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I paesini del Tour de France 2015

Si terrà quest’anno la 102ª edizione del Tour de France. Quest’anno il tour comincerà il 4 luglio ad Utrecht, nei Paesi Bassi, e finirà il 26 luglio, come ogni anno nella mitica Avenue des Champs-Élysées a Parigi. Come ogni anno i ciclisti passeranno lungo alcuni paesini francesi famosi a a livello internazionale per il loro prezioso patrimonio storico. È giunta l’occasione di presentarvi alcune perle della Francia. Rodez Rodez si trova nella regione Midi, al nordest di Toulouse. Sono numerosi gli edifici della città protetti dallo Stato. La maggior parte di questi si trovano a Vieux-Rodez, come ad esempio la Cathédrale Notre-Dame. Rodez riunisce diversi stili architettonici come il gotico, il rinascimentale e il barocco. A Rodez troviamo inoltre il Palais episcopal e la Chiesa Saint-Amans iscritti nella lista dei Monument Historique. La città è stata etichettata come Città di Arte e Storia. Arras Arras si trova nel nord della Francia, nella regione Pas-de-Calais. È conosciuta per le due piazze barocche, la Place des Héros e la Grand’Place, che formano un insieme architettonico unico al mondo con il beffroi, la torre civica, e la cittadella anch’essi inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Le stradine medievali attraggonono numerosi turisti da tutta Europa. La città di Arras è conosciuta inoltre come la “ville fleurie” grazie ai fiori che inondano la città. Abbeville Abbeville si trova nel dipartimento della Somme, nel nord della Francia. È famosa per il teatro municipale costruito nel 1911 e che forma parte dei Monumenti Storici francesi. Abbeville è davvera pittoresca grazie alle sue antiche casette. Il paesino ha inoltre un beffroi (torre civica) che è una delle più antiche in Francia, iscritta all’UNESCO. Anche Abbeville è stata nominata “ville fleurie”. Vannes Vannes si trova in Bretagna nella...

Tutto quello che non sapevi sui Roland Garros

La prima gara del torneo del Roland Garros si svolse a livello nazionale nel 1891; più tardi, nel 1925, il torneo aprì le porte ai giocatori stranieri. Quest’anno, dal 19 maggio al 7 giugno, si festeggia la 144ª edizione di questo famoso torneo parigino alla Porte d’Auteuil. Vi raccontiamo alcuni aneddoti. L’inizio dell’Era Open L’era degli Open, periodo del tennis contemporaneo che aprì le porte agli ammiratori e ai professionisti del tennis, ebbe inizio nel 1968 a Parigi due mesi prima del Roland Garros. Questo atto sportivo internazionale venne firmato nelle sale private dell’Automobile Club de France, nella Place de la Concorde. Il Roland Garros fu il primo torneo di Grand Slam a diventare un “Open” nel maggio nel 1968 durante le rivolte studentesche. Roland Garros, chi sei? Roland Garros non è un giocatore di tennis degli anni ’30. Il nome del torneo di tennis su terra rossa più famoso del mondo deve il suo nome a un pilota dell’areonautica francese disperso in combattimento nel 1918 a soli 30 anni. Deve la sua fama alle prodezze in volo e soprattutto alla prima traversata del Mediterraneo che portò a termine il 3 settembre 1913. Il torneo porta il suo nome dal 1928. Roland Garros e la Storia Los stadio Roland Garros non è sempre stato un luogo ricreativo e dedicato allo sport. Venne sequestrato alla fine del 1939 e durante la Seconda Guerra Mondiale per servire da centro d’internamento che lavorò con la prigione de la Santé y el Vel ‘d’Hiv. La parrucca di André Agassi Uno dei capitoli più divertenti della storia del Roland Garros fu la scoperta che André Agassi giocò la finale del 1990 con la parrucca. Agassi...

