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Aleix G. William
Il 29 ottobre 2012 l’uragano Sandy rase al suolo tutta la costa est degli Stati Uniti lasciando dietro di sé una scia di distruzione. Pur essendo una delle città più moderne del mondo anche New York rimase vittima di Sandy e subì innondazioni e molti danni, cosa che non era mai accaduta nella Grande Mela. Foto: William Warby Le strade, i tunnel, la metro… tutto rimase sotto l´acqua di Sandy che fece saltare anche la corrente elettrica lasciando al buio e con le strade deserte la città che non dorme mai. Naturalmente anche Liberty Island, l’isola dove si trova la Statua della Libertà, venne innondata e anche se la statua non rimase danneggiata grazie alla sua altezza l’isola soffrì danneggiamenti. L’acqua arrivò a 3 metri d’altezza e distrusse la rete elettrica e gli impianti di riscaldamento, danneggiando anche tutte le infrastruttture ed i porti in cui attraccano i traghetti e rendendo così impossibile arrivare sull’isola. Nove mesi dopo il passaggio di Sandy, che lasciò 71 miliardi di dollari di danni, Liberty Island torna ad aprire ai visitatori. Il grande giorno sarà ovviamente il 4 luglio, il Giorno dell’Indipendenza, una data importante per un evento importante. La Statua della Libertà venne regalata dai francesi alla città di New York nel XIXº secolo, il 28 ottobre del 1886, quasi lo stesso giorno in cui Sandy rase al suolo l’isola che la ospita. Progettata da Frédéric Bartholdi la statua simboleggia la libertà (ovviamente) e dà il benvenuto a tutti coloro che arrivano a New York, è la prima cosa che si vede se si giunge in nave. Sono già in vendita i...
Aleix G. William
Londra diventa una città vibrante d’estate, quando si può approfittare del bel tempo, cosa che il resto dell’anno è impensabile. Le nubi grige, il vento e la pioggia vengono rimpiazzati dal sole e da un clima caldo ma non afoso che fa venir voglia di festivals e di uscire per strada a divertirsi. © Copyright Christine Matthews Il City of London Festival è un festival delle arti che dura quattro settimane, tra giugno e luglio, accompagnato da diversi eventi musicali, proiezioni di film, tours guidati e conferenze varie. In ogni caso la musica è particolarmente protagonista e anche se molti dei concerti sono di musica classica si può anche ascoltare jazz, blues e opera. Inoltre molti dei concerti si svolgono in luoghi emblematici della città come ad esempio la Cattedrale di San Paolo, un posto davvero maestoso. In ogni caso la maggior parte degli eventi si tengono nelle strade o in posti disseminati per tutta la città, ci sono centinaia di spazi diversi. Inoltre il festival collabora attivamente con le scuole di Londra che partecipano al festival con proposte culturali e artistiche che verrano poi presentate negli eventi in programma. In questo modo il City of London Festival cerca di creare uno spirito di comunità in una città con radici tanto diverse. Al festival non c’è solo musica ma anche proiezioni di film, conferenze sui temi trattati nel festival e anche visite guidate per la città, tematiche ovviamente … La prima edizione del festival risale al 1962 e da allora è cresciuto tanto da coinvolgere ora tutta la città ed i suoi visitatori per celebrare la cultura e le arti...
Diana Rodríguez Pretel
Le strade, le spiagge, i giardini privati e i parchi si illuminano con le braci ardenti di un buon falò. Nella notte dei fuochi, la più corta dell´anno, la città diventa nottambula per accogliere la nuova stagione. Il 23 giugno inizia l´estate e quella notte di passaggio è molto speciale, perché tutti ballano intorno ai falò di San Giovanni, some un vero e proprio rituale. La Notte dei Fuochi di San Giovanni è una notte magica durante la quale nemmeno la metropolitana dorme. Troverete DJ in tutti i bar sulla spiaggia (che chiuderanno alle 6h), potrete fare picnic sulle rive del mare e sarà permesso in forma eccezionale accendere fuochi su spiagge come quella della Barceloneta o quelle del Maresme. Se siete gente più urbana, sappiate che in vari bar delle città ci sarà musica dal vivo. Si dice che il fuoco purifichi l´anima e la allontani dai peccati. Quindi, secondo la tradizione, chi accende un falò in questa notte non si scotterà per tutta la durata dell´anno, in senso letterale e figurato. Nel fuoco vengono gettati mobili, vestiti vecchi, cose che non servono più e che mantengono il fuoco vivo e alto. La tradizione dice anche che, per godere di buoba fortuna, bisogna fare un bagno nel mare dopo la mezzanotte: chi lo fa starà sano tutto l´anno. Non è raro incontrare gruppi di ragazzi che si fanno il bagno, e molti lo fanno nudi: la voglia di festeggiare e l´alchool rendono liberi dai pudori. Nella notte di San Giovanni si beve parecchio, però si mangia anche molto e bene. E per terminare il tutto, la ciliegina sulla...
