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ONLY BE MADRILENO

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Concerto di Eros Ramazzotti a Madrid

Eros Luciano Walter Ramazzotti (nato il 28 de octubre del 1963), conosciuto como Eros Ramazzoti, è cantautore italiano. Si tratta di uno degli artisti più popolari in Italia, ma è molto famoso anche a livello europeo. Molti dei supi album, per esempio, sono stati prodotti anche in versione spagnola. Ramazzotti, figlio di un pianista, che porta il nome del dio greco dell’amore, inizò a suonare la chitarra a sette anni. Da piccolo apparse anche in alcuni film, ma il suo sogno era diventare una pop star. Da adolescente scriveva canzoni con l’aiuto del padre Rodolfo. Più tardi si iscrisse al Conservatorio, ma non lo terminò, preferendo il diploma di ragioneria. Nel 1981 partecipò a al concorso musicale Voci Nuove di Castrocaro Terme con la canzone “Rock 80” che lui stesso aveva scritto. Il suo primo disco singolo ““Ad un amico” uscì nel 1982, ma non lo rese ancora famoso. Poco dopo conobbe il suo mentore, Renato Brioschi, che aiutò il giovane artista a raggiugere il successo. Nel 1984 partecipò al Festival di Sanremo com la canzone “Terra Promessa”, classificandosi come primo nella categoria “Artista Rivelazione”. Il suo suceso però è dovuto, in gran parte al suo tono di voce particolare, tra il nasale e l’agressivo. Le sue canzoni sono melodiche con ritornelli orecchiabili, con tematiche autobiografiche. Sono ballate con evidenti influenze rock. Ramazzotti afferma di avere poche, pero buone amicizie. La su avita privata è un mistero. Si sa solo che crebbe in una famiglia modesta. Della sua infancia ricorda che in casa non c’erano molti libri e non ricorda di aver potuto conversare molto in casa. Il padre...

Carnevale di Madrid, più cinefilo che mai

Togliamo la carne dai piatti per la quaresima, ci liberiamo della repressione sessuale e lasciamoci trasposportare, dimenticando per un po’ l’autocontrollo: questoe ra inizialmente il proposito del carnevale, quando era una tradizione puramente pagana. Al giorno d’oggi prevale l’eccitazione per la metamorfosi del proprio io, la musica e le sfilate spettacolari: la follia s’ipadronisce delle strade. La città di Madrid ha scelto come tema per i festeggiamenti di quest’anno il cinema; una scelta che apre un ampio ventaglio d’idee divertenti. I festeggiamenti inizieranno l’11 febbraio e termineranno il giorno 16. Il giorno 14 sarà presentato l’evento speciale di quest’anno: l’anno nuovo cinese! Il 2010 è l’anno della Tigre, simbolo del potere, che sarà il protagonista della festa. Si potranno vedere cartelli rossi e arancio per tutto il quartiere madrileno di Lavapiés. Alle sue origini il Carnevale era proibito dalla Chiesa , quest’ultima infatti era contraria alla libera esaltazione dei desideri e delle emozioni ed il Carnevale era visto coke sinonimo di disordine. Non potendo mentenere sotto controllo questo tipo di festeggiamenti, lo ificializzò nel 590 d.C. Da allora il mercoledì delle ceneri, il primo mercoledì dopo il Carnevale, si celebra la quaresima, periodo di astensione dai piaceri come il sesso e da vari alimenti come la carne e le uova…Sotto la dittatura del generale Franco (1938-1975) il Carnevale era proibito! Oggi è l’evento popolare e culturale più divertente dell’anno. Ci si può trasformare in un’altra persona, godersi decine di concerti, balli e sfilate (a Madrid partirà da Piazza de España perocrrerà la Gran Via fino alla confluenza con la calle Alcalá). Il momento culminante dei festeggiamenti sarà il “gran...

