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Ti piace viaggiare?

Le 5 migliori destinazioni di ecoturismo

L´ecoturismo è un modo di fare turismo che sta crescendo sempre di più. La rivista  National Geographic ha scelto le migliori destinazioni di ecoturismo. Se ami la natura e ti interessa proteggere il medioambiente, eccoti qui le cinque mete di viaggio che non puoi non considerare nelle tue prossime vacanze. Aree naturali semi-vergini e relativamente inalterate: è questo ciò che cercano gli ecoturisti per le loro vacanze. Se sei uno di loro e vuoi trovare il posto perfetto per praticare ecoturismo, qui ti proponiamo cinque destinazioni imperdibili. Chapada Diamantina – Morro do Pai Inácio – Palmeiras (BA). Foto: João Ramos – Bahiatursa Svezia I boschi svedesi sono una meta perfetta per gli amanti della natura. A UrNatur potrai passare qualche giorno passeggiando lungo sentieri dove gli unici suoni che si sentono sono quelli delle foglie e dei passeri che cantano. Ci sono casette di legno dove si può mangiare e bere qualcosa. UrNatur si trova a sole due ore da Gotemburgo o a due ore e mezza da Stoccolma, quindi se hai voglia di scappare dal brulichio della città per qualche ora, guidare per strade bellissima e goderti la tranquillità dei boschi, questa è una bella occasione. Norvegia Continuando con la Scandinavia, uno degli spazi naturali più spettacolari del mondo sono i fiordi del vicino della Svezia, la Norvegia. Le rigide norme medioambientali hanno permesso di conservare questi paesaggi, che ospitano spettacolari esemplari di flora e fauna: aquile, uccelli marini, marsupiali e foche. La vista dalla cima delle montagne sulle valli è qualcosa che non dimenticherai mai. Sono un po´ distanti da Oslo, quindi è meglio cercare alloggio a Stavanger, che si...

L’applicazione del mese: Slango

Probabilmente ti suonerà familiare: Hai orgogliosamente completato il tuo corso di [PER FAVORE INSERISCI QUI IL NOME DI UNA LINGUA QUALSIASI] e ti stai finalmente dirigendo verso una destinazione che ti permetterà di sfoggiare le tue nuove conoscenze. Ma dopo aver provato le tue nuove abilità, presto ti accorgi che ogni cosa che hai imparato durante quel corso è leggermente antiquata e la gente non risponde favorevolmente. Cosa fare a questo punto? Non preoccuparti: Esiste un´applicazione proprio per questo! Anche se alcune persone forse prenderanno in giro l´uso di questa frase fatta per descrivere i progressi della tecnologia, lo dico seriamente. C´è davvero un´applicazione che ti aiuta a stare al passo con la gente del posto, un programma che, usando le parole del suo creatore ¨aiuta i viaggiatori a fare meno la figura di turisti idioti e più quella di mitici giramondo¨. La nostra applicazione del mese si chiama Slango, e struttura le lingue in una serie di categorie rilevanti per chi viaggia: ¨Le Basi¨, ¨Mangiare¨ e ¨Dormire¨, fornendo direttamente espressioni come ¨Rimorchiare¨, ¨Sboccato¨, e¨Buttare fuori¨. Questo commento è stato scritto dal nostro product manager Giampaolo. La mia opinione: Quest´appicazione è stata per me un´autentica rivelazione. Perché non l´hanno creata prima?! Come ho fatto senza?! Ok, sto facendo un po´ il tragico, ma era solo questione di tempo prima che qualcuno se ne uscisse con un programma che insegna le espressioni utili in una lingua straniera. Molti di noi usano per la prima volta le lingue imparate a scuola quando si trovano a viaggiare, scoprendo che le persone incontrate per la strada non chiedono di recitare la coniugazione dei verbi. Anzi,...

