Venerdì scorso era l’ultimo giorno per partecipare al nostro concorso su Facebook “Vinci un soggiorno a Corfù, Grecia”. Oggi abbiamo sorteggiato il fortunato vincitore! Per dimostrare la trasparenza e la casualità del sorteggio (e, onestamente, anche per divertirci un po’ in questa giornata di lavoro grigia e piovosa) abbiamo registrato un video del processo di selezione del vincitore. Sunsearcher Spirit (Sunsearcher) / CC BY-SA 3.0 A nome di Only-apartments vogliamo congratularci con la vincitrice Yolanda Cantarero López, che si è aggiudicata il soggiorno a Corfù,...
Di cosa vi parliamo oggi? Semplicemente di un´altra destinazione perfetta per viaggiare con i bambini: la educata e quieta Helsinki. La capitale della Finlandia è cresciuta intorno ai servizi della sua Università, e solo questo dato dà una prima idea sul suo carattere. Tutto sembra pensato in funzione della comodità dei cittadini e delle famiglie. Vi elenchiamo qui, rapidamente, 10 idee divertenti su cosa fare a Helsinki che di sicuro piaceranno a grandi e piccini: 1.- Passeggiare in bicicletta. Tutta la capitale dispone di piste ciclabili sicure e di vari negozi in cui è possibile affittare una bici a prezzi ragionevoli. 2.- Visitare la Fortezza di Suomenlinna, che si trova nei dintorni della città ed è stata dichiarata Patrimonio dell´Umanità. Propone attività per bambini (mimi, teatro di strada e marionette) e dispone di una spiaggia che in estate si riempie di gente. Se volete celebrare una ricorrenza familiare, non c´è niente di meglio che organizzare tutto qui. 3.- Assistere a spettacoli adattati ai gusti dei bambini nel Teatro Danza Rollo. Costruito di recente (1972), propone un ampio programma di attività e laboratori diretti ai più piccoli. 4.- Un´esperienza in un´autentica fattoria. L´iniziativa si chiama Fallkulla e grazie ad essa i bimbi al di sopra dei 9 anni potranno essere fattori per un giorno, con maiali, polli, galline e pecore. Ricordate che in Finlandia la coscienza ecologica e di rispetto per l´ambiente è molto presente, e la si nota anche da progetti come questo. 5.- I bambini di sicuro non diranno di no a una gita al Hevosenkenkä, il Museo dei Giocattoli della Finlandia. Vedranno così vari modelli che vanno dal...
Di solito la parola chiosco può avere varie accezioni. Una delle più comuni si riferisce ai luoghi in cui si vendono giornali, riviste e persino libri. In alcuni possiamo trovare anche caramelle, biscotti e dolciumi. Ma a Lisbona, tanto in centro come in altre zone di questa bella città, i chioschi sono stati recuperati per rinfrescare i passanti con una meravigliosa varietà di bibite, cocktails e altre delizie per tutti i palati. Si trovano in piazze e belvedere, sono circa una quarantina e sono stati recuperati facendo attenzlone a non tradire il loro stile originale. Questi chioschi provengono dalla Francia e sono stati importati qui agli inizi del XXº secolo. Hanno forma circolare e sono in ferro ed oggigiorno funzionano come caffè e bar. Questo recupero che all’inizio è stato promosso dal comune di Lisbona ha avuto un tale successo che in breve tempo sono divenuti i posti d’incontro preferiti di chi ama l’aria aperta e il buon vivere. Qui si possono sorseggiare deliziosi succhi di frutta naturali, limonate e persino birre e mangiare un semplice panino per trascorrere qualche momento oppure assaggiare prodotti tipici locali. Inoltre continuano ad essere, nonostante la loro popolarità, un’alternativa economica, molti tra l’altro si trovano in punti strategici come la Piazza Principe Real, la Praça Luiz de Camões e quella de las Flores. Alcuni di questi posti belli e piacevoli hanno cercato di recuperare alcune bibite del passato come Mazagran o il Capilé, una bibita abbastanza dolce a base di capelvenere, la Leite profumata con cannella e limone, o il Vinho Quente aromatizzato con spezie. Cinque di questi chioschi si trovano in un’ottima...
