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ONLY BE MILANESE

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Trattoria Milanese

La Trattoria Milanese è uno dei migliori ristoranti di Milano per coloro i quali sono alla ricerca della cucina tradizionale.

La scultura italiana del XXIº secolo a Milano

La Fondazione Arnaldo Pomodoro presenta una bellissima mostra con le opere di 80 artisti italiani che si presentano sulla scena dell’arte contemporanea con le loro proposte scultoriche. Vi presentiamo tre artisti che partecipano alla mostra della Fondazione Arnaldo Pomodoro, inaugurata il 20 ottobre e che rimarrà aperta al pubblico fino al 30 gennaio. Maurizio Cattelan (Padova 1960) è indubbiamente uno degli artisti italiani più famosi. Iniziò con il disegno di mobili. Le prime creazioni diventarono parte dell’arredamento del suo appartamento. É attraverso questa attività che si appassionò all’arte che culminò nella sua prima mostra organizzata verso la fine degli anni 80 a Bologna. La sue opere combinano la scultura e la performance, creando un interessante paradosso che riflette il suo elegante senso dell’umore. Vanessa Beecroft oltrepassa i confini tra l’art ed il design. È un artista sessista e femminista, intelligente e triviale. Il suo mondo immaginario è popolato da donne in tacchi alti. Le sue opere sono già state esposte in diversi musei internazionali. Le sue particolari sculture viventi utilizzano le figure di cloni immobili che suscitano domande sulla natura dell’attrazione sessuale. Alice Cattaneo, milanese, crea sculture e video animati, utilizzando materiali recuperati da oggetti quotidiani. In generale le opere di quest’artista sono molto divertenti, spesso eteree e precarie. Le sue sculture sembrano essere, a volte, il risultato di un magico incidente, altre volte ancora evidenziano tutto lo sforzo e la dedicazione di un approccio pragmatico che ha reso famosa la Cattaneo.. Questi sono solo tre degli 80 favolosi scultori le cui opere potranno essere viste nelle sale della Fondazione Arnaldo Pomodoro fino all’anno prossimo. Affitta appartamenti a Milano...

Immagini inquietanti in mostra a Milano

Il 19 ottobre è stata inaugurata presso la Triennale di Milano una mostra dal titolo “Disquieting Images” che ospiterà le opere di artisti le cui immagini si caratterizzano per il loro forte impatto visivo. Si tratta di immagini inquietanti che vogliono richiamare l’attenzione su temi come l’inquinamento, l’Aids, la criminalità mafiosa, il sadomasochismo, i conflitti armati, il consumo di droga, il travestitismo ecc. Le fotografie in mostra sono una sintesi delle problematiche socio-economiche e politiche che hanno sconvolto continuano a sconvolgere il nostro pianeta. Attraverso diversi linguaggi estetici, la mostra ripercorre storie umane dal grande impatto emotivo. Vi presentiamo due degli artisti presenti alla mostra. Pieter Hugo: la maggior parte dell´opus del fotografo sudafricano si concentra su realtà poco conosciute della società africana e per lo più su settori emarginati della popolazione. La sua estetica è esplicita e quasi provocativa. Hugo, che fa arrivare il suo obiettivo là dove lo sguardo degli altri difficilmente riesce ad arrivare, è alla continua ricerca di una realtà cruda, verace, che ci svela i lati più brutali e autentici  del continente nero. Diane Arbus: la leggendaria fotografa americana, una delle artiste più rilevanti del secolo XX, ha immortalato, attraverso le sue immagini, i malesseri della società moderna. Come Hugo, anche lei si sentiva attratta dall’umanità più emarginata e verace: travestiti, nani, prostitute ecc., personaggi che non rientravano per niente negli schemi del cosiddetto sogno americano. Vi invitiamo a visitare questa interessante mostra che, oltre alle opere di Hugo e della Arbus, ospiterà anche le immagini di altri fotografi famosi: Nina Berman, Elena Dorfman, Donna Ferrato, Nan Goldin, Philip Jones Griffiths, Alfredo Jaar, Yoshiyuki...