Lost and found – Parigi

Le cose migliori della vita arrivano quando non le si aspetta… Quanta verità in queste parole! In tutti i momenti della vita le sorprese più gradite arrivano sempre quando meno ce lo aspettiamo, ed è proprio questo fatto a renderle speciali. E questo vale anche quando si viaggia. Avere una guida va bene per trovare bar e ristoranti e qualche posto nascosto, ma è consigliabile lasciarla da parte per perdersi, camminare senza meta con attitudine da esploratori. Poco tempo fa ad Amsterdam mi è successo qualcosa di simile. Uscendo da un bar ho girato a sinistra invece che a destra per tornare al mio appartamento. Ho camminato una decina di minuti prima di rendermi conto di non riconoscere niente intorno a me (era notte, bisogna dirla tutta). Volevo dirigermi verso il centro dal quartiere di Binnenstad, vicino alla piazza Dam, ma sono andato nella direzione contraria e così ho scoperto il grazioso quartiere di Grachtengordel, con i suoi canali tranquilli e le sue belle casette sulla riva. Alla fine mi sono intrattenuto passeggiando per le sue stradine in su e in giù, grato per aver scoperto quello che oggi è il mio posto preferito di una città in cui ero già stato varie volte. Curiosamente mi è successo qualcosa di simile a Parigi. Mentre viaggiavo con degli amici non proprio esperti di lingue straniere, in un taxi uno di essi disse al conducente: ¨A la Cattedrale!¨, pensando di andare a Notre Dame. Ma il tassista pensò (forse mi sbaglio) di tirar su qualche euro supplementare portandoci all´altra ¨cattedrale¨ della città, il Sacro Cuore. A 17 anni era uno dei...

5 consigli per continuare ad essere in vacanza

Lasciando da parte i casi più drammatici possiamo dire che ci sono poche cose tristi quanto tornare dalle vacanze, soprattutto se si sono svolte in un posto molto diverso da casa o, semplicemente, sono state le migliori della  nostra vita. Il ritorno alla routine può essere un colpo piuttosto duro, ecco perchè ti proponiamo alcune idee che ti permetteranno di continuare le tue vacanze una volta rientrato. Guarda e riguarda le foto Se nella tua testa e nella tua immaginazione è ancora presente il posto in cui sei stato è un pò come se ti trovassi ancora lì. Se sei ancora in difficoltà guarda e rigiuarda le foto, mostrale a tutti coloro cui non le hai ancora fatte vedere e, se lo hai già fatto, fallo nuovamente perchè quello che conta qui è il tuo stato d’animo. Se hai tempo fatti un album su Istagram con le foto migliori e scorrilo ricordando i momenti più belli. Ricorda: se la tua testa è lì anche tu sei lì. Foto: GoodNCrazy Non cambiare dieta Se hai la fortuna di vivere in una città cosmopolita sicuramente potrai trovare facilmente un ristorante dove servono i piatti del paese in cui sei stato. Se sei stato in Marocco cerca il ristornate che prepara la migliore tagine della città; se invece hai passato le migiori vacanze della tua vita in Italia cerca la miglior pizzeria e abbuffati con il meglio della cucina del Bel Paese, questo piccolo gesto ti permetterà perlomeno di mantenere in vacanza il tuo stomaco, anche se non è la stessa cosa. Chi si accontenta gode. Beviti qualche cocktails in terrazza Non c’è...

L’applicazione del mese: Jet Lag App

Se sei un viaggiatore e soffri il jet-lag, segnati il nome di quest´applicazione e scaricatela sul tuo tablet o sul cellulare: smetterai di soffrire. In cosa consiste? Si tratta di uno strumento che agisce con gli schemi abituali del sonno, le ore di volo e la differenza oraria, indicando una strategia da seguire per minimizzare i fastidiosi effetti del jat-lag. È un po´ come ingannare il cervello. A cosa è dovuto il jet-lag? Il cambiamento d´orario e l´eccesso di ore di volo fanno sì che il corpo non abbia il tempo di abituarsi al nuovo fuso, perché l´orologio biologico non riesce a sincronizzarsi. Ve ne accorgerete subito perché i sintomi sono piuttosto fastidiosi e duraturi. I più comuni di essi sono l´affaticamento e il sonno costante, ma possono comparire anche problemi digestivi (persino il vomito), piccole perdite di memoria, disidratazione, perdita dell´appetito, disorientamento, confusione nel verbalizzare, apatia ed irritabilità (sarete più irascibili). Niente di davvero drammatico, ma è meglio non arrivare a questo punto. Si tratta di uno squilibrio tra il proprio orologio interno ed il nuovo orario in cui si trova quando si scende dall´aereo. E quanto più lungo il viaggio, quanti più fusi orari si attraversano in volo, tanto più sarà evidente. Ah! A titolo di curiosità vi diciamo che il jet-lag può essere chiamato anche ¨disritmia circadiana¨. Si nota meno se si viaggia verso ovest, perché si allungano i tempi dell´orologio fisico, mentre se si va verso est si viaggia in senso contrario all´orologio interno, e il jet-lag si fa sentire. La nostra applicazione del mese è la Jet Lag App e il commento è scritto da...