Maratona di Parigi

Parigi, “Ville Lumière”: tra pochi giorni migliaia di persone si riuniranno agli Champs-Élysées per partecipare alla Maratona di Parigi. Il 12 aprile la Maratona di Parigi offre un modo unico di scoprire la città correndo 42195 km in una delle gare più importanti e difficili del mondo a cui parteciperanno 140 paesi, 16000 stranieri e oltre 50000 atleti per raggiungere il podio o soddisfare un obiettivo sportivo molto importante. Gli atleti saranno circondati da uno splendido paesaggio: la gara inizierà nella strada più famosa del mondo, gli Champs-Élysées e finirà in Avenue Foch, passando lungo luoghi mitici della capitale francese. La città più bella del mondo sarà vostra! Pronti? Sfida personale e turismo durante la maratona diventano un’unica cosa. Il percorso, la cui maggior parte è in pianura, si articola attorno ai punti chiave della città. La maratona di Parigi comincerà ai piedi dell’Arco di Trionfo, gli atleti scenderanno gli Champs-Élysées in direzione Concordia. Dopodiché si arriva in rue Rivoli che porterà i maratoneti fino alla Piazza della Bastiglia. Qui è dove si vedranno le prime differenze e per gli atleti viene il momento di bere un po’ per poter resistere durante i 35 km restanti. Verso il 12º km, i corridori arrivano alla Reggia di Versailles e potranno godere dello splendido panorama della residenza di Luigi XIV. La maratona è la miglior occasione per visitare la città! La seguente tappa porta gli atleti ad avenue Daumesnil, dove avranno già percorso la metà dei 42 km totali. I maratoneti si chiederanno dunque: “come farò ad arrivare a meta?”, “cosa succederà durante gli ultimi km della corsa?”. Sarà il momento di chiarire i dubbi, fare una rapida verifica, bere un po’ e andare dritti lungo la...

Tour lungo i cimiteri di Parigi

Per gli appassionati di turismo cimiteriale proponiamo un tour lungo il cimitero Père-Lachaise di Parigi, il più visitato al mondo, una visita al Pont de l’Alma dove sono morti in un incidente Diana e Dodi Al-Fayet, e una visita al Panteon di Napoleone.

Settimana della moda a Parigi

Se la moda fosse un paese, Parigi, con il permesso di Milano e New York, sarebbe la sua capitale. La città francese trabocca di eleganza e glamour in ogni angolo dei suoi boulevard e delle sue strade e i parigini sono spesso stendardi di questo buon gusto nel vestirsi quotidiano. Per questo motivo quando si passeggia per la città si ha come l’impressione di ritrovarsi in una passerella improvvisata, in cui nessuno manca di stile. Parigi sarà l’epicentro della moda dal 3 all’11 marzo quando riunirà la crème de la crème del settore durante la Settimana della Moda autunno inverno 2015-2016. Preparatevi fashion addicted! Arrivano a Parigi le collezioni prêt-à-porter più attese della prossima stagione. Il momento di Chanel  Uno dei momenti più attesi della Settimana della Moda di Parigi è senza dubbio la sfilata della maison Chanel, capitanata dallo stilista tedesco Karl Lagerfeld. La sfilata avrà luogo al Grand Palais il 10 marzo dalle 10:30 in poi. Critici, modelli, vip e numerosi cacciatori di tendenze faranno a gara per ottenere un posto nel front row di questa griffe del mondo della moda le cui origini rimontano al 1910, anno in cui venne fondata dalla leggendaria stilista Coco Chanel. Se avete un po’ di tempo potrete seguire i passi della fondatrice di questa casa di moda lungo le strade di Parigi. Questo tour parte dal numero 21 di Rue Cambon, via dove Coco aprì il suo primo negozio e termina alla chiesa della Madeleine dove si tenne il suo funerale a cui presenziarono i nomi più importanti dell’ambiente della moda. Inclusa nell’itinerario c’è piazza Vendôme, ambiente attorno il quale Coco costruì la sua vita. Nel 1921 stabilì la sua...