Kubrick fotografo

Stanley Kubrick è conosciuto come regista di alcuni dei film più importanti del secolo XX. Indubbiamente si tratta di una delle figure più influenti non solo nel mondo del cinema, ma in generale per il mondo dell’arte. La sua estetica cinematografica, marcata dal rivoluzionario concetto teatrale del tedesco Bertholt Brecht, che cambiò la riproduzione della realtà sul palcoscenico, è considerata come un cambio di tendenza nella storia della celluloide. Quello che pochi sanno è che iniziò la sua carriera nel mondo dell’arte come fotografo presso la rivista LOOK, a soli 17 anni. Con l’incarico di ritrarre la realtà americana del dopoguerra, il giovane Kubrick prese in mano la macchina fotografica e iniziò a fare foto, costruendo storie e seguendo un filo narrativo che avrebbe poi espresso a livello visivo. In queste fotografie si possono trovare tracce del suo linguaggio cinematografico, come per esempio l’umorismo, la sua ossessione con l’oscurità e le cose che a prima vista non percepiamo o che semplicemente ancora non esistono. Per la prima volta queste fotografie saranno esposte in una mostra, più concretamente nel Palazzo della Regione a Milano, dal 16 aprile al 4 luglio. La mostra è divisa in sezioni narrative che Kubrick creò per la rivista. È impressionante vedere che nello sguardo del giovane regista si manifestava già un’incredibile sensibilità e maturità e, soprattutto, la capacità di plasmare gli aspetti psicologici di chi vi è ritratto. Fu precisamente questa sguardo speciale che richiamò l’attenzione degli editori della rivista LOOK quando videro una foto che Kubrick scattò a 16 anni e che li convinse ad assumerlo come fotogiornalista. Essendo questa la prima volta che...

Man-Ray e Robert Mapplethorpe: due grandi maestri della fotografia

La Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea di Milano è da anni un punto di riferimento per tutti gli amanti della fotografia e dell’arte in generale. Si distingue per la qualità delle iniziative proposte ed il suo rigore. Ha organizzato convegni, mostre e varie attività di divulgazione. Quest’anno ha allestito una mostra imperdibile che accosta due artisti-fotografi, due figure di spicco dell’arte del secolo XX: gli statunitensi Man Ray e Robert Mapplethorpe. Si tratta di due artisti che furono attivi in epoche diverse, Man Ray dagli anni 20 fino agli anni Settanta, Robert Mapplethorpe dagli anni Settante fino alla sua morte nel 1989, due artisti poliedrici che però hanno lasciato un segno indelebile nella storia della fotografia e dell’arte. Man Ray era un’artista multidisciplinare e tra i personaggi più importanti dell’avanguardia artistica degli inizi del secolo, famoso nel campo della fotografia per i sui ritratti originali e per utilizzare le tecniche della solarizzazione e delle “rayografie”, tra l’altro molto ammirato dallo stesso Mapplethorpe. Robert Mapplethorpe, che iniziò con la pittura, per poi dedicarsi pienamente alla fotografia era un maestro dell’illuminazione, della composizione fotografica e delle rappresentazione quasi neoclassica del corpo umano, capace di trasmetterrci sensazioni forti ed un’intensa sensualità attraverso le sue immagini. Nella mostra di Milano (inaugurate il 23 marzo ed aperta fino al 22 maggio) che espone dipinti, fotografie ed oggetti di Man Ray e 25 opere di Robert Mapplethorpe, vi sono accostate opere famose dei due maestri come per esempio i ritratti della musa di Mapplethorpe Lisa Lyon o Woman in Bondage di Man Ray. In contemporanea si svolgerà anche una mostra al Museo d’Arte di...

Egon Schiele, l’erotismo nell’arte

Il Palazzo Reale di Milano presenta un percorso per l’opera di Egon Schiele. Fino al 6 giugno 2010 saranno in mostra più di 40 opere. Egon Schiele e il suo tempo, è la mostra dedicata al maestro austriaco, figura chiave dell’espressionismo e uno dei fondatori della Secessione viennese. I curatori della mostra, che percorre la breve però intensa carriere artistica di questa gran figura della pittura del secolo XX, sono Rudolf Lepold e Franz Smola. Nato a Tulln nel 1890 in Austria questo pittore austriaco, contemporaneo e studioso di Gustav Klimt è meglio conosciuto per la sua relazione con i movimenti del secessionismo e dell’espressionismo. Questa mostra ci dà una meravigliosa opportunità per avvicinarci alla tensione emotiva e alla sensualità delle sue opere. Nel suo mondo predomina un’ansietà inquietante e l’eterna lotta tra il riposo e la distruzione. Spesso i personaggi dei suoi quadri sembrano soli, le sue facce e corpi torsi dal piacere, dal dolore, la paura o la rabbia. I colori, le linee o posizioni dei suoi quadri sono erotici, saturi ma equilibrati. Quando era ancora in vita le sue opere erano oggetto di vivaci polemiche. Spesso ritraeva anche i bambini, a volte anche con un approccio erotico o posizioni dubbie, criticate dai moralisti dell’epoca. Da molti era considerato un artista pornografico. Quando tornò al suo paese natale nel 1912, con la compagna, il suo stile vita entrò in contrasto con la forma di vita degli abitanti del paese. Fu accusato di corruzione di minori, per via della giovane età della sua compagna e delle sue modelle e le sue opere furono definite oscene. Seguì un processo,...

