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Storie d’amore del rock’n’roll

La musica nasce dall’ispirazione e quest’ispirazione è anche frutto dell’ambiente che circonda il musicista in un determinato momento. È per questo che alcuni dei musicisti e dei gruppi più grandi della storia hanno tratto ispirazione da alcune città sparse per il mondo, luoghi che per una ragione o per l’altra avevano quel  je ne sais quoi che ha permesso loro di creare vere opere d’arte musicali passate alla storia. The Beatles – Amburgo Una delle città che più ispirò uno dei guppi, per non dire il gruppo, più importante della storia della musica, The Beatles, è stata Amburgo. Questa città anseatica è stata la casa del gruppo di Liverpool per più di due anni, dal 1960 al 1962, durante i quali suonarono in varie sale musicali della famosa Reeperbahn, la via più vivace d’Amburgo, nel quartiere rosso di St Pauli. Fu qui che si formarono e che da semplice gruppo rock´n´roll divennero una band con una propria identità. La famosa pettinatura beatle nacque da un’idea dell’artitsta e fotografa tedesca Astrid Kirchherr, che il gruppo conobbe proprio ad Amburgo. Sicuramente si trovarono molto bene ad Amburgo per le tante affinità che questa città aveva con la loro Liverpool natale: la gente aperta, una città portuaria, edifici di mattoni rossi e una vivace vita notturna che gli permise di sentirsi come a casa e di lanciare a briglia sciolta la loro cratività. Foto: Wimox Jim Morrison – Parigi Altro grande musicista del XXº secolo che ha vissuto un idillio con una città europea è stato Jim Morrison dei The Doors. Morrison era innamorato di Parigi dove si trasferì nel 1971 con...

Tradizioni di Halloween

Quando si pensa ad Halloween vengono subito in mente zucche, streghe, ragnatele e altri simboli del mondo del terrore. Halloween è una tradizione nordamericana che si sta diffondendo rapidamente in Europa, anche se la passione con cui viene celebrata questa ricorrenza dall’altra parte dell’oceano non è paragonabile alla nostra. Foto: drsmith7383 Festival della Zucca Proseguendo per la costa in direzione nordest si arrva allo stato del New Hampshire, più esattamente nella località di Keene, dove ogni anno in occasione di Halloween si svolge un festival piuttosto singolare: il Festival della Zucca. Come tutti sanno la zucca è il simbolo di Halloween e molte famiglie le tagliano scolpendo occhi e bocca, svuotandone l’interno e riempendole con una lucina, giusto per regalare un tocco ancor più macabro, dando vita a una figura conosciuta come Jack-o´-lantern. A Keene molte di queste zucche vengono esibite in modi originali, strambi e terrorizzanti, e messe insieme per creare la montagna di zucche più alta del mondo, che ha già battuto vari Guinness dei primati. Con le zucche illuminate viene formato una specie di castello che brilla di notte, davvero spettacolare da vedere. Ogni anno 80.000 persone vengono in questo villaggio, che normalmente conta poco più di 20.000 persone, per assistere al festival. Vieni a vederlo e, usando le loro parole, Let it shine! Festival dei Morti Un po’ più a nord, a Salem, Massachussetts, si celebra il Festival dei Morti, che commemora i defunti. Halloween è una festa dai toni chiaramente macabri e questo festival esplora i misteri della morte con eventi che esplorano tutti i modi in cui la gente onora, celebra e contatta segretamente...

Affittare un appartamento può aiutarti a risparmiare quando viaggi

La gente viaggia sempre di più, e una delle nostre ragioni d’esistere si basa sull’aiutare i nostri clienti a viaggiare con una buona relazione qualità-prezzo. Sappiamo a che a volte la rete permette di trovare i voli più economici verso le città europee. Ma una volta lì… cosa si possono permettere con il loro budget? Quanto fa risparmiare il fatto di dormire in un appartamento, e quanto cambiano i numeri cambiando città? Photo: Jeff Belmonte Per rispondere a queste domande abbiamo deciso di passare la maggior parte di Agosto (o almeno così ci è sembrato) cercando di scoprire quanto costi un weekend composto da 16 punti essenziali, in varie località d’Europa. Abbiamo paragonato i costi del cucinarsi da soli con quelli del mangiare fuori ad ogni pasto –sapendo che è fondamentale andare nei bar e ristoranti locali, abbiamo calcolato metà delle cene e pranzi fuori-. È risultata una differenza di circa €92 in soli due giorni – date un’occhiata al grafico per capirlo- Come già sappiamo, le migliori parti di Londra, Parigi o Stoccolma –come del resto tutto nella vita- è gratis, quindi i prezzi che abbiamo trovato hanno poco a che vedere con il ¨valore¨ delle esperienze e del vissuto che resta impresso nella memoria. Oltre che con il cibo, le bevande o i trasporti, ci sono altri modi di risparmiare: wifi gratis, biglietti ridotti per i musei ecc. Anche se, dopo aver visto come si può vivere bene a Lisbona, Porto o Budapest con un budget ridotto, ci salta la mosca al naso di nuovo e iniziamo a cercare voli… E tu, in quale viaggio hai potuto gestire...

