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Classifiche

Che tipo di turista sei?

Il termine “turista” ha per me una connotazione leggermente negativa; alla fine però “turismo” non significa altro che, come dice Wikipedia: “viaggiare o permanere in luoghi non consuetudinari per non più di un anno consecutivamente per piacere, lavoro o altro”. Non così male alla fine… Ci sono diversi tipi di turista e la tipologia influisce enormemente sulla decisione di dove andare in vacanza, il tipo di sistemazione scelta, le attività che proverai durante questo periodo, le persone con cui viaggerai e ultimo ma non meno importante, cosa mangerai e come ti comporterai nel luogo della tua meta vacanziera. Via zoetnet Abbiamo stilato una lista di 3 diverti tipi di turisti che potrebbero affittare un appartamento e vi abbiamo spiegato il perché. Appassionato di storia È la tipica persona che ama i luoghi ricchi di storia e di musei e che sceglie la propria destinazione in base a questi elementi. In molti casi l´appassionato di storia è un grande fan della fotografia e di conseguenza si porterà dietro un´adeguata attrezzatura; siamo sicuri che questo tipo di turista apprezza i suggerimenti dei locali e che proverà a parlare o per lo meno imparare la lingua del posto. Sceglierà sicuramente un appartamento nel quartiere residenziale per sentirsi vicino agli abitanti del posto.   Il golosone itinerante Dalle chiese ai ristoranti: questa tipologia di turista è appassionato di cibo e vuole sempre provare provare nuove cose. La prima cosa che visiterà sono i mercatini locali e/o i migliori ristoranti della città. Molto probabilmente non scriverà una cartolina, ma si porterà a casa i prodotti tipici della zona. Nell´appartamento che sceglierà ci sarà una cucina...

Le 5 caffetterie più strane del mondo

1. Chin Chin Laboratorists – Londra Coloro che vanno matti per i gelati sappiano che Londra ospita la gelateria più singolare del mondo. È così speciale perchè qui tutti i gusti dei gelati vengono personalizzati affinchè possano piacere ad ogni cliente. Da Chin Chin Laboratorists avrai infatti la possibilità di mescolare i tuoi ingredienti preferiti che, una volta combinati con nitrogeno liquido, renderanno relatà il gelato dei tuoi sogni. Chin Chin Laboratorists sembra un laboratorio uscito da un vecchio film più che una gelateria. Tubature dove scorre nitrogeno liquido, provette, boccette, giganteschi termos e gente vestita con camici bianchi sono solo alcuni degli elementi che rendono così affascinanate questo posto. Come capita spesso i posti speciali non sono particolarmente economici e il Chin Chin Labs non fa eccezione. Un gelato piccolo può costare 4 sterline. In ogni caso non vieni qui tutti i giorni no? Indirizzo: 49-50 Camden Lock Place, Londra, NW1 8AF, Regno Unito.   Foto: bianchiandrea.com   2. Cat Café Felis – Utsunomiya (Giappone) È una caffetteria dove puoi giocare con i gatti. Davvero? Ma si! A chi ama la compagnia di questi mitici animali piacerà moltissimo il Cat Café Felis, a Utsunomiya. Al Felis i clienti possono bersi un caffè mentre giocano con uno dei trenta gatti che vivono qui. Non c’è niente di cui preoccuparsi, tutti i gatti sono sani, puliti e vaccinati. Questi mici sono stati abbandonati da cuccioli e sono stati tutti adottati. Se ti affezionerai particolarmente a uno di loro porai portartelo a casa. Gatti che giocano con i filii, passeggiano tra i tavoli e, ovviamente, dormono sui divani è quello che troverai...