La Coppa Milano-Sanremo arriva nella capitale lombarda

Adesso che è ormai passata l’emozione della Milano Fashion Week, la città presto si riempirà di un altro tipo d’appassionati: gli amanti delle auto d’epoca. La Coppa Milano-Sanremo si celebrerà un’altra volta ancora e per l’ottavo anno consecutivo e la città ospiterà i più begli esempi d’auto...

Fumettopoli, il paradiso per gli amanti dei fumetti

Fan dei fumetti, sognate di poter avere l’ultimo gadget del vostro personaggio preferito? Siete tra coloro che non si accontenteranno finché non riusciranno a trovare la prima edizione di quella miniserie di fumetti che durò solo cinque numeri? Sognate che il vostro disegnatore preferito vi firmi un autografo? Tranquilli, non disperatevi. La 31a Edizione del Salone Internazionale del Fumetto di Milano, Fumettopoli è alle porte. Dovete aspettare solo fino al 20 e 21 febbraio. Nuove sezioni Per questo evento importante, dedicato al mondo del comic, gli organizzatori hanno previsto alcune novità rispetto agli anni precedenti. La sezione ‘Fume…ttari’ sarà dedicata alla ricerca di nuovi talenti, i cui lavori saranno pubblicati alla fine dell’anno. Tra le maggiori novità c’è la presentazione in esclusiva di una versione illustrata del racconto “Alice nel paese delle meraviglie”. Per l’occasione, l ’editore del libro ha deciso di premiare il migliore costume del personaggio di Lewis Carrroll. Sarà divertente vedere tanti cosplayers (fan di fumetti che si travestono nei loro personaggi preferiti) nei panni di Alice! Oltre a questo concorso ci sarà anche una sfilata di Cosplay. I partecipanti dovranno travestirsi in un personaggio del manga di Star Comics. Un altro evento speciale di Fumettopoli di quest’anno sarà la attesissima presentazione del secondo volume di ‘Loaded Bible’ : in una immaginaria Città del Vaticano, gli abitanti, che soffrono l’assedio dei vampiri, si vedono abbandonati da Gesù e scemare la fiducia nelle istituzioni ecclesiastiche. Nel Salone troverete vari tipi di fumetti: dai classici supereroi di Mrvel e DC Comics, a una sezione interamente dedicata ai migliori fumetti italiani degli anni 70, il manga, ovviamente, ed il...

Amanti dello Shopping – andiamo a Milano

Quale altra città migliore per lo shopping se non la capitale della moda? Milano è un vero paradiso che farà tremare la tua carta di credito! Culla del design, Milano è anche la sede delle maggiori boutique di firme importanti come: Moschino, Versace, Hermenegildo Zegna, Armani, Dolce & Gabbana, ecc. Tu che apprezzi il design, il buon gusto e l’originalità nel vestire, corri al Quadrilatero d´Oro” della città milanese per prenditi i vesitini che sogni da sempre. Il famoso quadrilatero d’oro è formato da quattro strade dove si concentrano i negozi più cari di Milano: Via Sant´Andrea, Via Montenapoleone, Via Manzoni e Via Della Spiga. In questo piccolo spazio si concentrano le migliori e le più prestigiose boutique e show room di tutto il mondo, dove il lusso e l’ostentazione regnano ognidove. Che cosa vuoi: gioielli, accessori o vestiti da sogno? Milano è la città che fa per te. La grande arteria milanese però è la Via Montenapoleone, dove boutique come Luis Vuitton, Prada, Tanino Crisci, Valentino, Salvatore Ferragamo, Tanino Crisci o Cartier faranno le delizia dei grandi compratori. Questa però non è l’unica strada dove si concentrano le grandi marche, in Via Manzoni si trova il negozio multiconcettuale di Armani, che ospita anche un ristorante giapponese di lusso, uno show room e una caffetteria. Tra Via della Spiga e Via Sant’Andrea si concentrano altre boutique importanti come Sergio Rossi, D&G, Krizia, Gianfranco Ferré, Tod´s, Chanel, Fendi, Kenzo, Moschino, Hermés, etc. Con tanta crisi possiamo capire che non puoi raschiare il fondo delle tasche. Vuoi negozi più accessibili? Non c’è problema! Nelle zone di Corso di Porta Ticinese, Corso...