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Anti-Karaoke a Barcellona e a Madrid: Let it rock, yeah!

Dai, togliti le pantofole e spegni una volta per tutte il Singstar. Passare le serate contando come un pazzo di fronte alla TV, da solo in casa, non ha senso. Ci si può divertire insieme agli amici, da soli però non ci si diverte tanto. Noi spagnoli, siamo dei veri maestri nell’animare il pubblico. T’invitiamo quindi ad immergerti nell’incredibile mondo del Anti-karaoke a Madrid per scoprire o il tuo lato rockettaro più nascosto. Let it rock, yeah! È molto difficile descrivere tutto quello che comprende questo mega-evento. La cosa migliore è parteciparvi direttamente. L’Anti- Karaoke è una miscela senza precedenti, fatta di underground karaoke, spettacoli di Broadway, concerti rock e una festa. È un evento particolare che vi aspetta ogni lunedì nel club Apolo a Barcellona e ogni ultimo mese a Madrid. Non dovreste spaventarvi, dovreste già aver capito che non ha niente a che vedere con una festa convenzionale di karaoke. Indubbiamente una delle star di questa Festa Anti Karaoke, è la sua incantevole e bizzarra presentatrice: Rachel Arieff. Sembra come se Rachel fosse venuta al mondo con una missione ben chiara: rockeggiare sui palcoscenici e scaldare il pubblico, due cose che sa fare alla perfezione. Durante la festa si cambia più volte, flirta e toglie il fiato. All’inizio dello show ci si può mettere in lista per cantare le nostre canzoni preferite. Rachel poi invita i partecipanti sul palco e li presenta come se fossero delle vere e proprie rockstar, osannate dal pubblico. Ti senti troppo “normale “ per poter salire sul palcoscenico? Non preoccuparti, avrai a disposizione costumi, trucco e altri materiali decorativi a tua disposizione:...

L’aurora boreale. Un’esplosione di luci

Tutti abbiamo sentito parlare delle Aurora Boreali, ma la maggior parte di noi sa esattamente di che cosa si tratta e quali sono le cause di questo straordinario fenomeno naturale. Si verifica quando le particelle cariche di elettricità sono trasportate dal vento solare e si schiantano a grande velocità con gli atomi e le molecole dell’atmosfera terrestre. Questo schianto provoca l´emissione di uno spettro di luci che vanno dal verde, al giallo, al blu, il violetta ed il rosso e possono raggiungere un´altezza di 150 km. L’aurora boreale è imprevedibile, non si può sapere con certezza quando si verificherà, ma si sa che la migliore epoca dell’anno per ammirare questo spettacolo è l’inverno, soprattutto durante i mesi di febbraio e marzo. Per poterle osservare però dobbiamo spostarci a regioni polari come l’Alaska, la Lapponia e la Groenlandia ed aspettare mezzanotte, quando la sua brillantezza aumenta. Spesso dura solo pochi minuti, ma se si è particolarmente fortunati, la si può ammirare questo particolare fenomeno per ore. Bisogna avere pazienza Se sei deciso a scoprire questo incredibile gioco di luci, devi sapere che bisogna avere molta pazienza. Ricordati che si è totalmente alle mercé della natura. All’aurora boreale piace giocare a nascondino. La cosa migliore è rimanere in una zona dove possa essere visibile l’aurora almeno per una settimana. Alla fine la tua pazienza sarà sicuramente ricompensata e quelle meravigliose luci nel cielo rimarranno per sempre nella tua memoria. È una vera e propria fortuna poter vedere l’aurora boreale! Se è il tuo caso, affitta Appartamenti a Helsinki e prepara la tua macchina fotografica per immortalare questo momento. I tuoi amici...