Mónica Boixeda
Pronti, partenza, via! Inizia il periodo dei festivali estivi e per chi non se ne vuole perdere neppure uno qui presentiamo una guida utile per stare sempre aggiornati su quando e dove bisogna andare. Musica elettronica, pop, hip hop, rock, heavy, techno, fa lo stesso: troverete sempre ciò che fa per voi. Se volete iniziare a segnarvi dei nomi, eccone qui qualcuno: il Sonar di Barcellona, il FIB di Benicassim, Rock a Roma, Sziget a Budapest, Rock sulla Senna a Parigi e Optimus Alive ad Alges, nei dintorni di Lisbona. Foto: Eva Rinaldi Potete già cominciare a fare spazio nella vostra agenda, perché tutto questo è appena cominciato. Sziget Il Sziget Festival di Budapest (Ungheria) si svolge ogni anno in uno scenario unico: un´isola in mezzo al Danubio. Questo festival può vantarsi di essere il più grande d´Europa, con 24 ore di divertimento assicurato per 7 giorni di festival, 60 palchi, oltre 250 spettacoli al giorno, circa 500 concerti e oltre 1000 eventi, con un aforo di 70mila posti-camping, e circa 400mila spettatori provenienti da 61 paesi diversi. Un macrofestival che quest´anno vedrà la partecipazione di Biffy Clyro, Mika, Regina Spector, Bat For Lashes, Nick Cave e Franz Ferdinand. Non ci sono scuse per non andarci, le date sono perfette: dal 5 al 12 agosto nella Perla del Danubio. Sonar Il Sonar di Barcellona quest´anno compie il suo ventesimo compleanno. Vent´anni anni fondendo i grandi classici con metodi moderni di produzione musicale, a volte in modi inimmaginabili. Per celebrare quest´anniversario così speciale, dal 13 al 15 giugno si riuniranno i protagonisti di tutti gli anni precedenti. Sono previste circa 130 esibizioni di...
Mónica Boixeda
In giugno, più esattamente il quinto giorno del quinto mese del calendario lunare (che quest´anno va dal 10 al 12 giugno) a Pechino inizierà una festa che vanta oltre 2000 anni di storia: il Festival del Drago. Una tradizione che richiama turisti da tutto il mondo e che riempie di magia quest´importante città, già di per sé una delle più popolate del pianeta… Si tratta di navigare e mangiare, navigare e mangiare…: un´avventura acquatica che ci trasporta all´altro capo del mondo, la Cina. Si parte? http://blog.beijingholiday.com/ Il Dragon Boat Festival non è una comptezione di barche come tutte le altre. Si tratta di una regata di fiume piena di imbarcazioni coloratissime, con prua e poppa a forma di drago, tutte caratterizzate da uno stesso obiettivo: arrivare alla meta prima delle altre. Bisogna dimostrare destrezza e perizia, in mezzo a un´infinità di fuochi artificiali e al ritmo dei tamburi battuti dai capitani di ogni squadra. La cosa migliore di questo curioso festival è che tutti possono partecipare, dai porfessionisti ai principianti che hanno voglia di divertirsi. Bisogna solo possedere una barca. La tradizione racconta che questa competizione avvenisse, in principio, per intrattenere le divinità. Oggi rappresenta però un´attrazione turistica che attira a Pechino migliaia di persone desiderose di viversi quest´avvenimento in prima persona. Prevedendo 20 rematori al massimo per ogni imbracazione, il Dragon Boat Festival era in origne una festività mitica che aveva luogo solo nella Cina del sud, ma che oggi si celebra in decine di città in tutto il mondo. È un po´ come portare la Madonna in processione: un puro lavoro di squadra. Nel Festival del Drago...