Il Thyssen s’immerge nel lato erotico dell’Arte con Lacrime d’Eros

Georges Bataille nella prefazione del suo libro Lacrime d’Eros enunciò che il suo obbiettivo era “aprire la coscienza all’identità dell’orgasmo (o piccola morte) e della morte definitiva”. È stato così che la nuova collezione del Museo Thyssen-Bornemisza ha preso a prestito il titolo del libro per inaugurare quella che sarà la nuova mostra della stagione autunnale del Museo, dove si combinano arte ed erotismo. L’esposizione, che rimarrà aperta fino al 31 gennaio, tratta la passione erotica e l’intima relazione tra sesso e l’istinto della morte attraverso più di 120 pezzi provenienti da tutte le epoche e tutti gli stili: dal Rinascimento ai nostri giorni. La opere dell’avanguardia dialogano con gli artisti più classici: Rubens, Warhol, Rousseau, Cézanne o Picasso si mescolano con le altre sfere dell’arte, come per esempio un video di David Beckham dormendo, realizzato nel 2004 da Sam Taylor Wood o una immagine di Rachel Weisz che posa nuda come un serpente. Gran parte della mostra si basa su opere che hanno per asse tematica i miti universali: Venere, Andromeda, Adamo ed Eva ecc. Così molte figure e scene provenienti dalla tradizione giudeo-cristiana e dalla mitologia classica ci presentano un percorso attraverso due sezioni molto diverse: “Dalla Tentazione al Sacrificio” che cerca di indiciduare gli indizi della morte nella passione erotica, in rappresentazioni come La Nascita di Venere, Eva e il Serpente, le Tentazioni di San Antonio e Il Bacio, e “Il Sonno Eterno”, dove si mostra la morte o l’agonia trasformata in un trance simile all’estasi amorosa. Nelle sale della Casa de las Alhajas di Cajamadrid, inoltre, sono esposte opere che mostrano la morte e l’erotismo...

Madrid, 24 ore di festa

Di Madrid si dicono molte cose:alcune vere, altre no. Quello che è vero però è che una delle capitali con il maggiore e il migliore divertimento notturno del mondo. Per questo si dice che Madrid non dorme mai. I suoi ampi orari e la sua ricca e variata offerta l’hanno trasformata in una destinazione molto apprezzata tra gli acerrimi amanti del divertimento. In poche città europee è possibile uscire fino alle prime ore del mattino, da lunedì a domenica! La festa madrileña non finisce alle 3 del mattino come succede in molti altri paesi. Qui la festa si allunga finché il corpo resiste…e ovviamente ci sono ambienti per tutti i gusti. L’ozio notturno della capitale spagnola è molto dinamico e i locali di moda variano, però è da sempre che i diversi quartieri si distinguono. Così ci sono aree diverse d’accordo con i diversi stili musicali, le mode, le età, l’orientazione sessuale ecc. Forse la zona più famosa di Madrid è compresa tra la Puerta del Sol, il Paseo del Prado e la Calle Atocha, che formano l’area di Huertas (metro Sol). Si tratta del centro della capitale e come tale, la maggior parte dei locali è orientata ai turisti. I locali sono i più svariati e variopinti: qui si possono trovare da pub, discoteche per tutti i gusti e molti taps bar, nel caso dovreste aver fame verso mezzanotte. Il quartiere di Chueca (metro Chueca) è un punto di riferimento per l’ambiente gay di tutto il mondo. Si tratta del quartiere omosessuale di Madrid, anche se i suoi locali sono orientati la pubblico gay, migliaia di eterosesuali scelgono...

La deliziosa cucina madrileña

È ora di pranzo? Stai morendo di fame? Se è così, non c’è modo migliore per saziare l’appetito che la cucina spagnola, famosa nel mondo intero per essere una delle più salutari e deliziose. E ti chiederai “per quale delle sue varietà mi decido?” Ebbene, è facile: per la gastronomia madrileña, grazie alla sua sorprendente varietà. La sua posizione geografica, proprio al centro della Spagna, fa sì che la sua cucina sia influenzata da molte altre regioni. Dall’altra parte però, la cucina madrileña ha un carattere proprio molto marcato: i callos (trippe) o i panini con calamari fritti ne sono un esempio. Gli emigrati proveniente da altre regioni spagnole fecero della cucina di Madrid una perfetta miscela di sapori, con tocchi moreschi e ispano-romani. Anche altri fattori, come per esempio il medio-ambientale hanno influenzato la sua gastronomia, che si adatta alle diverse stagioni: in estate si servono piatti freddi come i ceci in sottaceto e d’inverno, bolliti o stufati caldi. Chi non ha sentito parlare delle tapas spagnole? Madrid è proprio il centro del tapeo, anche se andare per tapas è un’abitudine molto diffusa in tutta la Spagna. Alcuni degli ingredienti più comuni sono i formaggi, gli insaccati e i frutti di mare. Se parliamo di tapas in concreteo, ce n’è una tale varietà che no si sa che cosa scegliere: polipo alla gallega, tortilla (frittata) di patate, calamaretti, trippe, sardine in sottaceto, patate bravas (con salsa piccante), o con alioli (salsa a base di aglio e olio), calamari, crocchette…La maggior parte dei bar serve tapas, chiedile pure. Se lasciamo da parte le tapas e ci concentriamo sui piatti...