sua città natale in Argentina) per Barcellona, quando solo aveva 13 anni, Lionel Andrés Messi è cresciuto moltissimo come giocatore. Fu durante il 2005, durante il Mondiale Under 20 in Olanda che il suo talento venne mondialmente riconosciuto: venne proclamato come miglior giocatore del torneo, dopo aver segnato il maggior numero di gol. Oggi è il miglior giocatore del mondo. Nonostante la sua bassa statura, Leo ci emoziona peri il suo gioco rapido e fine e ci stupisce con gol quasi surreali. La sua vitalità e il suo sorriso non hanno prezzo, vi si può leggere una sconfinata passione per il gioco, perchè in fin dei conti, quando Leo entra nello stadio, compie il sogno che aveva da bambino. Non è il tipo di calciatore che si è trasformato in una superstar e che va alla ricerca della fama e della ammirazione dei fan, come, per esempio, faceva Maradona. Messi...