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ONLY BE MADRILENO

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Mercato di Fuencarral

Il Mercato di Fuencarral è uno dei posti più visitati dai giovani in Spagna perchè rappresenta l´avanguardia in materia di moda.

Piazza di Cibeles

La Piazza di Cibele, una delle più famose di Madrid, viene visitata da milioni di turisti ogni anno per ammirare la Fontana di Cibele,un grandioso monumento.

Cinema surrealista a Madrid

Curiosamente, negli ultimi anni Madrid passa per un’epoca di vivo interesse per il cinema muto. Negli ultimi temi c’è stata una proliferazione di cicli dedicati a questo genere cinematografico e di iniziative promosse da istituzioni come la Fondazione Juan March  o centri culturali alternativi ed autogestiti come La Tabacalera. Questa tendenza ha permesso al pubblico di conoscere da vicino film che si servono degli strumenti e di elemento del linguaggio cinematografico essenziali. Si tratta di pellicole realizzate che, non avendo i produttori ancora a disposizione la tecnologia che permetteva di inserire i suoni nei film, dovevano arrangiarsi con gli elementi puramente visivi delle immagini in movimento. Paradossalmente queste limitazioni hanno portato molti critici e registi a definire questo periodo l’ età dell´oro del cinema inteso nella sua forma più pura, sempre se la purezza assoluta nell’arte e nella vita esiste davvero. L´associazione culturale La Bagatela (calle Tres Peces, 34), con sede in uno dei quartieri madrileni più autentici e multiculturali, Lavapiés, propone un programma molto interessante di natura essenzialmente educativa, con la proiezione di film classici. Il ciclo cinematografico è solo un antipasto di quello che sta per arrivare in autunno. La Filmoteca, che si trova in Calle Santa Isabel 3, a cinque minuti da La Bagatela, proietterà i film di propaganda di Leni Riefenstahl, “Olympia” e “Il trionfo della volontà”. Per il mese di dicembre è previsto un ambizioso programma con una serie di cortometraggi restaurati di Charles Chaplin, che daranno la possibilità al pubblico di scoprire le opere prime di questo grande genio del cinema.  Non lontano dal quartiere di Lavapiés si trova il museo Reina Sofia,...

Al Prado di Madrid una mostra su Rubens

Peter Paul Rubens, è nato a Siegen, in Germania, nel 1577 è uno degli artisti più famosi della storia, per aver saputo, attraverso le sue opere, enfatizzare il movimento, il colore e la sensualità, affrontando temi religiosi e mitologici e storici. Il modo di esprimere la sua arte lo rese l’artista europeo più riconosciuto dell’epoca. Quest’anno il Museo del Prado chiuderà l’anno espositivo, con una mostra (che si inaugura il 3 novembre) dedicata a Rubens. La mostra, curata da Alejeandro Vergara, direttore del dipartimento di Conservazione di pittura flamenca e delle Scuole del Nord, saranno esposte all’incirca un centinaio d’opere. L’evento permetterà ai visitatori di ammirare alcune delle opere maestre di Rubens, come per esempio “San Giorgio sconfigge il drago”, “San Paolo”, “Il giardino dell’Amore” , “Le tre Grazie” ; “ Ninfe e satiri”, “Ercole e Onfale”, “Saturno divora il figlio”, “Diana e le sue ninfa” ecc. Visitando la mostra si potrà vedere anche un documentario sulla vita del pittore diretto da Miguel Angel Trujillo e prodotto dal Centro di Studi Europa Hispanica e Angular Producciones. Se vuoi conoscere meglio le opere di Rubens e i dettagli della sua vita, affitta appartamenti a Madrid e approfitta di quest’interessante mostra che si potrà visitare al Museo del Prado fino al 23 gennaio 2011. Per ulteriori informazioni: http://www.museodelprado.es/ Museo del Prado: Calle de Ruiz de Alarcón, -23, 28014 Madrid,...

La Sovversione delle Immagini

Attraverso l’opera fotografica e audiovisiva di artisti surrealisti come Man Ray, Boiffard, Painlevé, Tabard e Bresson, i curatori e Clément Quentin Bajac Cheroux, si presenta, nella sala Recoletos della Fondazione MAPFRE, la mostra “La Sovversione delle immagini” La mostra raccoglie più di 300 fotografie, 10 film e 100 documenti, divisi in 9 sezioni, che servono ad analizzare in profondità la sperimentazione e la ricerca del movimento surrealista che, per esprimere il proprio linguaggio artistico si servì della fotografia e del cinema. Il movimento surrealista voleva cambiare la realtà attraverso l’arte, arrivando ad un’unione indissolubile tra arte e vita. È per questo motivo che la sperimentazione permeava tutti gli aspetti della vita, cercando di andare “oltre l’evidente”. La necessità di cambiare il punto di vista e il modo di osservare il mondo circostante, fece sì che gli artisti surrealisti si servirono di tutte le potenzialità dell’immagine. La prima sezione della mostra “L’Azione collettiva”, presenta il movimento surrealista come tale, sottolineando come il collettivo era, per i surrealisti, più importante dell’individuale. Nacquero così scritti collettivi, manifesti, collage e immagini fotografiche di gruppo. La seconda sezione, “Il Teatro dell’irragionevole”, ci mostra come il teatro, la drammaturgia applicata alla fotografia, erano i pilastri dell’estetica surrealista. “Il reale, il fortuito, il meraviglioso”, la terza sezione della mostra, evidenzia il momento nel quale il surrealismo scende in strada per andare in cerca del mistero e dello sconosciuto. Vetrine, manichini e strade deserte di notte diventano le scene preferite dai surrealisti. “Il tavolo da montaggio” è il titolo della sezione che riunisce immagini, fotografie cartoline e ritagli di giornale che formano collage e fotomontaggi che venivano...