Fumettopoli, il paradiso per gli amanti dei fumetti

Fan dei fumetti, sognate di poter avere l’ultimo gadget del vostro personaggio preferito? Siete tra coloro che non si accontenteranno finché non riusciranno a trovare la prima edizione di quella miniserie di fumetti che durò solo cinque numeri? Sognate che il vostro disegnatore preferito vi firmi un autografo? Tranquilli, non disperatevi. La 31a Edizione del Salone Internazionale del Fumetto di Milano, Fumettopoli è alle porte. Dovete aspettare solo fino al 20 e 21 febbraio. Nuove sezioni Per questo evento importante, dedicato al mondo del comic, gli organizzatori hanno previsto alcune novità rispetto agli anni precedenti. La sezione ‘Fume…ttari’ sarà dedicata alla ricerca di nuovi talenti, i cui lavori saranno pubblicati alla fine dell’anno. Tra le maggiori novità c’è la presentazione in esclusiva di una versione illustrata del racconto “Alice nel paese delle meraviglie”. Per l’occasione, l ’editore del libro ha deciso di premiare il migliore costume del personaggio di Lewis Carrroll. Sarà divertente vedere tanti cosplayers (fan di fumetti che si travestono nei loro personaggi preferiti) nei panni di Alice! Oltre a questo concorso ci sarà anche una sfilata di Cosplay. I partecipanti dovranno travestirsi in un personaggio del manga di Star Comics. Un altro evento speciale di Fumettopoli di quest’anno sarà la attesissima presentazione del secondo volume di ‘Loaded Bible’ : in una immaginaria Città del Vaticano, gli abitanti, che soffrono l’assedio dei vampiri, si vedono abbandonati da Gesù e scemare la fiducia nelle istituzioni ecclesiastiche. Nel Salone troverete vari tipi di fumetti: dai classici supereroi di Mrvel e DC Comics, a una sezione interamente dedicata ai migliori fumetti italiani degli anni 70, il manga, ovviamente, ed il...

Un nuovo sguardo su Fellini

Se ti piace il cinema di Federico Fellini (1920-1993), approfitta di questa mostra inedita organizzata dal Caixa Forum di Barcellona : “Il circo dell’illusione”. Vieni a scoprire l’opera integrale del geniale regista italiano che diventò famoso dopo aver vinto la Palma d’Oro a Cannes nel 1960 con La Dolce Vita. Potrai goderti i suoi film da metà febbraio a metà giugno. La mostra vi propone un percorso attraverso l’opera del cineasta divisa in quattro parti: “Fellini e la cultura popolare”, “Fellini e il suo lavoro”, “La città delle donne” e “Fellini, l’invenzione biografica”. Saranno riproposti tutti i vari temi che lo appassionavano, come per esempio, la psicoanalisi o la music hall, per cercare di individuare i segreti del suo mondo creativo e per proporre dei nuovi punti di vista sul cinema. Fellini era originario di Rimini, ma a 19 anni si trasferì a Roma, dove iniziò a lavorare per una rivista umoristica e a scrivere testi per la radio. Nella capitale conobbe anche la sua futura moglie e musa dei suoi futuri film, Giulietta Masina, la donna accanto alla quale passò tutta la vita. Dopo aver fatto da assistente a vari cineasti, sviluppò uno stile proprio. La sua opera prima si chiamava Luci del varietà (1951), ma fu il film La Strada (1954) a segnare il suo primo successo internazionale. Il suo film più famoso è senz’altro La Dolce Vita, che continua ad affascinare gli spettatori di tutto il mondo. Vi troviamo personaggi eccentrici, vere e proprie caricature della società italiana. É un tipo di narrazione senza una grande tensione drammatica e una totale assenza di una chiaro limite...

La VIª edizione del Festival “Ellas Crean” raggiunge i Cinque Continenti

Le donne cantano, compongono, scrivono, pitturano, ballano, recitano… “Ellas Crean” (Loro Creano). Un’altra volta e per il sesto anno consecutivo, il festival femminile più importante della Spagna festeggia il Giorno Internazionale della Donna. Importanti figure femminili della musica, del teatro, della poesia, dell’arte e della danza ci portano per mano attraverso diverse proposte artistiche e culturali. Il festival s’inserisce nelle iniziative del programma culturale delle Presidenza spagnola dell’Unione Europea e toccherà 20 città dei cinque continenti, attraverso gli Istituti Cervantes sparsi nel mondo. Il festival è stato organizzato dal Ministero della Cultura e dell’Uguaglianza e si celebrerà dal 17 febbraio al 30 marzo. La sede della manifestazione sarà ovviamente la capitale spagnola, Madrid. Quest’anno “Ellas Crean” ha come motto “Una scommessa per l’uguaglianza”, con il quale in Governo vuole sottolineare il proprio impegno nella lotta per una società più ugualitaria. Il programma del festival si realizza in collaborazione con il Comune di Parigi. Ci saranno dibattiti, proiezioni di film, incontri letterari ed un sezione speciale dal titolo “Spagnole a Parigi”. La manifestazione prevede anche la collaborazione di altri paesi con i quali la Spagna condivide la presidenza comunitaria, come per esempio il Belgio o l’Ungheria. La programmazione musicale potrà contare con la presenza di 7 personalità della musica popolare contemporanea, proveniente da 3 diversi continenti: Savina Yannatou, Houria Aichi, Amal Murkus, Márta Sebestyén, Virgínia Rodrigues, Carmen Linares e Juliette Gréco. Questa edizione ospiterà anche Joan Baez, Luz Casal e Najwa Nimri. Saranno inoltre protagoniste Rocío Márquez, Esperanza Fernández e Marina Heredia, e le direttrici d’orchestra Nathalie Stutzmann y Cristina Pluhar che daranno un tocco speciale all’evento. “Son de Ellas”...