Nessuno lo fa meglio degli italiani!

Nonostante il loro impareggiabile ego, bisogna ammettere che gli italiani sono semplicemente i migliori in campi che vanno ben oltre la cucina, la musica, il teatro e persino il turismo. Eccovi qui i sette principali: 1. Complimenti Tutti quelli che sono stati in Italia sanno che gli italiani sanno giocare bene con le parole, soprattutto quando si tratta di fare complimenti per lusingare l’ego altrui. Mentre molti trovano la loro maniera di adulare un po’ aggressiva, soprattutto quando oltrepassa il limite del contatto fisico (la famosa pacca sul sedere), tanti altri sono d’accordo nell’affermare che gli italiani sono i migliori ad esprimere i propri sentimenti attraverso i complimenti. 2. Macchine sportive Quando si parla di macchine sportive, scommetto che non siete capaci di pensare a nessun altro paese. Voglio dire: i veri fanatici delle auto sognano di possedere una Ferrari o una Maserati, non è così? Gli italiani amano il lusso e le macchine sportive, e questa è una solida prova del loro costante bisogno di bellezza in tutto ciò che fanno. Photo: Shane´s Stuff 3. Insulti Molti stranieri si innamorano con questa lingua melodiosa nella quale persino le parolacce suonano bene. Gli Italiani sfoggiano un’eccellente abilità espressiva, secondi a nessuno nella capacità di esprimere i loro sentimenti dicendo parole forti, capaci di ferire i sentimenti di chi davvero se lo merita. 4. Rilassarsi sulla spiaggia Non c’è luogo al mondo dove stare sdraiati al sole sulla spiaggia sia più rilassante che nello stivale italiano. Le sue meravigliose spiagge, spesso affollate durante l’estate, sono il posto migliore per sfuggire alla calura estiva. Chi può dire che gli italiani non siano dei...

I migliori posti dove rompere una relazione sentimentale

Qualche settimana fa avevamo parlato delle migliori destinazioni per la tua luna di miele. Oggi cambiamo totalmente e vi presentiamo i posti migliori dove rompere una relazione, perchè l’amore non è sempre eterno. Quindi, se state pensando di lasciare il vostro partner, sappiate che ci sono dei luoghi dove è farlo riesce meglio. Ve li elenchiamo qui di seguito, perché con queste cose non si scherza. Sperimenterete il relax che si prova quando ci si trova in un posto pieno di pace interiore come un ritiro tailandese, o nel Museo delle Relazioni Rotte di Zagabria, o quando si firma un accordo di divorzio in un hotel specializzato in addii. Non stiamo scherzando. Tutto ciò che leggerete in questo articolo è reale. Il Museo delle Relazioni Rotte di Zagabria, Croazia L’idea di fondo è quella di radunare tutti gli oggetti che rimangono inutilizzati quando una relazione finisce. Quest´istituzione nacque con la separazione di due croati nel 2006, e da allora ha riscosso molto successo. Da quando esiste questo santuario degli ex, sono arrivati oggetti dall’Italia, Malesia, Giappone, Regno Unito, Francia e persino dall’India. Liberarsi di qualcosa che ricorda il proprio ex è come una terapia positiva. Cosa si può vedere nel museo? Da abiti da sposa rimasti inutilizzati a tanga, vibratori, lettere d’amore o telefoni cellulari. Tutte le donazioni sono anonime, per garantile totale discrezione. Il successo di questo curioso museo è stato tale che ne sono state già proposte versioni in Europa, America e Asia. Foto: Patty Ho Divorce Hotel, The Hague, The Netherlands Quest´alberghetto, per niente romantico, si è specializzato in rotture matrimoniali. Molte coppie ci vanno a firmare...