Tokyo è probabilmente una delle città più interessanti del pianeta. Certamente è una delle città più cosmopolite e intense dell’Asia. Tokyo offre una vasta gamma di possibilità per il divertimento ed il tempo libero, dal cibo ai party passando per la cultura e l’intrattenimento. Sicuramente hai ancora impresse nella retina le immagini del film di Sofia Coppola “Lost in Traslation” in cui la protagonista passeggia sullo sfondo di incredibili paesaggi urbani, pieni di luce, neon e brillantezza, così come per templi, rovine antiche e giardini bellissimi; una potente miscela di tradizione e modernità ti aspettano in questa grande città, ovviamente la protagonista del film è una milionaria e va di grattacielo in grattacielo, non tutti ce lo possiamo permettere. Se vuol divertirti spendendo poco, o niente, qui ti proponiamo una breve lista con le migliori possibilità per quando andrai a Tokyo. Edificio del Governo Metropolitano di Tokyo Effettivamente salire al 45º piano di questo popolare edificio non ti costerà assolutamente nulla e dalla sua magnifica altezza, se il cielo è limpido, potrai vedere il monte Fuji Birra Gratis Se vuoi provare una delle migliori birre della città visita la distilleria Musashino. Ha ricevuto numerosi premi per l’ottimo gusto della sua birra. In questa distilleria organizzano visite guidate in inglese, ovviamente gratuite come la degustazione. Showroom Sony Si trova nel famoso edificio Sony, nel distretto di Ginza, in questo spazio potrai trovare tutte le novità in fatto di elettronica. Potrai ovviamente provare anche vari prototipi elettronici, i migliori e quelli più all’avanguardia. Il posto perfetto un “techno geek”. Mercato dell’antiquariato Oedo La prima e la terza domenica del mese...
Dopo esserci lasciati alle spalle la Banca Cooperativa di Credito dell’architettio Ivan Vurnik proseguiamo per la stessa via fino ad arrivare alla Piazza Prešernov trg. Questa Piazza era un antico incrocio di strade di fronte ad una delle porte medievali di Lubiana ed oggi è uno dei posti più belli della città. Gli edifici che circondano la piazza sono di grande bellezza archiettonica ed è qui che si trova il famoso Triplo Ponte (Tromostovje) che attraversa il fiume Ljubljanica, uno dei posti più famosi e popolari della città. A seguito del terremoto vennero costruiti dei palazzi al posto delle case medievali che erano state distrutte dal sisma, tra questi spicca Casa Urbanc, uno degli edifici Art Nouveau più belli della città, e la Casa Hauptman. Proprio in questa piazza troviamo la Galerija Emporium, una galleria commerciale che si trova in un palazzo Art Noveau rinnovato dove s’installarono i primi grandi magazzini della capitale slovena nel 1903. Quest’edificio fa angolo con via Trubarjeva cesta e Miklošičeva cesta, e assomiglia molto al Grand Union Hotel del XXº secolo. Scendendo e girando intorno alla collina del castello arriviamo in via Mestni trg, dove al numero 23 si trova l’Edificio Epicenter. Forse il nome può far pensare che si tratti di un edificio storico ma le apparenze ingannano. Questo edificio di cristallo anticamente era un grande magazzino in stile barocco e venne ricostruito nel 1914 per volere del grande mercante Franc Drofenig che commissionò i lavori all’archietto Karl Brünnler. L’importanza di questo edificio sta nel fatto che la sua moderna concezione è stata inserita in un palazzo antico, una novità in città. La...