La Barcellona di Cerdà

Se guardi la piantina di Barcellona, puoi vedere un alveare quadro formato da vie lunghe e larghe che si incrociano. Si tratta del quartiere dell´Eixample (Ensanche) che si estende e ramifica all´interno della città stessa. La zona fu costruita con l’intenzione di unificare il centro storico con i paesi vicini che al giorno d’oggi formano dieci quartieri cittadini. L’ingegnere Ildefons Cerdà fu l’ideatore di questo piano urbanistico, nel 1859. Si trattò di un disegno moderno per l’epoca, Cerdà infatti aveva già preso in conisderazione la circolazione di macchine e autobus. Quest’anno si celebrano i 150 anni del Piano Cerdà. Se vuoi scoprire l’Eixample, puoi addentrarti nella sua maglia quadricolare; ad un certo punto avrai la sensazione che tutte le strade si assomigliano: alti edifici modernisti, uffici, hotel, ristoranti, negozi, alberi, marciapiedi larghi con la tipica decorazione floreale, … macchine. Al giorno d’oggi è un quartiere residenziale abitato dalla classe medio-alta, ma anche una zona di bar e locali. Nella parte sinistra, chiamata Gayxample si concentrano i locali gay. Nell’Eixample destro si trova la famosissima Sagrada Familia, e il Paseo de Gracia con la Casa Batlló e La Pedrera. L’idea originale di Cerdà prevedeva che all’interno di ogni isolato (definiti manzanas), formato da un complesso di edifici residenziali, vi fosse uno spazio verde. Al giorno d’oggi di aree verdi ne sono rimaste pochissime, visto che lo spazio è stato occupato da altri edifici residenziali, con un po’ di pazienza però potrai scoprire dei piccoli parchi o aree giochi per i bambini. Cardà voleva creare una città a misura d’uomo. Il centro città era previsto nella zona di Glories, oggi dominata...

Alla scoperta della vita notturna di Helsinki

È vero che Helsinki non è una delle capitali europee conosciute per la sua vita notturna, ma non ha niente da invidiare a molte città vicine: ha locali eterogenei, dove prevale un atteggiamento rilassato per quanto riguarda l´abbigliamento. Gli orari sono un po’ ridotti, alle 4 si chiude, ma gli ambienti sono molto accoglienti e il turista si sentirà come in casa. Ci sono locali per tutti i gusti e tutte le tendenze, con diversi tipi di musica, ambiente e anche età (anche se l’età minima per entrare nei pub è di 21 anni e nelle discoteche di 24). Se vuoi scoprire la vera essenza di Helsinki, visita uno dei suoi ristoranti, per poi prendere un drink in un bar alla moda. I finlandesi sono dei grandi amanti del tango e in molti ristoranti c’è anche una sala da ballo, dove potrai muoverti un po’ dopo cena. I balli all’aria aperta sono molto popolari e una delle zone più rinomate è quella di Pavin tanssilava. Uno dei Maggiore vantaggi della movida di Helsinki è il fatto che la maggior parte dei locali si trovano nella stessa zona, in centro, molto vicini l’uno all’altro. Di solito le discoteche migliori si trovano all’interno degli hotel. Uno dei più famosi è il Seurahuone Socis Hotel che vanta con un pub con un´ambientazione ottocentesca. Se sei in cerca di una notte con classe , prova ad andare al Lux. Ha cinque bar e grandi terrazze. Qui vige il dressing code elegante e il loclae è tra i più cari della scena notturna di Helsinki. I locali più fashion però si trovano nella zona...