Storie d’amore del rock’n’roll

La musica nasce dall’ispirazione e quest’ispirazione è anche frutto dell’ambiente che circonda il musicista in un determinato momento. È per questo che alcuni dei musicisti e dei gruppi più grandi della storia hanno tratto ispirazione da alcune città sparse per il mondo, luoghi che per una ragione o per l’altra avevano quel  je ne sais quoi che ha permesso loro di creare vere opere d’arte musicali passate alla storia. The Beatles – Amburgo Una delle città che più ispirò uno dei guppi, per non dire il gruppo, più importante della storia della musica, The Beatles, è stata Amburgo. Questa città anseatica è stata la casa del gruppo di Liverpool per più di due anni, dal 1960 al 1962, durante i quali suonarono in varie sale musicali della famosa Reeperbahn, la via più vivace d’Amburgo, nel quartiere rosso di St Pauli. Fu qui che si formarono e che da semplice gruppo rock´n´roll divennero una band con una propria identità. La famosa pettinatura beatle nacque da un’idea dell’artitsta e fotografa tedesca Astrid Kirchherr, che il gruppo conobbe proprio ad Amburgo. Sicuramente si trovarono molto bene ad Amburgo per le tante affinità che questa città aveva con la loro Liverpool natale: la gente aperta, una città portuaria, edifici di mattoni rossi e una vivace vita notturna che gli permise di sentirsi come a casa e di lanciare a briglia sciolta la loro cratività. Foto: Wimox Jim Morrison – Parigi Altro grande musicista del XXº secolo che ha vissuto un idillio con una città europea è stato Jim Morrison dei The Doors. Morrison era innamorato di Parigi dove si trasferì nel 1971 con...

Tradizioni di Halloween

Quando si pensa ad Halloween vengono subito in mente zucche, streghe, ragnatele e altri simboli del mondo del terrore. Halloween è una tradizione nordamericana che si sta diffondendo rapidamente in Europa, anche se la passione con cui viene celebrata questa ricorrenza dall’altra parte dell’oceano non è paragonabile alla nostra. Foto: drsmith7383 Festival della Zucca Proseguendo per la costa in direzione nordest si arrva allo stato del New Hampshire, più esattamente nella località di Keene, dove ogni anno in occasione di Halloween si svolge un festival piuttosto singolare: il Festival della Zucca. Come tutti sanno la zucca è il simbolo di Halloween e molte famiglie le tagliano scolpendo occhi e bocca, svuotandone l’interno e riempendole con una lucina, giusto per regalare un tocco ancor più macabro, dando vita a una figura conosciuta come Jack-o´-lantern. A Keene molte di queste zucche vengono esibite in modi originali, strambi e terrorizzanti, e messe insieme per creare la montagna di zucche più alta del mondo, che ha già battuto vari Guinness dei primati. Con le zucche illuminate viene formato una specie di castello che brilla di notte, davvero spettacolare da vedere. Ogni anno 80.000 persone vengono in questo villaggio, che normalmente conta poco più di 20.000 persone, per assistere al festival. Vieni a vederlo e, usando le loro parole, Let it shine! Festival dei Morti Un po’ più a nord, a Salem, Massachussetts, si celebra il Festival dei Morti, che commemora i defunti. Halloween è una festa dai toni chiaramente macabri e questo festival esplora i misteri della morte con eventi che esplorano tutti i modi in cui la gente onora, celebra e contatta segretamente...

Le 10 città più piacevoli del mondo

Recentemente la rivista di viaggi Conde Nast Traveler ha realizzato uno studio per per scoprire quali fossero le città del mondo in cui i viaggiatori si sentono più a loro agio e dove si godono maggiormente l’esperienza. Il risultato è abbastanza inatteso perchè molti dei posti che uno si aspetterebbe di trovare nella lista non ci sono e viceversa. Florianopolis–Fernando Dall´Acqua Iniziamo con la parte positiva, le città più simpatiche, ma lo facciamo leggendo la classifica dal basso verso l’alto per generare un pò di emozione. Al numero 10 compare Chiang Mai, città del nord della Thailandia, famosa per i suoi incredibili paesaggi naturali e la sua simpatica gente. Chiang Mai – Wiki Commons Sweetpig1970 Al 9º posto c’è un pari merito con l’8º, parliamo di Kilkenny in Irlanda e Ubud a Bali, due città ai lati opposti del mondo che hanno però in comune la simpatia della gente e il fatto che ovunque si guardi predomina il verde. Continuiamo con il sud est asiatico per arrivare al 7º posto con Mandalay, in Birmania, la seconda città più grande del paese, un’ottima alternativa alla sua agitata capitale Yangon per conoscere i meravigliosi costumi e gli impressionanti templi di questo paese. Al numero 6 torniamo ad avere nuovamente una patta ma senza muoverci troppo da questa zona del mondo: Paro, in  Bhutan, e Margaret River nell’ovest dell’Australia. Le due città non potrebbero essere più diverse tra loro, Paro sorge infatti sulle pendici di una montagna mentre Margaret River è l’ideale per fare surf ed ha meravigliose spiagge. Arriviamo così alla top 5 della lista. Gli Stati Uniti compaiono per la...