ONLY BE PARIGINO
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Beyond Beauty Parigi 2011
Il 12, 13, 14 e 15 settembre 2011 sono i giorni della bellezza e del benessere in tutta Europa: il salone Beyond Beauty di Parigi apre la sua nona edizione dedicata all´ industria cosmetica e al mundo degli spa. Cocooning ed esclusività vi aspettano alla Porta di Versailles. Beyond Beauty rappresenta un appuntamento internazionale per tutti i professionisti dell’estetica ed i fan della bellezza e del relax: le nuove marche, i prodotti più attuali, le ultime teconologie e gli ingredienti più innovativi si trovano lì. Lusso, tranquillità e voluttuosità si uniscono per offrirti il meglio della cosmetica. Come dice il nome stesso della fiera, l’idea di fondo è andare oltre la bellezza, un settore che si reinventa costantemente come la moda. Questo evento è costituito da tre universi complementari: Cosmeeting, un rendez-vous in cui le marche più all’avanguardia espongono i propri miracoli; Creative, dedicato all’incontro dei migliori produttori; European Spa, dove prevale il concetto di benessere e le installazioni a questo dedicate. Per maggiore comodità i tre saloni saranno riuniti in un solo spazio ed apriranno le porte nella stessa settimana. Beyond Beauty vuole toccare tutti gli aspetti della cosmetica e rivelare le sue tendenze: prodotti biologici, rimedi antietà, packaging, settore farmaceutico, thalassoterapia, accessory, igiene, massaggi, tecniche di trucco, nuovi gesti di bellezza, capelli ecc. Formulare domande e generare dialogo è un altro obiettivo dell’evento: qual è la formula per conservare al 100% un prodotto?, quali saranno gli ingredienti del futuro? quali le soluzioni davanti alla proibizione di alcuni conservanti? Con i Beauty Challenger Awards il salone premia la migliore marca emergente, ecologica e farmaceutica. La stampa femminile...Ristorante Le Boeuf sur le Toit Parigi
Le Boeuf sur le Toit, aperto nel ´22, è uno dei bistrot più importanti della città conosciuto per i suoi concerti jazz dal vivo.
Cronaca di una morte annunciata di Gabriel García Márquez
Se dobbiamo parlare di uno degli scrittori contemporanei più influenti, senza dubbio dobbiamo nominare Gabriel García Márquez, perché quest’uomo, premio Nobel della letteratura, è una fabbrica di romanzi, racconti, copioni e tutto ciò che ha a che fare con al letteratura. Gabriel García Márquez è colombiano e rappresenta con le sue opere tutta la letteratura latino americana che grazie a lui si diffuse nel mondo intero. Nacque ad Aracataca nel 1927 e ad oggi, nel 2011, con 84 anni d’età sulle spalle, continua ad essere appassionato di libri e di tutti i testi in generale. La sua opinione è ascoltata in tutto il mondo, e Cent’anni di solitudine, romanzo per il quale ha vinto il Nobel della letteratura, è stato tradotto in 35 idiomi, consacrandolo nel mondo intero come uno degli scrittori più meravigliosi di questo pianeta. Creò anche un genere e uno stile letterario, il realismo magico, concetto che può essere capito soltanto quando si legge una delle sue opere. Durante tutta la sua vita, come molti suoi colleghi, viaggiò di città in città, anche se Parigi lo segnò in maniera particolare. Lì visse durante il 1956, in un piccolo hotel, chiuso tutto il giorno, passando il tempo a scrivere. Cronaca di una morte annunciata è un’opera magnifica che riporta in forma di romanzo un fatto reale che accadde nel 1951, e che Gabo registrò fino al 1981, anno in cui si pubblica. García Márquez, essendo giornalista, afferrava tutti i fatti della vita quotidiana. Osservava le persone e creava personaggi, registrava i paesaggi nella sua memoria e dopo creava scenari. Aveva l’abilità di riprendere un fatto, a volte...The Offspring e tutto il punk arrivano a Parigi
Il punk, come dicono i graffiti che troviamo in molte città, non è morto,certo è che i gruppi che continuano a mantenere alto il livello di gruppi come Sex Pistols o i The Clash sono poche e uno di loro è The Offspring. Questo gruppo che nacque in California,città che ospita alcune delle più importanti band punk attuali, si formò nel 1984 ed è formata da Dexter Holland, che oltre ad essere chitarra è anche cantante,Kevin “Noodles” Wasserman, chitarrista principale, Greg K, bassista e Pete Parada alla batteria.Anche se hanno già 27 anni di carriera alle spalle e numerosi dischi lanciati sul mercato, continuano a suonare con la stessa energia dei loro inizi. The Offspring ha venduto,nel corso della sua carriera, circa 35 milioni di copie in tutto il mondo e,soprattutto grazie a “Smash”,che fu il loro album più importante che li portò alla fama mondiale e li rese famosi nel mainstream. Nel 2005 hanno lanciato un album coi migliori successi ed è l´ideale per tutti coloro che non hanno voglia di ascoltare una decina di dischi e vogliono conoscere il meglio della band californiana. Dalla loro nascita The Offspring lanciarono 8 dischi di studio,hanno vinto una decina di premi e si posizionarono come uno dei gruppi più importanti di punk. Ed è per questo che la band sta realizzando un tour in tutto il mondo per far sì che i suoi fun possano cantare le loro canzoni in diretto in grandi stadi o piccoli club. Tra i single più famosi dei The Offspring abbiamo “Pretty Fly (For a White Guy)”, “Why Don´t You Get a Job?”, “Original Prankster” ed “Hit That” ,che li resero famosi in...Marc Desgrandchamps a Parigi
Il Museo d´Arte Moderna di Parigi fino al 4 settembre mette in mostra l´esposizione monografica del pittore francese contemporaneo Marc Desgrandchamps. La mostra retrospettiva è centrata sull´esporre la totalità del lavoro pittorico di Desgrandchamps, includendo vari dipinti inediti appartenenti a collezioni private, per evidenziare la sua qualità estetica che gli è valsa per essere considerato uno dei precursori del risorgimento della pittura in Francia. L´esposizione è organizzata con 40 dipinti di grande formato e opere su carta tra cui, bozzetti, collage e litografie. E´ un materiale interessante con cui si può vcedere la completezza del processo di evoluzione dell´artista e la ricerca di una corrente propria, lontana dalle mode e dalle esigenze del mercato dell´arte. Marc Desgrandchamps vive e lavora a Lione, realizzò i suoi estudi ad Aix-en-Provence e a Parigi.Il suo arrivo alla prima esposizione nel Centro Georges Pompidou fu nel 1987, quando la critica ed il pubblico erano dietro l´arte concettuale e la pittura era rimasta quasi in un angolo, come la sorella stupida dell´arte.Nonostante questo, la sua perfezione e la sua particolare identità lo convertirono in un rappresentante dell´arte contemporanea nella pittura. Dagli inizi al presente,la sua pittura è cambiata.Il suo tratto è passato dalla pittura classica, con linee delimintate, ad una pittura dalle linee sottili,eteree, che giocano con il concetto della superposizione e la traslucenza, creando una impressione onirica allo spettatore che scopre negli strati una sintesi della memoria inafferrabile. Nel suo modo di usare i colori, che hanno nelle sue opere un´apparenza fluida,viene paragonato ai modernisti,come alle opere in carta di Max Beckmann. Nonostante il fatto che aggiunga concetti alla sua pittura durante gli anni,...Picasso e i suoi anni a Parigi
Il Museu Picasso di Barcellona mette in mostra dal primo luglio al 16 ottobre la mostra “Devorar París. Picasso 1900-1907″ che, come indica il suo nome, mostra l´evoluzione dell´artista fin dal suo arrivo nella capitale francese. La presentazione è stata organizzata tanto dal Museo Van Gogh d´Olanda, quanto dall´Azione Culturale Spagnola insieme a Endesa, che patrocina il tutto. Picasso giunse a Parigi nel 1900 e, circa dieci anni più tardi, riuscì ad ottenere una grande attenzione come uno dei principali autori avanguardisti della città, mettendosi a capo di questo movimento. Durante quest´epoca, l´uomo di Malaga ebbe la possibilità di vedere le opere di Gauguin, Puvis de Chavannes, Van Gogh, Steinlen, Rodin y Toulouse-Lautrec e diversi altri. Come c´era da aspettarsi, osservare tutti questi eccellenti artisti produsse un grande cambiamento nella testa dello spagnolo, che incorporò nella sua arte molte delle caratteristiche che gli autori citati avevano. Per questo motivo Picasso sperimentò diverse nuove tecniche. In “Devorar París. Picasso 1900-1907″ si potranno osservare niente meno che 50 opere dello spagnolo, fatte su diversi supporti e, come se non bastasse, esattamente 47 altri dipinti di alcuni degli artisti più importanti della storia, come Cézanne, Van Gogh e Rodin, per citarne alcuni. L´idea dietro tutto ciò non è solo di ammirare queste opere, ma anche capire da dove Picasso prendesse ispirazione per applicare le sue idee e tecniche ai suoi quadri, e come il suo stile si evolse grazie alla sua permanenza a Parigi. Van Gogh fu uno dei pochi artisti plastici per i quali esternò la sua ammirazione e rispetto. Proprio per questo si può osservare molta influenza dell´olandese nel lavoro...Jules Verne
Il ristorante Jules Verne è uno dei più ambiti della città: si trova al secondo piano della Torre Eiffel e offre una delle migliori viste della città.