El Bulli chiude per due anni

È la pura verità, anche se sorprendente. Il migliore ristorante del mondo rimarrà chiuso al pubblico durante il 2012 e il 2013. Il proprietario, Ferran Adrià, considerato lo chef più influente e prestigioso degli ultimi tempi, ha annunciato che smetterà di servire i suoi piatti al pubblico, ma no spegnerà completamente i fornelli e continuerà a sperimentare le possibilità offerte dalla gastronomia. Continuerà a tenere aperto il suo locale come laboratorio di ricerca. El Bulli, che si trova in un luogo idilliaco della Costa Brava catalana, ha, per il momento, tre stelle Michelin e apre solo sei mesi all’anno, per cena, con prenotazioni fatte da più di un anno prima. Attraverso la propria web, il ristorante ha annunciato che ha già chiuso le prenotazioni per la stagione di quest’anno (dal 15 giugno al 20 dicembre). Il lato positivo è che Ferran Adrià non chiude perchè ha esaurito le idee, ma per continuare a creare e far sì che la gastronomia spagnola continui a primeggiare. Il consacrato cuoco ha ammesso che quando El Bulli riaprirà, non sarà più un ristorante, ma semplicemente “preparerà da mangiare”. Non sappiamo se nel 2014, quando riaprirà, darà da mangiare a una sola persona o a mille, ma quello che è sicuro è che cambierà il suo formato. El Bulli è considerato il miglior ristorante del mondo, secondo la prestigiosa rivista The Restaurant Magazine, che lo ha proclamato tale per vari anni di seguito. I pochi fortunati che hanno potuto provare le delizie dello chef catalano hanno avuto il piacere di degustare piatti come olive sferiche, caramello di olio di zucca, lacci di carota con...

La Fotografia di Moda secondo Outumuro

Il Disseny Hub Barcelona (DHUB), uno spazio che è allo stesso tempo museo e laboratorio fotografico, ti propone una mostra fotografica del famoso artista della Galizia, Manuel Outumuro. Si presenteranno 200 illustrazioni di riviste di moda, di supplementi domenicali e di quotidiani, con il titolo «Outumuro LOOKS. Veinte años fotografiando moda ». Hai tempo fino al 25 aprile per visitare la mostra! Non puoi prescindere da questa retrospettiva inedita, sopratutto se ti piace la moda! Forse non avevi mai sentito il suo nome, ma sicuramente avrai visto le sue foto. Outumuro (1949, A Merca, Ourense) è un fotografo professionale che ha ritratto i grande nomi della moda spagnola ed internazionale: modelle, attrici e personalità importanti. Attualmente vive a Barcellona (il suo studio ha sede in un antico palazzo del secolo XVIII), una città con una vita culturale ed artistica molto vivace che ha ispirato moltissime menti creative. Outumuro è una di loro. Sicuramente, almeno una volta, i tuoi occhi sono rimasti ipnotizzati da uno delle sue fotografie. É famoso inoltre per aver disegnato il materiale promozionale del film “Gli Altri”, con Nicole Kidman. Potrai ammirare due decadi di lavoro (1990-2010) e scoprire da vicino le tecniche d’illuminazione utilizzate, l’evoluzione dello stile pubblicitario, le diverse strategie visuali utilizzate per enfatizzare la moda femminile o maschile, una determinata marca o un determinato prodotto. Outumuro è specializzato in moda, ma anche Barcellona è stata la sua musa, dato che tra le sue opere troviamo anche un portfolio dal titolo “Barcellona, un’altra visione”. Non possiamo dimenticare nemmeno i suoi spot pubblicitari di tavolette di cioccolato, yogurt, riviste..Ha fatto di tutto! La mostra si...

Dischi di vinile e & Co.

Vuoi cambiare look alla tua casa? Il soggiorno ti sembra un po’ impersonale? I mobili sono carini, ma sono di quelli che si vedono in molte case, comprati ovviamente in una catena multinazionale molto popolare. Ci vuole un po’ di originalità e soprattutto un tocco personale! Se gli oggetti di design moderni ti sembrano troppo costosi, potresti provare a curiosare tra i mercatini dell’usato oppure fare un giro per i negozi di modernariato con pezzi d’arredamento e oggetti di uso quotidiano degli anni 70 e 80. Troverai sicuramente qualcosa di veramente speciale. Se sei un appassionato di musica, avrai sicuramente un impianto con lettore mp3 ultra-tecnologico, ma…non puoi negare che uno di quei vecchi giradischi fa sempre un figurone. Forse non sarai d’accordo, ma non credi che il girare del disco sul piatto non abbia un certo che di sensuale? Mettere su un disco di vinile è quasi un rito: prendi la custodia, tiri fuori il vinile, pulisci la povere, controlli che non ci siano graffi, lo appoggi sul piatto, alzi il braccio del giradischi e lo fai girare. Al giorno d’oggi basta un click o un bottone. Per assurdo anche nella forma in cui ascoltiamo la musica si riflette l’odierno modo di vita frenetico. Vi state chiedendo a che cosa vi può servire un giradischi de non avete dischi in vinile? Sicuramente ne troverete qualcuno in soffitta o tra gli scaffali dei libri dei vostri genitori o dei vostri fratelli maggiori. Per fortuna ci sono in giro anche molti collezionisti e di conseguenza un fiorente mercato di dischi di vinile anteriori agli anni 90. Se ne trovano quelli...