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La Mercè a Barcellona

Barcellona, la Ciudad Condal, sprigiona il fascino di una città che racchiude modernità e tradizione. Una delle migliori occasioni per vedere la città in tutto il suo splendore e conoscere storia e folklore della vecchia Barcino è la festa de La Mercè. Le origini di questa festa, che coincide con i primi giorni dell´autunno, rimontano alla fine del XVII secolo quando Barcellona subì un´invasione di cavallette e gli abitanti chiesero alla Madonna della Mercè che li liberasse da tale piaga. Quando l´invasione si placò, la città nominò la santa patrona, anche se ufficialmente non lo fu fino al 1868 grazie a papa Pio IX. Da quel momento Barcellona celebra la fiesta mayor il giorno de La Mercé. Al giorno d´oggi la festa, di carattere popolare, offre una serie di spettacoli che si tengono in vari spazi pubblici della città: passacaglie, concerti, danze tradizionali, artigianato… l´edizione 2012 si terrà dal 21 al 24 settembre e punterà all´innovazione e alla creatività. La città invita Montreal, una delle città più creative del mondo. Cosa succede a La Mercè? Viste le centinaia di attività organizzate in soli quattro giorni, è praticamente impossibile essere presenti a tutti gli spettacoli. Vi consigliamo quindi gli imperdibili. Il Correfoc è una delle tradizioni più radicate della cultura catalana, nonché la più spettacolare, che genera sempre molta aspettativa tra il pubblico. I diavoli del Camp de Tarragona passeggiano per Via Laietana con una passacaglia, offrendo al pubblico elaborate coreografie unite a spettacoli pirotecnici. La sera ha luogo prima la versione per bambini, più tranquilla, e poi quella per adulti, dove gli artisti si mischiano al pubblico. Consigliamo vivamente di indossare indumenti adeguati che...

I venerdì di blues nel Museo d’Arte Moderna di Barcellona

Il Museo Europeo d’Arte Moderna M.E.A.M., situato a Barcellona, tutti i venerdì sera sta proponendo concerti di blues e altri generi musicali, in uno spazio impareggiabile: il Palau Gomis, un edificio in stile rinascimentale risalente al XVIII secolo. Attualmente il MEAM si trova nel Palau Gomis, e le strade che gli scorrono intorno sono quelle del quartiere Born, una zona di evidente interesse culturale, che attira ogni anno migliaia di turisti alla ricerca dell’altra faccia di Barcellona, quella dei musei e della cultura. Se ti trovi a Barcellona durante il mese di settembre, sappi che alle 18h di ogni venerdì avrà luogo un concerto di blues da non perdere. Potrai godere di una delle migliori interpretazioni dell’arte figurativa moderna nello stesso Museu Europeu d´Art Modern de Barcelona, il MEAM. Se compri il biglietto per assistere a questo fantastico concerto blues in un contesto magico e speciale come quello del Palau Gomis, tutto incluso nel prezzo potrai visitare il museo per circa un’ora, vedere il concerto (che dura 30 o 40 minuti) ed avere un delizioso bicchiere di spumante. Più dettagli  sui concerti in programma per settembre: 14 Settembre Big Dani Perez & Marc Ferrer 21 Settembre Chicago Blues con La Teoria del Taburete 28 Settembre West Coast & Jump Blues con Johnny Big Stone & The Blues Workers Approfitta della tua permanenza a Barcellona Dopo aver ascoltato il blues migliore nel MEAM, potrai approfittare del fine settimana e conoscere Barcellona in tutto il suo splendore. Abbiamo pensato a idee da proporre e a opzioni turistiche, ai ¨must¨ che non si possono perdere e ci sono venuti in mente questi...

Mostra ‘En un desorden absoluto’

Fino al 29 settembre il Centro Arts Santa Monica (CASM) e la fondazione ArtChronika presentano una mostra da non perdere intitolata En un desorden absoluto. (In un disordine assoluto). Uno sguardo all’arte russa contemporanea della quale sappiamo così poco, attraverso alcuni dei suoi artisti più importanti: Alexander Brodsky, Dimitri Prigov, Irina Korina e Sergei Chilikov sono solo una piccola anticipazione di quello che potrai vedere nella mostra  dedicata all’arte russa più importante che sia stata presentata in Spagna. La fondazione ArtChronika è un’istituzione ideata per promuovere l’arte contemporanea russa, con questa premessa nel 2007 creò il premio Kandinski, uno dei più importanti del panorama artistico del paese, simbolo delle tendenze più innovative. Questo premio permette di far conoscere all’estero  gli artisti premiati  attraverso le mostre che organizza la fondazione, sempre in modo indipendente al governo. I 40 artisti presentati a Barcellona sono una selezione di quelli nominati al premio. La situazione politica e sociale così convulsa nella storia recente della Russia (in cui l’arte è lasciata spesso da parte) si fa presente nelle opere esposte, con riferimenti alla repressione da parte della polizia, alla religione, al sesso, ai gruppi alternativi e alla lotta contro il potere costituito. Temi trattati a volte con umor nero, ma anche poeticamente, attraverso riflessioni e provocazioni, una ricerca dell’ordine e del disordine attraverso l’arte. La mostra che occupa tutta la galleria è divisa in 4 sessioni dedicate a Dimitri Prigov, il caos materiale, il disordine sociale e il crollo dei simboli canonici della chiesa. Vi è un allestimento del collettivo Blue Moses in cui appaiono  liders politici russi che interpretano orge con personaggi famosi,...