Le 5 migliori destinazioni di ecoturismo

L´ecoturismo è un modo di fare turismo che sta crescendo sempre di più. La rivista  National Geographic ha scelto le migliori destinazioni di ecoturismo. Se ami la natura e ti interessa proteggere il medioambiente, eccoti qui le cinque mete di viaggio che non puoi non considerare nelle tue prossime vacanze. Aree naturali semi-vergini e relativamente inalterate: è questo ciò che cercano gli ecoturisti per le loro vacanze. Se sei uno di loro e vuoi trovare il posto perfetto per praticare ecoturismo, qui ti proponiamo cinque destinazioni imperdibili. Chapada Diamantina – Morro do Pai Inácio – Palmeiras (BA). Foto: João Ramos – Bahiatursa Svezia I boschi svedesi sono una meta perfetta per gli amanti della natura. A UrNatur potrai passare qualche giorno passeggiando lungo sentieri dove gli unici suoni che si sentono sono quelli delle foglie e dei passeri che cantano. Ci sono casette di legno dove si può mangiare e bere qualcosa. UrNatur si trova a sole due ore da Gotemburgo o a due ore e mezza da Stoccolma, quindi se hai voglia di scappare dal brulichio della città per qualche ora, guidare per strade bellissima e goderti la tranquillità dei boschi, questa è una bella occasione. Norvegia Continuando con la Scandinavia, uno degli spazi naturali più spettacolari del mondo sono i fiordi del vicino della Svezia, la Norvegia. Le rigide norme medioambientali hanno permesso di conservare questi paesaggi, che ospitano spettacolari esemplari di flora e fauna: aquile, uccelli marini, marsupiali e foche. La vista dalla cima delle montagne sulle valli è qualcosa che non dimenticherai mai. Sono un po´ distanti da Oslo, quindi è meglio cercare alloggio a Stavanger, che si...

Lost and found – Parigi

Le cose migliori della vita arrivano quando non le si aspetta… Quanta verità in queste parole! In tutti i momenti della vita le sorprese più gradite arrivano sempre quando meno ce lo aspettiamo, ed è proprio questo fatto a renderle speciali. E questo vale anche quando si viaggia. Avere una guida va bene per trovare bar e ristoranti e qualche posto nascosto, ma è consigliabile lasciarla da parte per perdersi, camminare senza meta con attitudine da esploratori. Poco tempo fa ad Amsterdam mi è successo qualcosa di simile. Uscendo da un bar ho girato a sinistra invece che a destra per tornare al mio appartamento. Ho camminato una decina di minuti prima di rendermi conto di non riconoscere niente intorno a me (era notte, bisogna dirla tutta). Volevo dirigermi verso il centro dal quartiere di Binnenstad, vicino alla piazza Dam, ma sono andato nella direzione contraria e così ho scoperto il grazioso quartiere di Grachtengordel, con i suoi canali tranquilli e le sue belle casette sulla riva. Alla fine mi sono intrattenuto passeggiando per le sue stradine in su e in giù, grato per aver scoperto quello che oggi è il mio posto preferito di una città in cui ero già stato varie volte. Curiosamente mi è successo qualcosa di simile a Parigi. Mentre viaggiavo con degli amici non proprio esperti di lingue straniere, in un taxi uno di essi disse al conducente: ¨A la Cattedrale!¨, pensando di andare a Notre Dame. Ma il tassista pensò (forse mi sbaglio) di tirar su qualche euro supplementare portandoci all´altra ¨cattedrale¨ della città, il Sacro Cuore. A 17 anni era uno dei...

Nessuno lo fa meglio degli italiani!

Nonostante il loro impareggiabile ego, bisogna ammettere che gli italiani sono semplicemente i migliori in campi che vanno ben oltre la cucina, la musica, il teatro e persino il turismo. Eccovi qui i sette principali: 1. Complimenti Tutti quelli che sono stati in Italia sanno che gli italiani sanno giocare bene con le parole, soprattutto quando si tratta di fare complimenti per lusingare l’ego altrui. Mentre molti trovano la loro maniera di adulare un po’ aggressiva, soprattutto quando oltrepassa il limite del contatto fisico (la famosa pacca sul sedere), tanti altri sono d’accordo nell’affermare che gli italiani sono i migliori ad esprimere i propri sentimenti attraverso i complimenti. 2. Macchine sportive Quando si parla di macchine sportive, scommetto che non siete capaci di pensare a nessun altro paese. Voglio dire: i veri fanatici delle auto sognano di possedere una Ferrari o una Maserati, non è così? Gli italiani amano il lusso e le macchine sportive, e questa è una solida prova del loro costante bisogno di bellezza in tutto ciò che fanno. Photo: Shane´s Stuff 3. Insulti Molti stranieri si innamorano con questa lingua melodiosa nella quale persino le parolacce suonano bene. Gli Italiani sfoggiano un’eccellente abilità espressiva, secondi a nessuno nella capacità di esprimere i loro sentimenti dicendo parole forti, capaci di ferire i sentimenti di chi davvero se lo merita. 4. Rilassarsi sulla spiaggia Non c’è luogo al mondo dove stare sdraiati al sole sulla spiaggia sia più rilassante che nello stivale italiano. Le sue meravigliose spiagge, spesso affollate durante l’estate, sono il posto migliore per sfuggire alla calura estiva. Chi può dire che gli italiani non siano dei...