Prossimo obbiettivo: Parigi Fashion Week Autunno – Inverno 2014

La passerella di Parigi è una delle più glamour del mondo e una delle più attraenti per gli stilisti di moda a livello mondiale. Parigi è la culla della modernità e del vintage al tempo stesso. Se c’è una novità che ha futuro la vedrete a Parigi come dimostrerà la presentazione della collezione autunno inverno 2014. Quando? L’ultima settimana di settembre. Non mancheranno i modelli ed i colori di Valentino, Louis Vuitton, Amaya Arzuaga, Miu Miu, Chanel, Paco Rabanne, Saint Laurent, Kenzo, Loewe, Hermès, Chanel, Céline e Rochas. Qui si danno appuntamento una serie di tessuti avanguardistici, anche per i più visionari. La settimana della moda di Parigi si caratterizza per il contrasto  tra l’ostentazione e la sartoria piena di modestia. Avanguardia e tradizione, capi sofisticati, stravanganti e al tempo stesso sobri e semplici. Contrasti allo stato puro. La settimana della moda di Parigi mette in mostra l’Alta Moda di tutta una generazione. Foto: mi chiel Ma cosa andare a vedere alla Settimana della Moda di Parigi? La moda del Black and White: Oltre ai colori di moda, che rivelerò  più avanti, la passerella si tingerà di bianco e nero, i colori dello yin e dello yang. Questi colori compaiono in molti dei modelli di Hermès, Christian Dior, Ann Demeulemeester, Dries Van Noten e ovviamente di Valentino. Blu: si useranno diversi toni di blu: scuro, pastello, cielo, puffo, mare…il blu trionfa tra i giovani disegnatori e il pubblico giovane. Stampe: non passano mai di moda. Stampe e colli risvoltati, di tutti i colori  e motivi di ogni genere. Vedrete molti toni pastello. Céline, Chloé, Chanel e Nina Ricci sono amanti...

L’itinerario Le Corbusier a Parigi

Il Padre dell’Architettura Funzionale Quest’architetto e pittore svizzero, padre dell’architettura funzionale, fece qualcosa che molti, in seguito, hanno voluto plasmare nelle proprie opere: cambiare la vita delle persone attraverso l’architettura. Le Corbusier (che significa ¨il corvo¨) ha voluto trasformare il mondo usando quest’arte, e ha messo in pratica fino alla fine dei suoi giorni uno dei suoi principi e principali baluardi: il funzionale, il pratico e il moderno contro il superfluo e l’inutile. Il meglio del suo lavoro si trova a Parigi. Foto: Anapuig Le Corbusier era solito parlare di ¨macchina abitabile¨, in altre parole vedeva la casa come macchina in cui vivere e non solo come luogo dove passare il tempo. Questa concezione dell’abitare divenne addirittura una sorta di metafisica. La costante ricerca di qualcosa di diverso nelle sue creazioni lo ha reso uno degli architetti più influenti del secolo scorso. Charles Édouard Jeanneret-Gris, questo il suo nome di battesimo, si trasferì a Parigi da giovanissimo, e lì presentò la sua prima opera, nel 1905. Si trattava di una casa unifamiliare, all’epoca poco frequente, e venne chiamata Villa Fallet. Fu proprio in quel periodo che Le Corbusier iniziò a raffinare sempre più il suo lato funzionalista. Viaggiare per ottenere una visione più globale del mondo Le Corbusier fu un viaggiatore instancabile, e lungo gli anni questo gli permise di acquisire grande esperienza e una visione globale del mondo, non solo dal punto di vista architettonico. Nel 1911 decise di prendersi un anno sabbatico e pensò di fare il giro del mondo. Da Vienna si recò in Romania, per poi andare in Turchia, Italia e Grecia, e decidere di tornare...

Rock en Seine 2013

Parigi è una delle città del mondo più attive a livello culturale, e con l’arrivo della bella stagione i festival all’aperto diventano i protagonisti della scena. In questo periodo dell’anno migliaia di turisti da ogni angolo del mondo si recano nella capitale francese, desiderosi di esplorare i suoi vicoli pieni di fascino, visitare i suoi musei unici ed assaggiare la squisita cucina nazionale. Ma ci sono anche turisti di un altro tipo: i festivalieri, che si riuniranno dal 23 al 25 agosto nel Parco Saint-Cloud di Parigi per assistere al famoso Rock en Seine, il maggiore festival musicale all’aperto di Francia. L’edizione 2013 del Rock en Seine celebra il decimo anniversario dell’evento, e ospiterà artisti di rilievo appartenenti a diversi generi musicali, spaziando dal rock (naturalmente) al power pop elettronico, all’indie e al folk, e non solo. Quest’anno i cavalli di battaglia saranno Paul Kalkbrenner, Phoenix e System of a Down. Paul Kalkbrenner avrà l’incarico di dare il via alle danze il primo giorno del festival. Questo musicista elettronico tedesco suonerà i suoi pezzi più famosi per inizare ad elettrizzare come si deve l’aria del festival. Dopo di lui sono previsti artisti del calibro di Belle and Sebastian, che proporranno “The Boy with the Arab Strap” facendo cantare il pubblico all’unisono. Daughter, una giovane band inglese, con la voce angelica di Elena Torna porterà lungo i sentieri dell’Indie Folk. Skaters, Team Ghost, Alex Hepburn, Kendrick Lamar e Johnny Marr saranno gli altri protagonisti della giornata inaugurale. I concerti di sabato vedranno in testa il gruppo vincitore dei Grammy Award 2009, i Phoenix. Questa band francese suonerà le canzoni dell’ultimo album Bankrupt!, eccitando l´atmosfera. Seguiranno vari gruppi americani,...