Una mostra delle opere di Renoir al Museo del Prado

Il Museo del Prado, uno dei musei europei più importanti, aprirà il prossimo 19 ottobre una mostra su Renoir. Si tratta della prima mostra dell’impressionista francese in Spagna. All’allestimento hanno collaborato il Prado e lo Sterling and Francine Clark Art Institute del Massachussets (Statu Uniti), possiede una delle più ampie collezioni dell’artista. Al Prado si potranno vedere 31 opere d’arte, appartenute a Robert Sterling Clark (1877-1956), fondatore della Sterling & Francine Clark Art Institute. La mostra dà al pubblico la possibilità conoscere da vicino la varietà delle opere di Renoir, con un viaggio attraverso le tappe più rilevanti della sua vita (1874- 1900). L’artista toccò vari temi e motivi: ritratti, nudi, figure femminili, paesaggi, fiori e natura morta. Nel 1910 Streling Clark ereditò una grande fortuna e andò a vivere a Parigi, dove iniziò poco a poco a raccogliere una grande collezione d’arte. Renoir era uno dei suoi artisti preferiti. Oggi, questa collezione è tra le più grandi del mondo. Pierre-Auguste Renoir è considerato uno dei pittori più importanti dell’Impressionismo francese. Renoir aggiunse alla generale tendenza dell’Impressionismo che rappresentava il mondo in modo spontaneo e diretto, una notevole sensualità, ispirata all’arte orientale e alla bellezza femminile. “Renoir (1841-1919)” è indubbiamente una delle mostre più importanti allestite al Prado negli ultimi anni e se decidi di visitarla, puoi affittare appartamenti a Madrid e non lasciarti scappare quest’opportunità...

Guy Bourdin, famoso fotografo di moda, per la prima volta in Spagna

Guy Bourdin è uno dei fotografi più importanti del XX secolo e quest’anno le sue opere saranno in Spagna per essere esposte a Madrid in una mostra che ripercorre i momenti più importanti della sua carriera. Guy Bourdin è uno dei fotografi di moda e pubblicità più famosi del mondo e, secondo colleghi ed esperti in tema, uno dei più influenti. La Sala de Exposicones del Canal Isabel II di Madrid sarà lo spazio che ospiterà le opere di Bourdin. È la prima volta che le sue opere saranno esposte in Spagna. La mostra si potrà visitare dal 14 settembre al 14 novembre. La collezione”A Message for You” vuole avvicinarci la complessa mente del fotografo per farci capire quello che l’artista voleva mostrare e quello che voleva comunicare. Le sue opere sono esposte in varie gallerie e musei in tutto mondo, come per esempio al Victoria&Albert Museum di Londra, al Jeu de Paume di Parigi o al Museo Nazionale Cinese. Il francese Bourdin utilizzava la fotografia di moda come un mezzo per comunicare un messaggio e il messaggio era trasmesso attraverso la cattura di storie di fondo, composizioni o colori appariscenti e affascinanti. Il suo messaggio tuttavia non era facilmente decifrabile, ma piuttosto il contrario, dato che esplorava un mondo assurdo e surrealista. Grazie a questo riuscì a modificare la forma e il modo nel quale era concepita la fotografia pubblicitaria e di moda. Fu proprio per questo motivo che diventò famoso. “A Message for You” si concentra sugli scatti realizzati negli anni 70. E’ stata scelta quest’epoca, perché consideratoli suo periodo migliore e prolifero. Tra le serie più...

