Giochi mondiali dei popoli indigeni – Brasile 2015

Nonostante Rio de Janeiro ospiti già le Olimpiadi nell’ormai vicino 2016, il Brasile sta organizzando per questo 2015 un altro evento sportivo, forse di minor importanza, ma davvero singolare. Il paese della passione presenta per la prima volta nella storia dello sport i Giochi Mondiali dei Popoli Indigeni a Porto Nacional, Brasile.

23 ottobre 2015: evento di tre giorni.

Dopo il grande successo della Coppa del Mondo FIFA 2014, le future Olimpiadi e gli imminenti Giochi Mondiali dei Popoli Indigeni, il Brasile è oggi giorno uno dei leadership nel mondo degli eventi sportivi. Con il lancio di un evento così innovativo, il Brasile ingrandisce gli orizzonti degli eventi sportivi. E noi lo appoggiamo alla grande! Dopotutto a chi non piace guardare un po’ di sport, soprattutto quando siamo testimoni della sua leggendaria creazione ?

 

Ma passiamo a un po’ di storia: in realtà questo evento si è tenuto in Brasile per 10 anni, dopo la sua nascita nel 1991; ma è con l’edizione 2015 che l’evento apre le porte al mondo. A questo evento multidisciplinare partecipano 2000 atleti indigeni da 30 diversi paesi. Le comunità indigene di tutto il mondo si sposteranno in Brasile per godere della bellezza e dalle attrazioni turistiche di Palmas e per sfidarsi in un  evento di 3 giorni.

 

Nonostante la maggior parte dei partecipanti provengano dalle Americhe, ci saranno anche delegazioni dall’Australia, dal Giappone, dalla Norvegia, dalla Russia, dalla Cina e dalle Filippine. Solo dal Brasile provengono 24 etnie indigene diverse.

 

Si festeggerà la grande varietà di eventi sportivi che metteranno in gioco il talento dei partecipanti con gare in stile occidentale e giochi indigeni tra cui:

 

• Tiro con arco
• Lancio del giavellotto
• Tiro alla fune
• Canoa
• Gare con tronchi
• Lotta libera
• Football americano
• Xikunhati (un tipo di calcio in cui la palla si tocca solo con la testa)
• Nuoto

E altre specialità.

Lo slogan dell’evento è “Em 2015, somos todos indigenas” (nel 2015, tutti siamo indigeni) ed è un progetto comune del Consejo Inter-tribal (ITC in inglese) di Marcos Terena, del Ministero dello Sport brasiliano e il Comune di Palmas.

L’idea è far incontrare etnie indigene da tutto il mondo e mostrare la diversità delle culture attraverso un evento sportivo in grande scala. Allo stesso tempo si festeggerà un festival con musica, piatti tipici, danze e altre attività per dare a conoscere le tradizioni culturali di varie regioni del mondo.