Cose che bisogna sapere prima di andare a Pechino
Andare in Cina è un´esperienza molto speciale e Pechino è una delle città più interessanti del mondo. La sua ricchezza culturale,il suo esotismo e storia ti cattureranno a prima vista, e vorrai immergerti completamente nel suo universo così peculiare. Ma prima di intraprendere la tua avventura orientale, ci sono alcune cose che devi tenere in conto: Visto Per andare a Pekino è imprescindible avere un visto sul passaporto in vigore. Costa tra i 30 e i 90 euro a seconda del tipo di visto che si richiede. Di solito ci vogliono circa 7 giorni per ottenerlo, ma è meglio chiederlo con un mese di anticipo rispetto al viaggio in caso di imprevisti. Moneta La moneta locale è il yuan, e può essere cambiata solo una volta che ci si trova in Cina. Le carte di credito straniere funzionano per ritirare contanti nei bancomat, ma non è molto comune usarle nei negozi locali, quindi per fare la maggioranza dei tuoi acquisti dovrai girare con contanti. La cosa migliore è cambiare la valuta all´aereoporto di Pekino, perché fuori ti sarà più difficile trovare uffici di cambio. Cibo La gastronomia pechinese è ricchissima e varia, con abbondanza di piatti saporiti e densi per far fronte agli inverni freddi: paste, fritture, zuppe e carni come agnello e pollo conditi con salse piccanti. L´anatra alla pechinese è una delle ricette più tradizionali, assolutamente da non perdere, la cui origine risale al X secolo. Se è la prima volta che vai in Cina prendi alcune precauzioni, evitando ad esempio i cibi crudi, lavando bene o sbucciando la frutta e bevendo solo acqua...The City of London Distilleria Gin a Londra
The City of London Distillery, conosciuta come COLD, è uno degli hot spot di Londra nel 2013. La distilleria è stata aperta a novembre 2012 ed è la prima distilleria operativa in città da più di 200 anni. Il proprietario della distilleria, Jonathan Clark, voleva creare un luogo dove raccontare la storia del gin e dove i visitatori potessero imparare sul processo di preparazione e, ovviamente, dove provare i prodotti offerti dalla Master Distiller Jamie Baxter. Il bar e la distilleria producono oggi giorno la loro marca di gin e vodka e i turisti arrivano a frotte per scoprirne di più. Una volta il gin era la bevanda delle masse. Nel XVIII secolo in Inghilterra il gin era economico e abbondante grazie alle 1700 distillerie nei dintorni di londra. Il gin era così comune che William Hogarth ha creato due lavori d´arte per spiegare le sfortunate conseguenze che ebbe questo liquore nelle classi basse. Fortunatamente COLD sta restituendo il rispetto che questa bevanda si merita. Con una pianificazione intelligente, l´intera distilleria è stata installata nei sotterranei della storica Bride Lane. Protetti dietro un vetro a prova di bomba, si trovano una serie di alambicchi in rame lucente allineati e fatti a mano in Germania. Il processo di distillazione purifica la base d´alcol e l´alcol distillato è poi imbottigliato come vodka o viene sottoposto ad altri processi. Il rame negli alambicchi agisce come un catalizzatore che aiuta a rimuovere alcuni dei solfuri durante tutto il processo. Per fare gin, la distilleria diluisce l´alcool al cinquanta per cento ABV prima che vada nell´alambicco. Nell´alambicco vengono introdotti elementi botanici per aromatizzare il gin, come le bacche di ginepro che danno al gin il...Roma e le gattare
Chi conosce Roma sa dell´importanza dei gatti nelle sue vie. E anche della figura delle Gattare, parola usata al femminile per indicare la prevalenza di donne che svolgono questa funzione, sebbene vi siano anche uomini tra le fila dei volontari. Uno dei posti più simbolici in cui viene svolta quest´attività è la zona di resti archeologici dell´Area Sacra in Largo Argentina, luogo ideale per i gatti che vogliono trovare rifugio dalla voragine cittadina, e posto mitico carico di storia, testimone dell´accoltellamento di Cesare da parte di Bruto. In pieno centro, il ricordo di qualsiasi passante è pieno di gatti, che sembrano essere non solo ben sazi ma anche felici, e chi ama gli animali sa notare quando questi soffrono di carenze non solo alimentari. La giornata di una gattara inizia a Torre Argentina intorno alle 8h del mattino pulendo e disinfettando gabbie, mangiatoie e lettiere per i gatti sottoposti a cure speciali o operati chirurgicamente di recente. Dalle 11h inizia la distribuzione del cibo. Le gattare devono sapere perfettamente se gli animali che stanno cibando richiedono alcun trattamento alimetare specifico. Dall´ora di pranzo iniziano ad arrivare orde di turisti. Nel pomeriggio vengono amministrati i trattamenti medici necessari e c´è un secondo giro di alimentazione e pulizia. L´idea di questo lavoro venne in mente nel 1994 a due donne, Lia e Silvia, che si fecero carico di circa 100 gatti abbandonati che si nascondevano tra le rovine archeologiche. Alla fine riuscirono a creare un rifugio sostenuto in parte grazie all´aiuto economico dei visitatori. La figura delle gattare fa sempre più parte dell´immagine di Roma, diventando famosa grazie anche ad alcune citazioni...I 15 bar hipster imprescindibili di Barcellona
I 15 bar hipster imprescindibili di Bracellona