Quando si parla di Vienna, si potrebbe pensare ai favolosi teatri di opera, ai musei di fama mondiale, ai grandi classici dell´architettura e ai castelli barocchi. Ma chi lo sapeva che la capitale è anche ricca di grandi opere street art e graffiti? I graffiti non hanno mai goduto di ottima fama e da molti sono stati considerati una piaga delle metropoli che ricopre i muri delle città con segni indecifrabili. Molti altri credono che siano solo degli scarabocchi fatti da mano tremolanti o realizzati da persone con poco talento che per una qualche ragione devono documentare la loro presenza. Dalle strade ai musei Anche se spesso fraintesi, i graffiti sono un importante movimento creativo. Ci sono e sempre ci sono stati street artist che vogliono creare opere d´arte uniche e alla fine questa forma d´arte è stata riconosciuta per quello che è. Sotto l´etichetta di “street art”, molti artisti si sono guadagnati il riconoscimento a livello mondiale e un posto nei più grandi musei d´arte del mondo. Uno dei più conosciuti del momento è l´artista e attivista inglese conosciuto con lo pseudonimo di Banksy: le sue opere sono presenti nei musei di tutto il mondo. I graffiti devono essere considerati arte e non vandalismo. Oltre le bombolette Oggi giorno la street art super i graffiti tradizionali: ci sono stencil, sticker o posters, così come sculture, proiezioni video, installazione e guerrilla art. È un ottimo mezzo per portare messaggi politici e sociali a un ampio pubblico. E camminando lungo Vienne potrai trovare numerose opere per strada disegnate molto bene, come la stessa città. E anche se le potrete...
Il Beijing Arts Festival 2013 inizerà il 28 aprile 2013 e durerà fino al 29 maggio 2013, con un programma che promette un mese di teatro, musica e danza nella capitale cinese. Gli eventi, con artisti nazionali e internazionali, si svolgeranno sia al coperto che all´aria aperta, includendo il celebre Teatro Nazionale e il Salone della Città Proibita. Quello di Pechino è un festival d´arte nazionale supervisionato dal Ministero della Cultura, dall´Amministrazione Statale di Radio, Cinema e Televisione, e dal Governo Municipale di Pechino, e organizzato da China Arts and Entertainment Group e dall´Ufficio Municipale della Cultura di Pechino. L´obiettivo è presentare la cultura cinese al fine di promuovere gli scambi interculturali internazionali. La prima edizione del Beijing Arts Festival ebbe luogo nel 2000 per dare il benvenuto al nuovo millennio, e ottenne riconoscimento internazionale. Da allora quest´incontro annuale, che costuisce un pontre tra Pechino e il resto del mondo, si è ripetuto e ha guadagnato rilevanza sociale. Ormai con un´esperienza considerevole, il Beijing Arts Festival è ora un festival internazionale di arti integrali, e uno dei più importanti festival primaverili asiatici, rispettato dalla comunità artistica nazionale e internazionale. Un ampio spettro di attività si alterneranno nel festival: teatro, galà all´aria aperta, mostre d´arte, eventi di beneficenza e seminari specializzati, divisi in varie categorie, a volte organizzati dai paesi invitati o dedicati a temi specifici. Negli ultimi dieci anni più di 1000 compagnie e 30.000 artisti di 110 paesi e regioni si sono presentati al festival, tra cui Bolshoi, Mariinsky, Philadelphia Orchestra, la Royal Shakespeare Company e Placido Domingo. Negli ultimi tempi il Beijing Arts Festival sta esplorando nuove...
Il 30 aprile è giorno di grande festa in Olanda, soprattutto ad Amsterdam. Perché? Perché gli olandesi festeggiano la festa nazionale e il compleanno della regina in un ambiente dove regna il divertimento e la festa e che ogni anno accoglie circa 700.000 visitatori. Quest´anno è ancora più importante perché la regina Beatrice abdicherà finiti i festeggiamenti, dopo 33 anni di regno. Sarà pertanto l´ultimo “giorno della regina”. Dal 2014 arriverà il successore, il figlio Guglielmo; ci si aspetta quindi celebrazioni commoventi per salutare la monarca. La sera prima C´è così voglia di festeggiare nella capitale che gli eventi e le attività cominciano la sera prima del Queen’s Day. Dalle 7 di sera inizieranno feste in tutta la città fino all´alba: in strada, nei bar, nei locali, nei ristoranti… insomma, dappertutto! I mercatini Agli olandesi appassiona il commercio e il giorno della festa nazionale ne è prova. Dalle prime ore del mattino, si riempiono le strade di bancarelle che mettono in vendita di tutto. Bambini e adulti mettono in vendita tutto ciò di cui si vogliono disfare (giochi, libri, vestiti…) in un ambiente gioviale dove la cosa più importante è socializzare e divertirsi, motivo per cui gli oggetti vengono venduti a prezzi simbolici. Portati dietro contanti perché troverai delle autentiche opportunità! Il quartiere Jordan Questo quartiere è il più popolare della festa perché oltre ad offrire innumerevoli bancarelle di oggetti ed enogastronomia, vi suonano gruppi locali che interpretano canzoni tradizionali. È una grande opportunità per conoscere la cultura e il folklore nazionale. Concerti e feste La musica dal vivo è una delle parti migliori della giornata. Vi saranno concerti...