Juergen Teller a Madrid

Facendo una passeggiata per le strade di Madrid, vidi una foto di Juergen Teller con l’attrice britannica Charlote Rampling. La scena ritrae entrambi su un pianoforte, lui svestito, baciando e reggendo l’attrice. Il fotografo sarà presente al festival PhotoEspaña con la mostra “Calves & Things”. Nato ad Erlangen (Germania) nel 1964 studiò fotografia alla Bayerische Staatslehranstalt für Photograhie di Monaco. Nel 1986 si trasferì a Londra, dove attualmente risiede. Come fotografo di moda ritrasse personaggi famosi come Cindy Sherman o Naomi Campbell, lavorando per marche famose come Marc Jacobs o Yves Saint Laurent. È conosciuto per essere maleducato, provocatore ed esibizionista. Questo celebre artista un giorno scoprì che può essere più interessante fare foto a sé stessi che agli altri e dal 2000 si dedica solo agli autoritratti. Nella mostra allestita nella capitale spagnola potrete ammirare 140 opere di questo riconosciuto artista, divise in due piani. Al piano terra troverete collezioni come “Go sees”, “Luigi XV”, “Paradis” nelle quali appare lo stesso Teller, completamente nudo, insieme alle sue modelle, in posizioni compromettenti. In una delle immagini appare anche Charlote Rampling mentre cammina nuda per il Louvre. Tra i vari ritratti esposti si potrà inoltre vedere come radono ad un Juergen Teller completamente svestito, Victoria Beckham dentro una borsa di Marc Jacobs e la famosa modella Kate Moss tra gli altri… Nel video “Don’t suffer too much”, si può invece vedere lo stesso Teller mentre guarda la finale della Coppa del Mondo del 2002 tra Germania e Brasile. In questo video lui appare con la stessa aggressività che contraddistingueva il padre alcolista. Affitta appartamenti a Madrid, se non vuoi perderti...

Anti-Karaoke a Barcellona e a Madrid: Let it rock, yeah!

Dai, togliti le pantofole e spegni una volta per tutte il Singstar. Passare le serate contando come un pazzo di fronte alla TV, da solo in casa, non ha senso. Ci si può divertire insieme agli amici, da soli però non ci si diverte tanto. Noi spagnoli, siamo dei veri maestri nell’animare il pubblico. T’invitiamo quindi ad immergerti nell’incredibile mondo del Anti-karaoke a Madrid per scoprire o il tuo lato rockettaro più nascosto. Let it rock, yeah! È molto difficile descrivere tutto quello che comprende questo mega-evento. La cosa migliore è parteciparvi direttamente. L’Anti- Karaoke è una miscela senza precedenti, fatta di underground karaoke, spettacoli di Broadway, concerti rock e una festa. È un evento particolare che vi aspetta ogni lunedì nel club Apolo a Barcellona e ogni ultimo mese a Madrid. Non dovreste spaventarvi, dovreste già aver capito che non ha niente a che vedere con una festa convenzionale di karaoke. Indubbiamente una delle star di questa Festa Anti Karaoke, è la sua incantevole e bizzarra presentatrice: Rachel Arieff. Sembra come se Rachel fosse venuta al mondo con una missione ben chiara: rockeggiare sui palcoscenici e scaldare il pubblico, due cose che sa fare alla perfezione. Durante la festa si cambia più volte, flirta e toglie il fiato. All’inizio dello show ci si può mettere in lista per cantare le nostre canzoni preferite. Rachel poi invita i partecipanti sul palco e li presenta come se fossero delle vere e proprie rockstar, osannate dal pubblico. Ti senti troppo “normale “ per poter salire sul palcoscenico? Non preoccuparti, avrai a disposizione costumi, trucco e altri materiali decorativi a tua disposizione:...

La VIª edizione del Festival “Ellas Crean” raggiunge i Cinque Continenti

Le donne cantano, compongono, scrivono, pitturano, ballano, recitano… “Ellas Crean” (Loro Creano). Un’altra volta e per il sesto anno consecutivo, il festival femminile più importante della Spagna festeggia il Giorno Internazionale della Donna. Importanti figure femminili della musica, del teatro, della poesia, dell’arte e della danza ci portano per mano attraverso diverse proposte artistiche e culturali. Il festival s’inserisce nelle iniziative del programma culturale delle Presidenza spagnola dell’Unione Europea e toccherà 20 città dei cinque continenti, attraverso gli Istituti Cervantes sparsi nel mondo. Il festival è stato organizzato dal Ministero della Cultura e dell’Uguaglianza e si celebrerà dal 17 febbraio al 30 marzo. La sede della manifestazione sarà ovviamente la capitale spagnola, Madrid. Quest’anno “Ellas Crean” ha come motto “Una scommessa per l’uguaglianza”, con il quale in Governo vuole sottolineare il proprio impegno nella lotta per una società più ugualitaria. Il programma del festival si realizza in collaborazione con il Comune di Parigi. Ci saranno dibattiti, proiezioni di film, incontri letterari ed un sezione speciale dal titolo “Spagnole a Parigi”. La manifestazione prevede anche la collaborazione di altri paesi con i quali la Spagna condivide la presidenza comunitaria, come per esempio il Belgio o l’Ungheria. La programmazione musicale potrà contare con la presenza di 7 personalità della musica popolare contemporanea, proveniente da 3 diversi continenti: Savina Yannatou, Houria Aichi, Amal Murkus, Márta Sebestyén, Virgínia Rodrigues, Carmen Linares e Juliette Gréco. Questa edizione ospiterà anche Joan Baez, Luz Casal e Najwa Nimri. Saranno inoltre protagoniste Rocío Márquez, Esperanza Fernández e Marina Heredia, e le direttrici d’orchestra Nathalie Stutzmann y Cristina Pluhar che daranno un tocco speciale all’evento. “Son de Ellas”...