Cultura Catalana in Avenida de la Catedral di Barcellona

Sponsorizzata dal Comune di Barcellona, la Fiesta Catalana in Avinguda de la Catedral promuove un ventaglio di attività della cultura popolare della zona dedicate a tutti coloro che sono in visita a Barcellona o a chi ha voglia di conoscere meglio le sue radici catalane. Ogni sabato l´affollata Avenida de la Catedral si riempie di tradizione catalana e mette in scena manifestazioni e spettacoli per grandi e piccini. L´evento è cominciato il 12 maggio e finirà il 15 settembre, con una pausa durante tutto il mese di agosto. Attenzione quindi alle ultime tre settimane dell´evento. La Fiesta Catalana vede la partecipazione dei Castellers di Bcn, de Sants, del Poble Sec, la Colla Jove di Bcn, di Sant Cugat e di Badalona, i Gigantes de la Barceloneta, del Raval, del Casc Antic, di St. Jaume y di St. Pere, gli Halcones di Llorenç del Penedès e di Barcelona, i Bastoners del Esbart Català de Dansaires e del Poble Sec, i Bordegassos di Vilanova, el León e la Mulaza de Bcn, la Moixiganga di Sitges, la Colla Sardanista Mare Nostrum e i Matossers di Molins de Rei. Per chi non lo sapesse una colla castellera è un gruppo di uomini, donne e bambini di tutte le età che si organizza per costruire una torre umana. La tradizione nacque nella campagna di Tarragona circa duecento anni fa e si estese in tutta la Catalogna, il Penedés, Rosellón e le Baleari. Il castello umano viene accompagnato da una musica composta da pifferi e timbali che vengono suonati a seconda del tipo e dell´evoluzione del castello. La festa, come già detto, si tiene in Avenida de la Catedral e in...

Torri e Grattacieli al CaixaForum di Barcellona

Al CaixaForum di Barcellona, dal 20 giugno al 9 settembre, si possono godere gli ultimi giorni della mostra temporanea di architettura, “Torri e grattacieli, da Babele a Dubai“. Questa mostra è un viaggio attraverso la storia della costruzione di torri e grattacieli. Partendo dal mito della Torre di Babele fino alla costruzione dei grattacieli di Dubai, “Torri e grattacieli” suggerisce la propensione dell´uomo a intraprendere sfide impossibili e la ricerca della verticalità come un modo per essere più vicini al divino, come una sfida alle leggi della natura o semplicemente come qualcosa di funzionale per ottimizzare lo spazio nelle grandi città. Così, fin dall´inizio dei tempi, molti edifici hanno simboleggiato l’anelito a protendersi verso il cielo, a prescindere dalla meta. Cattedrali, minareti e torri nel Medioevo, influenzate dal tema biblico della torre di Babele, che si innalza al cielo in una spirale e che è stata illustrata e ripresa in numerosi dipinti del XVI secolo. Tra questi figurano i dipinti di Bruegel il Vecchio, che inaugurano la mostra, oltre a un modello originale che lo spettatore può abbracciare con lo sguardo. Con l´Esposizione Universale di Parigi nel 1889 e la presentazione della Tour Eiffel (1887) si realizza una delle principali aspirazioni degli ingegneri del XIX secolo, costruire una torre grattacielo. Nello stesso periodo, negli Stati Uniti, si sviluppa quella fase conosciuta con il nome La primavera dei Grattacieli (1885-1919). Dopo l´incendio di Chicago nel 1871 venne realizzato il primo edificio di questo genere, l’Home Insurance Bulding (42m), progettato da William Le Baron Jenney e diventando un modello di modernità e l´immagine del futuro, che influenzerà il paesaggio architettonico, sia...

I Molotov nel Razzmatazz in Barcellona

Da circa 20 anni i Molotov, che suoneranno nella sala Razzmatazz di Barcellona il prossimo otto settembre (http://www.salarazzmatazz.com/op/conciertos/708), sono una delle band più emblematiche della scena rock indipendente messicana. Un gruppo che oltre ad impegnarsi con la situazione politico-sociale del proprio paese si è schierato in prima linea in numerose occasioni, diventando un punto di rifermento per buona parte della goventù più critica e contestatrice. Tutto questo viene mostrato nel documentario di Olallo Rubio Gimme Tha Power, che analizza lucidamente, attraverso varie interviste ai membri della band e a diverse personalità della cultura messicana, l’ascendente esercitato dai Molotov sull’attivismo di sinistra in questo paese nordamericano e la storia del Messico degli ultimi anni. Come si può facilmente dedurre, per i numerosi fan dei Molotov si tratta di un film fondamentale, che uscirà in Spagna proprio il giorno dopo il concerto nel Razzmatazz. Le sonorità sempre contundenti della band, chiamata Molotov in omaggio alla capacità esplosiva data dai due bassi, torneranno a far vibrare il pubblico, che farà bene a prepararsi a rivedere il proprio repertorio di canzoni, visto che Dalla Russia con Amore, l’ultimo album il cui titolo fa il verso a James Bond e omaggia velatamente i Beatles, è una compilation di varie esibizioni del gruppo durante il tour 2010 (che curiosamente cominciò in una città chiamata Molotov durante l’epoca sovietica), nel corso delle quali ripassarono ampiamente i propri grandi successi degli ultimi due decenni, che manifestano la loro grande capacità di reinventarsi senza rinunciare a produrre una musica affascinante e pungente che tende a fondere stili diversi come il rock duro, il rap, il funk o la cumbia,...

Parco di attrazioni Tibidabo Barcellona

Il parco di attrazioni del Tibidabo a Barcellona è uno dei più antichi al mondo e offre attività perché tutta la famiglia passi momenti indimenticabili.

O2Town SL Barcellona

Noleggio e vendita di biciclette e accessori, corsi di riparazione e mercatino dell´usato vicino alla Sagrada Familia.

Faraday Festival Barcellona

Nel mese di novembre si tiene a Vilanova i la Geltrú, vicino a Barcellona, il festival di musica indipendente Faraday Festival.