Mónica Boixeda
Il Palazzo del Quirinale appartenne a preti, Papa, re e governatori di Roma. Conserva una storia unica che non potete fare a meno di conoscere.
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Nella loro epoca gli imperatori costruirono diversi edifici che oggi fanno parte dei Fori Imperiali di Roma, le rovine che si trovano per tutta la città.
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La Piazza del Campidoglio è un´icona di Roma ed è formata da tre storici palazzi che i turisti adorano visitare.
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I Musei Vaticani, visitati da milioni di persone, raggruppano tutte le opere d´arte collezionate dalla Chiesa nel corso dei secoli.
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Il Museo Nazionale delle Arti del XXI, disegnato da Zaha Hadid ha una costruzione unica e viene visitato mensilmente da migliaia di turisti.
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Roma Est non solo è il centro commerciale più grande di Roma, ma anche uno dei più grandi d´Italia con circa 220 negozi delle migliori marche.
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La Galleria Spada, creata dalla collezione della famiglia Spada, conserva alcune delle opere più importanti di quelli che vengono chiamati Vecchi Maestri.
Mónica Boixeda
Quando visiti Roma, visita la Fontana di Trevi per poter tirare una moneta ed esprimere un desiderio alla fontana più bella e famosa del mondo.
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Uno dei luoghi più curiosi di Roma su trova sul Capitolino, nel quartiere del Testaccio, ai piedi dell’omonima collina. A differenza del vicino Aventino, l’esclusivo e tranquillo quartiere che attrasse scrittori e filosofi dell’antica Roma, il Testaccio è da sempre stato uno dei quartieri più vivaci e popolari della città, un luogo perfetto dove scoprire l’essenza di Roma. Vi potrete facilmente trovare negozi di alimentari, mercatini di antiquariato, vecchie fabbriche e un’ampia scelta di ristoranti, bar e discoteche che fanno di questa zona una punto di riferimento della vita notturna romana. È qui che si trova una dei luoghi più curiosi della capitale italiana: il Cimitero Acattolico (Via Caio Cestio 6). Come suggerisce il suo nome, si tratta si un cimitero non cattolico, dove riposano i corpi di protestanti, ortodossi, buddisti, ateisti ed agnostici. Antonio Gramsci, per esempio è seppellito qui. La sua fama però si deve ad altri motivi: qui sono sepolti moltissimi protestanti di nazionalità inglese ed è per questo motivo che è conosciuto come il Cimitero degli Inglesi. Tra le lapidi si possono leggere i nomi di John Keats (1795-1821), Percy B. Shelley (1792-1822), Lord Byron (1788-1824), i tre pilastri della poesia romantica inglese. La visita al Cimitero Acattolico è un vero e proprio pellegrinaggio letterario Forse si è compiuta una specie di giustizia poetica, seppellendo questi tre poeti nello stesso luogo. Dopo tutto il corpo di Shelley, deformato dai pesci, dopo un naufragio, fu riconosciuto da Byron, perché aveva in tasca un libro di Keats. Paul Oilzum Sulla lapide di quest’ultimo c’è scritto: qui giace colui, il cui nome fu scritto con...
Mónica Boixeda
Le storie d´amore, gli scandali, le feste, gli amori segreti, le speranze e i sogni dei personaggi famosi sono oggi, grazie ai tabloid, e agli altri mezzi di comunicazione, sono alla portata di tutte le persone interessate a seguirne gli sviluppi. Ciò non significa che in passato era diverso. Adesso presso i Mercati di Traiano di Roma si terrà una mostra con le fotografie delle stelle del cinema ed i personaggi famosi della decade degli anni 50. Nel 1949 la stampa internazionale parlò ampiamente delle nozze romane tra Linda Christian e Tyrone Power e nel ´50 la Metro-Goldwyn-Mayer scelse Cinecittà per girare Quo Vadis. In quegli anni si inaugurò anche il Café Society che divenne, in breve tempo, il luogo di incontro preferito di molte stelle del cinema. Negli anni ‘50 in Italia c’erano due realtà completamente diverse: da una parte c’era popolazione che si arrangiava come poteva per tirare avanti e superare la situazione disastrosa in cui si era ritrovato il paese, dopo la seconda guerra mondiale (la fame e l´analfabetismo erano molto diffusi), e d´altra c´era anche la società del benessere e quella del jet set. Brigitte Bardot, Ava Gardner, Audrey Hepburn, Clark Gable, Charlton Heston, Ernie Banks, Grace Kelly, il Principe Ranieri di Monaco, Ingrid Bergman, Roberto Rossellini, Maria Callas e Aristotele Onassis andavano a Roma per farsi vedere nei luoghi più in, facendo della città eterna la capitale del jet set, una città già globalizzata, nella quale la Coca-Cola era la protagonista e si ballava il Rock&Roll e si ascoltava la musica jazz ovunque. La mostra vuole far conoscere al pubblico, attraverso le fotografie, quest’epoca...