Tour de France 2013

Sono pochi gli eventi sportivi che hanno il privilegio di poter contare su un panorama finale così spettacolare come il Tour de France, una delle gare di ciclismo più importanti al mondo che si tiene durante il mese di luglio. Gran finale agli Champs Elysee, a Parigi, un panorama davvero impressionante, adeguato all´importanza dell´evento.  Il Tour de France è una gara di ciclismo nata nel 1903. Il tour, nome con cui è conosciuto dai più, riunisce i migliori ciclisti del mondo che si preparano tutto l´anno per poter gareggiare. Tappe in pianura, in montagna, gare cronometrate individuali e di squadra… le diverse tappe compongono un percorso variopinto e verrà premiato il ciclista più bravo.  Foto: Josh Hallett Quest´anno il tour inizia in Corsica, a Bastia, e le 19 squadre che gareggiano sono arrivate da tutto il mondo: Kazajistán, Stati Uniti o Lussemburgo. L´edizione di quest´anno è composta da 21 tappe, alcune delle quali in luoghi emblematici della storia di questa gara come Mont Ventoux e Alpe d´Huez, il primo il 14 luglio, il giorno della festa nazionale francese.  Il tour passerà per la Costa Azzurra, i Pirenei, la Normandia e Mont Saint-Michel, centro della Francia, e finirà a Parigi: 21 affascinanti tappe che culmineranno nella splendida capitale francese. È per questo motivo che non solo è una gara sportiva, ma anche un´opportunità per ammirare il paesaggio francese. Ma non c´è nulla di più bello di veder passare i ciclisti davanti all´Arco di Trionfo a Parigi, un´esperienza davvero senza prezzo, da fare almeno una volta nella vita. L´inglese Bradley Wiggins, vincitore 2012, non l´avrà facile quest´anno vista la presenza dello...

Canaletto a Venezia- Scopri Venezia a Parigi

Se nel XVIII secolo i giovani artisti, nonostante ci fosse l’Accademia francese, andavano a formarsi a Roma e Venezia, oggi puoi scoprire la Venezia del 1700 a Parigi. Il Museo Maillol rende omaggio a questa città per la prima volta esponendo esclusivamente opere veneziane del Canaletto (dal 19 settembre 2012 al 10 febbraio 2013). Giovanni Antonio Canal (noto come il Canaletto, 1697-1768) era un celebre pittore di paesaggi urbani a Venezia e divenne il massimo esponente del vedutismo, genere pittorico italiano del XVIII secolo. Le vedute ritraggono quasi come una cartogafia il paesaggio veneziano dell’epoca, descrivendo dettagliatamente fiumi, canali, ponti, archietture… Il Museo Maillol con la collaborazione di altri musei e collezioni private, ha riunito più di 50 opere, scelte con molto rigore.  Una grande occasione per contemplare insieme i migliori quadri del Canaletto, paesaggi e viste, costumi e storia, interni e disegni o incisioni riuniti ora in questa magnifica mostra. Fu il migliore nel suo genere, rinnovandolo e modernizzandolo fino a divenire un’icona mondiale della pittura. Le tecniche del Canaletto sono varie, pittura diretta, bozzetti o ritocchi del lavoro sul posto. Per quanto riguarda quest’ultima il pittore delle vedute utilizzava una camera ottica, o camera oscura, che proiettava un’inquadratura dell’immagine  dei paesaggi, apparato che usava anche il Caravaggio, ma Giovanni Antonio Canal lo migliora in modo tale da ottenere un effetto grand angolo. Grazie agli studi di Dario Maran è stata ricreata questa macchina di modo che lo spettatore possa interagire con essa e compredere come il Canaletto ottenesse queste viste aeree di Venezia. Questa mostra si terrà parallelamente ad una grande retrospettiva di Guardi che stà preparando...