Le 10 città più piacevoli del mondo

Recentemente la rivista di viaggi Conde Nast Traveler ha realizzato uno studio per per scoprire quali fossero le città del mondo in cui i viaggiatori si sentono più a loro agio e dove si godono maggiormente l’esperienza. Il risultato è abbastanza inatteso perchè molti dei posti che uno si aspetterebbe di trovare nella lista non ci sono e viceversa. Florianopolis–Fernando Dall´Acqua Iniziamo con la parte positiva, le città più simpatiche, ma lo facciamo leggendo la classifica dal basso verso l’alto per generare un pò di emozione. Al numero 10 compare Chiang Mai, città del nord della Thailandia, famosa per i suoi incredibili paesaggi naturali e la sua simpatica gente. Chiang Mai – Wiki Commons Sweetpig1970 Al 9º posto c’è un pari merito con l’8º, parliamo di Kilkenny in Irlanda e Ubud a Bali, due città ai lati opposti del mondo che hanno però in comune la simpatia della gente e il fatto che ovunque si guardi predomina il verde. Continuiamo con il sud est asiatico per arrivare al 7º posto con Mandalay, in Birmania, la seconda città più grande del paese, un’ottima alternativa alla sua agitata capitale Yangon per conoscere i meravigliosi costumi e gli impressionanti templi di questo paese. Al numero 6 torniamo ad avere nuovamente una patta ma senza muoverci troppo da questa zona del mondo: Paro, in  Bhutan, e Margaret River nell’ovest dell’Australia. Le due città non potrebbero essere più diverse tra loro, Paro sorge infatti sulle pendici di una montagna mentre Margaret River è l’ideale per fare surf ed ha meravigliose spiagge. Arriviamo così alla top 5 della lista. Gli Stati Uniti compaiono per la...

Il gestore di case vacanze e appartamenti: Prima e Dopo

Di Matt Landau Durante gli anni di gestione dei miei appartamenti per le vacanze e di consultazione quotidiana con diversi proprietari e gestori mi sono fatto un’ idea abbastanza chiara di cosa sia necessario per avere successo in questo settore. Prendete per esempio l’essere ospitali: se non vi viene naturale essere accoglienti con i vostri ospiti non avrete mai successo nel settore d’affitti per le vacanze. L’anatomia di un gestore di case vacanza e appartamenti, comunque, va ben oltre un semplice elenco di caratteristiche. Dato che molti di noi non hanno avuto esperienza nel campo del turismo o del marketing prima di questo, la curva di apprendimento di un proprietario di oggigiorno assomiglia più a un grafico pieno di alti e bassi che a una linea che cresce in maniera regolare e lineare. L’ essere nuovo nel settore degli affitti vacazionali implica un certo grado di ingenuità. Inoltre con la crescente popolarità di siti internet come Only-apartments, HomeAway o AirBnB, molti proprietari si sono scordati la necessità di essere proattivi. Se la tua proprietà sta andando bene è facile sedersi sugli allori ed accontentarsi di come vanno gli affari. Inoltre, è facile iniziare a gestire i propri affitti come un hobby, godersi i guadagni che arrivano senza fare nulla e, magari, iniziare a pensare di comprare una seconda o una terza proprietà senza applicare nessuna scelta strategica. Tuttavia, può essere altrettanto facile incappare nella frustrazione dovuta alla mancanza di prenotazioni perchè la strategia di una delle pagine web dove hai caricato il tuo appartamento sembra non funzionare. Molti nuovi proprietari diventano isterici quando il loro appartamento non riceve il...

Le vending machine giapponesi più strane

Le vending machines sono parte fondamentale della vita quotidiana in Giappone perché sono il modo più pratico di acquistare prodotti in ogni parte del paese, che vanta oltre 5 milioni di macchinette, il che significa 1 ogni 23 giapponesi. Le vending machine sono protette con un sistema di sicurezza che invia un allarme alla polizia in caso di scassinamento.  È possibile acquistare i prodotti nelle vending machines con una tesserina ricaricabile: è solo necessario ricaricare la carta, passarla sul sensore della macchinetta ed ecco acquistato il tuo prodotto.  Le vending machines moderne dispongono di touch screen e possono consigliare la bevanda adatta al cliente grazie a una telecamera situata sullo schermo che riesce a individuare sesso ed età dei clienti, nonché il la temperatura e il tempo. Photo: Ben Garney Il Giappone è uno dei paesi con la più alta concentrazione di vending machines al mondo ed è possibile grazie all´ampia categoria di prodotti venduti.  1. Vending Machine insalata In generale si tende a pensare che la maggior parte delle verdure vendute nelle vending machines non sia salutare o fresca come al supermercato. In ogni modo il giapponesi amano la vending machine della lattuga, chiamata “Chef´s Farm”, che non solo vende lattuga, ma la coltiva: al giorno nascono 60 caspi di insalata grazie a una particolare luce fluorescente.  2. Vending Machine di banane Nelle grandi città le persone, correndo da una parte all´altra, fanno fatica a mangiare un pasto sano. Questo è il motivo per cui le vending machines di banane hanno così successo in Giappone, soprattutto a colazione. Le banane sono tenute a basse temperature, sono incartate singolarmente e sono...