I migliori posti dove rompere una relazione sentimentale

Qualche settimana fa avevamo parlato delle migliori destinazioni per la tua luna di miele. Oggi cambiamo totalmente e vi presentiamo i posti migliori dove rompere una relazione, perchè l’amore non è sempre eterno. Quindi, se state pensando di lasciare il vostro partner, sappiate che ci sono dei luoghi dove è farlo riesce meglio. Ve li elenchiamo qui di seguito, perché con queste cose non si scherza. Sperimenterete il relax che si prova quando ci si trova in un posto pieno di pace interiore come un ritiro tailandese, o nel Museo delle Relazioni Rotte di Zagabria, o quando si firma un accordo di divorzio in un hotel specializzato in addii. Non stiamo scherzando. Tutto ciò che leggerete in questo articolo è reale. Il Museo delle Relazioni Rotte di Zagabria, Croazia L’idea di fondo è quella di radunare tutti gli oggetti che rimangono inutilizzati quando una relazione finisce. Quest´istituzione nacque con la separazione di due croati nel 2006, e da allora ha riscosso molto successo. Da quando esiste questo santuario degli ex, sono arrivati oggetti dall’Italia, Malesia, Giappone, Regno Unito, Francia e persino dall’India. Liberarsi di qualcosa che ricorda il proprio ex è come una terapia positiva. Cosa si può vedere nel museo? Da abiti da sposa rimasti inutilizzati a tanga, vibratori, lettere d’amore o telefoni cellulari. Tutte le donazioni sono anonime, per garantile totale discrezione. Il successo di questo curioso museo è stato tale che ne sono state già proposte versioni in Europa, America e Asia. Foto: Patty Ho Divorce Hotel, The Hague, The Netherlands Quest´alberghetto, per niente romantico, si è specializzato in rotture matrimoniali. Molte coppie ci vanno a firmare...

Storie d’amore del rock’n’roll

La musica nasce dall’ispirazione e quest’ispirazione è anche frutto dell’ambiente che circonda il musicista in un determinato momento. È per questo che alcuni dei musicisti e dei gruppi più grandi della storia hanno tratto ispirazione da alcune città sparse per il mondo, luoghi che per una ragione o per l’altra avevano quel  je ne sais quoi che ha permesso loro di creare vere opere d’arte musicali passate alla storia. The Beatles – Amburgo Una delle città che più ispirò uno dei guppi, per non dire il gruppo, più importante della storia della musica, The Beatles, è stata Amburgo. Questa città anseatica è stata la casa del gruppo di Liverpool per più di due anni, dal 1960 al 1962, durante i quali suonarono in varie sale musicali della famosa Reeperbahn, la via più vivace d’Amburgo, nel quartiere rosso di St Pauli. Fu qui che si formarono e che da semplice gruppo rock´n´roll divennero una band con una propria identità. La famosa pettinatura beatle nacque da un’idea dell’artitsta e fotografa tedesca Astrid Kirchherr, che il gruppo conobbe proprio ad Amburgo. Sicuramente si trovarono molto bene ad Amburgo per le tante affinità che questa città aveva con la loro Liverpool natale: la gente aperta, una città portuaria, edifici di mattoni rossi e una vivace vita notturna che gli permise di sentirsi come a casa e di lanciare a briglia sciolta la loro cratività. Foto: Wimox Jim Morrison – Parigi Altro grande musicista del XXº secolo che ha vissuto un idillio con una città europea è stato Jim Morrison dei The Doors. Morrison era innamorato di Parigi dove si trasferì nel 1971 con...