La mostra che espone le opere di Tiziano Vecellio, aperta al pubblico fino al 16 giugno, completa il percorso di analisi, che le Scuderie del Quirinale hanno iniziato tempo fa, sulla produzione artistica della pittura veneziana e sul ruolo che essa ha giocato nel rinnovamento della cultura italiana ed europea. Prima di Tiziano le Scuderie hanno esposto i lavori degli artisti della rivoluzione pittorica moderna, come Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Tintoretto e Lorenzo Lotto. Adesso è il turno di Tiziano, le cui opere testimoniano quanto sia stata cruciale la sua figura nel mondo della pittura. La mostra illustra i momenti più importanti dell´ascesa ineguagliabile di quest´artista italiano: dai suoi inizi sotto la guida di Giovanni Bellini e Giorgione, fino alla sua affermazione come artista di fama internazionale. Tiziano ha creato la maggior parte delle sue opere su commissione, non per persone qualsiasi, bensì per i personaggi più in vista della sua epoca, incluso Carlo V in occasione della sua incoronazione nel 1530, e suo figlio Felipe II, futuro Re di Spagna. L´esposizione dedica speciale attenzione non solo alla sua fondamentale caratteristica di pittore religioso, ma anche alla difficile attività di ritrattista della nobiltà di allora. Il percorso espositivo delle Scuderie del Quirinale è stato accompagnato da studi scientifici che hanno analizzato la produzione di quest´artista. Tali studi sono stati realizzati dal Centro Ateneo delle Arti Visive dell´Università di Bergamo e hanno definito con maggiore precisione la relazione tra le diverse le opere di Tiziano, tracciando una linea tra quelle sviluppate all´inizio della sua carrera nei piccoli atelier e l´evoluzione tecnica successiva. Avete tutto aprile, maggio e parte di...
È impossibile pensare alla città basca e non pensare al suo monumento più importante, l´emblematico Museo Guggenheim, opera dell´acclamato Frank Gehry, uno degli architetti più conosciuti del XX secolo. L´edificio divenne simbolo del risorgimento di una città e immagine di un processo che oggi giorno è conosciuto a livello internazionale come “l´effetto Bilbao”. In concreto questo effetto narra la storia della trasformazione di una città industriale, che si trovava in quel momento in una profonda crisi sociale ed economica, a partire dalla costruzione di un edificio, il Museo Guggenheim, progettato da Gehry, un edificio la cui stravagante forma voleva far conoscere Bilbao a livello internazionale. L´”effetto Bilbao” non fu pertanto frutto della serendipità, ma parte integrante di un piano urbanistico che aveva il fine di posizionare la città basca come città emergente in Europa e che potesse competere all´interno dell´economia globale. Un piano che ha avuto successo visto che oggi giorno Bilbao è una delle principali mete turistiche in Europa per gli amanti della cultura. Situato di fianco al fiume Nervión si erge il Museo Guggenheim, una struttura davvero particolare ricoperta in titanio e che evoca l´immagine di un gigante pesce esotico. Fu precisamente il mondo marino a cui Gehry si ispirò durante il processo di creazione. Con l´obiettivo di disfarsi del peso della storia dell´architettura, l´artefice decise di andare ancora più indietro della creazione della terra, quando ancora regnavano pesci e rettili. Il risultato è un concetto di rottura estetica, che in qualche modo cattura in un´opera statica il dinamico movimento dei pesci. Gehry confessa che lui stesso all´inizio ha fatto fatica a vedere la bellezza della propria creazione e pensò...