Concorso internazionale di ricette organizzato con Wanderlust Marriage

Noi di Only-Apartments cerchiamo sempre di consigliare i viaggi migliori e crediamo fermamente che uno dei principali vantaggi del viaggiare è quello di scoprire nuovi straordinari cibi e sapori. E la parte più eccitante di ciò non riguarda il cibo servito nei ristoranti, ma gli ingredienti che si possono scoprire nei mercati locali, e le nuove ispirazioni per creare innovative ricette a casa. Ogni settimana sulla nostra pagina Facebook sotto #traveltaste condividiamo ogni tipo di informazione riguardante il cibo. Ora ci siamo associati a Bell e Alex di wanderlustmarriage.com per promuovere un concorso che premia le migliori ricette ispirate da un viaggio. E poiché il cibo è anche una gioia per gli occhi, bisogna non solo dire una ricetta, ma anche presentare una foto. Il fortunato vincitore riceverà un buono di 200€ da spendere su questo sito. E il secondo e terzo classificato non andranno a casa a mani vuote. Per conoscere tutti i dettagli de concorso leggete l’articolo originale su wanderlustmarriage.com, dove Bell e Alex spiegano le regole di partecipazione. Avete tempo per presentare la vostra ricetta con foto fino a martedì 9 Settembre 2013....

Perditi negli Hutong di Pechino

Quando si visita Pechino è fondamentale fare una passeggiata per gli hutong, le viuzze in cui è ancora viva l’essenza di questa città, dove sono ancora vive le tradizioni più radicate e tutto è tipico. Gli hutong sembrano isole in mezzo al paesaggio pechinese, ed è proprio questo che rende magiche queste stradine. Respirerete l’Asia allo stato puro, lontano dai grattacieli e dagli enormi centri commerciali che proliferano a un ritmo incontrollabile. Vi invitiamo a camminare per la zona più autentica della capitale cinese. Queste stradine sono pedonali e ciò rende la vita negli hutongs molto più gradevole, con le loro peculiari casette basse, che non superano mai i due piani, nel mezzo di un’enorme e caotica città. È come attraversare la barriera del tempo ed entrare in un’altra dimensione, che non ha niente a che vedere con il resto di Pechino. Foto: lyng883 Tutte le case hanno ballatoi e cortili interni, che sono il punto di socializzazione della comunità, dove si incontrano famiglie intere. I bagni comuni di solito si trovano fuori dagli edifici, come nel passato. Gli hutongs furono costruiti durante le dinastie Yuan, Ming e Qing, e non vi spaventate se vedete persone che passeggiano in pigiama o bambini per la strada con un buco nei pantaloni: lo fanno per non dover comprare i pannolini. Hutongs principali: Mentre nella parte settentrionale della città si trovano di solito strade ampie e ordinate, in quella meridionale vedrete viuzze più strette e caotiche. Quella più stretta è Qianshi e la più antica è Sanmiao. Ma ce ne sono ben di più. Vi consigliamo anche l’Hutong di Quianmen (molto commerciale, e quello...

Prossimo obbiettivo: Parigi Fashion Week Autunno – Inverno 2014

La passerella di Parigi è una delle più glamour del mondo e una delle più attraenti per gli stilisti di moda a livello mondiale. Parigi è la culla della modernità e del vintage al tempo stesso. Se c’è una novità che ha futuro la vedrete a Parigi come dimostrerà la presentazione della collezione autunno inverno 2014. Quando? L’ultima settimana di settembre. Non mancheranno i modelli ed i colori di Valentino, Louis Vuitton, Amaya Arzuaga, Miu Miu, Chanel, Paco Rabanne, Saint Laurent, Kenzo, Loewe, Hermès, Chanel, Céline e Rochas. Qui si danno appuntamento una serie di tessuti avanguardistici, anche per i più visionari. La settimana della moda di Parigi si caratterizza per il contrasto  tra l’ostentazione e la sartoria piena di modestia. Avanguardia e tradizione, capi sofisticati, stravanganti e al tempo stesso sobri e semplici. Contrasti allo stato puro. La settimana della moda di Parigi mette in mostra l’Alta Moda di tutta una generazione. Foto: mi chiel Ma cosa andare a vedere alla Settimana della Moda di Parigi? La moda del Black and White: Oltre ai colori di moda, che rivelerò  più avanti, la passerella si tingerà di bianco e nero, i colori dello yin e dello yang. Questi colori compaiono in molti dei modelli di Hermès, Christian Dior, Ann Demeulemeester, Dries Van Noten e ovviamente di Valentino. Blu: si useranno diversi toni di blu: scuro, pastello, cielo, puffo, mare…il blu trionfa tra i giovani disegnatori e il pubblico giovane. Stampe: non passano mai di moda. Stampe e colli risvoltati, di tutti i colori  e motivi di ogni genere. Vedrete molti toni pastello. Céline, Chloé, Chanel e Nina Ricci sono amanti...