Tradizioni di Halloween

Quando si pensa ad Halloween vengono subito in mente zucche, streghe, ragnatele e altri simboli del mondo del terrore. Halloween è una tradizione nordamericana che si sta diffondendo rapidamente in Europa, anche se la passione con cui viene celebrata questa ricorrenza dall’altra parte dell’oceano non è paragonabile alla nostra. Foto: drsmith7383 Festival della Zucca Proseguendo per la costa in direzione nordest si arrva allo stato del New Hampshire, più esattamente nella località di Keene, dove ogni anno in occasione di Halloween si svolge un festival piuttosto singolare: il Festival della Zucca. Come tutti sanno la zucca è il simbolo di Halloween e molte famiglie le tagliano scolpendo occhi e bocca, svuotandone l’interno e riempendole con una lucina, giusto per regalare un tocco ancor più macabro, dando vita a una figura conosciuta come Jack-o´-lantern. A Keene molte di queste zucche vengono esibite in modi originali, strambi e terrorizzanti, e messe insieme per creare la montagna di zucche più alta del mondo, che ha già battuto vari Guinness dei primati. Con le zucche illuminate viene formato una specie di castello che brilla di notte, davvero spettacolare da vedere. Ogni anno 80.000 persone vengono in questo villaggio, che normalmente conta poco più di 20.000 persone, per assistere al festival. Vieni a vederlo e, usando le loro parole, Let it shine! Festival dei Morti Un po’ più a nord, a Salem, Massachussetts, si celebra il Festival dei Morti, che commemora i defunti. Halloween è una festa dai toni chiaramente macabri e questo festival esplora i misteri della morte con eventi che esplorano tutti i modi in cui la gente onora, celebra e contatta segretamente...

Le 10 città più piacevoli del mondo

Recentemente la rivista di viaggi Conde Nast Traveler ha realizzato uno studio per per scoprire quali fossero le città del mondo in cui i viaggiatori si sentono più a loro agio e dove si godono maggiormente l’esperienza. Il risultato è abbastanza inatteso perchè molti dei posti che uno si aspetterebbe di trovare nella lista non ci sono e viceversa. Florianopolis–Fernando Dall´Acqua Iniziamo con la parte positiva, le città più simpatiche, ma lo facciamo leggendo la classifica dal basso verso l’alto per generare un pò di emozione. Al numero 10 compare Chiang Mai, città del nord della Thailandia, famosa per i suoi incredibili paesaggi naturali e la sua simpatica gente. Chiang Mai – Wiki Commons Sweetpig1970 Al 9º posto c’è un pari merito con l’8º, parliamo di Kilkenny in Irlanda e Ubud a Bali, due città ai lati opposti del mondo che hanno però in comune la simpatia della gente e il fatto che ovunque si guardi predomina il verde. Continuiamo con il sud est asiatico per arrivare al 7º posto con Mandalay, in Birmania, la seconda città più grande del paese, un’ottima alternativa alla sua agitata capitale Yangon per conoscere i meravigliosi costumi e gli impressionanti templi di questo paese. Al numero 6 torniamo ad avere nuovamente una patta ma senza muoverci troppo da questa zona del mondo: Paro, in  Bhutan, e Margaret River nell’ovest dell’Australia. Le due città non potrebbero essere più diverse tra loro, Paro sorge infatti sulle pendici di una montagna mentre Margaret River è l’ideale per fare surf ed ha meravigliose spiagge. Arriviamo così alla top 5 della lista. Gli Stati Uniti compaiono per la...

Hai i sintomi della sindrome da rientro?

Come ogni anno è alle porte la fine di agosto e la fine delle vacanze estive. Ritornare dalle vacanze mi fa venire in mente questa frase dal film Juno:   “Non mi rendo mai conto di quanto mi piaccia stare a casa mia, finché non vado in un posto diverso per un po´.” Non vedo l´ora di dormire di nuovo nel mio bel lettino e non dover fare e disfare una valigia per l´ennesima volta, e ho voglia di nuovo di tutti i piccoli lussi che solo la tua casa ti può dare. Nonostante ciò non riesco a togliermi di dosso un sentimento comune a molti, meglio chiamato come depressione da rientro: l´agghiacciante pensiero di dover tornare al lavoro, di dover indossare gli abiti da ufficio invece di quelli da vacanza (fondamentalmente un paio di ciabatte e un costume) e il fatto di perdere poco a poco la bellissima abbronzatura che mi ero guadagnata con settimane di sudore… beh, è difficile. Sulla Wikipedia c´è un post sulla sindrome da rientro che elenca i principali sintomi. Foto: gnuckx Cinque sintomi della sindrome da rientro post vacanza:   1. Rifiuto del pensiero di dover tornare al lavoro 2. Programmare il prossimo viaggio 3. Stanchezza 4. Perdita di appetito 5. Provare molta nostalgia   Hai riconosciuto almeno uno di questi sintomi? Se sì, non ti preoccupare: la sindrome da rientro si sconfigge facilmente in poco tempo. Il nostro rimedio è semplice e veloce: comincia a programmare il tuo prossimo viaggio, magari un week end lungo in una città, in una delle nostre principali destinazioni.  ...